In Primo Piano

Simone Riccioni presenta il suo nuovo film tratto da una storia vera “La mia seconda volta”, distribuito da Dominus Production, e sponsorizzato da Banca Macerata. Lungi dalle solite commedie, è un film che promuove i valori morali e sottolinea l’importanza delle nostre scelte, soprattutto di quelle dei giovani quando entrano in contatto con il mondo della droga. Il film si ispira alla storia vera di Giorgia Benusiglio che, dopo aver assunto una mezza pasticca di ecstasy, si è trovata a dover lottare tra la vita e la morte. Grazie ad un donazione di fegato fatta in extremis, potrà tornare a vivere come tutti i suoi coetanei. ”Un film decisamente educativo e di esempio per i giovani. Al progetto infatti aderiranno più di 360 scuole su tutto il territorio nazionale, tra cui ci saranno 20.000 studenti delle Marche”, dichiara l’attore e produttore del film, Simone Riccioni. Si tratta di un’opera cinematografica interamente girata fra le città di Macerata, Recanati, Porto S. Elpidio, Montegranaro, Civitanova Marche, Corridonia e Montegiorgio. E’ orgoglio marchigiano per la stessa Banca Macerata, che da tempo collabora con l’attore di Corridonia, e che ha sempre dimostrato una forte sensibilità per i temi etici e sociali. Il Presidente di Banca Macerata, Ferdinando Cavallini, insieme al Direttore Generale Rodolfo Zucchini, hanno posto l’attenzione sull’importanza di dover promuovere nonché valorizzare la nostra regione, con lo scopo di diventare un vero e proprio modello di Banca locale, vicina ed attenta alle necessità che arrivano dalla collettività. Il Presidente di Banca Macerata, Ferdinando Cavallini prosegue tal pensiero, sottolineando il concetto di banca locale: “Il senso è quello di valorizzare le imprese locali per apportare sviluppo e benessere all’intera comunità. Auspichiamo quindi che la comunità si stringa intorno alla Banca per aiutarla a crescere velocemente e diventare in breve tempo l’Istituto di credito di riferimento del territorio”.

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Pubblicato in Cultura e Spettacolo
Mercoledì, 16 Gennaio 2019 19:38

Banca Macerata approda a Serrapetrona

Oggi pomeriggio Serrapetrona ha festeggiato il taglio del nastro del nuovo punto consulenza di BPrM. La nuova sede, dotata anche di uno sportello bancomat intelligente, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, si trova nella piazza del Comune. Qui si potranno eseguire molte delle principali operazioni bancarie autonomamente ed in qualsiasi momento della giornata. Inoltre, gli uffici saranno presidiati dai Consulenti Finanziari della Banca che offriranno assistenza e saranno a disposizione per consulenza esperta e competente riguardo tutte le operazioni bancarie, finanziarie ed assicurative di Banca Macerata.

Uno sviluppo a macchia d’olio, quello della banca maceratese, attraverso un processo di crescita ragionato, prudente ed attento nelle zone interne della provincia.

Con questa nuova inaugurazione, promossa è favorita anche dal prefetto Iolanda Rolli, Banca Macerata intende confermare le proprie caratteristiche di banca giovane e moderna ma, al tempo stesso, attenta ai bisogni della collettività, in particolar modo quella colpita dal recente terremoto.

È anche una scelta controcorrente rispetto alle politiche di altri istituti di credito che hanno recentemente abbandonato i territori colpiti dal sisma come Serrapetrona o Fiuminata dove Banca Macerata, nel giro di due mesi, aprirà un ufficio simile a quello inaugurato oggi. L’interese è quello di confermare la propria volontà di continuare ad assistere da vicino la clientela, puntando a diventare sempre di più la Banca di riferimento del territorio, la Banca locale.
g.g.

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È partita su www.nextequity.it la campagna di raccolta capitali per Biovecblok, spin-off dell’Università di Camerino che ha inventato un rivoluzionario insetticida naturale e che ora punta dritto al mercato. La presentazione, ospitata nella sede di Simonelli Group, a Belforte del Chienti (Mc), ha messo in luce le energie in campo in un territorio che non si ferma di fronte alle difficoltà del terremoto ma anzi rilancia, sostenendo i suoi migliori talenti. Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata, ha parlato di una “filiera che ben rappresenta l’evoluzione che deve avere questo territorio”, mentre il rettore di Unicam, Claudio Pettinari, ha messo l’accento sull’importanza di investire sulla ricerca di base per trasformarla in ricerca applicata e in sviluppo. E lo strumento per far crescere questo progetto è anch’esso ad alto tasso di innovazione: Next Equity Crowdfunding Marche è la società di Civitanova che dopo aver lanciato con successo Synbiotec, altra realtà nata in seno ad Unicam, ha selezionato Biovecblok per la nuova campagna: “Biovecblok ha già ricevuto riconoscimenti internazionali e l’attenzione di multinazionali – ha detto Domenico Formica di Next Equity - ora ha bisogno di soci finanziatori per crescere”. Il supporto tecnico alle operazioni sarà garantito da Banca Macerata, rappresentata oggi dal responsabile Area Finanza Roberto Chientaroli. La validità del progetto è stata sottolineata anche dal padrone di casa, Nando Ottavi, presidente di Simonelli Group; era presente anche il sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che ha dato la sua disponibilità per ospitare attività di sperimentazione. Tra gli intervenuti anche Paolo Carlocchia, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Macerata, Vincenzo Tedesco, direttore generale di Unicam, Michela Centioni di Next Equity e il professor Guido Favia dell’ateneo camerte.

Il team di Biovecblok, rappresentato da Claudia Damiani e Aurelio Serrao, ha fornito i dettagli di questa tecnologia. Con oltre 10 anni di esperienza nel settore, i ricercatori hanno sviluppato dei composti naturali in grado di combattere con altissima efficacia insetti, come le zanzare, responsabili della trasmissione di malattie soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Si tratta di prodotti non tossici per l’uomo e per l’ambiente che potranno aiutare governi, comunità e singoli cittadini di tutto il mondo a proteggere la salute delle persone e ad assicurare una migliore qualità della vita attraverso processi sostenibili, ad impatto ambientale zero ed economicamente vantaggiosi.

Biovecblok Dimostrazione

Le malattie trasmesse da zanzare provocano ogni anno almeno un milione di morti nel mondo, affliggendo in particolar modo le popolazioni dei paesi in via di sviluppo. Per questo motivo tali insetti sono considerati i killer più pericolosi del pianeta. Il mercato mondiale associato al controllo delle zanzare vettrici è stimato ad oltre 35 miliardi di dollari. Oggi i principali strumenti di controllo utilizzati, gli insetticidi, oltre a risultare tossici per l’uomo, stanno diventando inefficaci a causa dell’insorgere di resistenze nell’insetto; da qui la forte esigenza di strumenti di controllo innovativi.

L’obiettivo di Biovecblok è la titolarità di brevetti che verranno concessi in licenza ad aziende di settore per la produzione industriale. I brevetti sono in fase di approvazione negli Usa; l’idea è di estenderli a Cina, Brasile, India e paesi dell’Africa Sub-Sahariana, puntando poi ad una protezione globale. Inoltre, è già in fase di allestimento a Muccia un Centro di ricerca unico nel suo genere, dove verrà ricreato l’ambiente naturale degli insetti per le attività di studio e sperimentazione.

Biovecblok ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il terzo posto al Global Social Venture Competition (World Final 2017), promosso dalla Haas School of Business dell’Università di Berkeley California e la menzione speciale al Premio Marzotto 2016; con il progetto Atlas figura tra i vincitori del concorso E-Capital 2016.

