Notizie di cronaca nelle Marche

Elezioni Europee; i dati disponibili nelle Marche con scrutinate 1572 sezioni su 1573 confermano che la Lega è il primo partito avendo conquistato il 37,98%. Nella tornata delle precedenti elezioni europee del 2014 La Lega Nord aveva preso il 2,7%. Forte calo del Partito Democratico, 5 anni fa al 45,45% e che nel 2019 si  ferma a quota 22,26% ma è comunque il secondo partito a livello regionale. Al terzo posto si piazza il Movimento 5 Stelle che prende il 18,43% dei voti in discesa rispetto al 24,51% delle precedenti europee. Registra un aumento Fratelli d'Italia con il 5,83% rispetto al precedente 4,1. Calo anche per Forza Italia Cala che dal 13,16% del 2015 scende al 5,53%; al di sotto della soglia utile del 4% + Europa Europa verde La sinistra Partito Comunista e tutti gli altri. Il risultato delle Europee sulle singole province, dice che i primi tre partiti sono Lega, PD e Movimento 5 Stelle, eccetto che nella provincia di Ascoli Piceno dove il M5S è il secondo partito e il PD è invece il terzo. La Lega di Salvini conquista il risultato più importante con il 43,37% dei voti nel fermano, il 40,99% nel maceratese, il 38% nella provincia di Ascoli Piceno, il 34,1% nell'anconetano, il 37,8% nella provincia di Pesaro Urbino.

Il Partito Democratico riscuote la percentuale più alta del 25,5% in provincia di Ancona, seguito dal 24,5 per cento in provincia di Pesaro Urbino. Sempre il PD si ferma al 19,23% in provincia di Ascoli Piceno, al 18,9% nel maceratese al 18,37% in provincia di Fermo. il Movimento 5 Stelle con il 20,6%, è il secondo partito provincia di Ascoli Piceno; in provincia di Pesaro Urbino si ferma al risultato del 18,76%, nell'anconetano al 18,66, in provincia di Fermo al 18,23%, e infine in provincia di Macerata i pentastellati sono a quota 16,3 %.

Sempre con riferimento alle elezioni i europee Gli altri partiti Fratelli d'Italia e Forza Italia, in provincia di Macerata sono il quarto partito e Fratelli d'Italia con il 7,91% seguito da Forza Italia al 5,87%; il sorpasso avviene anche nella anconetano con Fratelli d'Italia al 5,4% e Forza Italia al 4,88% così come nel fermano. Qui Fratelli d’Italia arriva a quota 5,65% mentre Forza Italia si ferma al 5,43%; il partito di Silvio Berlusconi è il quarto in provincia di Ascoli Piceno con il 6,55% dei voti seguito da Fratelli d'Italia con il 5,92; quarto posto anche in provincia di Pesaro Urbino per Forza Italia al 5,5%, e , molto vicino, è il partito guidato da Giorgia Meloni che ha ottenuto il 4,75%. Non hanno invece superato la soglia di sbarramento del 4% tutte le altre formazioni in tutte le province marchigiane.

Quanto all'affluenza il dato delle elezioni europee 2019 è stato del 62,14% ,oltre 3 punti percentuali in meno rispetto al 65,48% delle europee del 2014. Affluenza diminuita anche per le elezioni comunali nelle Marche, dove si è votato in 153 comuni tra cui tre capoluoghi di provincia: i votanti sono stati il 66,71% degli aventi diritto contro il 71,7% della tornata elettorale precedente.

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Ancora una volta in prima linea per sostenere temi e idee in cuiha credutodeterminandoneconcretamentela diffusione, la Contram parteciperà all'evento“Si può fare!” organizzato per il 1 giugno dall’Ipaia Pocognoni di Matelica accreditato tra gli eventi del “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019”organizzato dall’ASVIS

L’evento vede coinvolte le tre sedi dell'Istituto, circa 300 ragazzi che, sensibilizzati sulle ampie e diversificate tematiche che riguardano lo sviluppo sostenibile (diritti umaniuguaglianza, energia pulita ed accessibilelavoro dignitoso,istruzione di qualità, ecc.),hanno realizzato elaborati contenenti considerazioni e proposte sulle problematiche analizzate, che saranno valutati e premiati da una Commissione d'Eccellenza. La manifestazione è preludio a un percorso di collaborazione volto non solo alla sensibilizzazione su tematiche di evidente rilevanza, ma anche all’inserimento, nel percorso scolastico degli studenti, di appositi spazi laboratoriali volti alla realizzazione di progettida proporre ad aziende illuminate.      

L'apporto di un'impresa che ha concretamente investito sul territorio e su una mobilità sostenibile vuole essere prova per gli studenti che, con impegno e costanza, le idee possono realizzarsie, davvero, "si può fare!”.

Durante la mattinata saranno presentati ai ragazzimezzi elettrici già circolanti sul territorio.
g.g.

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Domenica, 26 Maggio 2019 17:46

Matelica: auto contro camper

Incidente oggi pomeriggio sul Colle delle Pere a Matelica fra un camper e un’Audi A1 bianca. Il camper, che viaggiava in direzione della città del Verdicchio, è rimasto fortemente danneggiato sulla fiancata sinistra a causa dell'impatto. Sul posto la polizia stradale e quella municipale per gli accertamenti del caso. I due mezzi sono rimasti a lungo sulla carreggita, con l'Audi che è finita di traverso, provocando code di quasi 2 chilometri, con le forze dell'ordine impegnate a regolare la viabilità e con molti automobilisti costretti a cercare percorsi alternativi.

 

(in aggiornamento)

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E' del 18,38% l'affluenza alle urne registrata alle ore 12. 00 in  provincia di Macerata.  Aperti dalle 7. 00  di questa mattina i seggi chiuderanno alle ore 23 per il rinnovo del Parlamento Europeo e delle ammnistrazioni di  38 comuni del maceratese. Come noto lo spoglio delle Europee iniziarà subito dopo la chiusura delle urne, mentre bisognerà aspettare le ore 14:00 di domani per l'inizio degli scrutini delle comunali .

Alle ore 12.00  il comune che ha registrato la più alta affluenza alle urne è stato quello di  Montecavallo col 38,24 % , seguito da Castelsantangelo sul Nera (33,89%) e Fiastra (33,05%). Seguno le affluenze degli altri comuni a partire da Sefro (29,00%), Visso (26,91), Monte San Martino (26,78%) e Belforte del Chienti (23,37%). Altri dati di affluenza riferiti ai comuni maceratesi alle ore 12.00: Apiro 19,24%, Appignano 18,04%,  Caldarola 21,26%, Camerino, 21,96%, Camporotondo di Fiastrone 17,60 %  Cessapalombo 13,57%, Cingoli 17,53%, Colmurano 14,53%, Fiuminata 22,08%, Gualdo 21,93%, Loro Piceno 19,72%, Matelica 19,54%, Mogliano 16,98%, Monte San Giusto 16,96%,  Montecassiano 19,10%, Montecosaro 14,96%, Montefano 17,54%, Montelupone 18,29%, Pieve Torina 22,51%, Pioraco 19,32%, Poggio San Vicino 15.07%, Pollenza 21,95%, Potenza Picena 17,13%, Recanati 18,14%, Ripe San Ginesio 17,29%, Sant'Angelo in Pontano 22,46%, Sarnano 20,95%, Serrapetrona 15,92%, Serravalle di Chienti 21,00%, Treia 15,85%, Urbisaglia 16,61%

 

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E' del 18,38  % l'affluenza alle urne per le elezioni amministrative registrata alle ore 12 in provincia di Macerata. Aperti dalle ore 7 del mattino i seggi chiuderanno alle ore 23 di questa sera  per il rinnovo del Parlamento europeo e il rinnovo dellle ammnistrazioni comunali di 38 comuni del maceratese. Come noto, lo spoglio delle elezioni Europee inizieràsubito all chiusura delle urne in nottata, mentre bisognerà attendere le ore 14 di domani per l'inizio della scrutinazione delle comunali. 

Con il 38,24% dei cittadini recatisi alle urne è Monte Cavallo il comune che alle ore 12 ha registrato l'affluenza più altaseguito da Castelsantangelo sul Nera con il 33,89% e Fiastra col 33,05%; 29,00%  a Sefro, 26,91   a Visso, 26,78 a  Monte San Martino e, 23, 37 a Belforte del Chienti. 

Seguono Pieve Torina  col 22,51%, Sant'Angelo in Pontano 22,46%, Fiuminata 22,08%, Camerino, 21,96%, Pollenza 21,95%, Gualdo 21,93%,Caldarola 21,26%,,Sarnano 20,95%, Serravalle di Chienti 21,00%, Loro Piceno 19,72%, Matelica 19,54%, Pioraco 19,32%, Apiro 19,24%, Montecassiano 19,10%, Montelupone 18,29%, Recanati 18,14%, Appignano 18,04%, Camporotondo di Fiastrone 17,60%,  Montefano 17,54%, Cingoli 17,53%,Ripe San Ginesio 17,29%,Potenza Picena 17,13%, Mogliano 16,98%, Monte San Giusto 16,96%, Urbisaglia 16,61%,Serrapetrona 15,92%,Treia 15,85%,Poggio San Vicino 15.07%, Montecosaro 14,96%, Colmurano 14,53%  e Cessapalombo 13,57%.

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Dopo l'incidente del motociclista avvenuto a Tolentino, in contrada Ributino, intorno alle 18 di oggi si è verificato un altro sinistro, questa volta in via Brodolini. Una anziana era al volante della sua auto quando, per cause ancora sconosicute, ha perso il controllo della vettura ed è finita contro un palo della luce. Sul posto il 118 che ha portato la donna all'ospedale di Macerata e i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona. 
g.g.

 

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Pietre, melma, tronchi d'albero. Frana a San Liberato dopo lo scroscio d'acqua di oggi pomeriggio che ha interessato la zona. Sul posto è subito intervenuto il sindaco Giuliano Ciabocco con Francesco Paletti, capogruppo e consigliere delegato alla protezione civile. I detriti si sono dapprima fermati nella vasca di contenimento appositamente creata per le frane, ma il materiale era talmente tanto che l'acqua lo ha trascinato anche verso il santuario: "Verso il santuario c'è una vasca di contenimento fatta per evitare che le frane possano coinvolgere la struttura - spiega Paletti - ma il materiale era talmente tanto che ha otturato quella vasca e l'acqua ha trascinato pietre e fango anche verso il santuario. Tutti gli scarichi erano completamente otturati e siamo intervenuti per liberare innanzitutto la strada che è già stata riaperta e i primi scarichi, e ora procederemo a liberare anche la vasca di contenimento perché per questa notte è prevista altra pioggia. L'intervento porterà via parecchio tempo, e si lavorerà anche domani mattina per liberare la zona. Il materiale franato - ha concluso - è veramente tanto e ci ha colto di sorpresa anche se nel giro di 15 minuti siamo intervenuti, giusto il tempo dici".
g.g.

frana 

frana 2

 

 

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Incidente in moto: 31enne finisce a Torrette. Si tratta di Giacomo Ciamarra, ex portiere della Palombese e attualmente portiere dello Sforzacosta che oggi pomeriggio intorno alle 15 ha avuto un incidente con la sua moto nei pressi del rifornimento di metano. Sul posto i sanitari del 118 che hanno chiesto l'intervento dell'eliambulanza per trasportare il giovane a Torrette di Ancona. Per i rilievi è intervenuta la polizia stradale di Camerino. 
g.g.

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Ancora poche ore e anche gli elettori di Sarnano dovranno scegliere il prossimo primo cittadino.

La sfida è fra i Piergentili con Giacomino chiamato a sfidare Luca Piergentili che nel suo gruppo ha scelto di portare anche il sindaco uscente Franco Ceregioli. Lo slogan è " La buona amministrazione ". In un comunicato, programma e le scelte della lista.

" E' doveroso - scrive Luca Piergentili - poter stilare una prima analisi delle proposte programmatiche della nostra lista. 

La nostra amministrazione uscente, guidata dal sindaco Franco Ceregioli e che trova la sua linea di continuità nella lista “La Buona Amministrazione” con il candidato sindaco Luca Piergentili, distinguendosi nettamente da tutti gli altri comuni marchigiani del cratere, ha ricostruito nei primi due anni post sisma tutte le strutture legate all’istruzione, e questo è stato possibile sicuramente anche per la concomitanza di diverse circostanze positive e fortunate (la fortuna aiuta gli audaci), ma soprattutto con una grande capacità relazionale e di gestione dei lavori pubblici.

Contemporaneamente è stato redatto un progetto di fattibilità chiamato “Sarnano 5000” in cui, oltre all’analisi delle potenzialità e del territorio, nonché della situazione contingente, sono stati stilati otto progetti per affrontare il prossimo periodo post terremoto creando anche opportunità di sviluppo e di lavoro per i giovani.

( nella foto tutta la squadra )

intero gruppo luca piergentili

Tali progetti tendono a completare e integrare nei singoli settori il Comune di Sarnano.

Per il raggiungimento di questi obbiettivi si tende a usufruire dei fondi strutturali europei, già previsti per la regione Marche dalla comunità europea nella programmazione 2014-2020, e poi dal programma 2021-2027: infatti questi studi sono stati redatti secondo le tematiche dei fondi consentendo la domanda preventiva agli stessi.

