8 marzo da ricordare per le monache di Caldarola. Festa della donna speciale, perché è stato loro consegnato dal sindaco Luca Giuseppetti il monastero SAE da tradurre in questo caso come struttura monastica d'emergenza.
Dal 30 ottobre 2016 le 13 monache hanno dovuto lasciare il monastero gravemente lesionato e avevano trovato accoglienza in parte presso una casa privata e in parte nella casa madre a Roma.
Il monastero dell'emergenza sismica è stato allestito per conto della regione Marche in una porzione dell'orto abbastanza lontano da quello in muratura.
La struttura ( sotto nella foto ), formata da tre moduli comunicanti tra loro fa bella mostra di se' e appare molto accogliente nella sua sobrietà in attesa del monastero vero e proprio e della chiesa.