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De Biagi "Affronteremo non solo l'ordinario ma anche l'urgente e l'indifferibile"

Giovedì, 03 Febbraio 2022 16:04 | Letto 1213 volte   Clicca per ascolare il testo De Biagi "Affronteremo non solo l'ordinario ma anche l'urgente e l'indifferibile" Questa mattina ho avuto occasione di fare un giro nel centro storico di Camerino e mi sono misurato con la sofferenza di una realtà che ti prende il cuore, Devo dire che chiunque rimarrebbe turbato nel vedere in queste condizioni, una città con le tradizioni e le bellezze che ha Camerino. Ma ho visto anche fortunatamente i tanti segni del rilancio e della rinascita cbe confortano e che speriamo possano proseguire. La nostra è una gestione commissariale, per un tempo che si può pensare sarà di circa 4 mesi fino alle prossime elezioni. Cercheremo di dare il nostro contributo Quello che vi posso assicurare, insieme al mio collega, è il massimo impegno e con quel po di esperienza che abbiamo accumulata negli anni di servizio. Così si è espresso il Commissario prefettizio Paolo De Biagi che insieme al collega sub commissario Carlo Ferraccioni, ha incontrato i giornalisti a poche ore dallattribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio, conferita loro dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani dopo la caduta dellammnistrazione guidata da Sandro Sborgia. De Biagi, originario di Pesaro e attualmente in condizione di quiescenza dopo una carriera svolta in prevalenza nellamministrazione del ministero dellInterno, ha aperto le presentazioni facendo un breve excursus sui passaggi salienti della sua carriera professionale. Agli inizi come insegnante di scuola elementare, è seguito per un breve periodo  lincarico di  funzionario delle Dirigenze delle Finanze fino allingresso nel ministero dellInterno per arrivare al ruolo di Prefetto. Già Prefetto di Terni e con unesperienza vissuta in molte Prefetture, nelle Marche De Biagi ha ricoperto incarichi ad Ancona e Pesaro Urbino..Le Marche hanno un entroterra bellissimo, soprattutto nella parte collinare dellla provincia di Macerata - ha dichiarato De Biagi, ammettendo di subirne il fascino sin dalletà giovanile, seppur conoscendolo solo per amicizie universitarie che aveva in zona. La città di Camerino laveva vista una volta da turista poi, quando era Prefetto di Terni, ebbe occasione di tornarci subito dopo le scosse del 2016- 2017 per una riunione col Commmissario straordinario alla ricostruzione. Non era trascorso molto tempo dal terremoto e vedere con i miei occhi la situazione è stato davvero molto pesante. Ne ho un ricordo drammatico - ha affermato De Biagi, dicendosi onorato dellincarico ricevuto dal Prefetto Ferdani. Ho fatto varie  esperienze commissariali, sia in piccoli centri che in città più grandi come Padova che ho gestito per otto, nove mesi. Però ogni realtà ha proprie specificità e proprie problematiche. Non mi era mai capitato di lavorare in ambienti che avessero subito la ferita del sisma. Farlo adesso,se da un lato mi crea dei problemi anche logistici, davvero mi stimola. Lavorare, sia pure in queste condizioni un po travagliate e problematiche, mi stimola ancora di più a fare qualcosa per le persone che qui vivono stabilmente e per questo territorio, Ha poi ricordato che la sua persona è stata individuata dal prefetto Ferdani dintesa col ministero, in quanto per le città e per le situazioni più importanti il Ministero ha voce in capitolo nella scelta delle personalità più adatte e con la giusta esperienza per affrontare e gestire delle situazioni delicate che, pur rappresentando degli intermezzi, debbono comunque garantire una continuità dei servizi . Il nostro obiettivo è quello di garantire questa continuità senza che ci siano sbalzi, soluzioni di continuità, interruzioni - ha assicurato il Commissario prefettizio-. Il Commissariamento  è una fase  prevista dalle norme e dal sistema amministrativo e fa seguito allimpossibilità per lamministrazione,di continuare, per ragioni diverse. Nel caso di specie, le dimissioni di sette consiglieri hanno determinato un blocco e lincapacità per lamministrazione di proseguire il proprio lavoro.  Ecco che, per non lasciare questo periodo che va dal momento in cui si verifica la condizione di crisi alla nomina della nuova maggioranza, lamministrazione commissariale interviene per non lasciare priva di guida la stessa amministrazione comunale. L attenzione che c è per Canerino - ha sottolineato - è testimoniata dalla scelta che il Prefetto Ferdani e il Ministero hanno voluto fare, indicando la mia figura che vien da unesperienza pluriennale. Cè stata questa consapevolezza e questa attenzione, in primo luogo attraverso la scelta di una persona con esperienza per affrontare una gestione, sia pure limitata nel tempo e inoltre, per rendere lazione più costante ed incisiva, con laffiancare la gestione ad un altro funzionario che proviene dalla Prefettura di Macerata ed è in grado di garantire una presenza più costante e continuativa.Arrivato ieri in città, De Biagi ha dedicato queste ore a creare i primi contatti e rapporti. Con i vari funzionari dei servizi abbiamo cominciato a parlare delle questioni che necessitano di essere affrontate in tempi brevi, anche se non cè stato ancora il tempo materiale di sviscerarle. Nostro obiettivo - ha precisato- è quello di occuparci non solo dellordinario ma anche di quello che è urgente e indifferibile. Ho sempre visto la funzione del Commissario aperta a tutti i problemi - ha dichiarato -  tuttavia, nella consapevolezza dei problemi importanti che si riflettono sulla vita dei cittadini per anni se non per decenni, se possibile e se non ci sono scadenze, ritengo debbano essere assunte dai legittimi titolari  del potere ammnistrativo, cioè i rappresentanti eletti dai cittadini. La parola è quindi passata al giovane collega Carlo Ferraccioni, vice Prefetto aggiunto in servizio alla prefettura di Macerata dal 18 gennaio 2021, che a Camerino ricoprirà appunto lincarico di sub commissario. È entrato nellamministrazione dellInterno nel 2019, dopo essere stato per 7 anni funzionario del Mef e, aver esercitato per un periodo più breve la professione di avvocato. Mi accingo a svolgere questo incarico da sub commissario fornendo la massima collaborazione al Commissario prefettizio e svolgerò le mie mansioni perseguendo linteresse della collettività e del territorio di Camerino. Un incarico - ha concluso Ferraccioni  - che rappresenta per me unoccasione di crescita professionale molto rilevante e dunque sono molto lieto di essere stato nominato dal Prefetto Ferdani che ringrazio sentitamente. Nella giornata di domani, De Biagi e Ferraccioni incontreranno il rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari e, nei prossimi giorni, Mons Francesco Massara.c.c.
"Questa mattina ho avuto occasione di fare un giro nel centro storico di Camerino e mi sono misurato con la sofferenza di una realtà che ti prende il cuore, Devo dire che chiunque rimarrebbe turbato nel vedere in queste condizioni, una città con le tradizioni e le bellezze che ha Camerino. Ma ho visto anche fortunatamente i tanti segni del rilancio e della rinascita cbe confortano e che speriamo possano proseguire. La nostra è una gestione commissariale, per un tempo che si può pensare sarà di circa 4 mesi fino alle prossime elezioni. Cercheremo di dare il nostro contributo Quello che vi posso assicurare, insieme al mio collega, è il massimo impegno e con quel po' di esperienza che abbiamo accumulata negli anni di servizio".
Così si è espresso il Commissario prefettizio Paolo De Biagi che insieme al collega sub commissario Carlo Ferraccioni, ha incontrato i giornalisti a poche ore dall'attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, alla Giunta ed al Consiglio, conferita loro dal Prefetto di Macerata Flavio Ferdani dopo la caduta dell'ammnistrazione guidata da Sandro Sborgia. 
De Biagi, originario di Pesaro e attualmente in condizione di quiescenza dopo una carriera svolta in prevalenza nell'amministrazione del ministero dell'Interno, ha aperto le presentazioni facendo un breve excursus sui passaggi salienti della sua carriera professionale. Agli inizi come insegnante di scuola elementare, è seguito per un breve periodo  l'incarico di  funzionario delle Dirigenze delle Finanze fino all'ingresso nel ministero dell'Interno per arrivare al ruolo di Prefetto. Già Prefetto di Terni e con un'esperienza vissuta in molte Prefetture, nelle Marche De Biagi ha ricoperto incarichi ad Ancona e Pesaro Urbino..
"Le Marche hanno un entroterra bellissimo, soprattutto nella parte collinare dellla provincia di Macerata - ha dichiarato De Biagi, ammettendo di subirne il fascino sin dall'età giovanile, seppur conoscendolo solo per amicizie universitarie che aveva in zona.
La città di Camerino l'aveva vista una volta da turista poi, quando era Prefetto di Terni, ebbe occasione di tornarci subito dopo le scosse del 2016- 2017 per una riunione col Commmissario straordinario alla ricostruzione.
