Tre giorni dedicati a uno dei padri della rivoluzione verde che ha cambiato l’agricoltura mondiale. A Castelraimondo “rivive” la figura di Nazareno Strampelli con una serie di eventi a 80 anni dalla sua morte organizzati dal comune.

Il genetista di Crispiero è stato protagonista, inizialmente, nella giornata di venerdì scorso di due momenti dedicati alle scuole elementari e medie del plesso scolastico intitolato proprio a suo nome. In collaborazione con la Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia, è stato messo in scena lo spettacolo “Neno e il miracolo del pane”, basato su un testo di Fabio Macedoni e con la scenografia di Francesco Facciolli.

strampelli valenti

Nella giornata di sabato, invece, evento aperto al pubblico a Borgo Lanciano con un convegno sugli aspetti più rilevanti dell’opera di Nazareno Strampelli attraverso il contributo dei maggiori esperti sull’argomento. A coordinare la tavola rotonda è stato il conduttore Alvin Crescini. Nella prima parte del meeting è stata approfondita l’opera e gli studi in generale di Strampelli, nella seconda focus sull’eredità lasciata dal genetista con il suo lavoro che viene diffuso e analizzato ancora oggi in ambito scientifico e universitario, con diverse tecniche tutt’ora in uso per l’ibridazione di determinati tipi di grano. Al termine dell’incontro un momento conviviale con una cena a tema con spettacolo teatrale.

Domenica invece spazio al cinema. Alle ore 17 è stato proiettato il film “L’uomo del grano”, pellicola del 2009 del regista Giancarlo Baudena incentrata proprio sulla vita di Strampelli e disponibile su Prime Video. «Strampelli ha contribuito a ridurre la fame nel mondo in maniera epocale, nel 2009 5 milioni di ettari di terreno in Cina erano coltivati con i suoi grani – afferma il sindaco Patrizio Leonelli – dedicare delle giornate alla sua figura con ospiti interessanti e illustri è stato bellissimo e utile per farci conoscere meglio questo personaggio che è un vero e proprio esempio di vita. È importante continuare su questa linea, studiando insieme nuovi momenti e incontri per valorizzare la sua figura, il suo lavoro e i suoi luoghi natali».

Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani. «Tre giornate molto interessanti, a partire dagli appuntamenti nelle scuole – spiega l’assessore– tramite il teatro i ragazzi hanno conosciuto la figura di Strampelli divertendosi e capendo l’importanza degli studi e la perseveranza. Non affidandosi alla “magia”, ma affrontando le cose dal punto di vista scientifico. Il convegno del sabato, tramite i numerosi interventi, ha permesso invece a tutti di capire l’importanza della divulgazione e del lavoro di Strampelli, con azioni di ibridazione dei grani replicate allo stesso modo ancora oggi. Significativa la degustazione dei pani che ha permesso a tutti di toccare e assaggiare i prodotti di quanto detto in precedenza».

Fondamentale, per l’amministrazione comunale, il supporto della Regione Marche per l’organizzazione di un evento tanto atteso quanto importante. «La Regione è vicina ad appuntamenti profondi e culturalmente elevati come quello delle giornate di Strampelli – conferma il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli –le nostre zone sono ricche di personaggi e storie che hanno cambiato la storia del paese e del mondo. Partendo da piccoli borghi con umiltà e sacrifici. Proprio come ha fatto Strampelli, nato a Crispiero e decisivo a livello internazionale».

Tra i tanti ospiti presenti al convegno del sabato, protagonista anche l’Università di Camerino. «Un evento molto importante per far conoscere questa figura straordinaria – commenta Gianni Sagratini, direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute di Unicam - sappiamo che Nazareno ha insegnato all’Università di Camerino ed è stato assistente del professor Fabrini alla facoltà di Farmacia prima di trasferirsi a Rieti. Oggi Unicam per certi versi nel settore agroalimentare lavora nel segno di Strampelli e continuerà a farlo grazie alla profondità dei suoi studi». Chi opera praticamente sulla scia dell’opera del genetista di Crispiero è l’Agroservice, azienda di San Severino Marche che è leader in Italia nel campo delle sementi. «A lui dobbiamo tantissimo, noi come gruppo Agroservice crediamo di essere degni eredi del suo metodo per ottenere nuove varietà e avere un miglioramento genetico – dice Tommaso Brandoni, presidente dell’azienda -. Come fruitori delle sue invenzioni riteniamo che la sua figura vada veramente approfondita, ci ha fatto molto piacere partecipare e soprattutto conoscere le sue nipoti».

convetgno

Forte il legame tra Castelraimondo e Rieti, le due città che oggi lo ricordano con convegni e approfondimenti. «È bello continuare a portare eventi nel nome di Strampelli, sia a Castelraimondo dove è nato che a Rieti dove ha operato per lunga parte della sua vita – afferma Roberto Lorenzetti, direttore dell’Archivio di Stato di Rieti e autore di diverse pubblicazioni su Strampelli -. C’è un grande messaggio scientifico da trasmettere, ma anche un grande messaggio morale. Parliamo di una persona che se avesse voluto sfruttare economicamente i suoi lavori sarebbe stato uno dei più ricchi del mondo, invece ha vissuto con lo stipendio da funzionario statale. Non ha mai cercato il denaro e ha dedicato la sua vita alla ricerca».

Sono stati oltre 150 tra medici, infermieri, rappresentanti delle associazioni di tutela dei malati di diabete i partecipanti al convegno regionale, promosso dall’Associazione Medici Diabetologi delle Marche e dalla Società Italiana di Diabetologia, che si è svolto lo scorso sabato 8 ottobre a Camerino nella sede del Polo Informatico di Unicam.

Nel corso del convegno, che ha visto tra gli altri anche la presenza del dottor Massimiliano Petrelli, presidente del Comitato Scientifico di Diabetologia della regione Marche, sono stati trattati i temi dell’assistenza e della cura dei soggetti malati di diabete con uno sguardo alle nuove frontiere della diabetologia.

A sottolineare l’importanza del convegno e la scelta di Camerino la dottoressa Natalia Busciantella, presidente regionale dell’Associazione Medici Diabetologi e direttore dell’Unità Operativa di Diabetologia dell’ospedale di Camerino. «Un convegno regionale che ha radunato tutte le diabetologie delle Marche facendo vedere la stretta unione e collaborazione che esiste sul territorio. Un convegno sponsorizzato dalle maggiori società scientifiche che ha rappresentato un momento di confronto e di lavoro condiviso. Camerino è la mia città di adozione e per me è stato davvero importante che questo incontro regionale si sia svolto nella sede di Unicam».

A fare gli onori di casa il rettore Claudio Pettinari e il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, mentre a portare il saluto della regione Marche il consigliere capogruppo della Lega Renzo Marinelli. «A Camerino la diabetologia è sempre stata un’eccellenza e lo sarà anche nel futuro. E’ quindi stato un piacere ospitare nel nostro entroterra un convegno formativo così importante, che ha rappresentato anche un momento di vicinanza al nostro territorio».

platea convegno

Il vice presidente ATDM Ermanno Pieroni il dott. Massimiliano Petrelli il consigliere regionale Renzo Marinelli
La splendida location di Borgo Lanciano ha fatto da cornice alla presentazione dell’11esima edizione di Marche in Vetrina, manifestazione che si terrà venerdì 29 luglio in piazza Della Repubblica a Castelraimondo. Lo scorso anno l’evento è stato ospitato in piazza Dante, mentre per questa edizione si è scelto di tornare sotto il Cassero sia per la cena che per il dopocena. A presentare l’iniziativa il sindaco Patrizio Leonelli, l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani, il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli, l’organizzatore Vladimiro Riga e il main sponsor Massimo Paoloni di Banca Mediolanum.

«Avremo un parterre di ospiti importantissimi – spiega il primo cittadino Leonelli - tra i tanti, senza sminuire nessuno, ci tengo a citare l’attore e produttore Simone Riccioni, che ha il papà di Castelraimondo e che sta portando i nostri territori in tutto il mondo. Lo premieremo e siamo orgogliosi di averlo con noi durante la serata nonostante i suoi tanti impegni. Da anni si lavora benissimo per questa manifestazione, Marche in Vetrina è arrivata a un livello altissimo e ogni volta porta sul palco storie e realtà di eccellenza».

