Sì è conclusa l'udienza di convalida per l'arresto di Primo Romagnoli, il 53enne che lunedì mattina ha seminato il panico con un fucile in via Filzi a Tolentino.
A spiegare quanto accaduto questa mattina è il suo avvocato, Marco Romagnoli. "L'arresto è stato convalidato - dice - ma non poteva essere altrimenti.
L'adozione della misura cautelare, in questa prima fase nell'ospedale di Macerata, dove Romagnoli è stato avviato al trattamento sanitario obbligatorio, dovrà poi proseguire in una residenza protetta individuata dai servizi competenti.
Si tratta di una soluzione sicuramente positiva - commenta l'avvocato - perchè assicura il pubblico dai pericoli per l'incolumità che potrebbero derivare da una eventuale reietarzione del gesto e a lui stesso la possibilità di avere un approccio terapeutico che non ha mai avurto e di ritornare a nuova vita.
Si tratta di un soggetto che non voleva far male a nessuno ma che ha esternato in maniera del tutto impropria un grave disagio che covava dentro da tempo".