Presentazione Formica e relatori

La campagna avviata da www.nextequity.it punta a raccogliere un massimo di 1 milione e 100mila euro (con equity distribuita pari al 25% e un investimento minimo di 2000 euro) e sarà attiva fino al 4 ottobre 2018. Ulteriori dettagli sono disponibili su www.nextequity.it.

presentazione Biovecblok gruppo

Biovecblok Presentazione Claudia Damiani

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“Siamo nati nel 2006 e l’anno successivo iniziò la crisi. Oggi vogliamo prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati e legare ancora di più la banca al territorio”. C’è soddisfazione nelle parole di Loris Tartuferi, presidente di Banca della Provincia di Macerata che da stasera cambierà la propria ragione sociale in Banca Macerata Spa. Ma non è solo questa la novità, volta a rendere più agevole il nome. A presentare le variazioni più rilevanti, oltre al presidente Tartuferi, il direttore generale Ferdinando Cavallini.

“La volontà di mantenere sul territorio la banca - ha spiegato il presidente - è stato modificato l’articolo 2 dello statuto, e d’ora in avanti sarà possibile spostare la sede sociale da Macerata soltanto con foto favorevole del 90% del capitale sociale. Questo perché vogliamo che il capitale e il lavoro dei maceratesi non vada disperso o trasferito se non con la volontà della quasi totalità del capitale. Questa vuol essere anche una forma per tutelare gli azionisti di minoranza”.

A ciò si lega anche un’altra variazione, ovvero la riduzione del valore nominale delle azioni da mille euro a 100 euro. All’epoca della nascita della banca, racconta Tartuferi, la cifra di mille euro era stata stabilita perché “dovevamo velocemente entrare nel mercato e aumentare la liquidità”. Questo abbassamento del valore nominale dei titoli vuole agevolare gli scambi e far avvicinare alla banca con maggior facilità tanti piccoli investitori. 

“Oggi il sistema bancario in generale spaventa - ha sottolineato il presidente - ma noi non abbiamo mai creato disagi o problemi ai nostri clienti e siamo visti in maniera positiva dagli utenti”.

Altra novità è poi la costituzione del Fondo acquisti azioni proprie sempre per conferire maggior liquidità alla banca. Il consiglio di amministrazione ha deciso di appoggiarsi alla piattaforma HI-MTF a partire da giugno per la compravendita delle azioni.

“La nostra vicinanza al territorio - ha detto poi il direttore generale - ci sta premiando. È molto attesa l’apertura della filiale di San Severino in programma per lunedì alle 17:30. Fin ora è stato solo un punto di consulenza. Va rimarcato il valore della decisione di permettere lo spostamento della sede sociale della banca con il 90% del capitale sociale. Tutto ciò che i maceratesi hanno fatto - ha sottolineato - deve rimanere in questo territorio. Da parte nostra, ci aspettiamo un avvicinamento della popolazione alla banca”.
g.g.

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Banca della Provincia di Macerata festeggia il suo decennale con i cittadini

e il TacaBanca tour, il meglio della storia cantata con La Compagnia di Musicultura.

Il tour è stato ideato per celebrare i dieci anni di attività dell’istituto facendo sognare, cantare

ed emozionare il pubblico delle più belle piazze e teatri della Provincia di Macerata e Fermo,

con il meglio della storia della musica cantata firmata dal Maestro Piero Cesanelli. Un

emozionante segno di riconoscenza della Banca della Provincia di Macerata verso i cittadini e

tutti coloro che la sostengono ed una conferma del suo continuo impegno nell’ambito culturale.

Dopo la pioggia di giugno, La Compagnia di Musicultura torna Venerdì  12

agosto a Porto San Giorgio in Piazza Bambinopoli (Lungomare Gramsci Centro) alle

21,30 con “PMC - Piccolo Manuale della Canzone, il meglio de La Compagnia”, una

delle ultime produzioni ideate e dirette da Piero Cesanelli, Direttore Artistico del Festival

Musicultura, che la critica ed il pubblico hanno premiato fin dal suo debutto.

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