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Ventuno patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza.

E’ il bilancio dei controlli effettuati dalla polizia stradale di Macerata lungo la fascia costiera al fine di prevenire le stragi del sabato sera e contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Delle 21 patenti 5 sono state ritirate a giovani uomini di età compresa tra i 18 e i 27 anni, 11 ad altrettanti uomini con un’età superiore ai 28 anni. Cinque in totale le patenti ritirate a donne, 3 delle quali a giovani di età compresa tra 18 e i 27 anni, mentre 2 patenti di guida sono state ritirate a donne con un’età superiore ai 28 anni. In totale sono stati decurtati 230 punti ed elevate complessivamente 22 sanzioni al codice della strada.
Persona, valore scienza: il futuro ha solide radici”. È il tema che farà da sfondo all'inaugurazione del 688esimo anno accademico dell'Università di Camerino.
Con la partecipazione delle autorità civili,religiose e militari, la cerimonia si terrà il prossimo 6 febbraio a partire dalle ore 11 nell’'Auditorium del Benedetto XIII. Per l'occasione sarà presente il Ministro dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini.
Dopo i saluti istituzionali e gli interventi  di Nicolò Palombi, presidente del consiglio degli studenti, di Simona De Simone e Roberta Censi, rispettivamente in rappresentanza del personale tecnico amministrativo e di quello docente ,
il rettore Graziano Leoni, eletto lo scorso 28 giugno e ufficialmente entrato nella carica il 1 novembre, terrà la sua relazione programmatica.
Sarà poi l’avvocato Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, a chiudere la cerimonia inaugurale del nuovo Anno Accademico Unicam.
Significativa la conclusione dell’intensa mattinata che avverrà in centro storico: in via Pieragostini; nel restaurato edificio delle ex segreterie studenti, è infatti prevista alle ore 12 l’inaugurazione della nuova sede provvisoria del rettorato di Unicam.
«Un gesto che dà senso al tema prescelto per l’apertura del nuovo anno accademico – spiega il rettore di Unicam Graziano Leoni- . Le nostre radici sono proprio nel centro storico di Camerino, da dove andremo ad aprire ufficialmente la sede del rettorato che sarà ancora provvisoria  ma sarà quello il primo segnale che ci proietterà verso la riapertura del Palazzo ducale in piazza Cavour. Recuperare le radici è uno degli obiettivi del mio mandato e che, passo dopo passo,  intendo raggiungere e raggiungeremo in maniera sempre più sostanziosa».
In occasione dell'inaugurazione del nuovo anno accademico, alle ore 9.30 nella basilica di San Venanzio, sarà celebrata la Santa Messa per la comunità universitaria.

Il punto sulla ricostruzione, al centro dell’assemblea pubblica organizzata a Camerino dall'associazione Concentrico. Aperto alla partecipazione dei cittadini, l’incontro si terrà  il prossimo mercoledì 24 gennaio alle ore 21.00 nei locali del Centro Ada di via Baudana Vaccolini.
Stato dell'arte della ricostruzione, prospettive  riguardanti  il futuro della città, verranno ampiamente discussi e approfonditi  insieme ai dati del questionario conoscitivo che, partito lo scorso dicembre e rivolto a tutti i cittadini alle prese con la sistemazione delle loro case danneggiate dal sisma, ha ottenuto un positivo riscontro, consentendo la raccolta di informazioni che serviranno a rafforzare l’azione dell’associazione e che potranno tornare utili alla stessa amministrazione comunale.
L’assemblea pubblica potrà giovarsi dell’autorevole contributo offerto dagli interventi dell’ingegnere Luciano Marchetti, già vice commissario sisma Umbria ’97 e Abruzzo 2009 e, di Mario Sensini, noto giornalista del Corriere della Sera.
«La risposta al questionario è stata in linea con le aspettative – dichiara il presidente di Concentrico, ingegnere Luciano Antonini -. In particolare, abbiamo notato con piacere che in merito alla domanda riferita alla ricostruzione del centro storico, un terzo del totale delle risposte è pervenuto da persone che hanno immobili da ricostruire nelle frazioni e nella periferia di Camerino. Dato questo, che ha rafforzato la nostra fiducia e che è dimostrazione del forte interesse che c’è sulla ricostruzione dell’intera città.
Benché l’articolazione dei dati sia tutt’ora oggetto del nostro attento esame, tra le particolarità emerse su questioni importanti come possono essere quelle riferite alla scelta del professionista e il relativo contratto, alcuni hanno risposto di non sapere. In fondo c’era da aspettarselo – continua Antonini-. A muoversi con fatica nei meandri della macchinosa burocrazia  della ricostruzione, sono anche persone avanti con gli anni che, con le pratiche, hanno poca confidenza. Proprio con l’intento di aiutarle a muoversi correttamente e contribuire a sveltire le procedure, tra gli obiettivi che abbiamo a breve termine, c’è anche l’apertura di uno sportello dedicato. Di questo e di tanto altro parleremo il 24 gennaio, nel corso di un’assemblea pubblica  che riteniamo possa essere di alto livello soprattutto per la presenza di ospiti molto preparati, Con noi sarà l’ingegnere camerinese Luciano Marchetti, già vice commissario alla ricostruzione nei terremoti dell’Umbria del 1997 e di quello che ha colpito l’Aquila e l’Abruzzo nel 2009. Approfondimento dei temi e commento dei dati si avvarranno anche dell’autorevole presenza del giornalista Mario Sensini. Entrambi gli ospiti daranno il loro contributo sulla discussione delle varie problematiche e nel fornire risposte ai quesiti che verranno posti dai cittadini. Certi che il dibattito che potrà aprirsi sarà davvero interessante, ci auguriamo una quanto più larga partecipazione della cittadinanza». In considerazione  di quella che potrà essere anche la visione futura della città, tra i temi che stanno stimolando attenzione nei camerinesi, c’è senz’altro il piano di cantierizzazione che divide in più fasce la possibilità di presentare progetti riferiti alla ricostruzione privata del centro storico. «Argomento del quale nel corso dell’assemblea certamente parleremo perché, a nostro avviso, presenta dei punti critici. D’altra parte – prosegue Antonini- constatiamo che, sebbene iniziate, le demolizioni procedono troppo a rilento il che si ripercuote sulla viabilità. Altro punto critico è rappresentato dalla caserma dei Carabinieri che da più di due anni occupa una sede di lavoro idonea del centro storico; continuare ad utilizzare i container non sarebbe stato giusto e dignitoso, ma adesso che c’è la possibilità di una soluzione definitiva, quella dei  locali attualmente inutilizzati dell’edificio dell’Unione Montana, capire quali siano le tempistiche del progetto, crediamo sia interessante per tutti. Le testimonianze dirette dell’ingegnere Marchetti e del giornalista Mario Sensini, incentiveranno una riflessione sui punti di futuro sviluppo della città – sottolinea il presidente di Concentrico-. Riteniamo infatti che per i cittadini sia giunto il momento di cominciare ad analizzare e comprendere quale futuro possa prospettarsi per il centro storico di Camerino, per la città tutta e per l’intero territorio camerinese. Chi da più di sette anni vive da terremotato, ha bisogno di certezze, non di speranze».
Nel frattempo è ancora aperta la possibilità per i cittadini di partecipare al questionario e rispondere ai vari quesiti.
Per farlo basta collegarsi alla pagina dell'associazione Concentrico.  

 


                                   




Anas ha riaperto al traffico la strada statale 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche) tra gli svincoli di Colfiorito e Serravalle di Chienti, chiusa lo scorso 24 dicembre a causa dei danni provocati dall’incendio di un veicolo.

Per consentire il completamento dei lavori di ripristino degli impianti danneggiati il transito è provvisoriamente consentito su una corsia per ogni senso di marcia fino al termine degli interventi.

L’incendio era stato originato, la vigilia di Natale, da un’autovettura che transitava in direzione Foligno. I danni causati dalle fiamme agli impianti tecnologici e di sicurezza avevano reso necessaria la chiusura di entrambe le canne del tunnel. Dopo le prime verifiche tecniche, Anas ha avviato gli interventi di ripristino consentendo la riapertura di una corsia per ogni senso di marcia. La conclusione dei lavori e la rimozione del cantiere è prevista entro due mesi.
“Alla luce delle informazioni più recenti posso affermare che finalmente per l’Itis Divini si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel e possiamo guardare al prossimo futuro con ottimismo. L’avanzamento dei lavori presso il cantiere dell’Istituto di San Severino Marche è evidente, si tratta di una bella notizia che condivido con piacere. Entro la prossima settimana, verrà completata l’asfaltatura delle aree esterne dove sorgeranno il parcheggio e un campo da basket (sul quale verrà posta un’apposita resina). A seguire, verranno installati i pali dell’illuminazione e le recinzioni di delimitazione sia del campo da basket, sia dell’intera proprietà dell’Itis”.

Lo afferma in una nota il Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli

“Inoltre, entro la fine del mese di gennaio, la ditta impegnata nei lavori dovrebbe cominciare il montaggio delle strutture prefabbricate. Le travi del solaio sono già posizionate presso il cantiere e, dunque, a breve potranno essere installate. Poi, progressivamente, mano a mano che giungeranno gli ulteriori componenti prefabbricati (già ordinati) verranno i realizzati piani superiori del plesso prevedendo che, contemporaneamente al montaggio di travi, pilastri, e solai, si proceda anche all’inserimento dei pannelli dell’involucro. Ciò significa che mentre salirà la struttura portante della scuola, altrettanto avverrà per il rivestimento esterno. Il cambio di passo impresso alla ricostruzione sta dando i suoi frutti anche rispetto alla vicenda dell’Itis Divini, grazie all’approvazione nell’ottobre scorso della variante che ha consentito di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività. La ricostruzione di questo polo di eccellenza ha attraversato vicende burocratiche estremamente complesse e momenti difficili ma, grazie al lavoro certosino che ho compiuto, possiamo guardare al futuro con ottimismo. Ora non dobbiamo abbassare la guardia e proseguire nei lavori, per portare gli studenti nella nuova struttura al più presto”.
Il Comune di Camerino comunica di aver provveduto a bandire, in condivisione con i Comuni di Castelsantangelo sul Nera e Visso, due concorsi per funzionari tecnici (ex cat. D; ingegneri ed architetti) e per istruttori tecnici (ex cat. C; geometri) per la formazione delle graduatorie per le eventuali assunzioni di personale a tempo pieno e determinato. I concorsi sono mirati a soddisfare le esigenze connesse al sisma 2016, agli interventi PNRR e PNC. La graduatoria servirà poi per la costituzione dell'Ufficio di Cantierizzazione previsto dall'Ordinanza Speciale 55. La presentazione delle candidature per i funzionari tecnici scade il 30/01/2024 mentre la presentazione delle candidature per il concorso di istruttore tecnico scade il 1/2/2024. Le candidature possono essere presentate solo sul sito INPA del Ministero. Tutte le informazioni sui suddetti bandi di concorso sono reperibili sul sito ufficiale del Comune di Camerino ai seguenti link: https://www.halleyweb.com/c043007/zf/index.php/bandi-diconcorso/index/dettaglio/bando/181 https://www.halleyweb.com/c043007/zf/index.php/bandi-diconcorso/index/dettaglio/bando/182
Il Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Guido Castelli ha firmato un decreto che trasferisce all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche 4,06 milioni di euro per l’avanzamento di due opere nel cuore del cratere maceratese, in particolare a Gualdo e Pieve Torina. Il decreto arriva in risposta alla necessità di far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi che, altrimenti, avrebbe potuto determinare un rallentamento della ricostruzione pubblica.

L'aumento dei costi nel settore delle costruzioni rappresenta da tempo una sfida significativa per la ricostruzione - spiega il Commissario Castelli -. Questi fondi, destinati a progetti a Gualdo e Pieve Torina, sono fondamentali per assicurare che i lavori di miglioramento sismico e restauro del patrimonio pubblico procedano e che le risorse vengano utilizzate in modo efficace. La ricostruzione è una creatura viva, in costante evoluzione e, per questo, occorre una costante capacità di adattamento e un lavoro sinergico con gli enti locali, con i quali il rapporto di collaborazione è costante. Le opere pubbliche rappresentano dei presidi fondamentali per le comunità, non solo per le funzioni che al loro interno vi vengono svolte, ma anche perché restituiscono plasticamente il senso della presenza dello Stato e di quel ritorno alla normalità verso la quale continuiamo a lavorare con costante impegno e dedizione”.

Nel Comune di Gualdo, il progetto di ricostruzione e adeguamento sismico del Palazzo del Municipio, partito con un budget di 1,8 milioni di euro, ha beneficiato di ulteriori finanziamenti per un importo totale di 3,3 milioni. Fino ad ora, sono stati trasferiti 2.4 milioni circa per l'attuazione, quasi tutti con l’ultimo decreto. L’affidamento dei lavori è in corso. L’intervento include il restauro della Torre Civica, il miglioramento sismico del palazzo e la ricostruzione dell'Ex Mattatoio.

Per il Museo Casa Riposo di Pieve Torina, il progetto di riparazione e ripristino dell'Ex Convento di S. Agostino è partito con un budget di 2,6 milioni di euro, incrementato fino a circa 3 milioni di euro grazie ai fondi speciali assegnati. Con 2,9 milioni già trasferiti, di cui 1,7 con l’ultimo decreto, i lavori sono attualmente in corso. Il progetto comprende il consolidamento delle strutture esistenti, il restauro delle facciate e degli affreschi, la revisione degli spazi interni e l'adeguamento agli standard antincendio
I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Tolentino hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un uomo di 34 anni originario del Marocco e residente fuori regione.

L’uomo è stato fermato nella notte alla guida di un mezzo di un’impresa edile e dai controlli è emerso che era privo di patente di guida, in quanto mai conseguita.

Sottoposto ad esame etilometrico è risultato avere un tasso alcolemico di molto superiore alla norma. I militari hanno così proceduto al fermo amministrativo del veicolo, oltre alla denuncia penale all’Autorità giudiziaria.

Ricercato da 11 mesi è stato arrestato dai carabinieri del comando di Roma Prati l’ultimo componente della banda che il 15 gennaio dello scorso anno aveva rubato un orologio e alcune sterline in un appartamento di San Severino Marche.

Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti dai carabinieri avevano consentito di individuare il mezzo utilizzato dalla banda, portando a scoprire che la vettura era utilizzata da soggetti residenti a Zagarolo e Tor Bella Monaca.

Il confronto tra le foto segnaletiche e i volti ripresi dalle immagini del sistema di videosorveglianza aveva poi permesso di riconoscere con certezza i quattro autori del reato.

Per i 4 indagati il Gip aveva così disposto la custodia cautelare in carcere per il reato di furto in abitazione.

Nel mese di febbraio i militari avevano eseguito la misura nei confronti di due degli indagati, rintracciati a Zagarolo, con l’ausilio dei carabinieri del posto.

La sera di ferragosto uno di loro è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Frascati e tradotto al carcere di Velletri.

Domenica si è chiuso il cerchio con l’arresto del quarto uomo, un 54enne, fermato da personale del Commissariato di Roma Prati e tradotto al Regina Coeli.
Volto coperto e pistola giocattolo. Così un ragazzo di 25 anni residente a San Severino Marche avrebbe rapinato domenica scorsa, l’autogrill lungo la superstrada 77 tra Tolentino Sud e Tolentino Ovest. Un colpo da 1300 euro in contanti, più diversi Gratta&vinci. Ma non è andato lontano. Giusto qualche ora dopo, infatti, i carabinieri lo hanno arrestato e portato in carcere ad Ancona. Dovrà rispondere del reato di rapina aggravata.

L’azione si è sviluppata in maniera fulminea. Intorno alle 13 il giovane è entrato nell’autogrill, ha battuto la pistola sul banco – gli inquirenti hanno poi scoperto che si tratta di un arma ad aria compressa priva del tappo rosso sulla canna – e ha minacciato la commessa del bar, facendosi consegnare l’incasso e i Gratta&vinci. Nel giro di un minuto era già fuori dal locale, allontanandosi passando sul retro.

Immediato l’arrivo dei carabinieri di Tolentino. Le immagini della videosorveglianza hanno dato le prime indicazioni sull’autore della rapina: pantaloni viola, giubbotto e scarpe nere. La direzione di fuga dell’autore della rapina ha dato ulteriori indicazioni. Gli inquirenti hanno infatti ipotizzato che il rapinatore potesse essere diretto verso San Severino Marche. I loro sospetti si sono quindi concentrati su di un ragazzo classe ’99 che dagli ultimi giorni dell’anno scorso aveva manifestato problemi familiari e connessi all’uso di droghe. Episodi per i quali erano intervenuti anche i carabinieri di San Severino Marche.

I controlli incrociati effettuati grazie alla videosorveglianza hanno confermato i movimenti sospetti dell’auto intestata al ragazzo. I militari hanno raggiunto la sua abitazione e hanno accertato come il giovane fosse rientrato a casa, si fosse cambiato i vestiti per poi ripartire ancora in direzione Tolentino. Mentre le pattuglie della Compagnia di Tolentino, del Norm e delle stazioni limitrofe continuavano la ricerca dell’auto, i militari hanno perquisito la stanza del ragazzo, dove hanno trovato i vestiti che indossava poco prima insieme alla pistola ad aria compressa, una dose di hashish, banconote di piccolo taglio e il passamontagna.

Il cerchio si è stretto intorno alle 16, quando grazie alle telecamere i militari hanno approfondito le ricerche nell’area della zona industriale di Tolentino. Una pattuglia ha rintracciato il ragazzo in un autogrill lungo la superstrada in direzione mare e lo ha arrestato. In tasca aveva Gratta&vinci e 180 euro in contanti. Con lui un altro uomo, denunciato per il porto di un coltello. L’autore del colpo è finito in carcere in attesa dell’udienza di convalida, dove potrà presentare la propria difesa.


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