Tenta la “truffa dello specchietto”, i carabinieri lo rintracciano grazie alle telecamere di sorveglianza e lo denunciano. I fatti risalgono allo scorso 30 luglio, nel parcheggio dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche.

Una donna, alla guida della sua automobile, ha sentito un rumore provenire dalla parte destra dell’auto mentre stava lasciando il parcheggio. Dopo essersi accertata di non aver colpito altre macchine parcheggiate, ha proseguito dirigendosi verso casa. A quel punto è entrato in scena il giovane. Dopo averla seguita per qualche centinaio di metri lampeggiandole, è riuscito a farla fermare e a mettere in atto il tentativo di truffa. Le ha mostrato lo specchietto rotto, cercando di convincerla che a causare il danno fosse stata lei. Ne è nata una trattativa, al termine della quale l’uomo ha chiesto alla donna 270 euro in contanti. Una cifra che la signora non aveva con sé: per questo lo ha invitato a seguirla a casa, ormai convinta di doverlo risarcire. Una volta in marcia, però, il giovane ha cambiato direzione facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri, grazie alle telecamere di sorveglianza del Comune di San Severino Marche e alla collaborazione della polizia locale, hanno ricostruito i movimenti delle due auto. In questo modo hanno notato come l’uomo aveva scelto la vittima e l’aveva seguita ben prima di esperire il tentativo di truffa. Il ragazzo, residente in provincia di Siracusa, non è nuovo a questi episodi: era infatti noto alle forze dell’ordine siracusane per reati simili. Grazie alla collaborazione anche con i carabinieri di Siracusa è stato possibile denunciarlo.

Diverso il metodo, ma una truffa è stata sgominata anche a Loro Piceno. I carabinieri hanno denunciato un uomo che, nel tentativo di vendere la sua auto a un prezzo maggiorato, ha cercato di falsificare la documentazione tecnica del veicolo. Un tentativo grossolano di modificare la scadenza dell’impianto a metano ha ingannato l’acquirente, che ha acquistato l’auto per mille euro. L’uomo, residente in un comune vicino, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di falso materiale commesso da privato e di truffa.
Un arresto, una denuncia per omissione di soccorso e il sequestro di un’arma da taglio. Sono questi i risultati delle attività di controllo del territorio effettuate dai carabinieri in provincia.

L’arresto, eseguito dai militari della Compagnia di Tolentino, colpisce un uomo affidato in prova ai servizi sociali per reati commessi nel 2014 e connessi alla sfera familiare. L’alternativa alla pena detentiva, finalizzata al reinserimento sociale, non ha però sortito gli effetti sperati: l’uomo ha più volte mostrato comportamenti e attitudini di devianza rispetto alle disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. Frequentazioni con diversi pregiudicati, abuso di alcolici, molestie ai vicini dell’area container in cui viveva, uno zaino rubato nella tabaccheria di un centro commerciale. Questi gli episodi che hanno portato l’Autorità Giudiziaria a emettere l’ordinanza di arresto. Da stamane l’uomo è detenuto nel carcere di Fermo, dove espierà una condanna di un anno e sei mesi.

I militari di Loro Piceno hanno contestato a un uomo gravi lesioni personali e omissione di soccorso. I fatti risalgono allo scorso 19 ottobre a Urbisaglia, quando l'uomo, alla guida della sua auto, colpisce un ciclista e lo disarciona dalla bicicletta. Subito dopo lo scontro ferma la sua corsa un centinaio di metri più avanti per poi proseguire senza sincerarsi delle condizioni del ciclista. Le testimonianze raccolte e gli accertamenti effettuati grazie all’aiuto della videosorveglianza hanno portato i carabinieri all’individuazione del responsabile.

A Loro Piceno, infine, i carabinieri sono dovuti intervenire in un bar dopo essere stati allertati dai presenti: a scatenare il panico un uomo, in evidente stato di alterazione, che estrae un coltello di 20 cm per vantarsene. Giunti sul posto, i militari lo hanno perquisito e gli hanno sequestrato l’arma.

l.c.
Firmato il protocollo d’intesa "Il Controllo del Vicinato" tra il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani ed il sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni. 

