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Scendono da 1000 a 100 le patenti ritirate. I risultati della campagna di sicurezza

Mercoledì, 22 Luglio 2020 12:30 | Letto 815 volte   Clicca per ascolare il testo Scendono da 1000 a 100 le patenti ritirate. I risultati della campagna di sicurezza Scendono da 1000 a 100 le patenti ritirare per guida sotto leffetto di stupefacenti o alcol.È questo il bilancio dellattività svolta dalla polizia con la soddisfazione del questiore Antonio Pignataro e della citadinanza che ha riconosciuto limpegno nei controlli di prevenzione per la sicurezza stradale.Appena un anno fa - si legge nella nota della questura - le patenti ritirate erano state circa 1000, gli incidenti stradali erano stati numerosi specie nelle prime ore del mattino, quando  i giovani avventori usciti dai locali notturni si mettevano al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Attualmente grazie ai numerosi servizi svolti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica si assiste, quindi, ad un drastico abbattimento dei ritiri delle licenze di guida registrando una statistica di circa 100 provvedimenti.Il messaggio di controllo da parte della Polizia è stato completamente recepito dai giovani - sottolinea la questura - , la maggior parte dei quali si riconosce e si identifica nella Polizia di Stato, individuando negli operatori dei  paladini che mirano a tutelare la comunità e che hanno dato ai loro genitori una sicurezza ed una tranquillità senza precedenti.L’attività finora svolta ha determinato un punto di rottura rispetto al passato ed ha permesso di assicurare i massimi risultati conseguibili con la gratitudine dell’intera comunità per il lavoro svolto.Risultati che faranno proseguire, senza soluzione di continuità, il protocollo operativo in atto ormai da mesi. Una prosecuzione necessaria anche nei mesi estivi durante i quali la ripresa della movida lungo il litorale marchigiano, caratterizzato dalla considerevole presenza di locali all’aperto, rappresenta terreno fertile per il riacuirsi di situazioni potenzialmente pericolose.L’impegno profuso - prosegue la nota - ha permesso non solo di contenere, relativamente all’area di interesse, la diffusione del virus, ma l’analisi dei risultati conseguiti effettuata alla riapertura dei locali ha evidenziato come, contrariamente alle aspettative ipotizzate, i casi di guida in stato di ebrezza sono rimasti contenuti e, se rapportati allo stesso periodo dello scorso anno, gli stessi risultano notevolmente diminuiti se non totalmente azzerati in determinati weekend.GS
Scendono da 1000 a 100 le patenti ritirare per guida sotto l'effetto di stupefacenti o alcol.
È questo il bilancio dell'attività svolta dalla polizia con la soddisfazione del questiore Antonio Pignataro e della citadinanza che ha riconosciuto l'impegno nei controlli di prevenzione per la sicurezza stradale.

"Appena un anno fa - si legge nella nota della questura - le patenti ritirate erano state circa 1000, gli incidenti stradali erano stati numerosi specie nelle prime ore del mattino, quando  i giovani avventori usciti dai locali notturni si mettevano al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Attualmente grazie ai numerosi servizi svolti a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica si assiste, quindi, ad un drastico abbattimento dei ritiri delle licenze di guida registrando una statistica di circa 100 provvedimenti.

Il messaggio di controllo da parte della Polizia è stato completamente recepito dai giovani - sottolinea la questura - , la maggior parte dei quali si riconosce e si identifica nella Polizia di Stato, individuando negli operatori dei  paladini che mirano a tutelare la comunità e che hanno dato ai loro genitori una sicurezza ed una tranquillità senza precedenti.

L’attività finora svolta ha determinato un punto di rottura rispetto al passato ed ha permesso di assicurare i massimi risultati conseguibili con la gratitudine dell’intera comunità per il lavoro svolto".

Risultati che faranno proseguire, senza soluzione di continuità, il protocollo operativo in atto ormai da mesi. Una prosecuzione necessaria anche nei mesi estivi durante i quali la ripresa della movida lungo il litorale marchigiano, caratterizzato dalla considerevole presenza di locali all’aperto, rappresenta terreno fertile per il riacuirsi di situazioni potenzialmente pericolose.

"L’impegno profuso - prosegue la nota - ha permesso non solo di contenere, relativamente all’area di interesse, la diffusione del virus, ma l’analisi dei risultati conseguiti effettuata alla riapertura dei locali ha evidenziato come, contrariamente alle aspettative ipotizzate, i casi di guida in stato di ebrezza sono rimasti contenuti e, se rapportati allo stesso periodo dello scorso anno, gli stessi risultano notevolmente diminuiti se non totalmente azzerati in determinati weekend".


GS

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