Denunciato un 38enne, straniero dell’est, ed una 32enne italiana. Erano in possesso ingiustificato di oggetti da scasso. 

Un giro di vite, quello messo in atto negli ultimi giorni dai Carabinieri della compagnia di Macerata, che sta portando già ai primi risultati. La scorsa notte i militari della stazione di Montecassiano hanno notato una Volkswagen Golf  girare furtivamente. Il conducente, alla vista dell’auto dei Carabinieri, ha accelerato ma è stato subito bloccato. A bordo un conducente con un curriculum giudiziario di tutto rispetto e una donna, anche lei nota alle forze dell’ordine. 

I militari hanno effettuato una perquisizione dalla quale sono stati rinvenuti oggetti utili allo scasso quali cacciaviti è un frullino. In seguito poi, i Carabinieri hanno anche scoperto che sull’auto gravava un decreto di sequestro. La donna è stata anche denunciata per appropriazione indebita del mezzo sottoposto a sequestro.

Sull’uomo invece gravava un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato, emesso dal prefetto di Fermo. 

Così è scattata la denuncia anche per illecita permanenza sul territorio nazionale ed è stato accompagnato alla questura di Macerata per le pratiche del caso. 

Ma non è finita qui. Ciliegina sulla torta, all’uomo era anche stata revocata la patente e pertanto è stato multato per guida senza patente. 

G.G.

Furto in un’abitazione di Sarnano in zona Gabella Nuova. Il fatto come dichiarato dai proprietari è avvenuto sabato sera. “Ci siamo assentati dalle 20:00 alle 22.30 – dichiarano - e al nostro rientro abbiamo intravisto un luce fioca che proveniva dalla cucina... era la luce del frigo che abbiamo trovato aperto e una bottiglia di spumante, aperta qualche giorno fa, sopra al tavolo. Inoltre anche il cassetto delle posate aperto e vetrina aperta... Abbiamo subito capito che erano entrati i ladri, per la terza volta in 3 anni! Prima di salire al piano superiore abbiamo avvertito i carabinieri che sono arrivati dopo 20 minuti da Tolentino. I ladri sono entrati dalla porta finestra rompendo la persiana e forzando la porta. (foto in fondo) Hanno avuto il tempo di perlustrare tutte le stanze del piano inferiore e superiore senza trovare niente di interessante, a parte qualche oggetto di bigiotteria che hanno portato via usando una piccola borsa da mare. Hanno rovistato tra i cassetti e armadi e staccato qualche quadro alla ricerca di una cassaforte. I carabinieri di Tolentino hanno messo a verbale il tutto ma per la denuncia se ne sono occupati i carabinieri della sede Sarnano.” Sembra che in questi giorni non ci siano stati altri furti o segnalazioni ai Carabinieri. Una comunità quella sarnanese che in questo ultimo periodo sembra non avere tregua, dopo i fatti di cronaca dei giorni passati. 

(link agli articoli: 2 morti per asfisia - incidente mortale Carducci Giulioincidente tra 3 auto - principio incendio)

 a1cbaeac 0a3f 4ab3 9297 6d17d308d628

 

18ade5b8 e1f0 40cb a556 d3a333f18ba7

Due studenti maggiorenni segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Sequestrato circa un grammo di hashish. È l’esito estrememamente positivo dell’operazione svolta all’Itts Divini venerdì mattina, volta al contrasto dello spaccio e dell’uso di stupefacenti a scuola. I Carabinieri di San Severino e Tolentino, coadiuvati dai cani antidroga di Ancona hanno effettuato un controllo in alcune classi dell’istituto: nonostante il gran numero di studenti, i militari hanno potuto rinvenire solo un grammo di hashish, quantità per uso personale e i due detentori, entrambi maggiorenni, sono stati segnalati alla Prefettura. Insegnanti e presidenza si sono dimostrati collaborativi perché l’attività è utile affinché la problematica dell’uso di droghe non diventi cronica.

G.G.

Si tratta di Scarpiello Giuseppe, 71enne foggiano, ormai noto personaggio locale, già alla ribalta delle cronache nei mesi di luglio ed agosto. Al tempo aveva aggredito alcuni operatori della Protezione Civile in servizio nell’area container di Tolentino, dove lo stesso Scarpiello era alloggiato. Ne era scaturito l’abbandono del presidio da parte dei volontari, situazione poi ristabilita nel corso delle settimane successive, anche in virtù dell’intervento del Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, e dei Carabinieri della Compagnia di Tolentino: Scarpiello era stato trasferito prima in altra località, e poi dalla figlia.

Il soggetto in questione, per i propri trascorsi, è gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di permanere nel comune di Torre San Patrizio, ed in più del divieto di ritorno nel comune di San Severino, dove aveva vissuto per un lungo periodo.

Sono stati proprio i Carabinieri della Stazione settempedana, durante le celebrazioni della festa delle Forze Armate di ieri, a notare tra la gente la presenza dello Scarpiello, che a suo dire si era recato sul posto con l’intento di parlare con il Sindaco per l’eventuale assegnazione in suo favore di una casa.

Le violazioni della misura di prevenzione da cui lo Scarpiello è gravato, particolarmente restrittiva ed applicata dall’Autorità Giudiziaria a seguito di valutazione di “pericolosità sociale” del soggetto, prevedono l’arresto in flagranza di reato, prontamente eseguito dai militari del Comando Stazione di San Severino, che gli hanno dapprima impedito di avvicinarsi alle autorità presenti, e subito dopo lo hanno ricondotto presso il proprio domicilio di Torre San Patrizio, stavolta in regime di arresti domiciliari. 

g.g.

Nel pomeriggio di ieri, nel garage di un 39enne di origini siciliane, con precedenti di polizia per reati contro la persona e in materia urbanistico-edilizia, i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, diretto dal Tenente Colonnello Walter Fava, hanno trovato un vero e proprio arsenale di armi giocattolo prive del tappo rosso.

Durante alcune perquisizioni effettuate d’iniziativa dagli investigatori nella giornata di ieri, sono state rinvenute:

− in una sacca nascosta all’interno di un armadio, numerose armi giocattolo prive di tappo rosso: 5 pistole, 1 carabina di precisione ad aria compressa, 1 fucile riproduzione di un “canne mozze” oltre a 2 maceti, 5 pugnali, 1 sfollagente e 2 tirapugni in metallo;
− presso un’altra abitazione nelle disponibilità dello stesso, sono stati trovati un’altra pistola, 3 porta tesserini con distintivi metallici, privi di matricola, con le scritte rispettivamente dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza; 1 paletta con adesivo rinfrangente con scritto “reparto investigativo”, un paio di manette in metallo e vari tesserini plastificati con su scritto “CIA” e “FBI”.
I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale detenuto dal 39enne, al verosimile scopo di compiere attività delittuose, denunciandolo in stato di libertà per possesso di segni distintivi contraffatti, reato per il quale dovrà rispondere dinanzi alla locale Procura della Repubblica.

Come emerge dalle foto, sono risultate particolarmente fedeli le riproduzioni di tutte le armi, sia delle pistole ( una delle quali si avvicina di molto, anche per il peso a quella in dotazione individuale alle Forze di Polizia ), che dei fucili.

Sono in corso indagini a cura dei militari al fine di appurare se le armi giocattolo in questione sono state modificate nelle caratteristiche tecniche previste per legge e se sono già state utilizzate in episodi delittuosi. Alle attività condotte dagli investigatori di macerata è stato fornito supporto dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche.

c6e2fab4 0e47 4dad 9c23 da762e5c0e83

Denunciato ieri pomeriggio un 27enne di origini baresi. È residente nel fermano e si è reso responsabile del furto di un impianto stereo del valore di circa 2mila euro da una abitazione di Loro Piceno in cui era entrato da una finestra. Incastrato dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino.

L’intervento è stato richiesto alle 16:30 circa di ieri, e l’attività d’indagine, svolta nell’immediatezza dai Carabinieri delle Stazioni di Loro Piceno e Urbisaglia, con l’intervento della Radiomobile, ha consentito di acquisire e visionare alcuni filmati della zona, dai quali sono subito emersi sospetti in relazione ad un’autovettura in particolare, già nota ai militari in quanto in uso a soggetto gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e reati predatori.

Il giovaneè stato rintracciato presso la propria abitazione, dove èsubito scattata la perquisizione, che ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva precedentemente sottratta, ancora occultata all’interno dell’autovettura.

Dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato.

Gaia Gennaretti 

Operazione congiunta, ieri sera in piazza del Popolo, dei Carabinieri delle Compagnie di Tolentino e Camerino. Un vero e proprio controllo a tappeto che ha dapprima visto i militari occupati in due differenti posti di blocco, uno nei pressi della rotonda dell'ospedale e uno in località Taccoli. Un centinaio le auto fermate per circa 200 persone controllate. A due persone è stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza. Durante la serata i Carabinieri hanno poi beccato un giovane di 23 anni, di San Severino, in possesso di un grammo di cocaina che è stato deferito alla Prefettura di Macerata. I Carabinieri hanno poi provveduto al controllo di numerosi giovani che si trovavano in due dei cinque bar della piazza Del Popolo. Lo scopo in questo caso era verificare la presenza di pregiudicati all'interno dei locali ma l'esito è stato negativo. Simili attività sono state svolte, fra giovedì e ieri, in diversi Comuni della provincia di Macerata.

g.g.


(Servizio aggiornato alle 19:15)

Paura a Tolentino. Una nube di fumo si alza dall’ex fonderia Fioretti.

È successo stamattina intorno alle 11 nello stabilimento che si trova in viale XXX Giugno. Un forte odore di bruciato ha inondato la zona e allertato i residenti nei dintorni. 