"Non era trascorso molto tempo dal terremoto e vedere con i miei occhi la situazione è stato davvero molto pesante. Ne ho un ricordo drammatico - ha affermato De Biagi, dicendosi onorato dell'incarico ricevuto dal Prefetto Ferdani. 
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"Ho fatto varie  esperienze commissariali, sia in piccoli centri che in città più grandi come Padova che ho gestito per otto, nove mesi. Però ogni realtà ha proprie specificità e proprie problematiche. Non mi era mai capitato di lavorare in ambienti che avessero subito la ferita del sisma. Farlo adesso,se da un lato mi crea dei problemi anche logistici, davvero mi stimola. Lavorare, sia pure in queste condizioni un po' travagliate e problematiche, mi stimola ancora di più a fare qualcosa per le persone che qui vivono stabilmente e per questo territorio",
Ha poi ricordato che la sua persona è stata individuata dal prefetto Ferdani d'intesa col ministero, in quanto per le città e per le situazioni più importanti il Ministero ha voce in capitolo nella scelta delle personalità più adatte e con la giusta esperienza per affrontare e gestire delle situazioni delicate che, pur rappresentando degli intermezzi, debbono comunque garantire una continuità dei servizi .
"Il nostro obiettivo è quello di garantire questa continuità senza che ci siano sbalzi, soluzioni di continuità, interruzioni - ha assicurato il Commissario prefettizio-. Il Commissariamento  è una fase  prevista dalle norme e dal sistema amministrativo e fa seguito all'impossibilità per l'amministrazione,di continuare, per ragioni diverse. Nel caso di specie, le dimissioni di sette consiglieri hanno determinato un blocco e l'incapacità per l'amministrazione di proseguire il proprio lavoro.  Ecco che, per non lasciare questo periodo che va dal momento in cui si verifica la condizione di crisi alla nomina della nuova maggioranza, l'amministrazione commissariale interviene per non lasciare priva di guida la stessa amministrazione comunale. L' attenzione che c è per Canerino - ha sottolineato - è testimoniata dalla scelta che il Prefetto Ferdani e il Ministero hanno voluto fare, indicando la mia figura che vien da un'esperienza pluriennale. C'è stata questa consapevolezza e questa attenzione, in primo luogo attraverso la scelta di una persona con esperienza per affrontare una gestione, sia pure limitata nel tempo e inoltre, per rendere l'azione più costante ed incisiva, con l'affiancare la gestione ad un altro funzionario che proviene dalla Prefettura di Macerata ed è in grado di garantire una presenza più costante e continuativa".
Arrivato ieri in città, De Biagi ha dedicato queste ore a creare i primi contatti e rapporti. "Con i vari funzionari dei servizi abbiamo cominciato a parlare delle questioni che necessitano di essere affrontate in tempi brevi, anche se non c'è stato ancora il tempo materiale di sviscerarle. Nostro obiettivo - ha precisato- è quello di occuparci non solo dell'ordinario ma anche di quello che è urgente e indifferibile. Ho sempre visto la funzione del Commissario aperta a tutti i problemi - ha dichiarato -  tuttavia, nella consapevolezza dei problemi importanti che si riflettono sulla vita dei cittadini per anni se non per decenni, se possibile e se non ci sono scadenze, ritengo debbano essere assunte dai "legittimi" titolari  del potere ammnistrativo, cioè i rappresentanti eletti dai cittadini".
La parola è quindi passata al giovane collega Carlo Ferraccioni, vice Prefetto aggiunto in servizio alla prefettura di Macerata dal 18 gennaio 2021, che a Camerino ricoprirà appunto l'incarico di sub commissario. È entrato nell'amministrazione dell'Interno nel 2019, dopo essere stato per 7 anni funzionario del Mef e, aver esercitato per un periodo più breve la professione di avvocato.
"Mi accingo a svolgere questo incarico da sub commissario fornendo la massima collaborazione al Commissario prefettizio e svolgerò le mie mansioni perseguendo l'interesse della collettività e del territorio di Camerino. Un incarico - ha concluso Ferraccioni  - che rappresenta per me un'occasione di crescita professionale molto rilevante e dunque sono molto lieto di essere stato nominato dal Prefetto Ferdani che ringrazio sentitamente".
Nella giornata di domani, De Biagi e Ferraccioni incontreranno il rettore di Unicam prof. Claudio Pettinari e, nei prossimi giorni, Mons Francesco Massara.
c.c.



















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