Donato all'ospedale di Camerino un nuovissimo dispositivo portatile a raggi ultravioletti, utile per la disinfezione e sanificazione degli ambienti sanitari. 
Il nobile gesto di vicinanza e altruismo si deve all'azione congiunta intrapresa da Rotary Camerino e associazione IoNonCrollo fattisi promotori di una specifica raccolta fondi che ha permesso di acquistare la strumentazione. 
Questa mattina, la presidente del Rotary Camerino dottoressa Nunzia Cannovo e, in rappresentanza di IoNonCrollo Marco Panniccià, Patrizia Antolini e Giovanni Biondi,  hanno consegnato la nuovissima strumentazione nelle mani del primario del Pronto Soccorso Domenico Sicolo, presenti anche la caposala Rosa Piccirilli e personale infermieristico. La direzione ATMO dell'Area Vasta n.3 era rappresentata dal dottor Massimo Sgattoni il quale ha portato il saluto e il ringraziamento della direttrice Daniela Corsi e del direttore sanitario Carlo Di Falco. 

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Presenti per il Rotary anche il prefetto Isolina Marota con Corrado Zucconi Galli Fonseca e l'ex presidente Roberto Santacchi, la dottoressa Valentina Cordeschi ha illustrato il funzionamento del dispositivo di disinfezione portatile, corredato di tablet.
Lo strumento si basa su una tecnologia a ultravioletti che prevede due tipologie di lampade di irraggiamento. La prima funziona a 254 nanometri ed emette esclusivamente raggi ultravioletti,  l'altro tipo di lampada funziona invece a 185 nanometri e, oltre ad emettere ultravioletti, genera anche quantità di ozono intorno al dispositivo. È stato spiegato che l'energia che viene emessa dalle lampade e le conseguenti reazioni che vengono attivate, consentono la trasformazione in ozono delle molecole di ossigeno naturalmente presenti nell'aria. Da software è anche possibile selezionare il tipo di tecnologia che si vuole impiegare per la sanificazione di un determinato ambiente.
Grato per un dono che è testimonianza dello sforzo e della solidarietà collettiva, il dirigente del Pronto Soccorso dott. Domenico Sicolo, il quale ha sottolineato il valore del gesto di vicinanza nei confronti della struttura ospedaliera e dell'intera comunità. La presidente del Rotary Nunzia Cannovo ha quindi spiegato i passi che hanno condotto all'acquisto della strumentazione, grazie alla raccolta fondi partita la scorsa primavera e che, oltre alla collaborazione con IoNonCrollo, ha visto il contributo dell'ammnistrazione comunale camerte.
"È questa una risposta del territorio per venire incontro al lavoro prezioso che si svolge all'interno dell'ospedale- ha detto la presidente del Rotary-. È un acquisto che abbiamo studiato nella convinzione che possa arrecare utilità per la sanificazione degli ambienti". Nella difficile battaglia contro l'emergenza pandemica, ogni contributo fatto con entusiasmo lascia un segno di positività e, ancora una volta, un'azione corale è riuscita a produrre un risultato di grande valore umano.
c.c.
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Una cospicua donazione di oltre 400 kg di prodotti alimentari da parte della catena di supermercati Superconti alla Città di Camerino. Erano presenti all’incontro anche il consigliere comunale Riccardo Pennesi e il presidente dell’associazione IoNonCrollo, Claudio Cingolani, che, insieme al Movimento giovanile Panta Rei, avevano già da tempo attivato un centro di raccolta di prodotti alimentari destinati alle persone che si sono trovate in difficoltà durante questo periodo di emergenza covid-19. Questa donazione è stata possibile grazie ai dipendenti del punto vendita Superconti di Camerino che hanno voluto regalare alcune ore di lavoro ai più bisognosi e il cui valore è stato raddoppiato dall'azienda stessa. "Questa importante donazione” - dice Claudio Cingolani – “ci permetterà di affrontare le tante richieste che ci arrivano durante i giorni di apertura della colletta alimentare, iniziativa nata per sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa della riduzione del lavoro per le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria in atto".

SUPERCON

Infatti, in collaborazione con l'amministrazione comunale è attiva a Camerino oramai da più di un mese una colletta alimentare presso la sede “InCentro” a San Domenico grazie alla collaborazione di Associazione IoNonCrollo, Movimento giovanile Panta Rei e Protezione Civile di Camerino. La sede è aperta il martedì, giovedì e sabato dalle 15.30 alle 18.30 sia per la consegna che per il ritiro di materiale.
“Un’iniziativa” -conclude il consigliere Pennesi - “che denota la grande forza e il coraggio con cui la comunità di Camerino ha risposto nuovamente ad una situazione d’emergenza, questa volta globale e senza precedenti, stringendo i denti e affrontando le difficoltà senza perdersi d’animo. Siamo abituati a non lasciare mai solo nessuno, insieme riusciremo a superare anche questo momento”.

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Segnali subito positivi per l’iniziativa della colletta alimentare, attiva da lunedì scorso a Camerino col duplice obiettivo di mettere in circolo solidarietà e contribuire ad aiutare famiglie e cittadini in difficoltà economiche a causa dell'emergenza sanitaria del Covid-19. Proposto all’amministrazione comunale da Claudio Cingolani Presidente dell'Associazione IoNonCrollo, questo semplice gesto di straordinaria vicinanza si sta già facendo sentire nel suo obiettivo d’incontro con i bisogni della gente.
“Un’operazione che sta già andando molto bene e che l’amministrazione comunale ha inteso accogliere visti i risvolti sociali dell’emergenza sanitaria che si fanno sentire e che continueranno a farsi sentire anche in futuro- afferma Claudio Cingolani- Ad oggi infatti ci sono tante persone che purtroppo non riescono a lavorare da casa e di conseguenza non hanno reddito. Ecco perché è nata l’idea di questa colletta alimentare che prevede la consegna dei prodotti al mattino, mentre nel pomeriggio è possibile ritirarli. Già in queste due prime giornate abbiamo ricevuto parecchio materiale e iniziato a distribuirlo il che evidenzia che c’è necessità e nel contempo,  forte interesse a contribuire e la risposta positiva della città. Oltre all’associazione IoNon Crollo che ha promosso l'iniziativa, molto del lavoro viene svolto dai ragazzi del "Movimento giovanile Panta Rei" che tanto stanno facendo in questo periodo ma un aiuto nel servizio ci viene anche dai volontari di Protezione civile. Abbiamo inoltre coinvolto anche la Caritas diocesana per collaborare con loro su quelli che potrebbero essere degli scambi, sia nei materiali sia nei contatti con le persone in stato di bisogno e ci siamo rapportati anche con le suore in maniera tale che il servizio possa essere il più ampio e il più efficace possibile. IoNonCRollo a tale scopo ha messo a disposizione la propria sede di via Ridolfini n.29 a pochi passi da piazza San Domenico che è molto semplice da raggiungere. Si arriva con l’auto in piazza, c’è un tavolino all’esterno della sede dove è possibile consegnare il materiale che in caso di pioggia può essere lasciato anche nello spazio coperto dell’ingresso . All’interno dei locali i volontari provvedono poi a classificare e catalogare i prodotti per tipologia e, chi avesse necessità di aiuti alimentari potrà invece venire a ritirarli sempre dall’esterno nel pomeriggio, in modo tale da non aver contatto tra chi consegna la merce o la viene a prendere e gli stessi volontari che in un numero molto ridotto di presenti organizza ogni azione all’interno della sede per garantire questo servizio”.
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Il servizio di consegna è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle 13.00 mentre per prelevare prodotti l’orario è pomeridiano sempre dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30.
“ Si è preferito dividere la consegna dalla distribuzione- spiega il presidente di IoNonCrollo-  proprio per consentire la preparazione e divisione dei prodotti. Chiediamo a tutti di collaborare perché riteniamo importante la vicinanza ai nostri cittadini più in difficoltà . Per coloro che personalmente fossero impossibilitati alla consegna- aggiunge Cingolani- vorrei ricordare che si può utilizzare il canale della spesa a domicilio ordinando al negozio o supermercato e chiedendo di provvedere al mattino alla consegna dei prodotti nella sede di IoNonCrollo. Stessa cosa per coloro che necessitano di ritirare la merce ma non hanno possibilità di muoversi: possono chiamare il numero telefonico 320 4316893 chiedendo ciò di cui hanno bisogno; dopo aver preparato il tutto, i volontari nel pomeriggio provvederanno alla consegna direttamente a loro domicilio. Quanto ai prodotti che è possibile consegnare si fa riferimento a tutti gli alimenti non deperibili: pasta, riso, cibo in scatola, conserve di pomodoro, latte, farine, olio e in genere tutti i prodotti a lunga conservazione, nonché saponi, prodotti per l’igiene personale, per la pulizia della casa e per l’igiene dei bambini. “Chiediamo ai cittadini di seguirci oltre che sulla pagina facebook IoNonCrollo, anche dai profili delle altre associazioni che collaborano, perché le aggiorniamo costantemente anche con gli avvisi di particolari prodotti che ci vengano richiesti.
Carla Campetella
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Attivo dal prossimo lunedi 20 aprile a Camerino, un servizio di colletta alimentare per famiglie e cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza Covid19. 

Chi volesse contribuire partecipando alla raccolta di alimenti, potrà acquistare autonomamente prodotti a lunga conservazione come pasta, farina, legumi, latte, cibo in scatola o simili e consegnarli tutte le mattine, da lunedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13 alla sede dell’associazione “IoNonCrollo” (denominata “INCENTRO”) in via Ridolfini, 29 (Piazzale di San Domenico).
I cittadini che ne avranno bisogno, potranno ritirare i prodotti alimentari solo nel pomeriggio, dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 18,30. Un’idea proposta all’amministrazione da Claudio Cingolani, presidente dell’associazione “IoNonCrollo”, che ha messo a disposizione la sede come luogo di raccolta e in modo del tutto volontario.

Ai fini dell’autodichiarazione prevista per gli spostamenti all’interno del proprio Comune di residenza (ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 45) , coloro che raggiungeranno via Ridolfini per la consegna o il ritiro dei prodotti alimentari, dovranno scrivere sulla causale :
“Lo spostamento è determinato da “situazione di necessità” per la consegna o il ritiro di prodotti alimentari destinati a persone in difficoltà del Comune di Camerino”.

La gestione della distribuzione è affidata all’Associazione “IoNonCrollo” e al “Movimento Giovanile Panta Rei”, in collaborazione con la Protezione Civile di Camerino. L’Amministrazione ha messo a disposizione anche il numero di telefono 320 4316893 che potrà essere contattato da coloro che siano impossibilitati a spostarsi. .

“Resta come al solito la raccomandazione alla massima osservanza delle indicazioni fornite dal Governo per la salvaguardia della propria salute e di quella altrui - commenta il sindaco Sandro Sborgia, sottolineando anche  la disponibilità dei volontari per aiutare la comunità in questo periodo così delicato. "Nelle scorse settimane come Comune abbiamo attivato un conto corrente: chi avrà voglia e possibilità, potrà fare una donazione in aiuto alle famiglie più in difficoltà e che si andrà a sommare al bonus spesa”.

Il codice IBAN per raccogliere donazioni in favore delle persone più bisognose e in difficoltà è il seguente:
IT 56R 03111 68830 000000004026
C.C.
A Camerino, passi in avanti verso la costruzione del “Quartiere delle Associazioni”. Conclusa la campagna di indagini geologiche nello spazio assegnato, vicino all’area S.A.E. Cortine ampliamento. E’ lì che sorgeranno le due strutture che l’Associazione "Iononcrollo" vuole donare alla comunità di Camerino. Nell’arco dei tre anni del post sisma, associazioni cittadine e tanti volontari hanno infatti raccolto dei fondi che verranno utilizzati allo scopo.
“ L’ aver chiuso la campagna di indagini geologiche - afferma il presidente Claudio Cingolani- ci permette di credere che finalmente e, in breve tempo, si potrà dare inizio alla realizzazione del tanto sognato “Quartiere delle associazioni”, progetto che in sinergia con altre associazioni di Camerino, Iononcrollo  sta portando avanti ormai da alcuni anni con grande forza e determinazione. Questo passo, ci fa dire che ormai ci siamo e a breve potremmo mettere mano ai lavori. Il progetto - spiega Cingolani- prevede la realizzazione di due strutture in legno di circa 150 metri quadri ciascuna, disposte ad elle. La struttura principale che svolgerà una funzione polifunzionale, prevede un ampio ambiente dove potranno tenersi spettacoli, conferenze e concerti e verrà anche messa a disposizione degli abitanti delle casette come centro ricreativo. La seconda struttura è invece divisa in 6 stanze utilizzabili secondo le esigenze e per le attività delle associazioni. Saranno predisposti anche degli spazi all'esterno, funzionali allo svolgimento di attività all'aperto e vi sarà un collegamento tra le due strutture. In questi anni in verità non abbiamo mai mollato e si sono raggiunti tanti piccoli risultati: la raccolta fondi, la definizione dell'area e poi l'assegnazione definitiva. E quando cominci a mettere mano alla terra, ti rendi conto che c’è un qualcosa di concreto che comincia a prendere forma. Non abbiamo raggiunto ancora l'obiettivo ma davvero siamo sempre più vicini alla meta ”.
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Con il mese di novembre, Iononcrollo vede partire un’ulteriore sfida in collaborazione con l’Università di Camerino. In arrivo dalla Francia e dalla Spagna due ragazze volontarie che rimarranno a Camerino per 4 mesi. Le giovani partecipano al progetto Youthquake, promosso dal Servizio Volontario Europeo in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Giovani, per promuovere la cultura solidale del volontariato, nelle zone colpite dal Sisma del 2016.
Nel progetto di volontariato sono state coinvolte anche altre associazioni, come il gruppo Unicam Erasmus ESN AURE Camerino e il personale di Emergency Italia che garantirà professionalità e competenza specifica nel settore delle emergenze.
io non Crollo gruppo
“ Crediamo che questo scambio e questa collaborazione possa produrre dei frutti molto interessanti- dice Cingolani- Abbiamo in mente di svolgere delle attività che coinvolgeranno la popolazione residente nelle Sae; in previsione c'è ad esempio la creazione di un ricettario che, nel periodo della permanenza delle due giovani a Camerino, servirà a creare un’interazione con la comunità camerte e nel contempo a far conoscere le ricette tipiche del nostro territorio. L’incontro continuo con gli abitanti permetterà anche di portare attività ricreative nelle aree Sae che impegneranno durante le ore del mattino e pomeridiane. Altre attività che ci vedranno in collaborazione con le volontarie sono poi legate anche alla sede di Iononcrollo di piazza San Domenico dove c’è l’intenzione di organizzare momenti ricreativi e d’integrazione  dedicati ai giovani e agli studenti universitari stranieri.  E’ la prima esperienza del genere che facciamo -conclude Claudio Cingolani-; direttamente coinvolto in questo esperimento il nostro Marco Paniccià che ha seguito tutta la parte organizzativa di questo progetto di volontariato che comunque proseguirà anche nei mesi successivi. Ogni 4 mesi ospiteremo infatti sempre nuovi volontari che potranno  essere anche aumentati nel numero. Siamo convinti che questo scambio culturale ci permetterà di essere ancora più aperti nello scenario europeo, far conoscere Camerino e la nostra università nei Paesi europei”.
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L’agenzia nazionale per i giovani in visita a Camerino per supportare l’associazione IoNonCrollo. Giunta in città stamattina  la rappresentante nazionale, ospite dell’associazione camerte e di Unicam, per dare forma al progetto europeo di solidarietà "YOUTHQUAKE – energies to rebuildche mira a promuovere iniziative di volontariato, tirocinio, lavoro  Una carica di energie, competenze, conoscenze portate da giovani volontari europei nel centro-Italia, dove il terremoto del 2016 ha colpito duramente, per aiutare la ricostruzione sociale, culturale e fisica dell’area.
Il progetto coinvolge associazioni, organizzazioni ed entità pubbliche e private di quattro regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.


Nelle Marche, associazione capofila del progetto è “IoNonCrollo” nata a Camerino, all’indomani delle scosse del 26 e 30 ottobre. I volontari camerti hanno contribuito a diverse operazioni tra cui il recupero beni all’interno delle abitazioni, delle attività produttive e studi professionali in zona rossa e nelle altre strutture dichiarate inagibili, organizzate e coordinate dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione civile. Hanno accompagnato amici, parenti, conoscenti e i concittadini che hanno avuto bisogno di recuperare dalle proprie abitazioni distrutte i beni di prima necessità, i ricordi di una vita, ciò che è stato possibile portare in salvo dalla distruzione. “Tutto è nato – spiega Marco Paniccià cofondatore dell’associazione IoNonCrollo, insieme al sostegno dei volontari tra cui Riccardo Pennesi, attuale consigliere alle politiche giovanili del Comune di Camerino - Abbiamo partecipato a un incontro a Macerata ed entrando in sinergia con Gruca onlus, associazione che già ospita volontari europei nell’ambito dello stesso progetto e coordinata da Arcs nazionale Roma, abbiamo iniziato ad accreditare IoNonCrollo al corpo di solidarietà europeo.
Poi sono andato a Roma – continua Paniccià spiegando il progetto - per visitare la sede di Arcs nazionale e conoscere i coordinatori di persona, ufficializzando così il progetto. I volontari avranno principalmente la funzione di passare del tempo con gli anziani e gli abitanti delle Sae (soluzioni abitative d’emergenza), gestiranno la piattaforma informatica dell’associazione e promuoveranno attraverso idee e progetti, la cultura camerte e dell’entroterra, fuori dai confini italiani. Le diverse associazioni cittadine collaboreranno a loro volta al progetto supportando le iniziative che si svilupperanno nel corso dell’anno. A collaborare ed accogliere i rappresentanti nazionali anche Fiorella Paino, rappresentante dell’ufficio welcome, dell’Università di Camerino grazie alla quale saranno a disposizione i servizi Unicam Bus e il servizio ristorazione Erdis.
“Una grande opportunità – conclude Paniccià - che speriamo possa portare il progetto ad ampliarsi sempre di più”.

A due passi dal centro storico di Camerino, inaugurato "In Centro", spazio polifunzionale per le attività delle associazioni cittadine.

Un passo concreto e un segnale forte che "Iononcrollo" vuole donare alla comunità e alle associazioni”. Così il presidente Claudio Cingolani ha sottolineato la cerimonia di apertura dello spazio in piazza San Domenico. Un segno di speranza nel riguadagnare la città, da uno dei punti cittadini, giorno per giorno sempre più frequentato.

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Rallegrata dalla presenza di tutto il volenteroso gruppo, da un folto pubblico e numerose associazioni cittadine, la festa d’apertura è il risultato di tante giornate di lavoro che hanno visto i giovani di Iononcrollo, tinteggiare e riorganizzare un ambiente, pensato per accogliere tutti, in uno spirito di vera condivisione e unità “ Uno spazio che è vicinissimo al centro storico e che –ha sottolineato il presidente – è frutto di un'attività che abbiamo fatto quest'inverno nella promozione di prodotti locali; è proprio grazie ai fondi ricavati dalla promozione fatta utilizzando anche questo stesso locale che ci siamo detti che sarebbe stato bello poterlo utilizzare per metterlo a disposizione di tutti, in attesa della realizzazione del “quartiere delle associazioni” che nascerà a Cortine Ampliamento. Subito dopo aver finito le attività natalizie, ci siamo travestiti da imbianchini, stuccatori, abbiamo fatto grandi pulizie per arrivare fino a questo risultato che ci riempie di soddisfazione”. Cingolani ha voluto ringraziare anche il proprietario Bruno Sabbatucci che ha messo a disposizione i locali. “ In quei giorni che eravamo qui a preparare a organizzare il tutto- ha aggiunto- ci siamo resi conto di quanto questa zona del centro storico cominciasse ad essere rifrequentata e vissuta e ci siamo detti che era necessario dare un segnale forte per dire che il centro storico può rinascere anche grazie all'attività e alla volontà dei singoli cittadini. E’ l'impegno di tutti, l'impegno di ognuno noi che, attraverso passi concreti anche piccoli, può permetterci di riavvicinarci al cuore della nostra città. E’ quello che Iononcrollo ha inteso fare oggi con l’inaugurazione di uno spazio, seppur contenuto, a disposizione delle associazioni e della comunità tutta. L’apertura ufficiale di “In Centro” è la testimonianza del punto d’incontro e dell’unione che desideriamo con tutta la comunità”.