Uno dei principali fautori di questo evento è proprio Renzo Marinelli, ex sindaco e attualmente consigliere regionale e comunale, che per primo ha creduto nel progetto e che negli anni ha visto sfilare decine e decine di personaggi famosi a Castelraimondo. «Porto il saluto del presidente Acquaroli che non ha fatto in tempo a essere presente, ma è contento di poter sostenere Marche in Vetrina anche quest’anno – afferma Marinelli -.Un evento che sta diventando un’eccellenza regionale che premia altrettante eccellenze del territorio. Mettere in primo piano chi porta le Marche in Italia e nel mondo, questo è lo scopo dell’evento. Quando Vladimiro Riga è venuto qui più di 11 anni fa ci aveva visto lungo, con Castelraimondo che ha accolto negli anni tutti a braccia aperte. La crescita di un territorio si ottiene valorizzando tutti, dal più piccolo imprenditore o sportivo al personaggio pubblico».

In prima fila nell’organizzazione di Marche in Vetrina c’è l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani. «In primis ringraziamo Borgo Lanciano per l’ospitalità di oggi e per quella che fornirà nei prossimi giorni agli ospiti –commenta Torregiani – poi voglio ringraziare la Camera di Commercio, la Contram, la nostra Unione Montana, Eredi Rossi Silvio e Massimo Paoloni di Banca Mediolanum. Grazie all’apporto di questi sponsor riusciamo a garantire un livello sempre molto alto alla manifestazione. Un parterre di nomi importanti, a partire da Orietta Berti e Massimo Giletti, con quest’ultimo che torna per la terza volta e quindi fa capire a tutti che a Castelraimondo sta bene e si sente a casa. Tutti gli ospiti sono comunque legati direttamente o indirettamente alle Marche, un fil rouge che collega più mondi, da quello dello spettacolo alla moda, dallo sport all’imprenditoria».

presentazione

L’assessore ha quindi svelato coloro che saranno premiati con il Cassero d’Argento. Si tratta di: Panificio Fronzi, Associazione Musicamdo, Prof. Fulvio Esposito, Centro ImballaggiPaci, Fratelli Maccari (Federico e Lorenzo de La Pasta di Camerino), Fidoka, Gran Tour delle Marche, Cagnini, Gino Sabatini (Presidente Camera di Commercio Regione Marche), Mario Baldassarri (Presidente ISTAO), Orietta Berti, Pasquale Mammaro, Luciano Feliciani (maestro della Banda di Castelraimondo), Clizia Fornasier, Laura Lattuada, Attilio Fontana, Beppe Convertini, Frida, Luca Paolorossi, Laura Barth, Moreno Argentin, Silvio Martinello, Ginnastica Fabrianese, Davide Mazzanti, Simone Riccioni, Luca Angelucci e Silvia Vaccarezza.
Undicesima edizione di Marche in Vetrina a Castelraimondo. Venerdì 29 luglio il Cassero farà da sfondo all’evento organizzato da Vladimiro Riga e Marcheventi con il patrocinio del Comune di Castelraimondo, della Regione Marche, della Contram, dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e della Camera di Commercio delle Marche.

Come sempre grandissimi ospiti per una serata da vivere già dalla cena in piazza Della Repubblica. A seguire, dalle ore 21 e 30, occhi puntati sul palco dove Maurizio Socci e Melissa Di Matteo presenteranno i tanti nomi che si alterneranno tra premiazioni, musica, risate, spettacolo e intrattenimento. Un varietà che da anni attira il grande pubblico valorizzando le eccellenze del territorio e che quest’anno lo farà ancor più in grande vista la presenza di un artista del calibro di Orietta Berti e di un professionista come Massimo Giletti. Sono loro i due super ospiti attesi a Castelraimondo al fianco di: Laura Lattuada, Pasquale Mammaro, Beppe Convertini, Clizia Fornasier, Attilio Fontana, Silvia Vaccarezza, Simone Riccioni, Laura Barth, Lisa Marzoli, Moreno Argentin e Silvio Martinello. Alle musiche penseranno Michele Pecora e Riccardo Foresi insieme alla That’s Amore Swing Orchestra.

La conferenza stampa di presentazione di Marche in Vetrina si terrà venerdì (22 luglio) alle ore 12 presso Borgo Lanciano. A seguire sarà presentato anche il progetto “Maska Marke”, festival teatrale sulla commedia dell’arte fra territorio, arte, cultura, turismo e scuola.

«Finalmente si avvicina la data del 29 luglio e non vedo l’ora di vivere questa edizione di Marche in Vetrina, la mia prima da sindaco di Castelraimondo – ammette il primo cittadino Patrizio Leonelli -. Avremo molti ospiti illustri, nomi importanti come ad esempio Orietta Berti che siamo felicissimi di avere nel parterre e non vediamo l’ora di ricevere a Castelraimondo. Ci sarà anche un ospite con il sangue castelraimondese nelle vene, ovvero l’attore e produttore Simone Riccioni, che sta portando il nome del nostro territorio in tutto il mondo con il suo ultimo film. Sarà una serata sicuramente bellissima, emozionante e che porterà sul palco diverse grandi realtà dell’entroterra per il tradizionale premio Cassero d’Argento».Un appuntamento da sempre cardine del calendario dell’intera regione Marche.

«Marche in Vetrina di nome e di fatto – spiega il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli – da 11 anni Castelraimondo per una serata diventa metaforicamente capoluogo di regione per mettere in evidenza le eccellenze del territorio tramite il premio Cassero d’Argento. Per dare ancora più valore all’evento come ogni anno sul palco saliranno tanti ospiti di altissimo livello, con una formula che si ripete con immutato successo di anno in anno».
Terremoto, pandemia, guerra in Ucraina, manifestazioni, emergenze maltempo e servizi di ogni genere a supporto della popolazione. La Protezione Civile riveste da sempre un ruolo importantissimo in più campi, soprattutto nei piccoli comuni come Castelraimondo, dove il gruppo di volontari è impegnato quasi quotidianamente in tantissime attività molto importanti. Specialmente negli ultimi anni: dal sisma appunto al Covid fino al recente conflitto in Ucraina, la Protezione Civile di Castelraimondo ha sempre risposto presente all’appello e per questo il comune ha voluto omaggiare ogni singolo volontario con una pergamena e soprattutto con un grazie dal vivo.

premio pc

La cerimonia di consegna si è tenuta in piazza Dante. Qui il sindaco Patrizio Leonelli, insieme al suo vice Roberto Pupilli, agli assessori Edoardo Bisbocci e Ilenia Cittadini e ai consiglieri Paolo Cesanelli, Renzo Marinelli e Valeria Lucarini, hanno omaggiato il coordinatore del gruppo della Protezione Civile Enzo Maggi con una targa di ringraziamento e i volontari con una pergamena ricordo. Presenti anche diversi dipendenti comunali che hanno voluto far sentire la loro vicinanza. Al gruppo è arrivata pure una bella lettera da parte dell’associazione di promozione sociale “Comunità Ucraina nelle Marche” per il sostegno alla popolazione colpita dalla guerra offerto negli ultimi mesi tramite la raccolta di materiali e beni di prima necessità.

«Un riconoscimento più che dovuto per i servizi svolti in questi ultimi anni pieni di emergenze e di attività da parte di un gruppo sempre molto disponibile e al servizio della popolazione – spiega l’amministrazione comunale -.Il gruppo ha sempre risposto in maniera positiva e immediata, specialmente nel difficile e rischioso periodo di emergenza Covid portando farmaci e spesa a chi ne aveva bisogno, spesso trascurando la vita privata e dando priorità al bene comune. L’amministrazione ringrazia infinitamente questi volontari per il supporto e per la sensibilità che dimostrano, spesso in situazioni particolari, di rischio e di fragilità».
Spegne 30 candeline l’Infiorata Corpus Domini di Castelraimondo che torna con una bella serie di appuntamenti nella settimana dal 12 al 19 giugno 2022. La manifestazione, inserita nel cartellone del Grand Tour delle Marche, quest’anno colorerà ed animerà la città del Cassero con i classici quadri fioriti dei maestri infioratori locali e si arricchirà di diversi spettacoli e iniziative per rendere memorabile il 30esimo compleanno dell’evento principe dell’estate dell’entroterra maceratese.

