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I prossimi 2 e 3 giugno 2006, all'Abbadia di Fiastra di Tolentino, si terrà la prima edizione del  “Lady's Equiraduno” ossia un incontro di Amazzoni del centro Italia. L'evento è organizzato dall'Associazione Ippica “I Cavalleggeri” di Tolentino, in collaborazione con la Fise Marche e con il patrocinio del Comune di Tolentino. Molto articolato e divertente il programma della manifestazione che unisce momenti di turismo a cavallo, alla scoperta di luoghi incantevoli e paesaggisticamente unici, a vere e proprie serate di gala con spettacoli e degustazioni enogastronomiche. L'Associazione Ippica “I Cavalleggeri” organizza il “1° Lady's Equiraduno” con l'unico scopo di trascorrere due giorni immersi tra le verdi colline marchigiane: un mosaico di colori diversi che variano a seconda delle stagioni all'insegna dell'amicizia del divertimento e della passione per il cavallo e per la cultura storica ed enogastronomica della nostra regione. L'associazione Ippica “I Cavalleggeri” di Tolentino nasce nel 2004. Ha organizzato diversi eventi, trekking,  manifestazioni promozionali e raduni. Ha partecipato a diverse edizioni della Rassegna delle Regioni a Cavallo ottenendo consensi e premi. Al suo interno ha anche un gruppo storico che ricostruisce un reggimento a cavallo dell'esercito napoletano di Gioacchino Murat e con il quale partecipa alle più importanti rievocazioni storiche in tutta Europa. Come si può ben comprendere il “Lady's Equiraduno” offre l'occasione di escursioni indimenticabili, divertenti in un territorio dove è ancora possibile, cavalcando lentamente, trovare una natura incontaminata, paesi e paesaggi suggestivi oltre ai rinomati prodotti tipici.

 

A Villa Potenza di Macerata il primo week-end di giugno, reso più lungo per la concomitanza della festività del 2 giugno, è all'insegna della zootecnica, delle tipicità enogastronomiche, della meccanizzazione agricola e di tutto quanto ruota attorno al mondo rurale. Fino al 4 giugno è in pieno svolgimento la 22à edizione della Rassegna agricola del centro Italia. L'esposizione, organizzata da Provincia, Associazione Allevatori ed Ente fieristico regionale, comprende mostre, incontri e spettacoli, in grado di rendere utile ed anche piacevole la visita dei numerosi stand allestiti all'interno del quartiere fieristico. Queste le varie iniziative suddivise per genere: mostre di animali organizzate nell'ambito del Centro Fiere: 22à mostra nazionale bovini di razza “Marchigiana” con 187 capi tutti iscritti al Libro genealogico; 28à  mostra regionale del Cavallo e rassegna fattrici equine; 4à mostra Colombofila dell'Adriatico, con la presenza di 230 esemplari di 65 diverse razze; meeting bovini di razza “Frisona italiana”; mostra bovini di razza “Pezzata Rossa”; mostra di ovini.  Prodotti tipici: Raci è anche occasione di riscoperta dei sapori della nostra terra, attraverso le degustazioni di prodotti tipici locali. Negli stand delle Associazioni agricole e degli enti, sono previste diverse degustazioni ogni giorno. Inoltre venerdì 2 giugno alle ore 17 nello stand della Regione Marche, l'esperta Barbara Alfei condurrà una "Degustazione guidata di oli".  Appuntamento con lo spettacolo: il pubblico che visiterà la Raci avrà la possibilità di trattenersi all'interno del Centro Fiere anche per seguire spettacoli legati al mondo rurale e alle tradizioni locali: il 2 giugno ore 17,30 spettacolo del Gruppo folk “Balcone delle Marche” di Cingoli; il 3 giugno ore 17 e il 4 giugno ore 8,30 spettacoli equestri.

Un grande evento religioso che coinvolgerà l'intera città. Un evento che, cinquant'anni fa, fu salutato da una folla di quindicimila persone. Torna a Recanati, dopo il transito trionfale del 1946, l'urna con le spoglie di San Gabriele dell'Addolorata. L'iniziativa si svolgerà il 7 giugno alle ore 19,30 ed è curata dalla parrocchia di Santa Maria della Pietà, nel quartiere Le Grazie, e dal Comune di Recanati. In occasione dell'arrivo del corpo del Santo, molto venerato, l'Amministrazione comunale ha deciso, con una delibera di Giunta, di intitolare proprio a San Gabriele il parcheggio appena realizzato di fronte alla chiesa dei Passionisti. Un'area di sosta che sarà a servizio della chiesa e dei fedeli. L'accoglienza delle spoglie del Santo presso la chiesetta de “Le Grazie”, con l'inizio della processione fino alla chiesa parrocchiale, è in programma mercoledì prossimo alle ore 19,30. L'arrivo sarà salutato dal suono del civico campanone e dalla presenza del sindaco Fabio Corvatta e della Giunta comunale, del parroco Aurelio D'Intino, del Superiore provinciale dei Passionisti Piergiorgio Bartoli e del superiore dei Passionisti di Recanati Gabriele Panetta. Ad accompagnare la processione ci sarà anche la banda musicale “Beniamino Gigli”. Alle ore 20 è prevista l'inaugurazione del parcheggio che verrà intitolato a San Gabriele. Di seguito inizierà la veglia di preghiera animata dai giovani e dai gruppi parrocchiali. La chiesa di Santa Maria della Pietà resterà aperta per tutta la notte fra mercoledì e giovedì per dare la possibilità a chi vuole di venerare il Santo. Il corpo di San Gabriele procederà quindi per Morrovalle dove stazionerà dall'8 all'11 giugno. San Gabriele transitò per la prima volta a Recanati il 7 settembre del 1856, durante il viaggio da Spoleto a Loreto, percorrendo l'attuale strada statale in carrozza. Le memorie tramandate dicono che nei pressi di Recanati i viaggiatori furono investiti da un violento temporale per cui sostarono in città per diverse ore. San Gabriele fu di nuovo a Recanati in altre occasioni, fino all'arrivo trionfale nell'agosto del 1956, in occasione del primo centenario della sua entrata tra i Passionisti. La città accolse le spoglie del Santo festosamente, alla presenza delle autorità civili, religiose e di tutta la comunità come riportano le cronache del tempo che parlarono di ben 15 mila presenze. Il corpo del Santo sostò nella chiesa di San Domenico quindi fu accompagnato in processione fino alla chiesa dei Passionisti a Le Grazie.

Più di trenta Comuni maceratesi hanno aderito alla Giornata nazionale dello sport 2006, in programma domenica prossima, 4 giugno. L'iniziativa, coordinata a livello territoriale dal Coni e dalla Provincia, ha finalità ludiche e promozionali ed è rivolta ai giovani. Piazze, strade, impianti dei vari paesi saranno infatti il palcoscenico di tantissimi ragazzi e ragazze impegnati nelle più differenti discipline sportive “in un confronto con se stessi e gli altri – come recita lo slogan della Giornata – nel rispetto delle regole”. Lo spirito della manifestazione è stato già messo in evidenza lo scorso aprile in un incontro svoltosi a Piediripa e promosso da Coni e Provincia per avviare un coordinamento fra gli enti e le istituzioni locali proprio in vista dell'organizzazione dell'evento. “La Giornata dello sport – ha spiegato in quella occasione, e ribadisce oggi, il consigliere provinciale Antonio Monaldi – non è caratterizzata da agonismo, ma è volta unicamente a realizzare una forte promozione dello sport e una socializzazione fra i ragazzi, anche nei centri più piccoli della nostra provincia”. I Comuni che hanno aderito sono quelli di Macerata, Civitanova, Recanati, Tolentino, Potenza Picena, San Severino, Porto Recanati, Camerino, Matelica, Cingoli, Treia, Monte San Giusto, Pollenza, Castelraimondo, Sarnano, San Ginesio, Montecassiano, Montefano, Caldarola, Mogliano, Appignano, Loro Piceno, Muccia, Cessapalombo, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Visso, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti e Pieve Torina. Nella maggior parte dei casi la “Giornata” si trasformerà in una festa dello sport in piazza, con esibizioni varie: dal volley al basket, dal calcetto al ciclismo, dalla pallamano al motocross, dall'atletica all'hockey su prato, fino al tiro con l'arco, al tennis tavolo, al gioco degli scacchi o al “dragon boat” sul lago di Caccamo. Numerose sono anche le scuole coinvolte nell'iniziativa.

Grande partecipazione all'iniziativa organizzata dal Comune di Recanati in collaborazione con gli Ircer e l'associazione Adev “Ti affido un albero”. Una festa della vita e dell'ambiente, quella svoltasi nel Parco canile di Montefiore, che ha visto la consegna di 184 alberi ad altrettanti bambini nati dal primo maggio 2005 al 30 aprile scorso. La cerimonia è avvenuta alla presenza delle autorità civili e militari e delle classi delle scuole materne ed elementari cittadine. “Si tratta di un'iniziativa importante – ha osservato l'assessore Massimiliano Grufi – cresciuta nel corso degli anni come dimostra anche questo splendido parco canile. Una struttura con oltre dieci ettari di verde gestita ottimamente dalla cooperativa Pars: lo si può vedere, d'altronde, da come siano curati gli alberi e dalle attrezzature, a partire dai box dove si trovano gli animali”. Sono aumentati di anno in anno gli alberi piantumati. Nel 2004 erano stati 108 gli alberi consegnati, diventati 183 un anno fa e saliti ancora a 184 quest'anno. Numeri che derivano dalle nascite avvenute nel corso di un anno, che confermano dunque la crescita della città anche dal punto demografico tanto che è sempre più vicina la soglia dei 21 mila abitanti. L'iniziativa “Ti affido un albero” ha lo scopo, oltre che di sensibilizzare le famiglie e i giovani verso i temi ambientali, di rendere sempre più ricco di verde il Parco campagna che sorge intorno al canile e che rappresenta un fiore all'occhiello per l'intera città. La struttura ospita un centinaio di cani e sorge in un parco di oltre dieci ettari. Nel parco sono stati piantumati nel giro di tre anni oltre tremila alberi, trasformando la zona intorno al canile in uno degli spazi verdi più grandi e più belli della città.

 

Nel quadro delle strategie di sviluppo della Confartigianato Imprese Macerata non poteva non esser riservato un posto di primo piano ai giovani, reale e futura risorsa per la vita economica e sociale del territorio. I giovani sono gli attori principali del nostro futuro: ma essi non vanno mandati allo sbaraglio, vanno innanzitutto conosciuti, capiti, valorizzati e curati. Non possiamo sprecare questa enorme ricchezza: essi possono dare molto alle nostre imprese sia come dipendenti, sia subentrando nella conduzione di quelle imprese familiari che nel recente passato hanno fatto la fortuna del territorio, sia, infine, come neo-imprenditori. Ma perché ciò avvenga essi debbono esser necessariamente consigliati ed indirizzati, adeguatamente formati e costantemente assistiti nel loro percorso. Afferma infatti il Presidente della Confartigianato di Macerata Comm. Folco Bellabarba: “ Non si può contare solo sulla fortuna, sperando che nuovi imprenditori nascano spontaneamente: occorre favorire e sostenere la loro voglia e la loro capacità di “intrapresa” educandoli e formandoli a questa scelta, che non è un ripiego ma una scelta di responsabilità!” Attraverso una capillare attività informativa presso le famiglie, le scuole, le Università e presso gli sportelli “Informagiovani” verrà promossa la cultura d'impresa ed esaltato il valore del lavoro autonomo come logica conseguenza della scuola e non, quindi, come ripiego.