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Lo svelamento del logo che campeggia sulla vetrina dei locali ha rafforzato proprio il messaggio di condivisione racchiuso nello spirito di tutta l’iniziativa promossa da Iononcrollo: "In centro", come punto per dare modo ai cittadini di Camerino di condividere le proprie idee e ripartire insieme. Parole di gratitudine sono state rivolte a tutti i ragazzi del gruppo che hanno lavorato con grande spirito di dedizione e a tutte le associazioni intervenute “segnale che ci dà forza e che ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione- ha sottolineato Cingolani- Iononcrollo è proprio tutto questo: il segnale di associazioni che vogliono partecipare, che non vogliono far polemiche e invece, rimboccarsi le maniche per lavorare con l’obiettivo della ripartenza di Camerino”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Roberto Cambriani e a Stefano Belardinelli, rispettivamente presidente e vicepresidente del Cus, per aver messo a disposizione per mesi gli spazi del palazzetto della località Le Calvie per lo svolgimento delle attività di Iononcrollo. Sono seguite le parole del parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci che prima di benedire i locali ha portato il saluto e il messaggio di vicinanza dell’arcivescovo “ “Ogni piccolo pezzo della città che ci riprendiamo – ha detto- è un segno di speranza. Io credo che tutti abbiamo bisogno di questi segni per guardare al futuro con occhi differenti. Questa zona di Camerino pian piano la stiamo ripopolando; c’è la presenza delle sorelle Clarisse, i lavori partiti a San Venanzio e adesso questo punto che diventa aggregativo e lo sguardo verso la città. Dobbiamo pian piano riprenderci quello che fa parte della nostra storia e del nostro vissuto e quindi oggi quello che voi fate è importantissimo per tutti. Iononcrollo rappresenta un desiderio della nostra gente : non crollare non abbandonare una terra che parla di noi che deve parlare di cose anche verso il futuro, soprattutto per i nostri figli. Vi incoraggio - ha aggiunto- e vi manifesto la stima della Chiesa e della Diocesi, per l'opera che state facendo;  più si riesce a collaborare più si riesce a mettere in connessione le menti e più si riesce ad ottenere qualcosa di buono. Più siamo separati più non si riesce ad ottenere quello che vogliamo, cioè una rinascita vera e autentica per questa nostra amata terra Ora chiediamo la benedizione del Signore perché Dio dice sempre bene e la nostra vita è una benedizione.  Dio ci da la possibilità ogni giorno di fare del bene e voi ragazzi, dopo il terremoto  avete fatto tanto del bene; continuate perché la gente ha bisogno di questi segni”. I locali di “In Centro” saranno d’ora in poi accessibili a tutti per eventi , riunioni e incontri, attraverso una semplice prenotazione da effettuarsi alla Ferramenta Santacchi di Camerino.

C.C.

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Il progetto “ In Centro “ è pronto a decollareUn nuovo segnale di speranza e di ripartenza si avvicina per Camerino, grazie all'associazione Iononcrollo. Prevista per sabato 2 marzo alle ore 16:30 l'apertura a San Domenico di "In Centro",  spazio polifunzionale per le attività delle associazioni cittadine. Creare un luogo al chiuso per favorirne l’utilizzo da parte di tutte le associazioni , mettendo a disposizione della comunità uno spazio funzionale a quell’aggregazione che oggi manca, è stato il sogno perseguito da Iononcrollo sin dalla sua fondazione. Un segno di speranza nel riguadagnare la città illumina  lo spazio che si appresta ad essere inaugurato e che sarà accessibile a tutti per eventi ed incontri, su prenotazione presso la Ferramenta Santacchi di Camerino.  A rendere possibile l’ importante passo verso la riapertura del centro storico, i fondi che Iononcrollo è riuscito a raccogliere attraverso la vendita dei pacchi natalizi in un'attività che ha coinvolto i soci nella promozione dei prodotti locali.

“ Un momento che aspettavamo da tempo – commenta il presidente Claudio Cingolani- Negli ultimi mesi, portando avanti l’altro progetto del “quartiere delle associazioni”, ci è sempre più venuta a cuore la possibilità di aprire uno spazio che guardi verso il centro storico. Lo spirito è quello di offrire un luogo alle associazioni e insieme  rivitalizzare quella zona del centro di San Domenico oggi fruibile e che, proprio ai piedi di San Venanzetto, ci permette di riavvicinarci piano piano alla città, pensare che non fa poi così paura e che possiamo riconquistarla in maniera lenta, ma scuramente attiva. Credo che sia compito di tutti i cittadini e di tutti i gruppi dare un contributo alla riapertura del centro e al riavvicinamento verso quelle mura che ci hanno ospitato per tutti questi anni e che non dobbiamo dimenticare". Speranza e positività sono racchiuse nello stesso logo di " In Centro" che verrà svelato proprio nell'occasione del taglio del nastro dei locali di piazza San Domenico. " Sono proprio i segnali di ripartenza e del riavvicinarsi alla città per ripartire, i messaggi che abbiamo voluto richiamare nel logo che lanceremo sabato prossimo- afferma Cingolani- Il segnale è che tutti insieme uniti, possiamo farcela".

Pronto intanto anche il progetto del "Quartiere delle associazioni" che prevede la realizzazione di due padiglioni polifunzionali in legno di 150 mq ciascuno, da posizionarsi vicino alle Sae, fruibili da associazioni e cittadini.  Mancano solo alcuni dettagli da definire con il Comune di Camerino.

"Nascerà nella zona di "Cortine ampliamento"- dice il presidente di Iononcrollo- Stiamo appunto concludendo con il Comune le varie pratiche per la convenzione da firmare e, per il resto, credo che ormai  siamo molto vicini ad una conclusione. Qualche appuntamento e qualche  punto da definire e, finalmente riusciremo a iniziare la costruzione di questo centro alle Cortine che vuole essere un altro spazio per le associazioni ma anche per le persone che vivono in quella zona".

Carla Campetella

Staffetta indie rock per raccogliere fondi da destinare all’allestimento di una sala prove musicale a Camerino. Ben 6 rock band marchigiane del circuito indipendente hanno risposto sì alla chiamata, decise ad esibirsi a titolo gratuito in una gara di solidarietà mirata a raggiungere l’obiettivo. La maratona musicale prenderà il via alle 18.30 di sabato 17 novembre dalla Geo struttura del City Park e vedrà alternarsi sul palco Le Colonne D’ErcoleCapabròMagazzini della Comunicazione, Radio Warszawa, Le Mani Sporche e Chien Bizarre. Una mobilitazione solidale quella dell’indie rock marchigiano a favore del progetto dell’allestimento di un luogo deputato alla musica che possa diventare punto di riferimento per i giovani musicisti e stimolo per la formazione di nuovi gruppi e band musicali a Camerino. L’evento di sabato è organizzato dall’Associazione Culturale Musicamdo in collaborazione con l'Associazione IoNonCrollo, il Comune di Camerino e circa 30 musicisti marchigiani.Alla manifestazione hanno aderito numerosi e prestigiosi sponsor: da EKO Group all’Università di Camerino, dal servizio di autolinee CONTRAM S.P.A. alla Distilleria Varnelli, dal Pub birreria Asterix alla GMA Ristorazione, passando per Full Service.    Ingresso gratuito con libera offerta per l’evento che prevede anche la possibilità di intrattenersi per la cena, grazie all’allestimento di un’area ristorazione con stand gastronomici di attività del territorio.

C.C.

nella foto sotto Le Mani Sporche

le Mani sporche

Quale sarà il futuro di Camerino?Una domanda ripetuta ad ogni tappa, con le fiaccole in mano e la speranza nei cuori. In tanti hanno illuminato le vie che da San Venanzio conducono  allo sbarramento di sotto al duomo, limite della zona rossa sorvegliato dai militari. Quel limite che pesa come un macigno e che sembrava ormai superato. Due anni dopo, bambini, anziani, famiglie intere,  hanno ripercorso in salita quella stessa strada che impauriti e smarriti, avevano fatto a scendere quella notte del 26 ottobre. Flash improvvisati del maestro Vincenzo Correnti hanno introdotto il cammino notturno, organizzato dall'associazione  IoNonCrollo  per dire che la voglia di tornare lassù non deve spegnersi mai.