Il protocollo rientra  nelle iniziative promosse dalla Prefettura, in stretto raccordo con le istituzioni del territorio, per garantire livelli sempre più elevati livelli di sicurezza, anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini, che attraverso il Progetto di vicinato del Comune  e opportunamente informati e formati, potranno così dare il loro contributo.

È un modello di sicurezza partecipata che si estenderà ad un'altra area del territorio maceratese coinvolgendo i cittadini in una attività di osservazione nella propria zona di residenza e mettendo a disposizione delle Autorità di Pubblica Sicurezza “un ventaglio” di informazioni aggiornate e modulate sulla realtà territoriale del Comune.

Alla sottoscrizione del protocollo, seguirà una più stretta intesa di collaborazione istituzionale in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, affinché l'attuazione dei progetti sia supportata dalle Forze di polizia, anche mediante momenti di informazione e formazione diretti ai coordinatori dei progetti che sono stati individuati e designati dalle Amministrazioni Comunali.

Il  Protocollo ha lo scopo di assicurare, a livello provinciale, un più incisivo contrasto ai fenomeni criminosi valorizzando forme di controllo sociale attraverso il recupero delle regole di "buon vicinato", di "attenzione e di protezione collettive” Salgono così a tredici i protocolli firmati nella Provincia che pongono le basi per lo sviluppo di nuove iniziative nel settore della sicurezza urbana e partecipata.


“La firma del protocollo è il risultato della leale collaborazione, e della vicinanza ai Sindaci e la testimonianza della volontà di un confronto costante nell’interesse del territorio e dei suoi cittadini”– ha dichiarato il Prefetto Flavio Ferdani.

“Il Controllo del Vicinato – ha commentato il Sindaco Robertino Paoloni – era uno dei punti del nostro mandato elettorale, fortemente voluto dall’Assessore Fabio Pisani. Un prezioso  aiuto al lavoro dei Carabinieri della locale Stazione dell’Arma, e da subito, i loresi si sono resi disponibili e pronti, così da vedere in poco tempo operativo il Progetto. Un grazie al Comandante Giorgio Bibini, che con intelligenza e sempre nel rispetto delle leggi ha affrontando e sta affrontando anche le problematiche legate alla pandemia”. 
Ulteriori significativi sviluppi nelle attività di indagine relative alle irregolarità accertate in due aziende agricole di Loro Piceno e Tolentino, dedite alla produzione di vegetali “Bio”, che a maggio scorso sono state denunciate per frode aggravata nell’esercizio del commercio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Nello specifico, i Carabinieri Forestali avevano a suo tempo appurato che in queste aziende erano stati utilizzati alcuni fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche, con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesse.

Gli ulteriori approfondimenti d’indagine si sono sviluppati nel filone degli accertamenti legati all’illecito percepimento da parte delle due aziende di finanziamenti pubblici destinati all’avvio e allo sviluppo di colture biologiche, quando in realtà – è stato appurato – sono state diversamente gestite.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata i Carabinieri Forestali hanno dato esecuzione ad un decreto emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, che ha disposto il sequestro della somma di denaro percepita indebitamente come contributi pubblici pari ad 86mila 158 euro.

