Stampa questa pagina

Sequestrati oltre 10 metri cubi di rifiuti speciali, tossici e pericolosi lungo il " Doglio bike Park" di Sassoferrato

Giovedì, 20 Settembre 2018 17:16 | Letto 2514 volte   Clicca per ascolare il testo Sequestrati oltre 10 metri cubi di rifiuti speciali, tossici e pericolosi lungo il " Doglio bike Park" di Sassoferrato I Carabinieri Forestali delle Stazioni di Sassoferrato e Fabriano hanno sequestrato oltre 10  metri cubi di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui anche rifiuti tossici, abbandonati presumibilmente la scorsa notte lungo una strada sterrata utilizzata anche da mountain bike, in località Doglio, sulle pendici del Monte Rotondo nel territorio comunale di Sassoferrato. Vernici, solventi vari e freon frammisti ad altri rifiuti inerti, come quelli prodotti da recenti interventi edilizi, erano stati ammassati  lungo il famoso percorso  “Doglio bike park”.utilizzato dagli appassionati di mountain bike. A innescare i controlli dei militari sfociati nel sequestro, sono state le informazioni pervenute attraverso un noto social network. In attesa che la Procura della Repubblica di Ancona acquisisca la direzione delle indagini e decida se convalidare il sequestro, i militari stanno raccogliendo testimonianze edi informazioni al fine di ricostruire la vicenda e identificare i responsabili del reato. LArpam provvederà a classificare la natura dei rifiuti illecitamente abbandonati.   C.C.

I Carabinieri Forestali delle Stazioni di Sassoferrato e Fabriano hanno sequestrato oltre 10  metri cubi di rifiuti speciali e pericolosi, tra cui anche rifiuti tossici, abbandonati presumibilmente la scorsa notte lungo una strada sterrata utilizzata anche da mountain bike, in località Doglio, sulle pendici del Monte Rotondo nel territorio comunale di SassoferratoVernici, solventi vari e freon frammisti ad altri rifiuti inerti, come quelli prodotti da recenti interventi edilizi, erano stati ammassati  lungo il famoso percorso  “Doglio bike park”.utilizzato dagli appassionati di mountain bike. A innescare i controlli dei militari sfociati nel sequestro, sono state le informazioni pervenute attraverso un noto social network. In attesa che la Procura della Repubblica di Ancona acquisisca la direzione delle indagini e decida se convalidare il sequestro, i militari stanno raccogliendo testimonianze edi informazioni al fine di ricostruire la vicenda e identificare i responsabili del reato. L'Arpam provvederà a classificare la natura dei rifiuti illecitamente abbandonati. 

 C.C.

Letto 2514 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo