L’Unione Montana Potenza Esino Musone coordinerà l’intervento di valorizzazione del tracciato dell’antica via Romano – Lauretana finanziato dalla Regione Marche con 500 mila euro nell’ambito di una serie di iniziative che interesseranno, prima dell’estate 2019, diversi Comuni dell’area del cratere sismico.

“Stiamo lavorando al progetto già da tempo grazie all’apporto scientifico  dell’Università degli Studi di Camerino e alla collaborazione di tutti i Comuni dell’Unione - spiega il presidente dell’Unione Matteo Cicconi -. La nostra volontà è quella di contribuire in maniera determinante a riportare alla luce il vecchio tracciato, sostituito nel Cinquecento da un nuovo percorso, che un tempo attraversava realtà importanti del nostro territorio. Finalmente siamo sulla buona strada grazie alla sensibilità mostrata dell’assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, che con convinzione ha deciso di sostenere i nostri sforzi con risorse e interventi mirati convinto del fatto che il cluster del turismo religioso e culturale possa imprimere una forte spinta alla ripresa, anche economica, dei flussi di vacanzieri ed escursionisti nelle realtà oggi ancora duramente provate dalle scosse di terremoto di due anni fa”.

Tra Medioevo e Rinascimento l’antico percorso della via Romano - Lauretana, riportato alla luce grazie alle ricerche di Emanuela Di Stefano e Tiziana Croce dell’Ateneo camerte, è stato un autentico perno della viabilità interregionale. 

“Occorre recuperare la memoria storica di questo straordinario percorso - conclude -. I nostri territori sono pronti a mostrare ai moderni pellegrini chiese, eremi, monasteri ma anche musei e raccolte d’arte, pievi, porte d’accesso, torri di difesa e di controllo che da sempre sono simbolo ed emblema di una terra straordinariamente ricca di tesori”.

g.g.

  

“Grazie a Neri Marcorè per aver ideato Risorgi Marche ed averlo riproposto quest’anno in modo originale ed efficace per valorizzare e riportare sotto i riflettori i nostri territori ancora feriti dal sisma. I comuni dell’Unione Montana sono pronti a ospitare anche la prossima edizione”. A dirlo è il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino e Musone, Matteo Cicconi, in una lettera di ringraziamento indirizzata a Neri Marcorè e al direttore esecutivo Giambattista Tofoni, oltre che ai sindaci e al presidente della Regione. 

“Di fronte ai tanti problemi che affliggono il processo di ricostruzione e al comprensibile sconforto che talvolta colpisce i cittadini e gli stessi amministratori - scrive - RisorgiMarche ha rappresentato per tutti una boccata di aria fresca. Per molti, soprattutto giovani e famiglie, è stato un modo per scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico. La speranza è che, affascinati e incuriositi, possano tomate per poter rilanciare le nostre comunità e il nostro territorio montano che, altrimenti, rischierebbe l’abbandono e 1o spopolamento. Offro fin da ora la disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione, ed in particolare di quelli che nelle prime due edizioni non sono stati coinvolti, ad ospitare gli eventi della prossima edizione del Festival”.

Cicconi ha ringraziato a nome di tutti i comuni membri dell’Unione Montana che rappresenta, ente che peraltro gestisce la Riserva Naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito dove si trova l’abazia di Roti in cui si è svolto l’ultimo concerto, quello con Jovanotti. Insieme agli organizzatori, un grazie anche alla Regione e tutti coloro che hanno collaborato al Festival. “Alcuni dei Comuni membri dell’Unione hanno avuto l'onore di ospitare i suggestivi spettacoli di RisorgiMarche, incluso il memorabile evento finale presso l’Abbazia di Roti, un successo di pubblico, di musica e di energia positiva. Il mio - conclude - è solo un arrivederci al prossimo anno”.
g.g.

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