L’Università di Camerino, a firma del Rettore Flavio Corradini, esprime sgomento e
indignazione per quanto accaduto nella città di Fermo, condannando con sdegno il brutale
omicidio di Emmanuel Chidi Namdi," morto per aver tentato di difendere la dignità della sua
compagna da un ignobile e inaccettabile insulto razzista, manifestando solidarietà, affetto e
vicinanza alla giovane donna, che con una forza esemplare, si trova ad affrontare
quest’ulteriore difficilissima prova".
"Ribadisce la necessità e l’importanza - continua il Rettore- di estirpare dalle coscienze di
ognuno il terribile germe dell’odio razziale, dell’intolleranza e dell’ignoranza, affinché si possa
ancora parlare di società libera e civile: finché ogni gesto e ogni pensiero non saranno rivolti
alla creazione di opportunità di condivisione, tolleranza e accoglienza, nessuno potrà essere
degno di chiamarsi donna o uomo.
"L’Ateneo camerte- conclude il comunicato- è fiero di vedere rappresentati, all’interno delle
proprie aule, ben 56 Paesi del mondo, con iscritti provenienti da differenti culture, etnie,
religioni e abitudini che costituiscono un indiscusso e irrinunciabile arricchimento alla
formazione culturale e umana della persona, strumento indispensabile per l’abbattimento delle
barriere dell’odio e dell’intolleranza, nella convinzione che l’integrazione tra i popoli sia l’unico
strumento possibile per costruire un futuro di pace e di sviluppo".