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Caldarola: Riapre la “ porta “ dei Sibillini.

Giovedì, 22 Dicembre 2016 11:24 | Letto 5019 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola: Riapre la “ porta “ dei Sibillini. E’ proprio il caso di dire… siamo sulla buona strada. Il “regalo” di Natale dell’amministrazione comunale di Caldarola arriverà alla vigilia della festa attesa da grandi e piccoli, il Santo Natale. Stando ad alcune indiscrezioni, sabato 24 si potrà riattraversare il centro storico con le auto dopo la chiusura definitiva di domenica 30 Ottobre. Le scosse del mercoledì precedente (26 Ottobre) avevano infatti “costretto“ a chiudere il corso principale, già duramente colpito dall’evento sismico del 24 agosto. Se fosse confermata, la notizia farebbe felici molti caldarolesi, in particolare le molte famiglie che si trovano a sud del paese che per quasi due mesi sono state dirottate in strade periferiche o private. L’isolamento post-sisma ha condizionato anche gli abitanti del comune limitrofo di Cessapalombo che da sempre naturalmente confluiscono e attraversano il centro storico della cittadina dei Pallotta. Sarà proprio la via dedicata ai Cardinali ad essere riaperta per consentire la viabilità temporanea. Ci saranno dei ristringimenti e un tratto, nelle vicinanze di piazza Vittorio Emanuele, regolato da un semaforo. Ma ad essere felici saranno anche i molti automobilisti che abitualmente attraversavano il paese di Caldarola per arrivare, percorrendo la strada statale 502, fino ad Ascoli. Avranno meno disagi e arriveranno prima alla meta anche gli abitanti di San Ginesio e Sarnano, località montane che con l’arrivo della neve accoglieranno molti turisti nelle piste dei monti Sibillini. (Sotto nella foto la strada privata che attualmente permette di passare da nord a sud del paese, più velocemente) Non sembra invece risolto il “mistero“ della nuova variante che permetterebbe di evitare l’attraversamento del centro storico, che nei prossimi mesi sarà necessariamente occupato da impalcature e mezzi per la ricostruzione post-sisma. La scelta iniziale sembrava essere quella già inserita nel Piano regolatore da poco approvato, che prevede una strada a monte del paese in via Colcù. ( nella foto sotto il presidente della regione Marche Cerigioli, il capo della protezione civile Nazionale  Curcio e il sindaco Giuseppetti, durante lincontro per parlare di viabilità )   L’Anas, responsabile della viabilità anche per le strade comunali, ha dato parere negativo per la pendenza troppo elevata. L’amministrazione comunale avrebbe individuato un tratto a valle che costeggia il fiume Rio che con un tratto di poche centinaia di metri collegherebbe da sud a nord il paese evitando il centro storico. Ma anche per questo tratto ci sarebbero dei pareri contrastanti e i cavilli burocratici ne bloccherebbero la realizzazione. ( sotto nella foto il cartello emblematico istallato dallAnas sulla superstrada 77 allaltezza di caccamo e laltro prima delluscita di Belforte del Chienti, che invita gli automobilisti a non uscire e attraversare  Caldarola )   

E’ proprio il caso di dire… siamo sulla buona strada.

Il “regalo” di Natale dell’amministrazione comunale di Caldarola arriverà alla vigilia della festa attesa da grandi e piccoli, il Santo Natale.

Stando ad alcune indiscrezioni, sabato 24 si potrà riattraversare il centro storico con le auto dopo la chiusura definitiva di domenica 30 Ottobre.

Le scosse del mercoledì precedente (26 Ottobre) avevano infatti “costretto“ a chiudere il corso principale, già duramente colpito dall’evento sismico del 24 agosto.

Se fosse confermata, la notizia farebbe felici molti caldarolesi, in particolare le molte famiglie che si trovano a sud del paese che per quasi due mesi sono state dirottate in strade periferiche o private.

L’isolamento post-sisma ha condizionato anche gli abitanti del comune limitrofo di Cessapalombo che da sempre naturalmente confluiscono e attraversano il centro storico della cittadina dei Pallotta.

Sarà proprio la via dedicata ai Cardinali ad essere riaperta per consentire la viabilità temporanea. Ci saranno dei ristringimenti e un tratto, nelle vicinanze di piazza Vittorio Emanuele, regolato da un semaforo.

Ma ad essere felici saranno anche i molti automobilisti che abitualmente attraversavano il paese di Caldarola per arrivare, percorrendo la strada statale 502, fino ad Ascoli. Avranno meno disagi e arriveranno prima alla meta anche gli abitanti di San Ginesio e Sarnano, località montane che con l’arrivo della neve accoglieranno molti turisti nelle piste dei monti Sibillini.

(Sotto nella foto la strada privata che attualmente permette di passare da nord a sud del paese, più velocemente)

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Non sembra invece risolto il “mistero“ della nuova variante che permetterebbe di evitare l’attraversamento del centro storico, che nei prossimi mesi sarà necessariamente occupato da impalcature e mezzi per la ricostruzione post-sisma. La scelta iniziale sembrava essere quella già inserita nel Piano regolatore da poco approvato, che prevede una strada a monte del paese in via Colcù.

( nella foto sotto il presidente della regione Marche Cerigioli, il capo della protezione civile Nazionale  Curcio e il sindaco Giuseppetti, durante l'incontro per parlare di viabilità )  

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L’Anas, responsabile della viabilità anche per le strade comunali, ha dato parere negativo per la pendenza troppo elevata. L’amministrazione comunale avrebbe individuato un tratto a valle che costeggia il fiume Rio che con un tratto di poche centinaia di metri collegherebbe da sud a nord il paese evitando il centro storico.

Ma anche per questo tratto ci sarebbero dei pareri contrastanti e i cavilli burocratici ne bloccherebbero la realizzazione.

( sotto nella foto il cartello emblematico istallato dall'Anas sulla superstrada 77 all'altezza di caccamo e l'altro prima dell'uscita di Belforte del Chienti, che invita gli automobilisti a non uscire e attraversare  Caldarola ) 

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