La manifestazione con il patrocinio e contributo del Ministero della Cultura, della Regione Marche e del Comune di Sarnano prenderà il via Giovedì 11 Agosto 2022 con l’apertura della trentennale Taverna della Luna e con lo spettacolo serale Fuoco, a cura della Compagnia dei Folli, che trasformerà la solenne Piazza Alta in un luogo magico. Un viaggio visionario, contornato da personaggi incantati, in cui il fuoco è l’elemento protagonista: da Prometeo, eroe mitologico che rubò il fuoco agli dei, a l’Araba Fenice, fino alla battaglia finale dove gli dei contenderanno il fuoco agli uomini. Un susseguirsi di coreografie di teatro danza, di pirotecnica, di trampoli e macchine sceniche che accompagneranno lo spettatore in un viaggio fantastico attraverso personaggi ed eroi mitologici.
Presso la Taverna della Luna, che rimarrà aperta dal 11 al 20 Agosto su un balcone panoramico ai piedi del maestoso Palazzo del Popolo, in cui tutto è pensato per far vivere all’ospite l’autentico sapore del passato, gli ospiti, serviti da personale in costume del tempo e allietati con musiche e spettacoli a tema, potranno gustare pietanze tipiche dell’epoca, preparate esclusivamente con ingredienti esistenti nell’Europa medievale.
Dal 17 fino al 20 Agosto, si entrerà nel vivo della manifestazione con ...il medioevo che ritorna: le vie del borgo accoglieranno botteghe e banchi di artigiani intenti a mostrare l’arte dei loro antichi mestieri e le piazze prenderanno vita grazie a osterie, spettacoli di mangiafuoco, combattimenti di scherma antica, cantastorie, giocolieri, streghe e strani personaggi del tempo.
I Tamburini del Serafino
Un’edizione 2022, in cui i visitatori potranno peregrinare tra i vicoli alla ricerca di un’atmosfera suggestiva o alla scoperta degli angoli nascosti del centro storico e delle impronte lasciate dai suoi abitanti attraverso visite guidate e la mostra Scorci di vita Intra Moenia, esposizione con pannelli divulgativi che, basandosi anche sugli antichi Statuti Comunali raccolti in un volume del 1506, racconta l’organizzazione della vita quotidiana nel castrum nei secoli appena successivi la nascita del Comune.
Accompagnati da simpatiche animatrici per le vie del borgo, i più piccoli potranno invece immergersi in un Medioevo dei Bambini immaginario attraverso giochi di abilità, spettacoli di animazione e la visita didattica dell’Accampamento Storico, a cura della Compagnia Grifone della Scala di San Severino Marche. Un percorso in cui tutto è pensato per accogliere le famiglie, anche attraverso la predisposizione di Giornate Medievali, pacchetti turistici comprensivi di vitto e alloggio nelle varie strutture ricettive presenti nel Comune.
(per informazioni: tel. 333.6053265 – 333.4020432 o sul sito www.castrumsarnani.org)
PUBBLIREDAZIONALE
Foto Instagram castrumsarnani
Antichi mestieri, taverne, osterie, musiche e cantastorie. Ma anche giocolieri, mangiafuoco, duelli medievali e il medioevo dei bambini. Tante le iniziative e le attività in programma affinché la storia non sia mai dimenticata: “Fin dalla prima edizione abbiamo riservato un’attenzione particolare ai bambini. È una festa principalmente per famiglie e all’inizio della manifestazione i bambini vengono tutti radunati, portati in giro per il centro storico e poi gli vengono fatti visitare i luoghi in maniera giocosa. Poi vengono portati all’accampamento degli armigeri per una investitura a cavaliere”. Il tema della
manifestazione è il viaggio, il pellegrinaggio e tutti gli appuntamenti gireranno intorno a questo filone, a partire dalla mostra fotografica, passando per le conferenze che saranno organizzate, per i mestieri che verranno proposti nell’itinerario e i visitatori potranno rifocillarsi nelle taverne (Taverna della Luna, Taverna del Podestà e Taverna del Pellegrino) che sono state allestite.
Gaia Gennaretti
Il gruppo degli Sturm und Drunk
“Viaggiando la Marca“ espone una selezione di scatti inerenti “il viaggio”, tema centrale della XII edizione di Castrum Sarnani, il medioevo che ritorna. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio naturalistico e storico-artistico regionale attraverso il potere evocativo dell’immagine.
Il collettivo fotografico “SenzaFiltri” nasce dall’idea di un gruppo di amici, tutti accomunati dall’amore per la fotografia coltivato frequentando i corsi promossi dall’Associazione Tamburini del Serafino. Sotto la guida del Prof. Stefano Ciocchetti, a partire dal 2016, inizia così un percorso formativo, per alcuni, e diperfezionamento, per altri.
Con questa mostra il gruppo ha voluto dare il proprio contributo alla rievocazione storica sarnanese, quest’anno intitolata “Itinere”.
Il neonato gruppo fotografico SenzaFiltri ha già collaborato a eventi del Comune di Sarnano realizzando servizi fotografici, in particolare nell’amnito di Sarnano Comix e Guerrino e il Meschino organizzati dall’associazione Culturale sarnanese Il Circolo di Piazza Alta.
La mostra, a ingresso gratuito, resterà aperta dal 13 al 18 agosto, tutti i giorni dalle 21:00 alle 23:00, presso il Loggiato di Via Roma.
Castrum Sarnani “Reaedificandum”: ricostruzione storica del passato per ricostruire il presente
23 Ago 2018Tantissimi gli artisti che si sono alternati sui palchi sparsi per la manifestazione, gli spettacoli di giocolieri, danzatrici e mangiafuoco, la comicità delle scenette teatrali e la simpatia dei giullari pronti a coinvolgere i visitatori con gli antichi giochi.A coordinare abilmente i vari gruppi è stato il direttore artistico Alessandro Martello, seguendo il tema scelto per l’edizione 2018 di “Reaedificandum”: un viaggio attraverso la ricostruzione storica del passato di Sarnano per ricostruire il presente dopo il sisma del 2016. Il terremoto, infatti, è stato un momento molto difficile per il paese, che tuttavia dimostra giorno dopo giorno la sua voglia di curare tutte le ferite e guardare avanti. Il successo di una manifestazione come Castrum Sarnani ne è la prova, nonché una soddisfazione che va oltre ogni aspettativa. A causa dei danni riportati nel centro storico dopo il sisma, il percorso ha dovuto subire non pochi cambiamenti. La manifestazione si è sviluppata principalmente nelle piazze più basse del paese, subendo un ridimensionamento e rinunciando a molti degli storici punti di ritrovo per la festa. Tuttavia, intatto è rimasto lo spirito e il fascino del passato che torna in vita per le vie del centro storico. A rendere possibile tutto ciò sono stati gli organizzatori che hanno curato ogni dettaglio, i quasi cinquanta artisti che nei tre giorni hanno animato ogni angolo della festa e tutti coloro che hanno lavorato duramente lungo il percorso. Quest’ultimo gruppo di lavoratori conta un esercito di oltre 150 volontari che coprono tre generazioni, personale in costume d’epoca che ha reso possibile la magia. A confermare il valore di Castrum Sarnani è stata l’attribuzione per la manifestazione del marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, un onore per gli organizzatori e per tutta la comunità.Sabato sera la manifestazione si è chiusa con lo spettacolo dei Tamburini del Serafino in piazza Perfetti, un simbolico arrivederci al prossimo anno.