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Dalla Regione, 24 milioni in tre anni, per manutenzione straordinaria strade

Martedì, 23 Aprile 2019 19:02 | Letto 1142 volte   Clicca per ascolare il testo Dalla Regione, 24 milioni in tre anni, per manutenzione straordinaria strade Nel Piano triennale 2019 -2021 di manutenzione straordinaria delle strade di proprietà, in precedenza a carico delle Province e Anas, rientrano anche la Val di Chienti (Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Tolentino, Pollenza, Macerata, Recanati – Loreto), Val Nerina (Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Visso) Variante ‘Santuario del Glorioso’ e del ‘Braccio Ospedale’ (San Severino Marche). Per esse e per numerose altre arterie, l’ente regionale ha stanziato finanziamenti per 24 milioni di euro. La gestione ordinaria e invernale è affidata, in convenzione, all’Anas, a fronte di un corrispettivo di 8 mila euro a chilometro. Anas cura anche quella straordinaria, con altri oneri a carico della Regione, anche se fino a ora aveva eseguito questi interventi utilizzando risorse statali di precedenti accordi di programma. Nel prossimo triennio invece la Regione investirà fondi propri– si legge nel comunicato della Regione  Il governatore Ceriscioli parla di un vero e proprio ‘piano asfalti‘, sottolineando che si tratta di un impegno preso qualche anno fa, quando queste strade sono passate alla Regione in condizioni non proprio ottimali, dovute anche al fatto che, per anni, le Province non hanno avuto risorse sufficienti a garantire una gestione continua. Secondo Ceriscioli è un investimento significativo che accompagna quello assicurato, tutti gli anni, attraverso la manutenzione ordinaria. Il piano asfalti – conclude il presidente – restituisce a tutte le Marche, ma, in particolare, alle aree interne, strade di qualità che sosterranno gli spostamenti quotidiani delle famiglie, il turismo, la crescita economica. Gli interventi principali, previsti dal piano, riguardano il rifacimento della pavimentazione stradale compromessa.  Verranno comunque garantiti investimenti su ponti e viadotti, sulla segnaletica, sulle barriere di sicurezza e sugli impianti di illuminazione di galleria. Altre arterie interessate , oltre a quelle sopra citate, la ‘Corridonia-Maceratese’ (Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Macerata), la provinciale 502 di Cingoli (Jesi, San Paolo, Staffolo, oltre il versante maceratese da Cingoli a San Ginesio), la Septempedana (Ancona, Osimo – Montefano, Montecassiano). Nell’ascolano, il raccordo ‘Monticelli-Marino del Tronto’, inoltre, la statale del porto di Ancona, quella di Bocca Trabaria (Urbino), la provinciale Apecchiese (Acqualagna, Piobbico, Apecchio); la provinciale Arceviese (Senigallia, Ostra, Ostra Vetere, Barbara, Serra de’ Conti, Arcevia, Sassoferrato).

Nel Piano triennale 2019 -2021 di manutenzione straordinaria delle strade di proprietà, in precedenza a carico delle Province e Anas, rientrano anche la Val di Chienti (Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Tolentino, Pollenza, Macerata, Recanati – Loreto), Val Nerina (Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Visso) Variante ‘Santuario del Glorioso’ e del ‘Braccio Ospedale’ (San Severino Marche). Per esse e per numerose altre arterie, l’ente regionale ha stanziato finanziamenti per 24 milioni di euro. La gestione ordinaria e invernale è affidata, in convenzione, all’Anas, a fronte di un corrispettivo di 8 mila euro a chilometro. Anas cura anche quella straordinaria, con altri oneri a carico della Regione, anche se fino a ora aveva eseguito questi interventi utilizzando risorse statali di precedenti accordi di programma.

Nel prossimo triennio invece la Regione investirà fondi propri– si legge nel comunicato della Regione  Il governatore Ceriscioli parla di un vero e proprio ‘piano asfalti‘, sottolineando che si tratta di un impegno preso qualche anno fa, quando queste strade sono passate alla Regione in condizioni non proprio ottimali, dovute anche al fatto che, per anni, le Province non hanno avuto risorse sufficienti a garantire una gestione continua. Secondo Ceriscioli è un investimento significativo che accompagna quello assicurato, tutti gli anni, attraverso la manutenzione ordinaria. Il piano asfalti – conclude il presidente – restituisce a tutte le Marche, ma, in particolare, alle aree interne, strade di qualità che sosterranno gli spostamenti quotidiani delle famiglie, il turismo, la crescita economica. Gli interventi principali, previsti dal piano, riguardano il rifacimento della pavimentazione stradale compromessa.  Verranno comunque garantiti investimenti su ponti e viadotti, sulla segnaletica, sulle barriere di sicurezza e sugli impianti di illuminazione di galleria.

Altre arterie interessate , oltre a quelle sopra citate, la ‘Corridonia-Maceratese’ (Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Corridonia, Macerata), la provinciale 502 di Cingoli (Jesi, San Paolo, Staffolo, oltre il versante maceratese da Cingoli a San Ginesio), la Septempedana (Ancona, Osimo – Montefano, Montecassiano). Nell’ascolano, il raccordo ‘Monticelli-Marino del Tronto’, inoltre, la statale del porto di Ancona, quella di Bocca Trabaria (Urbino), la provinciale Apecchiese (Acqualagna, Piobbico, Apecchio); la provinciale Arceviese (Senigallia, Ostra, Ostra Vetere, Barbara, Serra de’ Conti, Arcevia, Sassoferrato).

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