Continuano a Belforte del Chienti le attività culturali del Museo Internazionale di Arte Contemporanea diretto da Alfonso Caputo.
Sabato scorso, nella splendida cornice di San Sebastiano, è stata inaugurata la personale di scultura “Intimità vibrante“ dell’artista Simona Scarpacci, tenuta a battesimo dall’assessore Carla Budassi che ha rappresentato la soddisfazione dell’amministrazione comunale.
"Una soddisfazione - si legge in una nota - dovuta non solo alle interessanti ceramiche , piene di significato e magistralmente realizzate, ma anche e soprattutto per il fatto che l’artista abbia le sue radici proprio a Belforte del Chienti dove ancora vivono i suoi genitori e suo fratello e dove lei stessa non rinuncia a trascorrere periodi di preparazione e riflessione artistica nel borgo del capoluogo".
La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre.
GS
Sabato scorso, nella splendida cornice di San Sebastiano, è stata inaugurata la personale di scultura “Intimità vibrante“ dell’artista Simona Scarpacci, tenuta a battesimo dall’assessore Carla Budassi che ha rappresentato la soddisfazione dell’amministrazione comunale.
"Una soddisfazione - si legge in una nota - dovuta non solo alle interessanti ceramiche , piene di significato e magistralmente realizzate, ma anche e soprattutto per il fatto che l’artista abbia le sue radici proprio a Belforte del Chienti dove ancora vivono i suoi genitori e suo fratello e dove lei stessa non rinuncia a trascorrere periodi di preparazione e riflessione artistica nel borgo del capoluogo".
La mostra rimarrà aperta fino al 24 novembre.
GS