La Comunità montana di Camerino ha presentato nel corso di un convegno di studi tenutosi presso la Sala della Muta del Palazzo Ducale, il progetto “Energicamente: pensieri e azioni per uno sviluppo sostenibile” condotto grazie alla collaborazione della classe 3B geometri dell'Istituto tecnico “Giovanni Antinori” di Camerino presso la casa di riposo “Paparelli” di Castelsantangelo sul Nera. A proporre l'iniziativa, finanziata dalla Regione Marche e che fra i partner ha visto in prima linea anche l'Università degli studi di Camerino e la cooperativa Zanzibar, è stato l'Ambito territoriale sociale n. 18 di Camerino, che opera sempre presso l'ente comunitario. L'obiettivo del progetto, condotto appunto dagli alunni della 3B geometri dell'Antinori, era finalizzato alla realizzazione di uno studio alternativo sulla gestione delle risorse energetiche ed ambientali nella casa di riposo “Paparelli” di Castelsantangelo. In sostanza gli studenti coinvolti nell'iniziativa, sono stati chiamati a realizzare un piano di gestione delle risorse più economico ed ecologico rispetto al passato concretizzatosi nella quantificazione di costi e ricavi, economici ed ambientali, derivanti dalla sostituzione della caldaia a gasolio, in dotazione al complesso residenziale per anziani, con una più moderna e funzionale caldaia a biomasse. Secondo l'ipotesi formulata dagli studenti ogni anno si potrebbero risparmiare con la semplice sostituzione di una caldaia oltre 26mila euro. L'investimento finirebbe per essere ripagato in appena 3,8 anni, senza tener conto dei vantaggi ambientali. Quello studiato è stato in esempio che si potrebbe applicare a decine e decine di altre strutture tipo case di riposo e residenze di altra natura, sia pubblica che privata. “Si è trattato di un'iniziativa assolutamente meritoria – ha spiegato il presidente della Comunità montana di Camerino, Luigi Gentilucci – che va nel senso della progettualità che l'ente ha già assunto, da circa un anno, in materia ambientale e di sfruttamento dell'energia. La collaborazione fra la Comunità montana, l'Università e l'Istituto tecnico per geometri di Camerino dimostra la volontà di diversi enti di condividere politiche comuni per dare risposte ambientali che in qualche modo si ritengono determinanti anche per le generazioni future”.Al convegno hanno preso parte il presidente della Comunità montana, Luigi Gentilucci, il coordinatore d'Ambito, Valerio Valeriani, gli assessori della Comunità montana di Camerino Venanzo Ronchetti e Pietro Cecoli, il responsabile del Servizio ambiente della Comunità montana, Paolo Marchetti, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, il preside dell'Itcg “Antinori”, Enzo Bonacucina, Nicola Pinto del dipartimento di Fisica di Unicam, l'assessore all'Ambiente del Comune di Camerino, Amedeo Paganelli.
Il Comune di Tolentino, Assessorato allo Sport, in collaborazione con l'UCT Unione Ciclistica Tolentino e gli Istituti Comprensivi “A. Grandi” e “G. Lucatelli”, organizza “Biciascuola” passeggiata in bicicletta nella città che si terrà domenica 4 giugno 2004, in occasione della Festa Nazionale dello Sport. La manifestazione, programmata nell'ambito delle attività del Progetto “Ciclismo a Scuola” e di educazione stradale, è promossa con l'intenzione di favorire un uso responsabile e piacevole della bicicletta e contemporaneamente con lo scopo di celebrare la Festa Nazionale dello Sport. Potranno partecipare a questa divertente pedalata gli alunni delle scuole elementari e medie accompagnati dai genitori. L'idea infatti è quella di far trascorrere qualche ora insieme a figli e genitori, percorrendo le vie più importanti della città, pedalando in libertà, senza problemi di traffico. Ritrovo alle ore 8.15 al Parco Isola d'Istria. Partenza alle ore 8.45 per percorrere un tragitto pianeggiante di circa 15 chilometri che toccherà piazza della Libertà, viale Buozzi, il Lago delle Grazie (dove è prevista una sosta) Pianibianchi, Ributino, rotonda Pace fino a ritornare al Parco Isola D'Istria. Lo scorso anno a “Biciascuola” avevano partecipato oltre mille persone.Si ricorda che la manifestazione è coperta da polizza assicurativa e che a scortare i partecipanti ci saranno gli agenti della Polizia Municipale. Per organizzare bene la pedalata è necessario dare subito l'adesione ricordando che gli alunni potranno iscriversi e partecipare solo se accompagnati da un familiare in bici.


