Notizie di cronaca nelle Marche
Il santuario di Macereto è destinato a diventare un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Passi da gigante nel recupero di uno dei luoghi di culto simbolo dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino. Presentato all’inizio della settimana, infatti, il progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione della chiesa. Un traguardo atteso da tempo, che arriva a poche settimane dall’inizio delle opere che riguardano invece gli immobili annessi al santuario, intorno all’edificio di culto vero e proprio. Importante il finanziamento concesso dalla struttura commissariale. Circa 3,5 milioni di euro l’importo complessivo per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori. Si tratta di interventi di restauro e di miglioramento sismico.

L’edificio, che risale alla prima metà del XVI secolo, nel corso dei secoli successivi ha subito una serie di interventi che hanno portato alla sua “stratificazione”. Risiede proprio in quest’ultimo punto la “sfida” che hanno dovuto affrontare i tecnici della società di ingegneria e architettura LNVG, che ha curato la progettazione. «Lavorare su edifici di questo valore storico e artistico impone una serie notevole di sfide - spiegano -. La principale è proprio quella di trovare il giusto compromesso tra gli interventi di restauro e quelli di consolidamento strutturale. Una chiesa dal così importante valore artistico presenta una serie di peculiarità pittoriche e scultoree che vanno rispettate, pur senza tralasciare il necessario miglioramento alla resistenza sismica di cui ha bisogno un edificio che sorge in quest’area».

Per quello che riguarda i tempi, il periodo da considerare è quello della primavera 2024. Sarà allora che si passerà dalla fase progettuale a quella a tutti gli effetti operativa. I lavori dovrebbero durare intorno ai due anni. «Contiamo di aprire il cantiere nella prossima primavera - spiega l’ingegner Carlo Morosi, dell’ufficio ricostruzione dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino -. Siamo di fronte a una di quelle opere che vanno “cerchiate in rosso” sulla cartina geografica delle chiese da ricostruire. Il santuario di Macereto, insieme tra le altre alla chiesa di Santa Maria in Via, al duomo di Camerino e alle collegiate di Visso e San Ginesio, rappresenta un luogo di culto di assoluta rilevanza sotto il profilo storico, artistico e soprattutto sociale. Ricostruire queste chiese significa davvero contribuire a dare una svolta nella rinascita del territorio del cratere sismico».

l.c.




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Sgomento e incredulità in tutta la comunità universitaria per l'improvvisa morte di Simone Bisbocci, dipendente Unicam. Un malore fatale la causa del decesso del 47enne che prestava  servizio nellla segreteria studenti della sede di San Benedetto dell'ateneo.
Il rettore, il pro rettore vicario, il direttore generale e l'intera comunità universitaria partecipano al dolore della famiglia  esprimendo alla famiglia le più sentite condoglianze. «Simone - ricorda l'ateneo - ha sempre svolto il suo lavoro con competenza e professionalità, pronto a soddisfare le richieste delle studentesse e degli studenti, sempre con il sorriso sulle labbra.  L'Università di Camerino si stringe con affetto intorno alla famiglia in questo terribile momento».
Professionalità, garbo e gentilezza le doti salienti del suo carattere, affabile, solare e sempre pronto a spendersi per gli altri. 
Numerose le attestazioni di cordoglio da parte dei tanti amici e conoscenti camerti, increduli e profondamente addolorati nell'apprendere la triste notizia.
Unanime e sentito l'abbraccio ai familiari di Simone che lascia lil papà Enzo, rinomato fabbro, la mamma Adriana, il fratello Matteoe la compagna Giovanna.
I funerali si svolgeranno a Camerino questo sabato 22 luglio alle ore 17,30 nella basilica di San Venanzio

c.c.
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Il Comune di San Severino Marche ha portato a termine un intervento di somma urgenza per la realizzazione di un tronco di strada provvisoria finalizzato alla chiusura del ponte di attraversamento del fosso Brugnolo sulla strada vicinale di uso pubblico di Fondiola, in località Colleluce, che minacciava di crollare.

L’intervento, per un importo complessivo di quasi 90mila euro, è stato realizzato, grazie alla compartecipazione di alcuni privati fondisti, dall’impresa settempedana Mizioli Srl su progetto dell’Area manutenzioni.

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Accesso vietato per almeno un anno nelle aree urbane di Macerata per un quarantasettenne rumeno.

