Stampa questa pagina

Giorno della memoria. A "Musica in monastero", il ricordo della Shoah

Giovedì, 24 Gennaio 2019 14:22 | Letto 1734 volte   Clicca per ascolare il testo Giorno della memoria. A "Musica in monastero", il ricordo della Shoah Domenica 27 gennaio alle ore 17,15 nuovo appuntamento della rassegna “Musica in Monastero” organizzata dall’istituto musicale Nelio Biondi con la collaborazione delle Sorelle povere di Santa Chiara e il patrocinio del Comune di Camerino. In occasione del Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone verrà proposto il recital “dal diario di Anna Frank …musica e parole per non dimenticare con la musica proposta da Vincenzo Correnti e la voce recitante di Donatella Pazzelli. “Diario” di Anna Frank è uno dei libri più letti al mondo, un documento eccezionale della atrocità perpetuate dal nazismo. Nelle confidenze della piccola Anna riconosciamo l’universalità della sofferenza umana ma anche la forza della vita che nonostante il pericolo e la clandestinità non smette di sognare , sperare, amare e fare progetti. La musica eseguita, tra i brani anche Abîme des Oiseaux (Abisso degli uccelli) per Clarinetto solo di Messiaen composto tra la fine del 1940 e i primi giorni del 1941 nel campo di concentramento di Görlitz, permetterà una riflessione profonda e toccante.

Domenica 27 gennaio alle ore 17,15 nuovo appuntamento della rassegna “Musica in Monastero” organizzata dall’istituto musicale Nelio Biondi con la collaborazione delle Sorelle povere di Santa Chiara e il patrocinio del Comune di Camerino.

In occasione del Giorno della Memoria per ricordare la Shoah, la deportazione e lo sterminio nei campi di concentramento di milioni di persone verrà proposto il recital “dal diario di Anna Frank …musica e parole per non dimenticare" con la musica proposta da Vincenzo Correnti e la voce recitante di Donatella Pazzelli.


“Diario” di Anna Frank è uno dei libri più letti al mondo, un documento eccezionale della atrocità perpetuate dal nazismo. Nelle confidenze della piccola Anna riconosciamo l’universalità della sofferenza umana ma anche la forza della vita che nonostante il pericolo e la clandestinità non smette di sognare , sperare, amare e fare progetti. La musica eseguita, tra i brani anche Abîme des Oiseaux (Abisso degli uccelli) per Clarinetto solo di Messiaen composto tra la fine del 1940 e i primi giorni del 1941 nel campo di concentramento di Görlitz, permetterà una riflessione profonda e toccante.

Letto 1734 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo