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Tolentino Popolare: "Troppi 150 mila euro per il Premio Ravera in un momento di difficoltà"

Lunedì, 08 Marzo 2021 12:51 | Letto 923 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino Popolare: "Troppi 150 mila euro per il Premio Ravera in un momento di difficoltà" Non contestiamo il premio Ravera, ma sosteniamo che per un bilancio come quello del nostro Comune, spendere 150mila euro per un solo evento è eccessivo e questo potrebbe essere organizzato con un budget più basso.A puntualizzare è lassociazione Tolentino Popolare che ha deciso di intervenire dopo che nella delibera 44 di fine febbraio, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vicesindaco  e gli assessori Tatò, Colosi e Pezzanesi, hanno stanziato ulteriori 25mila euro per il prossimo premio Ravera, portando la spesa del Comune di Tolentino per tale evento a 150mila euro.Una somma che allassociazione sembra esagerata, così come la disinvoltura con la quale la giunta comunale decide di stanziare soldi dei cittadini, in modo poco trasparente.Mai - evidenziano - in tutti questi anni era stato concesso di spendere una somma simile per un solo evento da bilancio comunale.A supporto della tesi di Tolentino Popolare lattuale situazione della città, con contagi da Covid oramai fuori controllo, in un momento economico sociale con grandi difficoltà per molti nostri concittadini, in cui sarebbe opportuno indirizzare tali somme a diversi capitoli di spesa.Si potrebbero - suggeriscono i rappresentanti di Tolentino Popolare - , in primis, aiutare famiglie e attività oppure considerare di programmare molti più eventi con tale somma, per attirare (salvo pandemia) più movimento di persone a Tolentino, chiedendo un supporto alle società civili, di volontariato e di comunità, molto attive sul nostro territorio.Altro uso intelligente per un ritorno alla collettività potrebbe essere, ad esempio, la sistemazione dei campetti sportivi, programmare la riapertura graduale, con messa in sicurezza delle parti meno danneggiate, della Biblioteca Filelfica e mettere in sicurezza il fondo librario, storico e molto prezioso, oggi pericolosamente esposto.È incomprensibile - denunciano - questa fretta di assegnare fondi, anticipando i pagamenti per un evento che potrebbe essere ancora a rischio. Non sarà il Premio Ravera a dare un segno di ripartenza, ma la vitalità delle attività commerciali della città, di un centro storico che invece si sta lasciando morire.In chiusura un affondo nei confronti della Pro Loco: Forse - si chiede lassociazione - dietro questa scelta ci sono motivazioni fiscali, dovute alla nuova normativa nazionale delle proloco? Cè da sistemare qualche parametro del bilancio della proloco di Tolentino, che ora avrà lobbligo di essere trasparente?.GS
"Non contestiamo il premio Ravera, ma sosteniamo che per un bilancio come quello del nostro Comune, spendere 150mila euro per un solo evento è eccessivo e questo potrebbe essere organizzato con un budget più basso".

A puntualizzare è l'associazione Tolentino Popolare che ha deciso di intervenire dopo che "nella delibera 44 di fine febbraio, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, il vicesindaco  e gli assessori Tatò, Colosi e Pezzanesi, hanno stanziato ulteriori 25mila euro per il prossimo premio Ravera, portando la spesa del Comune di Tolentino per tale evento a 150mila euro".

Una somma che all'associazione sembra "esagerata, così come la disinvoltura con la quale la giunta comunale decide di stanziare soldi dei cittadini, in modo poco trasparente.
Mai - evidenziano - in tutti questi anni era stato concesso di spendere una somma simile per un solo evento da bilancio comunale".

A supporto della tesi di Tolentino Popolare "l'attuale situazione della città, con contagi da Covid oramai fuori controllo, in un momento economico sociale con grandi difficoltà per molti nostri concittadini, in cui sarebbe opportuno indirizzare tali somme a diversi capitoli di spesa.

Si potrebbero - suggeriscono i rappresentanti di Tolentino Popolare - , in primis, aiutare famiglie e attività oppure considerare di programmare molti più eventi con tale somma, per attirare (salvo pandemia) più movimento di persone a Tolentino, chiedendo un supporto alle società civili, di volontariato e di comunità, molto attive sul nostro territorio.

Altro uso intelligente per un ritorno alla collettività potrebbe essere, ad esempio, la sistemazione dei campetti sportivi, programmare la riapertura graduale, con messa in sicurezza delle parti meno danneggiate, della Biblioteca Filelfica e mettere in sicurezza il fondo librario, storico e molto prezioso, oggi pericolosamente esposto.

È incomprensibile - denunciano - questa fretta di assegnare fondi, anticipando i pagamenti per un evento che potrebbe essere ancora a rischio. Non sarà il Premio Ravera a dare un segno di ripartenza, ma la vitalità delle attività commerciali della città, di un centro storico che invece si sta lasciando morire".

In chiusura un affondo nei confronti della Pro Loco: "Forse - si chiede l'associazione - dietro questa scelta ci sono motivazioni fiscali, dovute alla nuova normativa nazionale delle proloco? C'è da sistemare qualche parametro del bilancio della proloco di Tolentino, che ora avrà l'obbligo di essere trasparente?".

GS


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