La mia narrazione sul mondo che mi circonda” è il titolo della mostra d’arte contemporanea personale dell’artista Rytis Konstantinavičius che si inaugura domenica 3 marzo alle ore 17:00 a Muccia all’interno della struttura polifunzionale prof. Cesare Angelucci Lami, organizzata dall’associazione culturale Art&Territory con il patrocinio del Comune e Proloco di Muccia.

L’esposizione ospita circa 40 opere figurative e plastiche dell'artista emergente di fama internazionale, poliedrico, eccentrico ed innovativo, conosciuto per le sue opere di eccezionale bellezza cromatica esposte in prestigiose gallerie e per aver realizzato il vaso in terracotta più grande al mondo.

Le sculture in Raku 'estreme' sono i risultati di una straordinaria ricerca e sperimentazione di circa 40 anni sui materiali e tecniche specifiche per il ‘Raku, Naked Raku, Pitfire, Hors Hair, Raugo, Copper matt, Ceramica Nera Baltica e Ceramica al latte’. Forme e cromatismi ottenuti con la scultura sono la descrizione vivente, piuttosto dettagliata, degli studi e applicazione pratica di laboratorio che Rytis Konstantinavičius ha svolto nel corso degli anni con uno spiccato approccio scientifico nel ‘modus operandi’.

L’esperienza Raku necessita di competenze specifiche e sperimentazione costanti e l’artista-Ricercatore ha un obiettivo a cui aspira. Il design e la concettualità, il fuoco il fumo e l’azione catartica, guidate da un procedimento dalla forte gestualità, concedono una profonda e intima soddisfazione nel loro risultato estetico, come ricordo ancestrale scritto nel nostro Dna, quel nero iridescente capace di colmare l’anima, sia nelle piccole espressioni artistiche in argilla che nella grande scultura, perché ricostruisce e riproduce un antico dialogo tra l’uomo, la terra , il fuoco e l’acqua, regalandoci una sintonia in perfetto equilibrio con gli elementi della natura.

Prima esposizione in Italia, unica nel suo genere, la mostra ad ingresso gratuito è in grado di offrire al visitatore un’esperienza molto stimolante.

La mostra che resterà aperta fino al 1 aprile 2024,  è visitabile nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19 , sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e il pomeriggio dalle ore 16 alle 19.
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