GS

Inaugura a Loro Piceno il 23 agosto alle ore 17 nel chiostro di San Francesco, la mostra fotografica “Memorie di Loro Piceno". Due foto degli anni '30 nella ricorrenza del 4 novembre.
Dalle due foto inedite e di autore non identificato, il pretesto per ricostruire la memoria storica di un borgo, all’epoca molto più popolato e, in occasioni speciali, raggiunto da tante presenze.
Ai fini di una migliore visibilità, oltre che integralmente, le due foto saranno esposte anche in sezioni per un totale di 15 pannelli. L’incertezza della loro paternità, la pubblicazione a corredo delle didascalie di collegamenti fotografici e documentali provenienti da collezioni private, la mancata identificazione di diverse persone, rende la mostra ancora più interessante e piena di aspettative. L’allestimento sarà corredato da un catalogo in cui vengono descritte le persone riconosciute. Mostra e catalogo sono a cura di Mario Mastrocola, medico di famiglia a Loro Piceno dal1976 al 2015. Una spinta decisiva al progetto è stata impressa dalle preziose collaborazioni di Gabriele Piatti e della designer Sue Walkerdine. A fornire le immagini fotografiche è stato proprio Gabriele Piatti, artigiano falegname di 90 anni, cultore di musica classica, operistica e religiosa, nonché direttore per decenni del corpo bandistico di Loro Piceno.  Insieme alla musica, Piatti ha sempre unito alla sua arte di restauratore e fine intarsiatore la passione di raccogliere antichi oggetti e fotografie.
“Più che una vera e propria “mostra fotografica” - spiega il dott. Mario Mastrocola-si tratta di un progetto di ricerca su due foto di gruppo, scattate dall’alto sulla piazzetta di Loro nella ricorrenza della giornata della liberazione del 4 novembre con la partecipazione della banda cittadina. La ricerca ha appunto lo scopo di individuare i soggetti che vi sono ritratti. L’idea di fondo è quella di mantenere viva la memoria di tante persone; il nostro paese in quel periodo contava 4000 abitanti, ad oggi il numero si è ridotto a 2000 e se non si fosse data una sistemazione e un riconoscimento a quel materiale -continua Mastrocola- irrimediabilmente il ricordo di quei personaggi sarebbe andato perso. Fondamentale è stato l’apporto dato dal novantenne Gabriele Piatti, memoria storica di Loro Piceno; grazie alla sua esperienza si è potuto dare un nome a molti dei personaggi fotografati, persino quelli che nella foto sono più sfumati e più piccoli. In fondo alla foto è immortalata infatti la banda musicale dell’epoca e, attraverso le  sezioni che abbiamo fatto della fotografia che li ha resi più visibili, Piatti è riuscito a riconoscere i componenti dell'epoca. A curare la divisione in sezioni e pannelli nonchè l’ingrandimento delle due foto iniziali, è stata poi la creativa e designer Sue Walkerdine che ha cittadinanza italiana e che dal 2008 risiede a Loro Piceno. Lei ha compiuto un lavoro molto importante per far sì che le foto fossero leggibili e godibili. Sono 162 i personaggi riconosciuti, dei quali vengono riportati nome cognome e generalità; personalmente, ho curato le varie didascalie, alcune delle quali scarne, altre più ricche, a seconda se il personaggiosi prestava”. La mostra, patrocinata dal comune di Loro Piceno, rimarrà aperta fino al 27 settembre, tutti i giorni escluso il lunedì  dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, previo appuntamento telefonico al numero 339 6869124.
“Tutto questo materiale, sarà dunque visionabile nell'allestimento del chiostro di San Francesco e secondo un passaggio unidirezionale; per rendere la mostra più gradevole, abbiamo pensato anche di arredare gli ambienti in stile anni '30 con accompagnamento di musica e oggetti d'epoca. Ci aspettiamo che in tanti vengano a vedere le foto e magari aiutarci a riconoscere ulteriori personaggi: è per questo motivo che si è cercato di rendere la mostra il più fruibile possibile. In base al riscontro che avremo -conclude il dott. Mastrocola- saremo pronti a proseguire in uno studio che non sarà solo fine a se stesso, ma potrà rappresentare l’inizio di un lavoro più ampio”.

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Una Pasqua “dolce”. Aggettivo appropriato per descrivere quello che i ragazzi di Loro Piceno hanno vissuto. Grazie alla generosità della Nestle' quest'anno tutti i ragazzi delle scuole hanno potuto ricevere direttamente a casa pregiate uova di cioccolato. L'azienda Nestle' Perugina infatti, appena contattata dal sindaco Robertino Paoloni, subito si e' messa a completa disposizione per cercare di poter esaudire questo desiderio condiviso da tutta l'amministrazione comunale.

Una volta che il carico è giunto direttamente a Loro Piceno, grazie alla gentilezza della ditta Cervigni, distributore esclusivo di zona, e' stato necessario un importante lavoro di gruppo, che ha rafforzato ancor di più i valori di comunità e condivisione. Infatti circa 160 uova pasquali, 21Kg di ovetti ripieni Baci Perugina e più di 25 Kg di coniglietti al cioccolato sono stati spacchettati, assemblati e confezionati per essere poi donati. La Protezione Civile locale ed il Gruppo Volontari Comunali hanno fatto poi una vera corsa contro il tempo affinchè il cioccolato arrivasse puntuale assieme ad un biglietto di auguri scritto dal sindaco.