Teatro “Lauro Rossi” gremito di alunni, stamattina, per la “Giornata provinciale sulla sicurezza stradale”, promossa dalla Provincia di Macerata per sensibilizzare l'opinione pubblica, e in particolare le giovani generazioni, sui temi della prudenza nella guida, del rispetto del Codice della strada, ma anche del rispetto di se stessi e degli altri. L'allenatore della Lube, neocampione d'Italia di pallavolo, Fefè De Giorgi è stato il testimonial della giornata. I ragazzi presenti a teatro hanno riservato al coach della squadra maceratese un'accoglienza straordinaria e lo hanno poi “circondato” per strappargli un autografo. “Ricordatevi che la vera sicurezza sulle strade è data dal senso di responsabilità di chi le percorre in auto o in motorino”, ha ammonito Fefè De Giorgi ai giovani in sala. A lui l'assessore provinciale alla Viabilità, Dario Conti, ha rilanciato l'idea di avviare con la società Lube e la squadra una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione per il 2006-2007 contro gli incidenti stradali. “Da parte mia, credo che sia un'iniziativa importante – ha detto il tecnico – quella in cui è possibile esprimere dei valori, come in questo caso della sicurezza stradale”.All'incontro hanno partecipato anche autorità civili e militari, a cominciare dal prefetto di Macerata, Ferdinando Buffoni, fino al presidente della Provincia, Giulio Silenzi. Fra gli ospiti l'assessore regionale alla Viabilità, Loredana Pistelli, e il responsabile dell'Ente mobilità e sicurezza “Elasis”, Davide Tartaro. Sono intervenuti anche l'ingegner Alessandro Mecozzi, responsabile del settore Viabilità della Provincia, e gli assessori provinciali Dario Conti e Clara Maccari (Istruzione). Si è parlato di quanto è stato fatto finora sul territorio maceratese per rendere più sicure le strade provinciali e per sensibilizzare gli automobilisti a un maggiore rispetto delle regole; inoltre, è stato presentato il progetto – in fase di avvio – del Centro di monitoraggio provinciale: una struttura chiamata ad inquadrare il fenomeno degli incidenti stradali sul nostro territorio. Quindi, dopo il dibattito – coordinato dallo stesso Conti – sono stati consegnati, in un entusiastico tripudio, gli attestati agli alunni vincitori del concorso scolastico indetto dalla Provincia sul tema, appunto, della sicurezza stradale e al quale hanno partecipato numerosi istituti. Infine, nei vicini locali dell'Accademia di Belle Arti, in piazza della Libertà, è stata inaugurata – con taglio del nastro da parte dell'assessore regionale Loredana Pistelli – la mostra dei lavori in concorso, che rimarrà visitabile fino a domenica 4 giugno.

Sono 63 i posti disponibili per i tre progetti del Servizio civile nazionale presso la Comunità montana dei Monti Azzurri, i Comuni e gli enti del suo territorio. Il primo progetto riguarda la “Promozione e la comunicazione del patrimonio dei beni culturali II” e prevede l'impiego di 26 volontari. Il secondo progetto, che afferisce invece alla sfera sociale, dal titolo “H Care 2006”, riguarda l'assistenza ai disabili, per un massimo di 11 volontari. “Verso la società sostenibile II”, per un totale di 26 posti, è il terzo progetto che attiene alla pianificazione ambientale, alla diffusione delle informazioni e all'implementazione del volontariato territoriale.Sono ammessi al Servizio civile nazionale ragazze e ragazzi di cittadinanza italiana, che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 28 anni. Le domande debbono essere inoltrate entro le ore 14 del 23 giugno prossimo. L'esperienza del Servizio civile costituisce una preziosa occasione formativa per i giovani che possono così avvicinarsi al mondo del lavoro e ai vari settori del pubblico impiego, traendone un'esperienza personale e professionale di crescita e di utilità per il loro futuro. D'altro canto i progetti del Servizio civile nazionale offrono la possibilità di porre ulteriori giovani risorse e nuove energie all'interno della P.A., in settori specifici e di grande importanza, che meritano di essere supportati e valorizzati.

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