A 4 anni dal sisma, preghiera e vicinanza da Papa Francesco
Nell’approssimarsi della data che segna i 4 anni dalle prime scosse devastanti della notte del 24 agosto 2016, Papa Francesco ha rinnovato la preghiera per le famiglie e le comunità che hanno subito maggiori danni, rivolgendo a loro il suo pensiero, affinchè possano andare avanti con solidarietà e speranza. Nelle parole del Papa anche l'augurio che si acceleri la ricostruzione affinchè la gente possa tornare a vivere serenamente nei bellissimi territori dell’appennino.
Parole subito accolte con affetto dall'Arcivescovo Francesco Massara, a sua volta sempre in prima linea per alleviare e risolvere ogni difficoltà delle comunità terremotate
“ Dal profondo del cuore - ha detto Mons. Massara- sento di ringraziare il Santo Padre per l’attenzione che ha sempre avuto per i territori feriti dal sisma e per questo pensiero che ha voluto dedicare loro, durante l’Angelus in piazza San Pietro, Lo interpretiamo come ulteriore segno di una costante vicinanza e da stimolo ad andare avanti con fiducia".
c.c.
Dalla pastorale giovanile un contest per raccontare il lockdown
“ Lo spirito di fondo che anima questa iniziativa – spiega don Marco Gentilucci- è quello di dare ai giovani la possibilità di esprimersi nella loro creatività, utilizzando gli strumenti tecnologici che loro conoscono benissimo e in cui rispetto a noi sono molto molto abili. A maggior ragione e soprattutto in questo tempo caratterizzato dalla difficoltà di incontrarci e a vivere le classiche esperienza della pastorale giovanile, in collaborazione con l'ufficio di pastorale giovanile di Fabriano -Matelica abbiamo pensato di proporre questo contest-concorso per i ragazzi. Siamo pronti ad accogliere tutte le loro proposte e a valutarle nel modo giusto e credo che sia un'occasione bella e importante anche considerando il premio che verrà dato ai vincitori che è un piccolo aiuto anche pensando alla ripresa delle attività scolastiche. L’ esperienza del concorso artistico per i più piccoli durante il lock down del resto è stata molto soddisfacente e bella, lo ha sottolineato più volte lo stesso arcivescovo Francesco Massara e, pensiamo che anche questa esperienza con i più grandi possa essere un'occasione per mettersi in gioco e soprattutto dare sfogo alla loro fantasia e alle loro proposte”. Un modo per ascoltare il punto di vista dei ragazzi sulla realtà che li circonda. “Credo che potrebbe essere anche un bel report per noi – aggiunge don Marco-: capire ciò che li entusiasma ciò che li interessa e soprattutto come vedono la realtà in cui vivono che in questo momento particolare non è semplice. Tutto questo può essere anche da stimolo per proporre delle attività tagliate su misura per loro e potrebbe essere anche un bell'inizio per il nuovo anno pastorale”.
Sei le categorie artistiche che potranno essere liberamente sviluppate partecipando al contest Report town; attraverso la forma d’arte più congeniale ad ognuno un invito dunque alla creatività da esprimersi sotto forma di video, intervista, cortometraggio, reportage fotografico con didascalie, musica, colori, danza, scrittura. In palio la somma di 250 euro per il primo premio, 150 euro al secondo classificato e 100 euro al terzo.
C.C
Lorena Bianchetti porta su Rai Uno il Centro di Comunità di Ussita
Ancora ribalta nazionale per il Centro di Comunità di Ussita. Dopo il taglio del nastro avvenuto esattamente una settimana fa con la lettera di Papa Francesco che ha scaldato i cuori di tutto il territorio e dopo il collegamento su Rai Uno nella trasmissione "C'è tempo per" in cui il giornalista marchigiano Paolo Notari ha intervistato l'arcivescovo Francesco Massara proprio dal Centro di Comunità di Ussita, domani (2 agosto ndr) il dono del Santo Padre sarà di nuovo sotto i riflettori della rete nazionale grazie ad un servizio nel programma "A sua immagine".
Nel corso della trasmissione che andrà in onda dalle 10.30 su Rai Uno, condotta da Lorena Bianchetti, sarà trasmesso il servizio sull'inaugurazione del Centro di Comunità di Ussita alle 10.50, all'interno della rubrica Notiziario della chiesa. Non si ferma quindi l'impegno dell'arcivescovo nel dar voce ai territori della sua diocesi colpiti dal sisma, un compito che ha assunto sin dall'inizio del suo insediamento.
GS