Le uova sono state donate oltre che a tutti gli studenti e al corpo docente, anche al centro COSER dei Monti Azzurri ( centro socio-educativo-riabilitativo ), ai dipendenti comunali, a dei ragazzi diversamente abili residenti nel comune ed in segno di buon auspicio e fiducia nel futuro alle famiglie dei quattro neonati del 2020.

L'impegno dei volontari e' stato notevole, ma lo sforzo e' stato ampiamente ripagato dalla gioia dei bambini che hanno ricevuto i doni. Numerosi, infatti, sono stati i messaggi di ringraziamento da parte delle famiglie, in molti hanno apprezzato questo segno di vicinanza e di solidarieta', ma tra tante parole doveroso e' stato evidenziare quello che una mamma ha scritto : "Ringrazio per mia figlia perche' lei non lo sa fare, soprattutto ringrazio io perche' per una volta i disabili non sono stati invisibili, grazie".

f.u.
Non hanno mai mostrato sintomi e sono in buone condizioni di salute, ma hanno deciso di rispettare volontariamente la quarantena. E' il caso di una coppia di cinesi, marito e moglie, che vive a Loro Piceno."Non hanno alcun problema di salute, ma ci hanno comunicato questa scelta che, a scopo precauzionale, stanno adottando già dallo scorso 5 febbraio -spiega il sindaco Robertino Paoloni-. Quale massima autorità sanitaria del territorio, il primo cittadino ha ricevuto infatti la segnalazione ed effettuato le opportune verifiche attraverso la polizia municipale.
"Tutto è assolutamente tranquillo- assicura il sindaco-. Tornata al Paese d'origine e fatto rientro in Italia, la coppia ha deciso autonomamente di non uscire dalle mura di casa e seguire il protocollo ministeriale, anche per dare maggiore tranquillità alla cittadinanza. Direi che la loro scelta denota anche uno spiccato senso civico- aggiunge Paoloni-. E' esemplare che, a scopo preventivo, loro stessi  abbiano voluto verificare che non ci fossero problemi; se tutti adottassero questo tipo di precauzioni dettate dal Ministero della salute, credo che le cose andrebbero meglio- conclude il sindaco-. Sono ormai più di 20 giorni che non escono di casa e, in linea con quelle che sono le direttive, avrebbero anche superato i tempi cautelativi, tuttavia stanno proseguendo ulteriormente in questa fase precauzionale, i cui riscontri sono assolutamente rassicuranti".

In base alle disposizioni dell'emergenza Covid-19, i comuni stanno intanto attivando il previsto protocollo sanitario.
A Fiastra, in accordo con il dirigente dell'Istituto Comprensivo Betti Maurizio Cavallaro, ci si sta occupando della disinfestazione delle aule e dei bus scolastici.
" Abbiamo anche richiesto un centinaio di mascherine protettitve per eventuali interventi degli operatori di protezione civile e dipendenti comunali - afferma il sindaco Sauro Scaficchia-. Tutto è sotto controllo e, la stessa popolazione vive abbastanza serenamente anche questo tipo di emergenza".
C.C. 
Si avvicina la fine dell’estate e nel panorama organizzativo motociclistico d’epoca è la volta del Circuito Chienti e Potenza, imperdibile per gli appassionati: 31 agosto-1 settembre. 
L’impegno organizzativo del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano (CAEM/Scarfiotti) prosegue con la manifestazione rievocativa del Circuito del Chienti e Potenza. Quasi un secolo fa da Tolentino partì una coraggiosa iniziativa dedicata alle moto da corsa, che dovevano affrontare un impegnativo percorso suggestivo e selettivo di circa 37 km che da Tolentino portava a San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti per poi completare il giro, sul fondo massacrante delle strade sterrate degli anni venti. L’appuntamento che fin dalla prima edizione fu valido per il Campionato Italiano di Motociclismo, venne seguito con entusiasmo malgrado la stagione ancora fredda del mese di marzo. Il CAEM/Scarfiotti dalla fine degli anni ottanta ha dato vita all’evento rievocativo che sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si rinnoverà con la 23^ edizione, iscritta a calendario ASI, che riaccenderà la passione e l’interesse che sanno riscuotere i magnifici esemplari di moto d’epoca ed i rispettivi proprietari, spesso agghindati con singolare equipaggiamento vintage. Saranno al via moto e sidecar costruiti entro il 1950, con l’ammissione di esemplari costruiti entro il 1965 se di particolare interesse storico.