L’invito a passare in città arriva direttamente dalla conferenza di presentazione della 30esima edizione dell’Infiorata che si è tenuta in piazza Dante. Hanno preso la parola il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli, il consigliere regionale Renzo Marinelli, l'assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani,l’assessore ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili Ilenia Cittadini, la consigliera Valeria Lucarini,il presidente del consiglio comunale Luigi Bonifazi, il vice presidente dell'Unione Montana Potenza Esino Musone Fabio Aquila ed alcuni maestri infioratori che durante la presentazione hanno realizzato uno speciale quadro fiorito per l’occasione.

«Finalmente torniamo alla maestosità dei quadri pre pandemia – afferma il primo cittadino Leonelli –vivremo una bellissima edizione che di fatto aprirà l’estate di Castelraimondo che sarà ricca di manifestazioni simbolo della ripartenza del nostro paese e della nostra città. È bellissimo e quasi emozionante essere qui per me oggi a presentare per la prima volta da sindaco l’evento dell’Infiorata».

A portare i saluti delle massime istituzioni regionali è stato il consigliere Marinelli. «Porto i saluti del presidente della Regione Acquaroli e del presidente della Provincia Parcaroli, spero che entrambi verranno a Castelraimondo per vedere con i loro occhi i colori dell’Infiorata – spiega Marinelli -. Ho vissuto tutte e 30 le edizioni dell’Infiorata da dentro l’amministrazione e non nascondo una certa emozione nel ricordarle e nel presentare questo nuovo evento. Ho tanti bei momenti nella memoria legati a questa manifestazione. Ci tengo a ringraziare coloro che in questi anni hanno sempre portato avanti l’organizzazione dell’Infiorata, dai primi che l’hanno ideata a quelli che ancora oggi proseguono questa bellissima storia». Gli ha fatto da eco il presidente del consiglio comunale Bonifazi che ha ricordato alcuni episodi delle vecchie edizioni, tra cui quella del 1997, «l’unica in cui purtroppo ha piovuto tantissimo facendo scomparire i quadri fioriti» ha aggiunto.

A snocciolare l’intero denso programma è stata poi l’assessore Torregiani. «Presentiamo oggi l’evento più importante della nostra città – fa sapere Torregiani – 30 anni non sono pochi e seppur in maniera differente e ridotta sono orgogliosa di dire che non ci siamo fermati neanche durante la pandemia. Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa in più diversificando l’offerta degli eventi, che coinvolgono tutte le fasce d’età, compresa quella dei più piccoli con dei laboratori, fino ai ragazzi che tra sabato e domenica avranno due grandi eventi nelle due piazze della città. Abbiamo puntato anche sull’enogastronomia, coinvolgendo le attività della città e portando l’Infiorata nel piatto con la collaborazione con Tipicità. Grazie al compianto Maurizio Cavallaro vedremo protagoniste anche le scuole, che parteciperanno attivamente a questa edizione. Ringraziamo infine tutte le associazioni coinvolte, vero cuore pulsante della città e impegnate al massimo in questa settimana dell’Infiorata».

Un evento che è molto importante per l’intero territorio, come ha spiegato il vice presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone Fabio Aquila. «L’Infiorata è un valore aggiunto per tutto l’entroterra – conferma Aquila – una manifestazione che porta benefici a tutte le attività della zona e che per tanti anni ha fatto da mamma a diversi eventi nati in questo periodo». A seguire sono intervenute anche due infioratrici che hanno ribadito «l’importanza di questa manifestazione per il tessuto sociale cittadino, l’Infiorata unisce tutta Castelraimondo non solo per la settimana dell’evento, ma anche nei mesi precedenti – dicono emozionate -. È bellissimo riavere un calendario così importante di appuntamenti, ci mancavano tantissimo».

Soddisfazione, infine, per l’assessore Cittadini e per la consigliera Lucarini, coinvolte in prima persona nella realizzazione di due quadri fioriti con le loro rispettive associazioni di cui fanno parte: «Sarà bello tornare in centro a lavorare sui quadri – hanno detto – un’occasione unica per ritrovarci con i nostri concittadini all’aperto e in uno scenario magnifico come quello dell’Infiorata».

Si parte domenica 12 giugnocon l’inaugurazione del Festival dei Gruppi Folcloristici a cura del gruppo Folcloristico di Castelraimondo, che, come l’Infiorata,intratterrà gli appassionati fino a domenica 19 giugno. Sempre il 12 giugno musica itinerante con la Treia Street Band - Blues Brothers show che dalle ore 18 e 30 sfilerà da piazza Della Repubblica a piazza Dante passando per corso Italia.
Giovedì 16 giugno si entra nel vivo dell’Infiorata con il tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante alle ore 20 e 30. Contemporaneamente aperitivo con il duo NudAcustica Live a cura del bar Eclissi sempre in piazza Dante. Alle ore 21 e 30 serata musicale con gli Stock84 a cura dell’AIDO-AVIS-ADMO in largo Rotabella.
Venerdì 17 giugno parte la realizzazione dei quadri fioriti in corso Italia. Dalle ore 21.00 gli infioratori si concentreranno lungo la via nel cuore della cittàe davanti alla chiesa della Sacra Famiglia per realizzare delle vere e proprie opere d’arte (23 quadri da 9x5 metri) che richiedono mesi di studio e preparazione e che fanno dell’Infiorata di Castelraimondo uno degli appuntamenti di questo genere più famosi di tutta Italia.
Sabato 18 giugno dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (e anche domenica 19 giugno allo stesso orario), nella zona vicino agli impianti sportivi, spazio al laboratorio dell’Infiorata a cura del Grand Tour delle Marche per chi vuole cimentarsi nella realizzazione di un quadro fioritocon il quartiere Feggiani. Seguirà un bel pranzo a base di gnocchi dei Feggiani. Durante la mattinata, alle ore 11, taglio del nastro per la nuova area camper nella zona degli impianti sportivi a cura del Camper Club Il Cassero. Sabato sera alle ore 21 e 30 in piazza Della Repubblica appuntamento con la musica blues dei Paggio and the Giraffes, formazione internazionale capitanata dal giovane castelraimondese Matteo Paggi, che torna nella sua città dall’Olanda per una serata magica sotto al Cassero.
Domenica 19 giugnoalle ore 18.30 Santa Messa nella chiesa della Sacra Famiglia e Solenne Processione del “Corpus Domini” con la partecipazione del Corpo Bandistico “Ugo Bottacchiari” di Castelraimondo. In serata gran finale in piazza Dante con la musica anni ‘90: dalle ore 22 dj set con dj Phil del Much More e dj Fargetta, attesissimo ospite direttamente da Radio Deejay, Radio m2o e dai miglior club e piazze d’Italia. Durante l’evento saranno anche estratti i numeri della tradizionale lotteria dell’Infiorata. Un calendario ricchissimo di spunti per chi volesse visitare Castelraimondo nei giorni più intensi e colorati dell’anno.


Il comune di Castelraimondo punta sulle energie rinnovabili e sul concetto di “Comunità energetiche rinnovabili”.

Venerdì 20 maggio alle ore 17 presso il Lanciano Forum si terrà un incontro tra istituzioni e privati aperto al pubblico per presentare questa opportunità di cooperazione che rappresenta una svolta nel mondo del mercato dell’energia. Organizzato dal comune, l’evento è patrocinato dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione, dall’università E-Campus e dall’università Politecnica delle Marche. Interverranno il sindaco Patrizio Leonelli, il consigliere regionale e comunale Renzo Marinelli, la professoressa Barbara Marchetti (E-Campus), il professor Francesco Corvaro (consulente tecnico della struttura commissariale) e l’ingegnere Giovanni Biancini (E-Campus).
«Un incontro tanto utile quanto necessario per comprendere i vantaggi e le opportunità delle comunità energetiche rinnovabili – spiega Marinelli – in un momento come questo è fondamentale offrire ai privati delle valide alternative in materia di politica energetica. Al Lanciano Forum verranno illustrate le varie normative in merito e si potrà già manifestare il proprio interesse per lo sviluppo di un progetto comune che punta su energie rinnovabili e abbattimento dei costi».