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 Sindaco, rettore, arcivescovo, presidi delle scuole cittadine e sindaci dei paesi limitrofi hanno voluto esserci "perchè ora più che mai è importante essere vicini pensando ad un unico territorio e perchè no, ad una città metropolitana che condivida esigenze, eventi e strategie per lo sviluppo comune della nostra terra". Lo ha detto il presidente dell'associazione Claudio Cingolani, salutando la gradita presenza di una scolaresca di Villarbasse, accompagnata dal vicesindaco del comune torinese. Luci nella notte, manifestazione del forte attaccamento dei camerti alla loro città e segno della determinazione a voler ricostruire, per credere ad un futuro reale. Luce di speranza che ha guidato tutto il percorso, scandito da più interventi. " Il primo futuro è tentare di riaprire il prima possibile la città- ha detto il sindaco Pasqui-  vi posso anticipare che per gli assi principali così come deciso nel gennaio 2017 con la Protezione Civile e con i vigili del fuoco, ci arriveremo nel 2020 sempre che continuino ad esserci finanziamenti". Il sindaco ha anche annunciato che sarà reso noto a breve il cronoprogramma che riguarda le messe in sicurezza: "Sui versanti principali dovremmo riuscire a riaprire piazza Cavour  entro 90 giorni da oggi". Altre zone che via via verranno riaperte saranno quella di Santa Maria in Via, via Lili e i principali percorsi; per il mese di gennaio si dovrebbe arrivare di fronte all'Hotel i Duchi e per marzo di fronte al palazzo municipale. "Sul complesso San Domenico che alla base  non ha riportato  danni, posso dirvi che per il prossimo anno si è deciso di preparare una grande mostra d'arte. La organizzeremo insieme ai comuni di San Severino e San Ginesio.

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Il cratere va rivisto, senza cacciare nessuno- ha ribadito-  ma cercando di dare ad ognuno quello di cui ha bisogno, perchè se c'è un'ingiustizia nella vita, l'ingiustizia è dare a soggetti diversi cose uguali. Non vi posso promettere sogni; quello che dobbiamo fare è impegnarci tutti insieme, uniti verso un unico obiettivo". Dei due anni trascorsi e delle difficoltà affrontate senza mollare mai la presa, camminando insieme agli studenti verso nuovi orizzonti, hanno parlato i presidi dell'Istituto Betti Maurizio Cavallaro, dei Licei Francesco Rosati e il rettore dell'università di Camerino . " Non ci siamo mai fermati- ha detto Claudio Pettinari- Siamo partiti già da quest'  anno con un nuovo Corso di studi. Stiamo dando impulso alla ricerca e rafforzando i nostri laboratori. C'è futuro". 

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Ultimo tragitto a lume di fiaccola, quello che ha condotto al limite della "zona rossa". Quel limite che il maestro Correnti ha sottolineato con delle note che per un momento sono sembrate un urlo di dolore:  "Cara Camerino, se non ci sarai, ti ricostruirò con le mie mani". E' dalle parole scritte di getto da una bambina e condivise da tutti, che l'arcivescovo Francesco Massara ha preso spunto per dire che la ricostruzione è da fare tutti insieme. " Ognuno di noi deve dare il proprio contributo nel proprio piccolo a ricostruire questa città; a ricostruirla nelle mura, nei rapporti fra di noi, nella comunione fraterna e la vostra presenza è un segno tangibile di questo. Quello che dobbiamo fare, lo dobbiamo fare per i bambini. Sono loro il futuro di Camerino e qualsiasi sacrificio che facciamo, dobbiamo farlo per loro". Mons. Massara ha ricordato che la chiesa del Seminario, unica chiesa fruibile della città, è simbolicamente aperta ogni giorno dalle ore 8.30 alle 16.30, informando che si è giunti all'ultimo passaggio per far partire i lavori per la basilica di San Venanzio. L'intervento è reso possibile da un privato grande benefattore e, chiuso l'ultimo passaggio e partiti i lavori, nel giro di un anno la chiesa potrà essere riaperta. " Lunedì mattina- ha aggiunto l'arcivescovo- faremo un incontro in comune con la presenza dell'università per cercare di trovare un punto d'incontro e una soluzione per poter cominciare i lavori per riaprire la piazza. Tutte le chiese e tutte le cose che riusciremo a far ripartire sono a disposizione della comunità; oltre al progetto dell'asilo che don Marco sta portando avanti e speriamo possa concretizzarsi per Natale,  al seminario contiamo di riuscire a realizzare un oratorio per i ragazzi . Sappiate che la chiesa è sempre aperta per voi e il vescovo è sempre a vostra disposizione. Se siamo da soli non andiamo da nessuna parte. Se lavoriamo insieme qualcosa di buono uscirà sicuramente"

C.C.

vescovo la carezza

 

vescovo in piazza

fiaccolata via filzi

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P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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Cell: 335.5367709

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