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Sciacalli in zona rossa a Camerino. Visitati diversi appartamenti

Martedì, 15 Gennaio 2019 22:15 | Letto 3702 volte   Clicca per ascolare il testo Sciacalli in zona rossa a Camerino. Visitati diversi appartamenti Alcune abitazioni della zona rossa di Camerino sono state visitate dai ladri. Difficile risalire a quando i fatti siano avvenuti perchè i proprietari non si recano a cadenza quotidiana nelle loro case del centro storico. Sta difatto che è accaduto ancora e, nonostante sia presente il presidio delle pattuglie dellesercito, non è la prima volta. Ad essere colpita in questo caso è stata labitazione del presidente del comitato di Croce Rossa di Camerino Gianfranco Broglia.  Recatosi in centro per uno dei periodici recuperi di materiale,  ha fatto lamara scoperta postando sui social le foto delle effrazioni alle porte. Visibili allinterno le tracce del passaggio dei ladri e le stanze  messe a soqquadro e rovistate.  Cosa pensavate di trovare in un palazzo in zona rossa? - ha commentato Broglia-. Di certo non ci sarà stato molto da prendere considerato che tutto quello che i proprietari pensavano di dover preservare lo hanno già tolto, eppure, la cosa che fa tanto male e provoca forte indignazione è la sola e semplice violazione delle proprie pareti domestiche. Quelle mura che il terremoto ha interdetto agli stessi proprietari, privati del loro bene più prezioso e dei propri ricordi. E dire che  per riprendere le loro cose, ogni qual volta varcano la zona rossa, gli stessi abitanti del centro debbono essere accompagnati, esibire i documenti, lasciare che i militari prendano nota della targa della propria vettura; molto più semplice deve essere stato svicolare per quegli ignoti sciacalli che anche questa volta sono riusciti a farla franca, visitando indisturbati tutto il palazzo, come già fatto in occasioni precedenti in altre vie della città. La cosa più triste è che ai danni subiti materialmente e moralmente dai terremotati, debba aggiungersi anche questa ulteriore grave offesa.  C.C.

Alcune abitazioni della 'zona rossa' di Camerino sono state visitate dai ladri. Difficile risalire a quando i fatti siano avvenuti perchè i proprietari non si recano a cadenza quotidiana nelle loro case del centro storico. Sta difatto che è accaduto ancora e, nonostante sia presente il presidio delle pattuglie dell'esercito, non è la prima volta. Ad essere colpita in questo caso è stata l'abitazione del presidente del comitato di Croce Rossa di Camerino Gianfranco Broglia.  Recatosi in centro per uno dei periodici recuperi di materiale,  ha fatto l'amara scoperta postando sui social le foto delle effrazioni alle porte. Visibili all'interno le tracce del passaggio dei ladri e le stanze  messe a soqquadro e rovistate. 

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"Cosa pensavate di trovare in un palazzo in zona rossa?" - ha commentato Broglia-. Di certo non ci sarà stato molto da prendere considerato che tutto quello che i proprietari pensavano di dover preservare lo hanno già tolto, eppure, la cosa che fa tanto male e provoca forte indignazione è la sola e semplice violazione delle proprie pareti domestiche. Quelle mura che il terremoto ha interdetto agli stessi proprietari, privati del loro bene più prezioso e dei propri ricordi. E dire che  per riprendere le loro cose, ogni qual volta varcano la 'zona rossa', gli stessi abitanti del centro debbono essere accompagnati, esibire i documenti, lasciare che i militari prendano nota della targa della propria vettura; molto più semplice deve essere stato svicolare per quegli ignoti sciacalli che anche questa volta sono riusciti a farla franca, visitando indisturbati tutto il palazzo, come già fatto in occasioni precedenti in altre vie della città. La cosa più triste è che ai danni subiti materialmente e moralmente dai terremotati, debba aggiungersi anche questa ulteriore grave offesa. 

C.C.

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