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Casa di Riposo, Vannucci pubblica la lettera inviata al presidente Ceriscioli

Venerdì, 07 Ottobre 2016 11:51 | Letto 2131 volte   Clicca per ascolare il testo Casa di Riposo, Vannucci pubblica la lettera inviata al presidente Ceriscioli Torna a far sentire la sua voce il presidente di Casa Amica Luigi Vannucci e, ancora una volta, è costretto a far sapere ai cittadini comuni come si sta evolvendo la telenovelas della variante per lascensore nella nuova struttura, pronta per ospitare i meno giovani del territorio montano. Di seguito le sue dichiarazioni:   Nei giorni immediatamente successivi al sisma del 24 agosto ho scritto e consegnato una lettera al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, per sollecitare l’approvazione della variante che permetterebbe l’apertura della nuova Casa di Riposo di Camerino. Erano i giorni dell’emergenza e il sindaco Pasqui mi chiese di pazientare e di non aggiungere punti sul tavolo di chi, come il presidente Ceriscioli, aveva già un gran da fare per gestire le tante e tristi problematiche con cui si stavano facendo i conti. Oggi, a distanza di più un mese, voglio però rendere pubbliche quelle righe, anche a seguito dell’incontro avuto in Regione con lo stesso Ceriscioli e con l’assessore Angelo Sciapichetti, che si era impegnato ad accelerare tutte le procedure per l’approvazione della variante. “Mi rivolgo a Lei, Governatore, memore del Suo sguardo di ammirazione per le nostre montagne; dal grande terrazzo della splendida struttura di via Lili ebbi l’opportunità di ringraziarLa, in una fugace Sua visita a inizio anno, anche a nome dei nostri montanari e mai avrei immaginato che di lì a poco altre gravi ferite potessero essere state inferte a quella laboriosa gente. E qui, accantonata la mia personale rabbia, fortemente stemperata dalle poche ore di sonno, dalle ulteriori filature sulle facciate della mia bella Città, dall’impegno gravoso di confortare Mariannina e Rachele, nostre ospiti, terrorizzate dal terremoto, nello sguardo degli altri ospiti, così come per la mia vecchia cagnolina – nessuna differenza – la richiesta muta di essere loro vicino, di scherzare, di dire loro che ulteriori scosse altro non rappresentano se non una specie di ninnananna per meglio prendere sonno. Ma vengo al sodo: grazie all’ing. Pompei ed ai suoi validi tecnici la nuova struttura di via Lili rappresenta, anche e soprattutto in ordine di prevenzione sismica, un Paese civile precedendo, di gran lunga, quanto il Presidente del Consiglio ha auspicato nella conferenza di ieri. Lì ci hanno lavorato ditte conosciute e stimate nel nostro territorio e non di certo sciacalli di turno. Mi rendo perfettamente conto dei Suoi impegni in queste ore tremende e crudeli, ma anche a nome dei familiari degli ospiti della casa di riposo di Castelsantangelo, sparsi lontano da Camerino, e degli anziani che non sopportano la solitudine e cercano accoglienza di accelerare il più possibile le procedure per il definitivo trasferimento in via Lili, tenuto conto del grave stato di emergenza. Grazie dell’attenzione e di quanto potrà fare”. Luigi Vannucci Presidente di Casa Amica Camerino

Torna a far sentire la sua voce il presidente di Casa Amica Luigi Vannucci e, ancora una volta, è " costretto " a far sapere ai cittadini comuni come si sta evolvendo la telenovelas della variante per l'ascensore nella nuova struttura, pronta per ospitare i " meno giovani " del territorio montano.

Di seguito le sue dichiarazioni:  

Nei giorni immediatamente successivi al sisma del 24 agosto ho scritto e consegnato una lettera al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, per sollecitare l’approvazione della variante che permetterebbe l’apertura della nuova Casa di Riposo di Camerino. Erano i giorni dell’emergenza e il sindaco Pasqui mi chiese di pazientare e di non aggiungere punti sul tavolo di chi, come il presidente Ceriscioli, aveva già un gran da fare per gestire le tante e tristi problematiche con cui si stavano facendo i conti.

Oggi, a distanza di più un mese, voglio però rendere pubbliche quelle righe, anche a seguito dell’incontro avuto in Regione con lo stesso Ceriscioli e con l’assessore Angelo Sciapichetti, che si era impegnato ad accelerare tutte le procedure per l’approvazione della variante.

Mi rivolgo a Lei, Governatore, memore del Suo sguardo di ammirazione per le nostre montagne; dal grande terrazzo della splendida struttura di via Lili ebbi l’opportunità di ringraziarLa, in una fugace Sua visita a inizio anno, anche a nome dei nostri montanari e mai avrei immaginato che di lì a poco altre gravi ferite potessero essere state inferte a quella laboriosa gente.

E qui, accantonata la mia personale rabbia, fortemente stemperata dalle poche ore di sonno, dalle ulteriori filature sulle facciate della mia bella Città, dall’impegno gravoso di confortare Mariannina e Rachele, nostre ospiti, terrorizzate dal terremoto, nello sguardo degli altri ospiti, così come per la mia vecchia cagnolina – nessuna differenza – la richiesta muta di essere loro vicino, di scherzare, di dire loro che ulteriori scosse altro non rappresentano se non una specie di ninnananna per meglio prendere sonno.

Ma vengo al sodo: grazie all’ing. Pompei ed ai suoi validi tecnici la nuova struttura di via Lili rappresenta, anche e soprattutto in ordine di prevenzione sismica, un Paese civile precedendo, di gran lunga, quanto il Presidente del Consiglio ha auspicato nella conferenza di ieri.

Lì ci hanno lavorato ditte conosciute e stimate nel nostro territorio e non di certo sciacalli di turno.

Mi rendo perfettamente conto dei Suoi impegni in queste ore tremende e crudeli, ma anche a nome dei familiari degli ospiti della casa di riposo di Castelsantangelo, sparsi lontano da Camerino, e degli anziani che non sopportano la solitudine e cercano accoglienza di accelerare il più possibile le procedure per il definitivo trasferimento in via Lili, tenuto conto del grave stato di emergenza.

Grazie dell’attenzione e di quanto potrà fare”.

Luigi Vannucci

Presidente di Casa Amica Camerino

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