Il 2020 comincia con un cambio al vertice nel distaccamento di Camerino della Polizia Stradale.
Si è insediato, infatti, l’Ispettore Capo Roberto Giancristofaro, 49 anni, originario di Lanciano (Chieti), laureato in Giurisprudenza proprio nell'ateneo della città ducale e da tre anni già vice Comandante dello stesso Distaccamento.
Giancristofaro vanta una lunga esperienza in Polizia, iniziata nel 2003 come vice ispettore e responsabile di turno all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – sezione Volanti – nella Questura di Vercelli. Qui ha partecipato a diverse operazioni di polizia terminate con arresti in flagranza di reato e denunce all’Autorità giudiziaria per reati contro la persona e il patrimonio. Nel frattempo ha conseguito anche la laurea in Scienze dell'investigazione all'Università degli studi dell'Aquila.
Nel 2012 è stato assegnato alla sezione di Polizia giudiziaria alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, dove ha collaborato con diversi Pubblici ministeri, fra i quali l’attuale Procuratore Capo della Procura per i minorenni di Ancona. Tra le tante e importanti attività di indagine anche quella per le cosiddette “spese pazze” della Regione Marche, che ha visto indagati 66 consiglieri regionali.
Nel 2016, infine, a seguito degli eventi sismici, l'Ispettore Roberto Giancristofaro è stato dapprima aggregato e successivamente trasferito al Distaccamento di Polizia stradale di Camerino, dove ha ricoperto sin da subito – e fino allo scorso 31 dicembre – l’incarico di vice Comandante.
GS
Si è insediato, infatti, l’Ispettore Capo Roberto Giancristofaro, 49 anni, originario di Lanciano (Chieti), laureato in Giurisprudenza proprio nell'ateneo della città ducale e da tre anni già vice Comandante dello stesso Distaccamento.
Giancristofaro vanta una lunga esperienza in Polizia, iniziata nel 2003 come vice ispettore e responsabile di turno all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – sezione Volanti – nella Questura di Vercelli. Qui ha partecipato a diverse operazioni di polizia terminate con arresti in flagranza di reato e denunce all’Autorità giudiziaria per reati contro la persona e il patrimonio. Nel frattempo ha conseguito anche la laurea in Scienze dell'investigazione all'Università degli studi dell'Aquila.
Nel 2012 è stato assegnato alla sezione di Polizia giudiziaria alla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, dove ha collaborato con diversi Pubblici ministeri, fra i quali l’attuale Procuratore Capo della Procura per i minorenni di Ancona. Tra le tante e importanti attività di indagine anche quella per le cosiddette “spese pazze” della Regione Marche, che ha visto indagati 66 consiglieri regionali.
Nel 2016, infine, a seguito degli eventi sismici, l'Ispettore Roberto Giancristofaro è stato dapprima aggregato e successivamente trasferito al Distaccamento di Polizia stradale di Camerino, dove ha ricoperto sin da subito – e fino allo scorso 31 dicembre – l’incarico di vice Comandante.
GS