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Discarica abusiva in provincia, sotto sequestro un'area di 20mila metri quadrati

Venerdì, 30 Settembre 2022 11:50 | Letto 967 volte   Clicca per ascolare il testo Discarica abusiva in provincia, sotto sequestro un'area di 20mila metri quadrati Sotto sequestro oltre 20 mila metri quadrati di discarica abusiva, denunciato il proprietario. È successo a Civitanova Marche, dove i finanzieri della compagnia locale hanno posto i sigilli a due capannoni pericolanti con il tetto in cemento e amianto e ad un’area che custodiva rifiuti di diverso genere. Durante un controllo sul territorio, i finanzieri hanno individuato un’area in chiaro stato di incuria. In questa zona, oltre a diverso materiale abbandonato, anche le due strutture pericolanti. Immediati i controlli per risalire al proprietario delle strutture e del terreno. L’uomo è un italiano gravato da precedenti di polizia simili. Le Fiamme gialle, ipotizzando che tutta la zona potesse essere effettivamente utilizzata come discarica abusiva hanno approfondito i controlli, rinvenendo una serie di oggetti potenzialmente nocivi per l’ambiente: vasche da bagno, canne fumarie in cemento-amianto, pneumatici, batterie, elettrodomestici, vecchi veicoli. Dopo aver accertato lo stato di abbandono del sito, i finanzieri hanno proceduto al sequestro probatorio. Per il proprietario delle strutture e dell’area è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata. Alcuni dei rifiuti, quelli contenenti amianto, sono poi passati all’Arpam di Macerata per le analisi sull’effettiva pericolosità dei materiali.l.c.
Sotto sequestro oltre 20 mila metri quadrati di discarica abusiva, denunciato il proprietario. È successo a Civitanova Marche, dove i finanzieri della compagnia locale hanno posto i sigilli a due capannoni pericolanti con il tetto in cemento e amianto e ad un’area che custodiva rifiuti di diverso genere.

Durante un controllo sul territorio, i finanzieri hanno individuato un’area in chiaro stato di incuria. In questa zona, oltre a diverso materiale abbandonato, anche le due strutture pericolanti. Immediati i controlli per risalire al proprietario delle strutture e del terreno. L’uomo è un italiano gravato da precedenti di polizia simili. Le Fiamme gialle, ipotizzando che tutta la zona potesse essere effettivamente utilizzata come discarica abusiva hanno approfondito i controlli, rinvenendo una serie di oggetti potenzialmente nocivi per l’ambiente: vasche da bagno, canne fumarie in cemento-amianto, pneumatici, batterie, elettrodomestici, vecchi veicoli. Dopo aver accertato lo stato di abbandono del sito, i finanzieri hanno proceduto al sequestro probatorio.

Per il proprietario delle strutture e dell’area è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata. Alcuni dei rifiuti, quelli contenenti amianto, sono poi passati all’Arpam di Macerata per le analisi sull’effettiva pericolosità dei materiali.

l.c.

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