edizione2018
edizione 2018

La manifestazione partirà nuovamente dall’Abbadia di Fiastra nel pomeriggio del sabato, con la concentrazione e le iscrizioni dei partecipanti dalle ore 15 alle ore 16 presso “La Foresteria”. Seguirà la partenza per il giro turistico in direzione Loro Piceno, dove la visita presso la “Cantina Vino Cotto Il Lorese” permetterà di conoscere ed apprezzare la tipica produzione locale. Successivamente il tour prevede una sosta anche al Parco Archeologico di Urbisaglia, un’immersione nell’antico insediamento romano di “Urbs Salvia” che si estende in un’area vasta circa 40 ettari. La serata si concluderà presso il ristorante “da Rosa” presso l’Abbadia di Fiastra.
La giornata di domenica sarà dedicata come di consueto alla rievocazione su due giri del percorso storico, con partenza dalla centrale Piazza della Libertà di Tolentino. Due le sezioni di rilevamenti cronometrici, da ripetere per ogni giro, nella bella Piazza del Popolo a San Severino Marche e nel suggestivo centro di Serrapetrona. L’evento vedrà l’epilogo presso l’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” a Camporotondo di Fiastrone, dove tra i coloriti commenti del fine settimana motociclistico in un clima di grande amicizia e passione, si svolgeranno le premiazioni delle classifiche per le varie categorie ammesse al via e la consegna del “3° Memorial Luca Lausdei”.

prove a serrapetrona
Prove a Serrapetrona



Da tre a due candidati (forse) alla carica di primo cittadino rispetto al 2014. Anche Loro Piceno subisce la contrazione delle liste per le prossime elezioni amministrative del 26 maggio, analogamente a quanto avviene per molti comuni del maceratese, anche se in questo caso potrebbe rinnovarsi la sfida. A candidarsi per la guida dell’amministrazione comunale sarà ancora una volta Robertino Paoloni, principale competitor nell’ultima tornata amministrativa del sindaco uscente Ilenia Catalini che non avrebbe ancora sciolto la riserva se correre nuovamente per la carica di primo cittadino. Ancora da completare l’elenco dei candidati anche se, soprattutto visti i tempi ristretti per la presentazione delle liste, mancherebbero soltanto pochi dettagli. Una compagine rinnovata, rispetto a 5 anni fa, e con diversi volti nuovi quella dello sfidante Paoloni, che accoglierebbe fra le sue fila alcuni elementi di spicco dell’attuale compagine di governo. A fare da ago della bilancia, nell'ipotesi delle due canidature, potrebbe essere il gruppo “Progetto Loro Piceno” che alle precedenti elezioni aveva come candidato sindaco Claudio Tedeschi e che aveva a lungo corteggiato per guidare la coalizione il funzionario della regione Marche Fabrina Mucci, tra l’altro moglie del direttore dell’Ufficio Ricostruzione Cesare Spuri, che alla fine ha scelto di correre insieme a Robertino Paoloni.

Denunciato ieri pomeriggio un 27enne di origini baresi. È residente nel fermano e si è reso responsabile del furto di un impianto stereo del valore di circa 2mila euro da una abitazione di Loro Piceno in cui era entrato da una finestra. Incastrato dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino.

L’intervento è stato richiesto alle 16:30 circa di ieri, e l’attività d’indagine, svolta nell’immediatezza dai Carabinieri delle Stazioni di Loro Piceno e Urbisaglia, con l’intervento della Radiomobile, ha consentito di acquisire e visionare alcuni filmati della zona, dai quali sono subito emersi sospetti in relazione ad un’autovettura in particolare, già nota ai militari in quanto in uso a soggetto gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e reati predatori.

Il giovaneè stato rintracciato presso la propria abitazione, dove èsubito scattata la perquisizione, che ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva precedentemente sottratta, ancora occultata all’interno dell’autovettura.

Dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato.

Gaia Gennaretti 

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