Notizie di cronaca nelle Marche

Il rettore dell'Università di Camerino Flavio Corradini sarà insignito del titolo di Dottore Honoris Causa dall'Università de La Plata in Argentina. A comunicarlo al rettore è stato il presidente dell'Ateneo argentino Raúl Perdomo: la cerimonia di consegna si terrà il prossimo 5 maggio alle 17:30 a La Plata in Argentina. Corradini terrà una lezione magistrale in cooperazione internazionale, sviluppo ,trasferimento di culture. "Sono davvero molto felice e onorato di ricevere il dottorato honoris causa da una prestigiosissima università argentina - dice il prof. Corradini -. Un riconoscimento per me in prima persona che mi fa molto piacere e mi responsabilizza ancora di più nell'impegno alla cooperazione e rafforzamento delle relazioni tra Argentina e Italia". Corradini dal 2013 è presidente del Consorzio Interuniversitario Italiano per l'Argentina (Cuia). “Certamente in tutto questo il Cuia- dichiara Corradini- ha avuto un ruolo importante perché mi porta in Argentina tutti gli anni almeno un paio di volte, contribuendo a far conoscere le nostre attività. Auspico di cuore che questo rappresenti un altro passaggio importante per rafforzare ancora di più i rapporti tra i nostri due Paesi e tra i nostri territori. "Nella mia lezione - aggiunge il rettore - tratterò temi quali trasferimento tecnologico e autoimprenditorialità, ricerca e innovazione per lo sviluppo del territorio, in un'ottica di cooperazione internazionale: ciò che Unicam sta perseguendo con successo può essere una buona pratica anche in altri contesti”. La lectio del rettore sarà in lingua spagnola: “ Ci tengo a parlare nella loro lingua; quando si viene ospitati a casa di altri, si cerca di entrare nella loro cultura- dice il rettore- Non conosco lo spagnolo però mi impegnerò; parlerò di cooperazione internazionale affrontando l’argomento del trasferimento italiano della cultura in Argentina , dello sviluppo dei sistemi produttivi e delle imprese specialmente giovanili, un messaggio per i giovani italiani ed argentini a crescere in un mondo dove la cooperazione internazionale diventa un ponte tra popoli. Come sapete infatti io amo poco i muri e le frontiere”.

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Fiumi di gente al City Park per il tradizionale appuntamento con “ La colazione di Pasqua”.Complice il bel sole tornato a splendere dopo una notte di pioggia in tanti hanno popolato la piazza dell’area commerciale di Madonna delle Carceri per l’appuntamento da gustare organizzato come ogni anno da Art.com con il patrocinio del comune in collaborazione con la Pro loco.

piatti colazione Pasqua

Tavole imbandite con la classica colazione pasquale hanno accolto i numerosissimi ospiti giunti sin dal mattino e per tutto l’arco della manifestazione. A rendere ancora più frizzante l’atmosfera all’interno della Geo tenda è stato il bellissimo concerto offerto dalla Banda città di Camerino diretta dal maestro Vincenzo Correnti. “#ilsismanonfermeràlamusica” il motto della giornata: il ricavato della manifestazione di quest’anno infatti sarà devoluto all’associazione camerte “ Adesso Musica” per il progetto di costruzione della nuova sede dell’Istituto musicale N.Biondi e della Banda Città di Camerino

correnti

 

“E’ una rinascita – ha commentato l’assessore Antonella Nalli- Una diversa ambientazione per questo bellissimo appuntamento ma, ciò nonostante, si respira voglia di rinascita partendo dalla musica. Le note gioiose della Banda che insieme all’associazione commercianti Art.com ci sentiamo di ringraziare, esprimono la tanta voglia di fare, di prendersi per mano e di ricomincIare. Accogliamo il sole dopo la pioggia come un bel segno di rinascita e a darci positività e speranza è anche la presenza di tante persone. Tutti insieme ce la faremo”.

croia

“ Ci piace rispettare la tradizione anche da una diversa piazza e con lo spirito di sempre - ha affermato il presidente di Art.com Carlo Croia- C’è voglia di ricominciare, rimboccarsi le maniche e andare avanti se possibile anche con maggiore energia. Del resto la gente ha sempre accolto con favore le nostre iniziative e lo ha confermato anche in quest’occasione arrivando anche da lontano”.

colazione

“Con la colazione di Pasqua noi collaboriamo sempre perché è una manifestazione che va mantenuta e potenziata- ha dichiarato il presidente della Pro Camerino Riccioni- Tanta gente anche da fuori è voluta venire a trovarci, dimostrando di gradire l’ appuntamento e di voler onorare i prodotti locali della tradizione camerinese”.

colazione 2

 

Coratella d’agnello, tris di frittate, bis di salumi, classiche uova sode e tradizionale pizza di Pasqua di Camerino hanno siglato il piacere di ritrovarsi di tante persone; in molti hanno raggiunto appositamente la città per riabbracciare amici e parenti.

“ A maggior ragione bisogna farle queste iniziative per mantenere e rafforzare la tradizione- ha commentato una signora arrivata da Cremona a far visita ad amici del posto- Sono venuta per stare con loro e trasmettere tutta la mia vicinanza. Oggi in particolare unire questo sentimento che si ha dentro e farlo esplodere in gioia è un qualcosa di molto bello e significativo” 

Banda

 

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I militari della Stazione Carabinieri di Moie di Maiolati, hanno arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione un trentacinquenne catanese disoccupato con diversi precedenti a suo carico.

Tutto nasce nel pomeriggio quando una giovane donna di Moie contatta il numero d’emergenza “112” e con tono di voce preoccupato comunica all’operatore che il suo ex compagno ha minacciato telefonicamente di incendiarle la macchina se non gli avesse consegnato la cifra di 2.000 euro. Immediatamente i militari della stazione di Moie si mettono in azione e proprio mentre l’uomo si sta dirigendo verso casa della ex, probabilmente per dare seguito alle minacce, lo intercettano e lo fermano portandolo in caserma.

Dagli accertamenti i carabinieri hanno scoperto che effettivamente l’uomo a causa di vecchi rancori con la sua ex e ritenendo di essere in credito nei confronti della donna, aveva deciso di riprendersi (a suo dire)il“maltolto” minacciando l’incendio dell’autovettura.

Dichiarato in arresto per tentata estorsione è stato condotto presso le camere di sicurezza del comando di Jesi e, in seguito,  posto agli arresti domiciliari in attesa dell’ udienza di convalida  come disposto dal PM di turno.

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Liquidate somme per un totale di 81.074.155 milioni di euro grazie alla disponibilità dei trasferimenti dallo Stato per 51.200.000 di euro e ai 30 milioni anticipati dalla Regione. Alla luce dell’ordinanza 19, approvata l’altro ieri dal Commissario straordinario Vasco Errani per il ripristino e la ricostruzione di immobili ad uso abitativo gravemente danneggiati o distrutti dagli eventi sismici che si sono verificati dal 24 agosto in poi e del decreto legge 8 convertito in legge 45/2017 per i nuovi interventi urgenti, prosegue senza sosta l’impegno della Regione Marche per garantire la sistemazione di chi è rimasto senza casa e per procedere alla ricostruzione.

Oggi, nel corso delle assemblee dei presidenti di Provincia e dei sindaci dei Comuni danneggiati dal sisma, presiedute dalla vicepresidente Anna Casini ad Ascolie dagli assessori Fabrizio Cesetti e Angelo Sciapichetti rispettivamente a Fermo e Macerata, è stata illustrato il provvedimento per la ricostruzione privata, è stato fatto il punto della situazione ed è stata presentata tutta la rendicontazione delle attività svolte fino ad oggi.

aula sindaci

“Quello di oggi è un momento importante di confronto per fare il punto della situazione, anche in base ai nuovi provvedimenti di questi giorni – ha commentato Sciapichetti – Gli amministratori locali devono essere i protagonisti della ricostruzione. Soprattutto i sindaci, che sono chiamati a gestire questa fase insieme a noi, devono essere coinvolti in ogni passaggio”.

“Ci incontriamo con i sindaci della provincia di Fermo – ha sottolineato Cesetti - all’esito della conversione dell’ultimo decreto per esaminarlo insieme e definire la progettualità futura ragionando in termini di territorio e non di singole realtà. Le prossime settimane saranno infatti fondamentali per una completa e totale ripartenza”.

                    

L’ORDINANZA 19 PER LA RICOSTRUZIONE PRIVATA PESANTE

Definisce parametri, modalità, tempi di intervento e di esecuzione della ricostruzione privata dopo il sisma del 2016-2017. Il provvedimento è stato adottato di concerto con i presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Luciano D'Alfonso, Nicola Zingaretti, Luca Ceriscioli e CatiusciaMarini. Oggetto del provvedimento sono il ripristino con miglioramento sismico di interi edifici gravemente danneggiati e la ricostruzione di quelli distrutti, con destinazione d'uso prevalentemente abitativa ed eventualmente comprendenti anche unità immobiliari a destinazione produttiva (industriale, commerciale, artigianale, agricola, uffici, servizi), dichiarati inagibili con ordinanza sindacale emessa a seguito di scheda AeDES o di dichiarazione di non utilizzabilità con scheda FAST e successiva scheda AeDES, nei Comuni colpiti dal sisma (dentro e fuori il cratere).

Possono attivare la procedura i proprietari, gli usufruttuari o i titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscono ai proprietari delle abitazioni gravemente danneggiate o distrutte, comprese in edifici dichiarati inagibili con ordinanza sindacale, destinate a: abitazioni principali; locazione o comodato e adibite a residenza anagrafica; “seconde case”. Possono inoltre beneficiare del contributo i titolari di attività produttive che hanno i requisiti di ammissibilità. Dentro il cratere la percentuale di rimborso è sempre del 100% del costo ammissibile. Fuori dal cratere la percentuale di rimborso per la prima casa è del 100%, per la seconda casa è del 50% (solo nel caso sia al di fuori di un centro storico, zona A o borgo tipico).

Semplici i passaggi per la richiesta del contributo:

-      scegliere un professionista iscritto all’Elenco speciale tenuto dal Commissario straordinario al quale conferire l’incarico della progettazione e della presentazione di tutte le istanze, dichiarazioni e attestazioni relative agli adempimenti amministrativi;

-      presentare, avvalendosi del professionista, la domanda di contributo all’Ufficio speciale attraverso la piattaforma informatica, in via di istituzione, nel sito del Commissario straordinario per la ricostruzione oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC).

-      comunicare all’Ufficio speciale l’istituto di credito scelto per l’erogazione del contributo.

Il contributo viene erogato dall’istituto di credito direttamente all’impresa esecutrice e ai professionisti incaricati, su autorizzazione dell’Ufficio speciale ad ogni stato di avanzamento lavori.

LA RENDICONTAZIONE

Sono al momento 4.328 le persone ospitate nelle 340 strutture registrate. Di queste, 324 hanno presentato rendicontazione per un totale di 32.434.662 euro. 278 strutture sono già state pagate per un totale di 20.611.360 euro. 46 strutture sono in attesa di liquidazione.

Ricevono invece il contributo di autonoma sistemazione (CAS) 26.196 persone per un importo rendicontato e già interamente saldato di 34.392.720 euro.

Per quanto riguarda le misure di sostegno per le attività produttive e i lavoratori le somme a disposizione delle Marche nell’ambito della Convenzione quadro tra Ministero del Lavoro, delle Finanza e presidenti di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio ammontano a 48.255.813 euro. Le richieste pervenute dalle imprese al momento sono 253 per un totale di 1.265.000 euro.

Va ricordato che hanno diritto a 5000 euro una tantum per l’anno 2016: titolari di imprese, studi professionali, lavoratori autonomi, agenzie rappresentanze commerciali, collaboratori coordinati e continuativi che hanno sede nei Comuni del cratere che hanno sospeso l’attività a causa degli eventi sismici. Hanno inoltre diritto al CIG (cassa integrazione guadagni) le imprese con dipendenti che hanno sede nei Comuni del cratere. A disposizione delle Marche ci sono 47.852.325 euro, 6 le richieste pervenute. Sul fronte della delocalizzazione   delle attività produttive gli interventi sono 451. L’allestimento delle aree e acquisto moduli ha un costo complessivo di 11.003.500 euro.

Per quanto riguarda i moduli di emergenza per le aziende agricole/piazzole la Regione, dopo la risoluzione del contratto con la prima ditta appaltatrice, ha affidato il 28/03/2017 l’attività di realizzazione al Consorzio di bonifica per un totale di 106 cantieri: 69 le piazzole ultimate; 5 sospese; 11 in via di ultimazione; 7 in fase di avvio; 1 ultimata con necessità di interventi correttivi per piazzola stalla; 13 interventi da avviare dopo soluzione tecnica.

Le domande di sopralluoghi FAST - AEDES pervenute sono 90.500 e 67.190 sono state evase. Negli ultimi 60 giorni sono state redatte in media 350 schede al giorno. Le schede AEDES acquisite ad oggi da sopralluoghi e perizie giurate ammontano a 22.500.

Sono invece 1.686 le soluzioni abitative di emergenza (SAE – casette) richieste per ospitare 4.486 persone.  Al momento ne sono state ordinate 1.543 destinate a 4.089 abitanti. Le SAE su aree da urbanizzare cin lavori consegnati sono 155 per 403 persone. Le SAE in fase di realizzazione sono 26 destinate a 68 persone.

Previsti inoltre interventi su 125 scuole con un piano ad hoc differenziato per tipo di intervento.

Nel piano delle opere pubbliche sono stati inseriti 2.337 interventi proposti dagli enti per un totale di 1.550.366.239 euro.

DATI PROVINCIA MACERATA

Nella provincia di Macerata sono attualmente 3.465 le persone ospitate negli alberghi e 19.368 quelle che ricevono in contributo di autonoma sistemazione. 1.313 le soluzioni abitative di emergenza (casette) ordinate per la provincia di Macerata destiate a 3.459 abitanti. Per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche, 852 per un importo totale degli interventi proposti dagli enti pari a 956.778.170 euro.

 

DATI PROVINCIA FERMO

Nella provincia di Fermo sono attualmente 110 le persone ospitate negli alberghi e 1.782 quelle che ricevono il contributo di autonoma sistemazione. 10 le soluzioni abitative di emergenza (casette) ordinate per la provincia di Fermo che accoglieranno in totale 30 persone. Per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche, per Fermo ne sono state inserite 195 per un importo totale degli interventi proposti dagli enti pari a 176.329.852 euro.

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In occasione delle prossime festività pasquali, la Questura di Macerata ha intensificato i servizi di prevenzione dei reati in genere e di controllo del territorio anche in relazione al maggior afflusso di turisti e pellegrini che raggiungono questa provincia in occasione delle feste.

Nella giornata di ieri sono stati predisposti posti di controllo e di blocco nella zona di Macerata nel corso dei quali sono state identificate 55 persone e controllati 40 veicoli.

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Giornata particolarmente significativa quella di martedì 11 aprile per Visso e per la Svila. Inaugurata la nuova ala dello stabilimento dell’industria che produce pizze surgelate, con metà del prodotto esportato in America ed Inghilterra. Un’azienda che è nel cuore di tutti i vissani per il suo attivismo, per la sua concretezza e per la tenacia dimostrata nella volontà di andare avanti. Al taglio del nastro vicino all’azionista di maggioranza Alex Palermo arrivato appositamente dall’America e all’amministratore delegato Maurizio Crea, erano presenti il sindaco Pazzaglini, il presidente della provincia Pettinari, l’arcivescovo Brugnaro, amministratori regionali e locali.

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L’azienda Svila nonostante i danni subiti ad ottobre, già dopo tre settimane  era ripartita, ampliando la produzione e assumendo nuovi dipendenti. Alex Palermo e Maurizio Crea hanno voluto ringraziare il personale per l’attaccamento al lavoro, pur tra mille difficoltà. Molti dei dipendenti hanno perso la casa e ogni giorno raggiungono l’azienda dalla costa. Ricostruzione, riconversione e rinnovamento per la grande famiglia Svila, sempre pronta ad accettare nuove sfide. Subito dopo l’inaugurazione l’arcivescovo Brugnaro ha benedetto il nuovo settore dello stabilimento; uno spazio di oltre 300 metri quadrati che aggiunge uffici, sala riunioni, cella di stoccaggio.

benedizione

 

  Nella foto Palermo, Crea e Brugnaro

 

Nell’occasione è stata posta anche la prima pietra della nuova struttura che dovrebbe essere pronta per l’autunno e in grado di ospitare la mensa aziendale, una sala formazione e locali per i dipendenti.

pietra

              La posa della prima pietra

 

Dall’imprenditore Palermo ( nella foto  )un messaggio di speranza e un’indicazione per il futuro: “ La popolazione vissana deve prendere ad esempio noi per trovare la speranza in una situazione così difficile- ha dichiarato- Non deve perdere la fiducia nell’andare avanti, nella possibilità di ricreare e, con l’impegno di chi di dovere, con un piano giusto e con la voglia di fare, tutto questo è possibile. Alla gente dico di non perdere la speranza, di continuare a far sentire la sua voce e far conoscere i gravi problemi e le tante situazioni da affrontare, per le quali è necessario fare presto. Bisogna iniziare a vedere dei primi passi per ricreare la possibilità di abitare. E’ ora che lo facciamo, è ora di cominciare a mettere le mani nella terra per fa partire il grande lavoro di ricostruzione di un paese bellissimo. Non possiamo scordarci che qui c’era un paese e bisogna poterlo rivedere con tutti i suoi abitanti”

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 foto sv

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Presentata a Borgo Lanciano, nel corso di una particolare e coinvolgente serata. l’esperienza di Mumo  Emozioni Sensoriali, start up spin off dell’università di Camerino. Ad introdurre la serie di interventi esplicativi è stata Emy Morelli, presidente dell’omonimo team composto dal Direttore Commerciale e Marketing Gilberto Chiacchiera della Canenero Advertising, dalla dott.ssa  Roberta Grifantini Direttore Progettazione e Sviluppo Mumo, dal docente Unicam Luciano Barboni in qualità di Direttore Ricerca, da Massimo Ghergo Direttore Creativo. Da questa start up innovativa potrebbero aprirsi interessanti sviluppi per un territorio così duramente colpito e in cerca di riscatto::  “ Partita cinque anni fa- spiega Emy Morelli- Mumo è nata ufficialmente  circa un mese fa quando abbiamo costituito la società, nata come start up innovativa e Spin off di Unicam”. L’azienda Mumo lavora nell’ambito della comunicazione sensoriale, ramo del marketing che utilizza i 5 sensi, per creare strategie pubblicitarie

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“ Ogni forma di comunicazione -ha illustrato Emy Morelli- passa attraverso il canale sensoriale, non solo nel settore industriale ma anche nella vita di tutti i giorni dove tutto è comunicazione. E la comunicazione- ha aggiunto- è sempre veicolata dalle emozioni che, a loro volta, passano attraverso i sensi che sono direttamente collegati con la parte più ancestrale della nostra persona. Noi sostanzialmente facciamo questo: all’interno dell’emotività della persona, andiamo a ricercare quali sono le corde da toccare, e studiamo come queste corde vanno toccate. Facciamo queste cose attraverso la ricerca che tocca i canoni della neurologia, della psicologia, della chimica e, quando subentra l’olfatto, anche della botanica. Trovato il corretto stimolo sensoriale, andiamo ad applicarlo attraverso una serie di servizi e prodotti che poi vengono declinati e personalizzati in base alle singole esigenze che debbono essere incontrate. Mumo è dunque una realtà in sè e per sé unica poiché dal punto di vista pratico e concreto, unisce la comunicazione con la scienza. Noi tra i cinque sensi puntiamo molto sull’olfatto, il senso più potente ed efficace. Core business della nostra attività, è appunto la creazione di brand olfattivi, Si tratta di essenze contenute in un profumo realizzato su misura studiando ed analizzando le caratteristiche specifiche di un’azienda, di un’attività commerciale, ma anche di una città o addirittura di una persona.    

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“ Nel nostro ateneo – ha detto il rettore Flavio Corradini - abbiamo oramai 24 figli, tante sono le aziende che negli ultimi anni siamo riusciti a stimolare e Mumo è una delle ultime nate. L’idea di questo progetto mi ha subito affascinato; in campo sono competenze abbastanza eterogenee quali la dott.ssa Grifantini che è farmacista, il dott. Barboni che è un chimico, supportati da un aspetto di comunicazione e di marketing. La disponibilità dell’università di Camerino a favore di questo team - ha aggiunto- è confermata anche per il futuro perché Unicam vuole dare delle opportunità e mettere a disposizione le proprie reti di conoscenza di qualunque tipologia, nonché i propri uffici strumentati. Auguro a tutto il team di Mumo di trovarsi in un ambiente particolarmente favorevole perché quello che fanno è mettersi in filiera con quello che fanno altri spin off dell’ateneo. Caratterizzare luoghi con i profumi è l’idea di fondo, che potrà diventare un importante veicolo di promozione anche turistica. I comuni della penisola pertanto possono diventare destinatari di produzioni di analisi sensoriale, come è già avvenuto per Camerino. So che in altre città stanno guardando con grande interesse a questo progetto- ha osservato Corradini- e, personalmente, me ne sono innamorato per l’idea che c’è dietro e per la passione che accomuna le persone che ci lavorano. E quando si parla di passione e di impresa le due cose debbono necessariamente viaggiare insieme; l’università è con voi e con l’entusiamo e la passione che vi contraddistingono”.

I temi della comunicazione, marketing sensoriale e brand olfattivi sono stati approfonditi da Gilberto Chiacchiera, amministratore e socio fondatore dell’agenzia Canenero che crea,dirige e sviluppa progetti per brand selezionati nell’ambito del fashion, beauty, consumer  e altri settori merceologici, annoverando tra i suoi clienti realtà molto importanti.

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“ Mumo lavorerà innanzitutto nel campo del turismo e dei loghi olfattivi per le città - ha detto la dott.ssa Grifantini raccontando che il profumo di Camerino, una fragranza per ambiente divenuto logo della città, è nato per caso un anno fa a seguito dell’incontro con Emy Morelli. “ Partiti da  un profumo fatto di essenze di erbe aromatiche estratte sui nostri monti Sibillini, andando avanti ci siamo spostati in Piemonte per creare il logo olfattivo personalizzato della reggia di Venaria Reale, basandoci su un aspetto olfattivo di tipo storico che riflettesse il barocco e la maestosità del luogo. Di seguito nelle Marche è stato realizzato il logo olfattivo di Acqualagna dove, confrontandoci con la peculiarità del tartufo, si è lavorato su un’essenza che contiene una nota di tartufo bianco. In progetto ora ci sono altre città d’Italia. La nostra idea molto ambiziosa è quella di creare un itinerario turistico che, attraverso l’olfatto e i loro profumi, leghi le città e i borghi più belli della penisola. Essendo una farmacista - ha evidenziato- mi preme sottolineare il settore di ricerca con il quale si intende lavorare per la creazione di profumi personalizzati, confrontandosi sulle variabili come il ph cutaneo o la fase oleosa della cute che possono interferire con i profumi.  E’ nostra intenzione cercare di portare avanti un progetto che pensiamo di presentare a Cosmofarma 2018, augurandoci di raggiungere il risultato di un profumo personalizzato per i singoli clienti”.     

“ Sui sogni l’università non può tirarsi indietro"- ha subito colto la palla al balzo il rettore proponendo l’ateneo come sponsor di Mumo, per la partecipazione a Cosmofarma.

Infine il ricercatore Unicam Luciano Barboni ha spiegato che trattandosi di start up innovativa, l’attività commerciale ha alle spalle comunque un lavoro di ricerca “ Il mio contributo, insieme a quello di altri colleghi, è quello di supportare e partecipare ad una serie di attività che sono necessarie. Individuare il portato di un luogo o di un ambiente può infatti provenire sia da motivazioni storiche, come da aromi presenti nell’aria che vanno studiati, individuati e riprodotti con competenze e tecnologie che l’università mette a disposizione”. Il prof. Luciano Barboni ha poi illustrato un progetto molto ambizioso che riguarda l’ambito della formazione dei cd.“ nasi”ovvero maestri profumieri e creatori di profumi.” Punto di riferimento per l’aspetto formativo sono le scuole francesi, sviluppatesi nei territori come il distretto di Gras e diventate famose in tutto il mondo. L’idea è quella di pensare almeno a due percorsi formativi: da un lato un percorso professionalizzante universitario per chi ha alle spalle una laurea in chimica, biologia o farmacia e, parallelamente, lo svolgimento di attività formativa per gente comune appassionata del settore. Importante- ha aggiunto Barboni – anche il coinvolgimento del territorio, atto a valorizzare e incrementare dal punto di vista agricolo la produzione di nicchia di piante che possano fornire gli aromi necessari per questo tipo di attività.Crediamo fortemente che possa rappresentare una prospettiva di sviluppo per  un territorio che in questo momento sta cercando di riemergere e rilanciarsi"    

mascher

danza

La serata è proseguita con un piccolo assaggio di diverse suggestioni sensoriali che hanno toccato tutti e cinque i sensi, partendo da udito e vista fino ad arrivare ai sensi di contatto di tatto e gusto, passando per l’olfatto.

Grazie a questa start up innovativa di Unicam potrebbero dunque profilarsi interessanti sviluppi per Camerino e il territorio dei Sibillini.  A partire da coltivazioni di erbe aromatiche dalle quali estrarre le essenze per la creazione di profumi, passando per la formazione universitaria dedicata al settore, non è del tutto improbabile la nascita di un importante distretto specifico del mondo della profumeria, e, grazie a pacchetti dedicati, con proficue ripercussioni sulle prospettive di sviluppo turistico di queste zone  

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Il lavoro di ricerca dal titolo “Polar Constituents and Biological

Activity of the Berry-Like Fruits from Hypericum androsaemum” di cui è autore il dott.

Filippo Maggi ricercatore Unicam della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, è

risultato vincitore del premio ‘Nutrilite™ Award’ 2017, brand che detiene la leadership

mondiale nel settore delle vitamine e integratori alimentari.

“Sono estremamente orgoglioso di questo riconoscimento – ha dichiarato il dott. Maggi –

Il concorso, è stato indetto per premiare la migliore ricerca scientifica che evidenzi il

contributo benefico dei fitonutrienti nell’invecchiamento sano. La pubblicazione è stata

valutata da un comitato scientifico di professori universitari specializzati in scienze della

nutrizione e alimentazione provenienti da Italia e Olanda, ed è stata selezionata tra lavori

presentati da ricercatori provenienti dalle Università di Firenze, Roma, Milano, Napoli e

Camerino”.

Il lavoro di ricerca si è incentrato sulla caratterizzazione fitochimica e sull’attività biologica

dei frutti prodotti dalla specie Hypericum androsaemum, che ha come particolarità quella

di produrre dei frutti carnosi simili a bacche che cambiano il colore durante la maturazione

da rosso a nero.

piante

“I risultati dello studio – ha proseguito il dott. Maggi – hanno messo in evidenza un’elevata

attività antiossidante di tali frutti, mai analizzati fino ad ora, superiore a quella di noti frutti

di comune utilizzo come mirtilli, lamponi e more, attività che è da attribuire all’elevato

contenuto in composti fenolici dei frutti rossi. È inoltre emersa un'interessante attività

stimolante la proliferazione dei linfociti B. Tali risultati, sebbene preliminari, hanno

incoraggiato ulteriori ricerche e potrebbero aprire un futuro impiego di questi frutti in

nutraceutici e fitoterapici per il trattamento di patologie legate allo stress ossidativo”.

La cerimonia di consegna, nel corso della quale il dott. Maggi ha avuto l’opportunità di

presentare le proprie attività di ricerca, si è tenuta nei giorni scorsi a Milano.

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Bentornato Bruno. La Tabaccheria Martella ha riaperto i battenti dalla piazza del Camerino City Park. La storica rivendita di tabacchi di piazza Garibaldi ha trasferito la sua attività dal cuore della città e, ormai da qualche giorno, è tornata pienamente operativa in una confortevole casetta di legno, messa su non senza fatica, grazie ad un encomiabile lavoro di squadra. Caparbietà e grande coraggio di chi ha voluto mettercela tutta per riconquistare la “ normalità” del suo lavoro, dopo ben 5 mesi di inattività forzata. Si guarda intorno soddisfatto il titolare Bruno Costantini intento a riordinare gli scaffali dell’arredamento in noce, recuperato da piazza Garibaldi e trasferito nella nuova postazione a ricordare il passato, insieme al lampadario.