L'erogazione di queste provvidenze europee è determinata dall’influenza e dall'impatto dell’investimento nei confronti del territorio, non solo comunale, ma anche e soprattutto sovracomunale. Saranno infatti premiati i progetti che avranno un respiro che vada oltre i confini del singolo comune, quale il nostro progetto “Sarnano 5000”, che proprio del suo titolo individuale la formazione di servizi per 5000 abitanti equivalenti, rispetto ai 3200 abitanti attuali del paese.

Sarnano punta ad un turismo di tipo familiare e quindi ha bisogno di dotare il proprio territorio di tutte quelle opportunità che consentono alla famiglia intera di attuare il proprio programma di turismo.

Nell’analisi effettuata dal progetto, il turismo è costituito da più settori: da quelli classici del relax a quelli più specialistici di tipo culturale, termale, religioso, sportivo, di lavoro, etc..

Agli stessi fondi strutturali potranno avere accesso anche i singoli operatori economici, i quali potranno trovare la giusta via per poter – ove necessario – rinnovare ed adeguare le proprie strutture alle norme attuali (antisismiche, energetiche, impiantistiche), ma anche rispondere ad esigenze di ulteriore miglioramento della qualità del servizio.

La proposta sopra descritta viene effettuata a seguito della competenza e della esperienza acquisita dall’attuale amministrazione, la quale proprio in questa ottica garantisce la popolazione della sua capacità di gestione dello sviluppo del paese, conoscendo bene la macchina amministrativa, il personale da cui è composta e la complessa procedura burocratica che parte dalla fase di progettazione, per arrivare alla attribuzione dei contributi, per concludersi con la realizzazione finale dell’opera.

Affidare la gestione di questo particolarissimo momento storico e delle eccezionali opportunità che da esso conseguono ad una amministrazione inesperta quale è quella rappresentata dalla lista n. 2, che peraltro si propone alla popolazione con una campagna elettorale vuota di contenuti e basata solo su maliziose illazioni tendenti a carpire la buona fede degli elettori, potrebbe portare la vita amministrativa del paese alla completa paralisi ed avere come conseguenza il blocco di tutte le attività in essere, che rappresentano la spinta propulsiva per far ripartire il territorio dopo il sisma, facendo sicuramente perdere a Sarnano la posizione di vantaggio e di centralità acquisita con i fatti.

Sarnano non può correre questo rischio: l'improvvisazione deve essere assolutamente bandita perché provocherebbe danni irreparabili al nostro futuro.

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“Un comportamento inaccettabile, che necessita di un intervento imminente da parte del Ministero”. Commenta così il presidente della Regione Luca Ceriscioli in merito al caso del Mercatone Uno. Una situazione delicata, con il rischio di tanti posti di lavoro. Il 30 maggio avrebbe dovuto esserci una riunione al Ministero per lo Sviluppo e l’Economia ma pare sia stato rinviato: “Non può essere assolutamente rinviato l’incontro del 30 maggio a tutela dei lavoratori e di un indotto fondamentale per il territorio - commenta il presidente - ci aspettiamo un intervento deciso per risolvere questa criticità. Noi ci eravamo già attivati a novembre 2018 con Anpal sevizi per il punto vendita di ancona ex “ Tre Stelle “ per supportare i centri per l ‘impiego al fine di implementare le politiche attive del lavoro”. 

Per quanto riguarda il punto vendita di Ancona, il presidente fa sapere che la Regione si è impegnata  per ricollocare i 14 lavoratori.
Sette di loro sono entrati nel percorso di ricollocazione, uno è stato assunto a tempo indeterminato presso una azienda.
Sono ancora 3 i punti vendita delle Marche ( Monsano, Civitanova e Pesaro) , per 120 dipendenti complessivi. “Sarebbe un dramma in un momento così difficile non Trovare una soluzione. Il 30 maggio era già previsto l’incontro al Mise sul preannunciato piano di ricapitalizzazione dell’azienda e l’apertura della procedura di concordato preventivo. La comunicazione giunta nella giornata di ieri, in tarda serata, modifica complessivamente lo scenario, i punti vendita di tutta Italia e anche quelli delle Marche sono stati chiusi dalla direzione aziendale, senza la minima comunicazione a Istitutuzioni, lavoratori e sindacati. Occorre un intervento straordinario - conclude - per preservare tutta l’occupazione a livello nazionale 1800 lavoratori e per ricercare la continuità dell’attività lavorativa”.
g.g.

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