Una nuova invasione di camper. E' quella che si è registrata, dopo il successo del ponte del Primo Maggio, nella città ducale lo scorso fine settimana. Merito delle adesioni raccolte dal secondo “Camperaduno a Camerino”, tenutosi dal 12 al 14 scorsi. I camperisti, in tutto oltre un centinaio su di una cinquantina di mezzi, hanno trovato sistemazione presso il quartiere di Vallicelle. A promuovere l'iniziativa due camerinesi appassionatissimi di questo hobby: Claudio Verdolini e Gilberto Spurio. L'idea di proporre, per il secondo anno consecutivo, un raduno di camper in città ha trovato il pieno sostegno da parte dell'assessore al Turismo e alla Cultura, Gianluca Pasqui, del Contram e del Club di Recanati. Peccato che a Camerino manchi ancora un'area attrezzata per i camperisti. Eppure i partecipanti ai raduni promossi nella città ducale sono sempre numerosi: il 1 maggio erano stati circa duecento. Alcuni volenterosi si stanno organizzando in associazione, dovrebbe chiamarsi Associazione Camperisti dell'Alto Maceratese, e hanno in mente di presentare un progetto per realizzare una rete di sosta presso il parcheggio meccanizzato a ridosso delle mura nord. Ma la loro richiesta dovrebbe essere accolta dal Comune. Il costo per la predisposizione dell'impianto non sarebbe certo eccessivo e permetterebbe di garantire una struttura finalmente idonea, posta a due passi dal centro storico. I partecipanti al secondo “Camperaduno a Camerino” hanno animato comunque da venerdì a domenica la vita cittadina. Venerdì hanno preso parte alla cena in taverna, promossa nell'ambito della rievocazione storica della Corsa alla Spada, poi al concerto della banda cittadina. Sabato hanno partecipato al mercato settimanale, poi a una visita alla mostra sul Rinascimento ligneo e di nuovo a una cena in osteria. Domenica hanno visitato il castello di Lanciano poi, in tarda mattinata, sono stati ricevuti in Municipio dall'assessore Pasqui. Alla fine, per tutti, pranzo di gruppo nel centro sociale di Vallicelle.
Secondo Camperaduno a Camerino.
Lunedì, 15 Maggio 2006 02:00 | Letto 3616 volte Clicca per ascolare il testo Secondo Camperaduno a Camerino. Una nuova invasione di camper. E quella che si è registrata, dopo il successo del ponte del Primo Maggio, nella città ducale lo scorso fine settimana. Merito delle adesioni raccolte dal secondo “Camperaduno a Camerino”, tenutosi dal 12 al 14 scorsi. I camperisti, in tutto oltre un centinaio su di una cinquantina di mezzi, hanno trovato sistemazione presso il quartiere di Vallicelle. A promuovere liniziativa due camerinesi appassionatissimi di questo hobby: Claudio Verdolini e Gilberto Spurio. Lidea di proporre, per il secondo anno consecutivo, un raduno di camper in città ha trovato il pieno sostegno da parte dellassessore al Turismo e alla Cultura, Gianluca Pasqui, del Contram e del Club di Recanati. Peccato che a Camerino manchi ancora unarea attrezzata per i camperisti. Eppure i partecipanti ai raduni promossi nella città ducale sono sempre numerosi: il 1 maggio erano stati circa duecento. Alcuni volenterosi si stanno organizzando in associazione, dovrebbe chiamarsi Associazione Camperisti dellAlto Maceratese, e hanno in mente di presentare un progetto per realizzare una rete di sosta presso il parcheggio meccanizzato a ridosso delle mura nord. Ma la loro richiesta dovrebbe essere accolta dal Comune. Il costo per la predisposizione dellimpianto non sarebbe certo eccessivo e permetterebbe di garantire una struttura finalmente idonea, posta a due passi dal centro storico. I partecipanti al secondo “Camperaduno a Camerino” hanno animato comunque da venerdì a domenica la vita cittadina. Venerdì hanno preso parte alla cena in taverna, promossa nellambito della rievocazione storica della Corsa alla Spada, poi al concerto della banda cittadina. Sabato hanno partecipato al mercato settimanale, poi a una visita alla mostra sul Rinascimento ligneo e di nuovo a una cena in osteria. Domenica hanno visitato il castello di Lanciano poi, in tarda mattinata, sono stati ricevuti in Municipio dallassessore Pasqui. Alla fine, per tutti, pranzo di gruppo nel centro sociale di Vallicelle. Una nuova invasione di camper. E' quella che si è registrata, dopo il successo del ponte del Primo Maggio, nella città ducale lo scorso fine settimana. Merito delle adesioni raccolte dal secondo “Camperaduno a Camerino”, tenutosi dal 12 al 14 scorsi. I camperisti, in tutto oltre un centinaio su di una cinquantina di mezzi, hanno trovato sistemazione presso il quartiere di Vallicelle. A promuovere l'iniziativa due camerinesi appassionatissimi di questo hobby: Claudio Verdolini e Gilberto Spurio. L'idea di proporre, per il secondo anno consecutivo, un raduno di camper in città ha trovato il pieno sostegno da parte dell'assessore al Turismo e alla Cultura, Gianluca Pasqui, del Contram e del Club di Recanati. Peccato che a Camerino manchi ancora un'area attrezzata per i camperisti. Eppure i partecipanti ai raduni promossi nella città ducale sono sempre numerosi: il 1 maggio erano stati circa duecento. Alcuni volenterosi si stanno organizzando in associazione, dovrebbe chiamarsi Associazione Camperisti dell'Alto Maceratese, e hanno in mente di presentare un progetto per realizzare una rete di sosta presso il parcheggio meccanizzato a ridosso delle mura nord. Ma la loro richiesta dovrebbe essere accolta dal Comune. Il costo per la predisposizione dell'impianto non sarebbe certo eccessivo e permetterebbe di garantire una struttura finalmente idonea, posta a due passi dal centro storico. I partecipanti al secondo “Camperaduno a Camerino” hanno animato comunque da venerdì a domenica la vita cittadina. Venerdì hanno preso parte alla cena in taverna, promossa nell'ambito della rievocazione storica della Corsa alla Spada, poi al concerto della banda cittadina. Sabato hanno partecipato al mercato settimanale, poi a una visita alla mostra sul Rinascimento ligneo e di nuovo a una cena in osteria. Domenica hanno visitato il castello di Lanciano poi, in tarda mattinata, sono stati ricevuti in Municipio dall'assessore Pasqui. Alla fine, per tutti, pranzo di gruppo nel centro sociale di Vallicelle.
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