Mondo della cultura in lutto per la scomparsa a 70 anni dello storico dell'arte Philippe D'Averio, stroncato da un male che non gli ha lasciato scampo e che aveva tenuto nascosto al grande pubblico.
Un uomo che era legato al territorio Maceratese dove spesso si recava, collaborando anche all'organizzazione e alla realizzazione di eventi culturali.
"Una notizia che davvero mi rattrista perchè se ne è andato un carissimo amico - le parole del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - , che con Daverio aveva collaborato in diverse occasioni - Philippe era un amico del cuore e con lui e la sua famiglia ho condiviso momenti di vita al di là degli eventi. Ci siamo incontrati poco tempo fa perchè sarebbe dovuto venire a Tolentino per aprire il Festival al Politeama, ma purtroppo si era dovuto ricoverare in ospedale. Una perdita gravissima per la cultura italiana. Era molto legato al nostro territorio e veniva spesso a trovarci anche al di fuori degli eventi culturali, ma per vivere le bellezze delle nostre zone".
f.u.
Un uomo che era legato al territorio Maceratese dove spesso si recava, collaborando anche all'organizzazione e alla realizzazione di eventi culturali.
"Una notizia che davvero mi rattrista perchè se ne è andato un carissimo amico - le parole del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti - , che con Daverio aveva collaborato in diverse occasioni - Philippe era un amico del cuore e con lui e la sua famiglia ho condiviso momenti di vita al di là degli eventi. Ci siamo incontrati poco tempo fa perchè sarebbe dovuto venire a Tolentino per aprire il Festival al Politeama, ma purtroppo si era dovuto ricoverare in ospedale. Una perdita gravissima per la cultura italiana. Era molto legato al nostro territorio e veniva spesso a trovarci anche al di fuori degli eventi culturali, ma per vivere le bellezze delle nostre zone".
f.u.