Questo il provvedimento emesso dal questore di Macerata Luigi Silipo nei confronti dell’uomo che, completamente ubriaco, aveva molestato due donne, madre e figlia, lungo corso Cairoli per poi inseguirle fino a che le due non avevano trovato riparo all’interno di un esercizio commerciale.

L’uomo, identificato poco distante dall’equipaggio della Squadra Volante intervenuta sul posto, è un quarantasettenne rumeno con precedenti di polizia. Lo stesso si era anche rifiutato di consegnare agli agenti il cellulare, con il quale aveva filmato le due donne, reagendo in modo aggressivo contro i poliziotti.

Da qui la denuncia in stato di libertà per molestie e violenza privata nei confronti delle due donne e per resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti e il successivo provvedimento del questore.

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Due pecore sbranate, quattro vitelli scomparsi mentre si trovavano al pascolo: non c’è pace per gli allevatori nel territorio di Sarnano. Di ieri pomeriggio la notizia dell’attacco di lupi o cani inselvatichiti in zona Schito quando un branco è riuscito a eludere i cani da guardia, violare un alto cancello in ferro e ad afferrare due capi trovati poi a terra privi di vita. C’è grande apprensione tra gli allevatori. Anche perché nei giorni scorsi è stata denunciata anche la scomparsa di alcuni vitelli al pascolo in Appennino. In casi come questi ultimi, tuttavia, non esistono indennizzi previsti soltanto in presenza del capo sbranato.

"Il rischio vero oggi è – denuncia la Coldiretti Macerata– la scomparsa della presenza dell’uomo delle montagne e delle aree interne per l’abbandono di famiglie ma anche di tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze bovine ed ovicaprine".

Nel 2022 gli allevatori delle Marche hanno subito circa 70 attacchi da parti dei lupi, autori dell’uccisione di oltre 150 animali. Il 15% degli attacchi è avvenuto nella provincia di Macerata. Ma negli ultimi 5 anni sono stati sbranati oltre 1800 animali, secondo i dati della Regione che tuttavia non tengono conto del bestiame morto per altra causa (ad esempio da schiacciamento nel panico della fuga che si crea durante i blitz dei predatori) o scappato e disperso. Per non parlare degli animali da affezione come cani e gatti con attacchi registrati anche nei pressi dei centri abitati e nei comuni costieri: il segno più evidente di un equilibrio degli habitat che è stato perduto. Sempre lo scorso anno invece oltre 600 tra capre e pecore e circa 300 bovini sono risultati dispersi nelle campagne marchigiane. 
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Alla guida sotto l'effetto di alcol restano coinvolti in incidenti . Due giovani sono finiti nei guai a Sarnano e a San Severino Marche. È il bilancio dei controlli attivati nell'ulttimo fine settimana dai carabinieri della Compagnia  di Tolentino con l'impiego di  numerose pattuglie.
In particolare, dai rilievi condotti su un ventiduenne rimasto gravemente ferito a seguito di un impatto con la moto  di cui era alla guida, hanno appurato la positività ad alcol test del giovane. 
Nei suoi confronti,  il NORM di Tolentino ha dunque contestato la prevista  sanzione amministrativa, oltre alla segnalazione alla prefettura di Macerata per la conseguente sanzione accessoria della sospensione della patente di guida .

A San Severino Marche invece si sono scontrate due auto ed entrambi i conducenti hanno riportato lievi traumi . 
 In questo caso, i miliitari hanno accertato che  un ragazzo neo patentato ventenne, aveva omesso di dare la precedenza ad una rotatoria. Sottoposto ad esami, anche lui è risultato positivo all'alcoltest., motivo per cui anche nei suoi confronti è scattata la sanzione ammnistrativa di 336 euro e  la decurtazione di 10 punti  della patente.
Denuncia e ritiro della patente, infine, per un 55enne fermato dai carabinieri mentre era alla guida in evidente stato alterato. L'uomo si è opposto agli accertamenti con etilometro. 


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Scontro tra auto e moto in via Cluentina a Piediripa sulla strada statale 485 Corridonia - Macerata. Ferito il centauro  che è stato trasportato in eliambulanza a Torrette. 
Al vaglio dei carabinieri, l'esatta ricostruzione della dinamica  dell'incidente, avvenuto all''incirca alle 8 di questa mattina
 Scattato l'allarme, insieme alle forze dell'ordine e ai sanitari del 118, è giunto sul posto anche il personale dell'Anas.  Viste le condizioni del conducente della moto, i soccorritori hanno chiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha provveduto a trasportare il ferito all'ospedale regionale.
Per il tempo necessario allo svolgimento di tutte le operazioni del caso, il tratto stradale interessato è stato chiuso al traffico in entrambe le direzioni.  


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È il Presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, Alessandro Gentilucci, ad annunciare la prossima tappa, sabato 22 luglio a Fiastra, de “Le Terre del Tartufo”: «il tesoro di questi territori è il tartufo, ma non solo; vi è anche la straordinaria bellezza di un contesto ambientale unico, con scenari mozzafiato come quello che si apre dalla terrazza belvedere di Ruffella di Fiegni, palcoscenico naturale sopra il lago dove si terrà l’evento. Il nuovo appuntamento del tour gastronomico promosso dall’Unione che ha nel tartufo il suo punto di forza» prosegue Gentilucci «offrirà qualcosa di assolutamente sorprendente: sarà possibile degustare le prelibatezze della Marca di Camerino ma anche godere del paesaggio, di ottima musica, delle battute e delle gags del Doppiatore Marchigiano». L’inizio è previsto per le ore 17 e proseguirà fino al tramonto.

Tartufo estivo protagonista negli assaggi di montagna in modalità street food curati da Dino Casoni chef e Laila Nonsolopasta, insieme allo “Spritz della Marca di Camerino” e tanti altri sapori, dallo zafferano all’immancabile Varnelli, senza dimenticare legumi, formaggi e salumi. Accanto ai cibi anche angoli dedicati alla lavanda di Camerino e alla cosmesi con latte di capra dei Sibillini.

«Una vetrina del territorio» conclude Gentilucci, «organizzata in collaborazione con il Comune di Fiastra, aperta a tutti quelli che vorranno scoprire, divertendosi, la bontà dei nostri prodotti e la bellezza dei luoghi in cui nascono».

Il programma è consultabile su www.terredeltartufo.it così come anche le modalità di accesso al sito garantite da un servizio navetta gratuito. 
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Il campo container “Le Cortine”, fino ad oggi utilizzato per ospitare gli studenti dell’Università di Camerino coinvolti negli eventi sismici del 2016, sarà definitivamente chiuso il prossimo 31 luglio. Con un comunicato congiunto, lo fanno sapere  l'ente regionale diritto allo studio Erdis e il comune di Camerino. La data del 31 luglio, coincide con il termine del periodo di erogazione del servizio alloggio per l’anno accademico 2022/2023.

Già lo scorso mese di febbraio, l'erdis aveva dato avvio alla ricollocazione degli studenti- fino ad allora alloggiati nei container-, nello studentato Next Generation, struttura abitativa di recentissima ristrutturazione,e di propietà dell'arcidiocesi di Camerino.  Il nuovo e funzionale studentato il cui accurato recupero è stato inaugurato lo scorso dicembre, si trova nel centro storico di Camerino e conta 127 posti letto.

           

Alla data odierna, il campo container ospita ancora 22 studenti e le due amministrazioni si dicono disponibili nel dare le opportune risposte, al fine di trovare loro una adeguata sistemazione.

 

Sottolinea il comunicato che, grazie all’avanzare dell’opera di ricostruzione, negli ultimi mesi alcune abitazioni sono ritornate agibili, garantendo ulteriori alloggi agli studenti.







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Uno spazio dove fare esercizio fisico all’aria aperta destinato agli amanti dello sport ma non solo. E’ quello che l’Amministrazione comunale di Valfornace ha organizzato in via Mariana da Frontillo.

L’area fitness pubblica accoglie ben cinque stazioni con una panca per pettorali, una cyclette, una ellittica, una macchina per le trazioni e gli addominali e una macchina per le leg extension. Si tratta di attrezzi di ultima generazione ognuno dei quali reca la stampa di un codice Qr, da inquadrare con lo smartphone, per visualizzare le modalità di utilizzo insieme a una scheda con immagini che ne facilitano la comprensione. L’utilizzo delle attrezzature, ovviamente, è sotto la completa responsabilità degli utenti che possono godere di questo spazio immerso nel verde e dotato anche di panchine per il relax.


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