L’impianto un tempo ospitava una industria insalubre e una ditta si trovava lì per i lavori di smantellamento.

Le fiamme sarebbero partite accidentalmente ma sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, sono intervenuti anche i Carabinieri per tutti i rilievi del caso.

Stava segando una pianta con una motosega quando un ramo si è staccato e gli è caduto in testa. Contestualmente si è ferito anche alla gamba con l’attrezzo da lavoro.

È successo questa mattina dopo mezzogiorno a San Severino, in una via perpendicolare a viale Europa. Protagonista dell’incidente è S.S., classe 1932: stava potando una pianta quando un ramo si è staccato cadendogli addosso. Questo gli ha provocato un trauma cranico ma, nella caduta, la motosega gli è sfuggita di mano e gli ha provocato una ferita alla gamba. 

Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che hanno trasportato l’anziano a Torrette di Ancona in eliambulanza per il trauma cranico riportato e  una frattura alla gamba. Per i rilievi sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione.

g.g.

(Immagine d’archivio)

“Diadema”: conclusa l’indagine così denominata con un denunciato e tre uomini in manette. Gestivano un’attività di spaccio nell’entroterra maceratese. Protagonisti dell’operazione sono di nuovo i carabinieri della compagnia di Camerino guidati dal capitano Roberto Nicola Cara più di 600 le cessioni  di spaccio per un volume d’affari di 70.000 €. I territori interessati erano quelli di Camerino, Matelica e Fiuminata. 

L’importante attività si è chiusa alle prime ore di questa mattina ed è stata denominata “Diadema” poiché posta in continuità con il progetto investigativo condotto dalla compagnia nell’ambito della lotta allo spaccio di sostanza stupefacente nei territori dell’entroterra maceratese. L’attività di indagine si è conclusa con l’esecuzione di tre ordinanze cautelari (arresti domiciliari) emesse dal giudice per le indagini preliminari e con una denuncia a piede libero. Contestualmente sono state anche eseguite  quattro perquisizioni personali e domiciliari. Grazie alla raccolta e all’analisi sistematica degli indicatori di rischio generati dal fenomeno dello spaccio, sin dal mese di marzo dello scorso anno, è stata avviata un’efficace attività informativa a seguito della quale è stato poi possibile identificare in Ciro Pianese di origini napoletane e residente a Matelica (150 cessioni per un valore di 20.000 €), Libero Campana nato a Fabriano e di origini pugliesi  (quasi 300 cessioni per un valore di 31 mila euro) e Alessandro Campoli, napoletano e residente a Matelica (120 cessioni per un valore di 14.000 €) i principali attori del fenomeno criminogeno sulle piazze di Matelica Castelraimondo e Camerino. Alle prime attività di indagine di carattere tradizionale sono seguite, a partire da luglio, ulteriori iniziative investigative anche di tipo tecnico come ad esempio l’analisi del traffico telefonico e delle celle. Queste hanno consentito di rafforzare il quadro indiziario sul conto dei predetti soggetti e fornire anche ulteriori elementi di reità a carico di altri. Trenta gli uomini dell'Arma e oltre 10  mezzi  impiegati dalle due di notte fino alla mattinata odierna per concludere l'operazione Diadema. 

È stato accertato un volume d’affari pari a circa 70.000 € nell’arco di un anno e mezzo e uno dei soggetti arrestati è stato trovato questa mattina in possesso di 61 g di marijuana e materiale utile al confezionamento dello stesso. Nel corso delle operazioni sono stati anche denunciati  S.M. per aver avuto un ruolo marginale nell’attività di spaccio investigata e, diversi soggetti del maceratese verranno segnalati all’autorità amministrativa come assuntori di sostanze stupefacenti. Un sodalizio scaltro e molto ben organizzato, a detta del maresciallo Nicola Pagano comandante Carabinieri Fiuminata, che si è riusciti a sradicare e che probabilmente si stava anche allargando e sul quale verranno svolti anche ulteriori sviluppi investigativi che potrebbero portare a collegamenti con la regione campana. Approfittavano anche di un esercizio commerciale che recapita alimenti a domicilio per poter raggiungere facilmente i loro clienti.  Lo ha definito un forte segnale per il territorio di riferimento, costituito da piccoli centri, il capitano Roberto Nicola Cara.

" Quello della droga è un problema sociale che c'è sempre stato - ha detto- ; è un fenomeno economico e continuerà ad esserci finchè ci sarà domanda ma, se in due settimane siamo riusciti a togliere dalla piazza 6 spacciatori tra Matelica e Castelraimondo, possiamo dire che è sicuramente un segnale forte per tutto il territorio".  

 

Nella foto il capitano Roberto Cara e  il comandante Carabinieri Fiuminata Nicola Paganoaf28c107 6351 402c a1e5 36559c5c8877

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo