Notizie di cronaca nelle Marche
Mercoledì, 13 Novembre 2019 19:21

Civitanova, auto si ribalta. Due feriti

Incidente questo pomeriggio a Civitanova, in via Molino, a pochi metri dalla fabbrica di Cesare Paciotti.
Per cause in corso di accertamento, un'auto con a bordo due persone, è finita fuori strada ribaltandosi.
Sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato i due feriti al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova, ma non dovrebbero essere in gravi condizioni.
Intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere il sicurezza il mezzo.

GS
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Parere favorevole per il sesto stralcio di opere di ripristino e messa in sicurezza delle strade nelle zone del terremoto. A San Severino, dopo aver beneficiato di 5 milioni di euro, ora partiranno altri lavori per ulteriori 3 milioni e 600mila euro. Il progetto è dell’Anas e l’approvazione è stata data dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di un lungo elenco di lavori di ripristino di ponti, cavalcavia e sottopassi stradali: la sistemazione del ponte dei Cappuccini, per un importo di circa 180mila euro che presenta lesioni all’arco con distacco parziale della muratura, ma anche del ponte di via Varsavia, per un importo di quasi 300mila euro, dove si registrano ammaloramenti diffusi del calcestruzzo, infiltrazioni nella soletta e problemi ai marciapiedi molto degradati, e del ponte di via Aristide Merloni, per un importo in questo caso di altri 300 mila euro circa per mitigazione dell’erosione spondale e per sistemazione dei cordoli e dei marciapiedi oltre che per la sistemazione del piano viabile e delle barriere di sicurezza.

Tra le opere, la sistemazione delle strade comunali della frazione Maricella, dove si registrano cedimenti delle scarpate e assenza di opere di regimazione idraulica, della frazione Bura, dove andranno anche in questo caso effettuate opere di regimazione idraulica. Altri interventi sono previsti sulla strada comunale Corogliano – Villa Margarucci, per un importo di oltre 160mila euro, sulla Elcito – Canfaito, per un importo di quasi 1 milione e 200 mila euro, sulla Pitino – Castellano, per un importo di oltre 355mila euro. In tutti questi casi le opere sono destinate al rifacimento del corpo statale dissestato ma anche alla sistemazione di opere di regimazione idraulica.
g.g.
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Denunciato un 47enne senza fissa dimora. Si tratta dell'esito di un'operazione condotta in sinergia tra Polizia Locale di Macerata, Polizia di Stato e Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Una pattuglia di Polizia Locale aveva riconosciuto, ieri, in corso Cavour, un’auto ricercata nei giorni scorsi sia dagli agenti stessi che dalla Polizia di Stato. L'auto era sprovvista di assicurazione e revisione e gli occupanti erano sospettati di aver compiuto qualche reato. 

Ad una prima richiesta di documenti, da un gruppo di 3 persone, un uomo rivolgendosi agli agenti aveva dichiarato di voler spostare l’auto che era in sosta su un’area dedicata al carico e scarico. Gli agenti hanno chiesto i documenti, invitando il conducente a non spostare l’auto. A quel punto un secondo uomo, dichiaratosi il conducente, è salito in auto affermando di volerla rimuovere e che avrebbe mostrato i documenti. Un agente, capita l’intenzione di fuga del conducente, posizionandosi davanti all’auto ha intimato l’alt al guidatore che invece ha messo in moto il mezzo  e ha cercato di forzare il blocco. Così è iniziato un rocambolesco inseguimento che però, vista l'alta velocità dell'auto inseguita, si è ritenuto di sospendere per non mettere in pericolo i passanti. Ma l'attività non si è certo fermata lì: infatti nel frattempo è stata avviata una ricerca tramite le banche dati e il conducente eè stato identificato. Si tratta di S. M, 49 anni, senza fissa dimora, pregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona. Allo stesso tempo è stato ricostruito, grazie alle telecamere della videosorveglianza, il percorso dei movimenti giornalieri dell’auto.

Questa mattina la pattuglia della Polizia locale ha coordinato un intervento a Villa Potenza, dove nel parcheggio di via Borgo Pertinale, rintracciata dal Norm dei Carabinieri, hanno trovato l’auto in sosta con il conducente a bordo. L’uomoportato al comandoè stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Gli è stata inoltre contestata la guida senza assicurazione, con revisione scaduta e quindi gli è stata revocata la patente. Si è proceduto anche al sequestro dell’auto e della targa prova utilizzata per la circolazione, peraltro scaduta e senza copertura assicurativa.
g.g.
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Mercoledì, 13 Novembre 2019 15:06

Conte inaugura l'anno di Unicam

Giornata importante oggi per Unicam che alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dato avvio al suo 684.mo anno. Utopia e scrupolo i temi scelti dall'Ateneo per questa edizione alla quale ha portato il saluto anche il presidente della Regione Ceriscioli. Conte é arrivato intorno alle 13.15 per recarsi più tardi a Venezia dove la situazione è drammatica insieme a quella di altri comuni colpiti da un'eccezionale ondata di piogge e  maltempo. Utopia e scrupolo, le due parole chiave sulle quali tutti dovranno impegnarsi al massimo per raggiungere degli obiettivi di ripresa, sviluppo e rilancio. Si sono giocati su queste due parole tutti gli interventi che si sono susseguiti dal palco in un avvio accademico che il rettore Pettinari ha voluto dedicare alla senatrice a vita Liliana Segre, scampata ai campi di sterminio nazisti e "il cui insegnamento è da portare nel cuore".
"Unicam al 684 mo genetliaco - ha detto il Presidente del Consiglio- dalla sua lunghissima tradizione, ha dimostrato grandissima capacità di onorare la sua antica storia. Studium Camerte, primo della Regione già dal 1200 e punto riferimento per teología diritto matematica". Rivolto agli studenti ha parlato della piaga dei sottoccupati precari che contrasta col dettato costituzionale, e, "le sfide del presente, purtroppo non sono state all'altezza".  Ha detto di aver letto con attenzione le pagine toccanti scritte dal rettore Pettinari, rimanendo colpito dalla volontà di essere vivi dimostrata dall'università, e, sempre tenendosi in contatto con la comunità delle ragazze e dei ragazzi.  Colpito dal racconto del rettore a invitare l'ingegnere dell'ufficio tecnico a non spegnere le luci del campus anche a mezzanotte, segno di voler mantenere alta l'attenzione sulla storia dell'ateneo e sull'impegno ad andare avanti.  Sforzi ammirevoli quelli fatti dall'università di Camerino, a partire dalla discussione delle lauree, tenutesi solo ad una settimana dalle scosse.  E poi tutti i passi succcessivi  affrontati con grande spirito di condivisione e grande coraggio. 
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Conte ha detto che quella di Camerino è una comunità che va ricordata a tutta l'Italia perché  ha stretto i denti per continuare ad esistere e mantenersi viva.`Avete un grande compito e una grande sfida. La vostra é una comunità resiliente che vive in un rapporto armonioso col territorio. Ma non si può fare solo affidamento su saggezza e resilienza. Noi ci stiamo impegnando e stiamo lavorando tutti insieme per trovare soluzioni. E' un obiettivo che va afferrato, da tutti condiviso e rafforzato. Se tutti contribuiamo nella parte rispettiva -ha sottolineato - possiamo arrivate a grandi risultati". Quanto ad essere approdati ad un nuovo decreto sisma, Conte ha detto di essersi reso conto che la ricostruzione non è mai riuscita  a decollare, ecco perché è nato il nuovo strumento normativo.
"Rischiamo di essere bravi a distanza di tempo nel consegnare alle comunità un futuro che non esiste, per cui, ci auguriamo che questo  strumento possa essere definitivo. Tutti partecipiamo intorno al tavolo e personalmente desidero che il decreto sia condiviso insieme a tutti. Si attende dunque da queste norme un'accelerazione per la Ricostruzione privata, anche con l'anticipo ai tecnici e per la Ricostruzione pubblica, con le misure per lo smaltimento delle macerie". Il Premier  ha molto apprezzato la ricerca "Nuovi sentieri di sviluppo per l'Appennino Marchigiano dopo il sisma 2016", promossa dal Consiglio regionale delle Marche e realizzata dalle 4 università che risponde  pienamente alla morfologia antropica dei luoghi e sulla quale si è espresso affermando "cercheremo di rinvigorirla  attraverso maggiori misure per lo sviluppo di questi luoghi".
Infine il Premier ha assicurato impegno da parte del  Governo affinché il territorio sia mantenuto e possa tornare integro.
Ai giovani ha augurato di realizzare i loro sogni e di spendere bene gli anni dello studio, del dialogo e della esperienza. "Il governo a voi affida la speranza di quello che domani vogliamo essere". In chiusura  di cerimonia, il rettore Claudio Pettinari ha consegnato al Premier il sigillo di Ateneo.
Numerose le autorità militari, civili e istituzionali presenti da tutto il territorio limitrofo, provinciale regionale e nazionale, in un'auditorium Benedetto XIII gremito e particolarmente attento per tutta la durata della cerimonia. 
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Il Presidente del Consiglio non si è poi sottratto ad una dichiarazione conclusiva, prima di partire per Venezia.
"Essere qui oggi a dare avvio al percorso di crescita culturale e professionale dei giovani, a rinvigorirlo e rilanciarlo anche in prospettiva - ha detto- è un segnale importante. Avevo preso l'impegno di intervenire e l'ho fatto con molto piacere perchè questa è una comunità che ha subito un grave vulnus e una grave ferita, Ci tenevo ad essere vicino a questa comunità. Qui -ha continuato- ho trovato davvero un calore particolare da parte di tutta la città, da parte dei giovani, del personale tecnico amministrativo, dei rappresentanti istituzionali". Quanto al nuovo Decreto Legge Sisma, il premier ha ricordato che si è in fase di conversione e che il decreto è un po' particolare in quanto la competenza è del Governo che lo ha elaborato e approvato ed ora è sottoposto al vaglio delle forze parlamentari che avranno l'ultima parola "ma c'è sempre la costante presenza della comunità locale, dei suoi esponenti e delle autorità del territorio. Noi lo stiamo condividendo con loro in un tavolo; ieri erano a Palazzo Chigi per aggiornarsi e per dare il loro contributo.  E questo è molto bello; quando parlo di 'sistema Italia', addirittura noi stiamo traducendo tutto questo su un iter legislativo e su uno strumento normativo. E' inutile varare provvedimenti normativi su provvedimenti,dobbiamo invece varare misure concrete per la comunità ed è la ragione per cui io sono tornato a sollecitare questo nuovo decreto legge. Qualcuno ha detto che ci si è arrivati siccome c'erano prossime le elezioni in Umbria ma questo è un modo molto meschino di ragionare: noi invece cerchiamo di fare qualcosa di veramente utile per le comunità locali e saremo sempre molto vicini a loro".   
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Forte emozione per il rettore dell'università di Camerino Claudio Pettinari che ha definito tutto l'evento positivo e galvanizzante. Questa la sua dichiarazione conclusiva: " Il Presidente ci ha dimostrato davvero grande vicinanza, la voglia di lavorare con noi e l'impegno a far ripartire questo territorio. Ci ha dedicato molto più tempo di quello che avremmo immaginato, colloquiando cordialmente con tutti. Ci ha fatto piacere sentire dalla sua voce di aver trovato un'accoglienza meravigliosa e ne siamo davvero felici e orgogliosi. Abbiamo lavorato da umili servitori dello Stato come facciamo tutti i giorni". 

C. Campetella
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l'intervento del rettore Claudio Pettinari 
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l'arrivo del Premier
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L'omaggio del sindaco di Camerino Sborgia al Presidente 

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Foto di gruppo col rettore Pettinari , il personale universitario e dell'ufficio comunicazione Unicam
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il presidente Ceriscioli





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Paura ieri nel tardo pomeriggio per una tabaccaia di via Cecchetti, a Civitanova. Una malvivente con il volto coperto ha fatto irruzione all'interno dell'attività commerciale minacciando la titolare con una siringa per farsi dare l'incasso della giornata. Insieme alla donna però c'era suo padre, anziano, che però è riuscito a mettere in fuga la ladra che ha dovuto darsela a gambe a mani vuote. Al vaglio le immagini della videosorveglianza.
g.g.
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Mercoledì, 13 Novembre 2019 10:28

Maltempo, allagamenti e strade chiuse

E' tornato il maltempo a flagellare le Marche. Questa volta ad avere la peggio è stata la zona costiera, in particolare Porto Recanati. Sul lungomare nord di Scossicci ma anche sul lungomare sud si sono verificati mareggiate e allagamenti di chalet, marciapiedi e strade. A Scossicci l'acqua è arrivata fino al limite con il marciapiede che in vari punti è stato danneggiato ed è stato necessario chiudere la strada provinciale 100 fino a Marcelli per permettere la pulizia della carreggiata. Allagamenti anche in svariati garage privati e i danni sono ancora in corso di valutazione. Disagi, ma più contenuti grazie alla presenza delle scogliere, anche a Civitanova e a Porto Potenza. A lavoro i volontari della protezione civile, i Vigili del Fuoco l'amministrazione comunale e i dipendenti della provincia nonché i Carabinieri.
g.g


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Martedì, 12 Novembre 2019 19:48

A fuoco i contatori, paura a Tolentino

Paura questo pomeriggio, a Tolentino, erano circa le 18 quando, in via Isonzo, è scattato l'allarme per un incendio.
Le fiamme sono divampate all'esterno di una abitazione da un quadro di contatori.
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l'incendio che, stando ad una prima ricostruzione, sarebbe stato causato da un corto circuito.
Mentre tutti i condomini del palazzo hanno abbandonato il proprio appartamento, una anziana vedova, classe 1932, con problemi di deambulazione, è rimasta all'interno della propria abitazione, respirando il fumo dell'incendio. Per lei, che comunque non ha mai perso conoscenza, sono intervenuti i sanitari del 118 che l'hanno trasportata a scopo precazionale al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul posto anche i carabinieri di Tolentino.

GS
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Dopo tre anni per Vincenzo e la sua famiglia si torna alla normalità.
È la storia dei primi caldarolesi che nel fine settimana scorso sono tornati a vivere nel centro storico, fino a qualche mese fa zona rossa. Si tratta di Vincenzo, della moglie Maria e del figlio che hanno potuto riabilitare la loro casa non danneggiata dal sisma ma comunque chiusa per tre anni in attesa della messa in sicurezza delle abitazioni vicine. 

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Vincenzo attendeva da tempo il rientro a casa dopo aver vissuto in appartamenti in affitto prima a Civitanova e poi a Tolentino e dopo essersi visto assegnare una SAE. 

"Resta l'amaro in bocca per il tempo perso e per i soldi pubblici spes - si legge in una nota del Comune - i. Tre anni durante i quali sono state fatte poche cose a causa delle lungaggini burocratiche, i muri pericolanti sono stati messi in sicurezza ma le pietre e calcinacci caduti quel terribile 30 ottobre 2016 sono ancora lì. Il comune di Caldarola sta atttendendo la risposta da parte della Protezione civile in merito all’apertura di un capitolo di spesa che riguarda personalmente il caso di Vincenzo perché a sue spese ha dovuto sostenere alcuni lavori interni per danni causati da infiltrazioni provenienti dell'abitazione a fianco".

Certo, la gioia di essere tornati a casa propria non ha prezzo, ma resta l’amarezza per la sensazione che si sarebbe potuto fare di più e la comprensibile insicurezza nell’essere circondati da case gravemente compromesse dal terremoto.

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In ogni modo soddisfatto il sindaco Luca Maria Guseppetti dice: “Sono dei primi, importantissimi, passi verso il centro storico, molti altri ancora da fare ma se si fossero scelte altre procedure con meno paletti e meno “carte” forse saremmo più avanti. Noi malgrado questo stiamo lavorando sodo per la zona perimetrata, piani attuativi e aggregati volontari”.

GS
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Martedì, 12 Novembre 2019 15:12

Prefetto e sindaci insieme per la ricostruzione

Un territorio che, nel momento in cui la ricostruzione sembra partire, ha assoluto bisogno di sicurezza. Per questo il prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha voluto incontrare a Camerino i vertici militari e gli amministratori dei territori del cratere. “Un territorio che ho conosciuto visitando tutti i comuni nel momento in cui sono arrivata a Macerata – così il prefetto Rolli – Ora che alcune amministrazioni sono cambiate è importante continuare questo percorso di conoscenza e vicinanza per poter affrontare tutti insieme i molti problemi che questo territorio ha, sia quelli legati al sisma sia quelli comuni a tutte le realtà italiane”. Soprattutto nel cratere sismico molte questioni sono legate, oltre che ai disagi che la popolazione continua a vivere, anche alle tematiche della ricostruzione. “Dopo la conta dei danni – continua il prefetto – ora che la ricostruzione sta partendo è necessario che tutti siamo attenti affinchè questo processo venga vissuto nella legalità. Ecco il motivo per cui abbiamo chiesto ai sindaci e alle forze dell’ordine di intercettare qualsiasi anomalia al riguardo”.
Un intervento a 360 gradi quello del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, che ha trattato di tutte le problematiche che insistono nella sua città e non solo. “Un’occasione importante quella offerta dalla sensibilità del prefetto nei riguardi del territorio – le parole del primo cittadino di Camerino – Un territorio i cui problemi non sono solo legati al sisma, ma alcuni di essi sono endogeni. Si è parlato, infatti, di allarme stupefacenti, di ludopatia, di questioni inerenti la ricostruzione e le problematiche che potrebbero nascere sotto il profilo dell’ordine pubblico, i problemi di natura sociale provocati dal terremoto, primo fra tutti quello della solitudine. Far fronte ad una situazione di stravolgimenti non è assolutamente facile, ma siamo sicuri che, anche attraverso la vicinanza del Governo, rappresentato dal prefetto, riusciremo a farvi fronte”.



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i presenti e l'intervento del sindaco Sborgia

L’importanza dell’incontro è stata sottolineata anche dal sindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi. “Molte le questioni sul tappeto – ha affermato – Una delle più importanti sicuramente il benessere della popolazione e la necessità di dover intervenire, nei casi in cui ce n’è bisogno, sull’assistenza sanitaria. Altresì importante aver concesso a noi sindaci di poter esprimere le nostre idee alla ricerca delle migliori soluzioni ai molti problemi che affliggono le nostre comunità”. “Fondamentale guardarsi in faccia – fa eco il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli – La sicurezza è essenziale e per questo abbiamo chiesto aiuti per l’istallazione di telecamere, mezzo essenziale per la prevenzione dei reati. Il fatto, poi, che stia partendo la ricostruzione è motivo ulteriore per non abbassare la guardia. E’ importante lavorare in sinergia su politiche di territorio”.

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Si è parlato di ordine e sicurezza pubblica del territorio, con particolare riferimento alla ricostruzione post terremoto e all’apertura dei cantieri edili, in un incontro che si è tenuto a Camerino, alla biblioteca giuridica di Unicam. Dell’argomento hanno trattato il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il questore Antonio Pignataro, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Roberti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Macerata, il vice prefetto Gigli, il dottore Innocenzi e la dottoressa Pascucci della Questura. Presenti anche il comandante della Compagnia carabinieri di Camerino, Roberto Cara, i comandanti delle stazioni dei Carabinieri ricadenti nella giurisdizione della compagnia camerte e i sindaci dei comuni del territorio. Nel corso dell’incontro si è trattato anche della questione della ricostruzione delle caserme di Camerino, Matelica, Fiastra, Pieve Torina, Valfornace, Visso e Ussita danneggiate dal terremoto.

(f.u.)

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i sindaci, le autorità e le forze dell'ordine presenti

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l'intervento del sindaco di Camerino Sandro Sborgia


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