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Scossa di terremoto nella notte. La spiegazione del geologo Tondi

Domenica, 01 Settembre 2019 08:37 | Letto 7203 volte   Clicca per ascolare il testo Scossa di terremoto nella notte. La spiegazione del geologo Tondi Una scossa di 4.1 con epicentro Norcia, avvertita questa notte alle 2.02 nel territorio già interessato dal sisma del 2016, ha riacceso i ricordi dei momenti di paura cominciati tre anni fa.Puntuale come sempre il geologo Emanuele Tondi ha spiegato che si tratta di una ripresa della sequenza che nel 2016 aveva interessato la zona di faglia del Monte Vettore- Monte Bove.Sul suo profilo Facebook ha infatti scritto: La zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata 3 anni fa, il 24 agosto 2016 e culminata a fine ottobre dello stesso anno. La zona di faglia è, quindi, ancora quella del Monte Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza, sempre possibile e che non era per nulla terminata. Negli ultimi 3 mesi, come nei mesi precedenti, si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata è molto grande e la sequenza di aftershocks lunga. Inoltre, il terremoto di magnitudo 4.1 è seguito dai suoi aftershocks.Dopo la scossa delle 2.02, infatti, ne sono seguite altre, tutte con epicentro Norcia, con una magnitudo compresa tra 2 e 3.2.GS
Una scossa di 4.1 con epicentro Norcia, avvertita questa notte alle 2.02 nel territorio già interessato dal sisma del 2016, ha riacceso i ricordi dei momenti di paura cominciati tre anni fa.
Puntuale come sempre il geologo Emanuele Tondi ha spiegato che si tratta di una ripresa della sequenza che nel 2016 aveva interessato la zona di faglia del Monte Vettore- Monte Bove.
Sul suo profilo Facebook ha infatti scritto: "La zona epicentrale è sempre quella della sequenza sismica iniziata 3 anni fa, il 24 agosto 2016 e culminata a fine ottobre dello stesso anno. La zona di faglia è, quindi, ancora quella del Monte Vettore-Monte Bove. Si tratta di una ripresa della sequenza, sempre possibile e che non era per nulla terminata. Negli ultimi 3 mesi, come nei mesi precedenti, si sono verificati numerosi terremoti, anche se molti non li abbiamo percepiti. Purtroppo, la zona destabilizzata è molto grande e la sequenza di aftershocks lunga. Inoltre, il terremoto di magnitudo 4.1 è seguito dai "suoi" aftershocks".
Dopo la scossa delle 2.02, infatti, ne sono seguite altre, tutte con epicentro Norcia, con una magnitudo compresa tra 2 e 3.2.

GS

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