 “ Per noi è un voltare pagina- dice Bruno- Il nostro intimo desiderio è che tutto torni ad essere come prima ma nel frattempo ci siamo organizzati da soli a spese nostre, attivandoci per organizzare al meglio questo spazio e per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, seppure tra comprensibili difficoltà. Con la casa di residenza e il negozio in zona rossa, tutte le abitudini sono stravolte, ma questa riapertura vuole essere un forte segnale, è un’iniezione di fiducia per noi stessi e da stimolo per tutta la città”.

La speranza è di poter tornare nel cuore della città, ma l’importante è accettare la sfida e ricominciare con la stessa passione di sempre. “Non abbiamo mai mollato, ma il bel clima di solidarietà e unione che ci trasmettono colleghi e clienti è un bel segnale di ricarica alle nostre energie”

Tabacchi, articoli da regalo, cartoleria, valori bollati, gratta e vinci e tutti i servizi complementari di biglietteria treni, lotto, ricariche telefoniche, sono disponibili al completo anche dalla nuova postazione, grazie allo spostamento delle linee telefoniche. All’esterno della casetta è inoltre regolarmente funzionante anche il distributore automatico tabacchi

Gli orari di apertura e chiusura sono gli stessi di sempre: dalle 7 e 30 alle 13; dalle 15 e 30 alle 20 e 30.

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Ha riunito oltre settecento persone lo scorso sabato 8 aprile a Montecavallo, l’inaugurazione del “ Nido dell’Aquila” il nuovissimo ristorante di Renzo Budassi. Una festa partecipata da tutta la comunità per il taglio del nastro della bellissima struttura in legno, inaugurata dal sindaco Cecoli, alla presenza del presidente della provincia Pettinari, dell’ingegnere Mecozzi, e della rappresentante della Regione Marche Claudia Orazi. Incontenibile la gioia dello chef Renzo Budassi che, nonostante oltre cinque mesi da sfollato, ogni giorno partendo dalla costa in pulman, ha continuato a raggiungere il suo paese per preparare da mangiare nella cucina della protezione civile della mensa terremotati. “ Oggi è una giornata di festa per Montecavallo e penso per tutto il territorio della provincia di Macerata- ha detto il sindaco – L’aquila finalmente torna a volare e non possiamo che gioire perché è una delle poche attività in ripartenza. Fin da subito il mio motto è stato: “ Cerchiamo da ogni disgrazia di cogliere un’opportunità per il futuro nostro e soprattutto dei nostri figli. Abbiamo cercato fin dalle primissime ore dopo il sisma di tenere Renzo qui sul territorio offrendogli di cucinare per il campo e lui ha accettato.Dal mare alla montagna ha ricevuto una decina di offerte di lavoro ma è restato; Il territorio ha creduto in lui e lui crede nel territorio”

   benedi

         Mons Nello Tranzocchi benedice la struttura

 La struttura in legno, realizzata in parte dal comune e parte finanziata della regione Marche, è opera dalla ditta friulana La Edilegno di Claudio Giust, per una capienza di circa 130 posti.. Porchetta penne all’arrabbiata, vitello carpacciato, vitello arrosto, tacchino freddo, cotiche e fagioli, coratella, i piatti forti dell’inaugurazione preparati con grande cura da Renzo e dai suoi aiutanti e serviti su una piazza gremita in ogni ordine di posti.Musica fino a notte per festeggiare la nuova vita del ristorante e l’inesauribile contagiosa energia di Renzo Budassi.

renzo ai fornelli

“ Sono emozionato ma gasatissimo – ha confidato lo chef- Le prenotazioni, tra cerimonie,cresime comunioni, gruppi di ciclisti e motociclisti, arrivano fino a maggio.Non ho voluto mollare mai e adesso sono ancora più convinto del mio lavoro e della mia vita quassù”. “ Piccoli grandi segni della volontà di questa comunità di ritornare alla normalità – ha commentato il presidente Pettinari- E’ chiaro che non può essere solo rimesso al coraggio, alla buona volontà e alla tenacia della nostra gente; le istituzioni, lo stato, tutti coloro che hanno la responsabilità hanno il dovere di fare del tutto per dare non solo questi piccoli segnali ma molti altri segnali ancora più importanti a cominciare dai servizi che vanno ripristinati.Sicuramente anche questo è un servizio quindi è un giorno di festa”.

 tavoli

              fami

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