Le comunità energetiche sono associazioni tra produttori e consumatori di energia, composte da enti pubblici locali, attività commerciali, aziende o cittadini privati, che si dotano di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili che viene poi destinata all’autoconsumo e alla condivisione fra i partecipanti alla comunità. Il sistema di scambio è locale e consente una gestione congiunta, con l’obiettivo di mitigare la povertà energetica, a tutela dei consumatori più vulnerabili, di ridurre il peso della spesa energetica per i cittadini, gli imprenditori e tutti coloro che aderiscono all’iniziativa.
Fondi dalla regione per sostenere le aziende agricole, in particolare zootecniche, messe a dura prova dalla pandemia.

Grazie all’impegno del vice presidente della giunta Mirco Carloni e dei consiglieri di maggioranza Anna Menghi e Renzo Marinelli sono stati stanziati 735mila euro di cui 350mila destinati agli allevatori di bovini e bufalini da latte, 250mila che serviranno a finanziare cooperative agricole e organizzazioni di produttori di carne bovina. Ammontano, infine, a 135mila euro i ristori destinati alla coltivazione di barbabietole da zucchero.



“Si tratta di contributi forfettari una tantum in conto capitale per le aziende che hanno subito cali di fatturato e rappresentano concretamente la vicinanza costante della filiera di governo Lega alle problematiche del territorio. – spiegano Marinelli e Menghi – Stiamo faticosamente uscendo dalla pandemia, ma non ancora dalla crisi economica conseguente e questi interventi possono essere di grande aiuto per superare un periodo difficilissimo”.

Alta Scuola di Formazione sul sito di Lanciano. Un progetto dal valore complessivo di 16 milioni di euro sul quale, però, c’è poca chiarezza.

A sostenerlo il gruppo consiliare di minoranza “Castelraimondo Insieme” che al riguardo ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale con 13 quesiti specifici su tale iniziativa.

“Purtroppo alle tante domande non è arrivata nessuna risposta – dichiara il capogruppo Costantino Mariani - Per esplicita ammissione del sindaco ci sono ancora poche informazioni e i chiarimenti si sono limitati all’oggetto dell’intervento: una scuola di alta formazione per figure nel mondo dell’hotellerie, del turismo, dei prodotti dedicati alla persona e di quelli derivati dalle piante officinali. Non una parola è emersa riguardo alla durata e frequenza dei corsi, ai destinatari, al loro numero, ai finanziamenti, alla progettazione didattica, alle docenze, alla natura dei titoli rilasciati, al fatto se, nel futuro, da questo investimento deriveranno oneri correnti per il comune e alle altre questioni poste”.

Non soddisfatta, dunque, l’opposizione che manifesta perplessità e preoccupazione per una “progettualità evanescente a fronte di una dimensione economica così importante”.

“Come gruppo di minoranza – conclude Mariani – offriremo il nostro supporto costruttivo, purchè ci sia chiarezza reciproca a cominciare dal massimo della trasparenza sulla questione”.
“L’ accordo sottoscritto dalla Agroservice di San Severino per l’acquisizione della Psb testimonia vitalità e capacità imprenditoriali delle aziende del territorio e conferma il valore delle scelte che, come Regione, stiamo facendo per sostenere e sviluppare l’economia marchigiana”.

Queste le dichiarazioni del capogruppo della Lega in consiglio regionale e presidente della prima commissione Renzo Marinelli.

“Il successo internazionale di aziende come Agroservice in un settore strategico come l’agricoltura sono motivo di orgoglio non solo per la provincia che mi onoro di rappresentare nell’assise regionale, ma per tutte le Marche - aggiunge Marinelli – È un successo che viviamo come stimolo perché ci spinge a continuare sulla strada di interventi strategici a supporto e rilancio di un comparto che, specie nelle aree interne terremotate, può e deve fare la differenza per le sue potenzialità di filiera che vanno dalla produzione, alla trasformazione, alla multifuzionalità delle aziende agricole. In questo percorso abbiamo messo in campo investimenti ingenti per giovani e quell’ innovazione tecnologica e digitale senza la quale non potremo contare su quelle competenze che il management di Agroservice ha dimostrato di possedere e che sono frutto, oltre che di indubbie qualità personali, di formazione e strumenti all’avanguardia da affiancare alla visione strategica”.

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