Affollato l’incontro che si è svolto ieri sera a Camerino,, tra l’amministrazione comunale e gli abitanti del quartiere Vallicelle. Al centro del dibattito, diversi argomenti riguardanti la città e più nello specifico, tematiche e problemi che riguardano da vicino la popolazione residente nel quartiere. La riunione è stata voluta dall’amministrazione proprio per dare seguito al confronto partito nei mesi scorsi con i cittadini e che si prefigge di diventare un’abitudine, coinvolgendo tutte le realtà di Camerino.
L' attenzione è stata rivolta in particolare alla nuova sede provvisoria del Comune che sorgerà nell’area Vallicelle B, alla Caserma dei Carabinieri che avrà per sede una parte dell’edificio dell’Unione Montana, nonchè alla realizzazione della nuova casa di riposo, Casa Amica.

“Per quanto riguarda la sede comunale – ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia – il progetto è in fase di consegna; confidiamo nel fatto che per fine mese, inizio del prossimo, si possa procedere con l’apertura della gara d’appalto. Per la casa di riposo- ha proseguito il sindaco- dopo essere riusciti appena insediati a risolvere in una prima fase diverse questioni arretrate e irrisolte, il progetto è stato trasmesso al Suap che a sua volta lo trasmetterà alla Regione per il parere di congruità e compatibilità. Superato questo passaggio, si potrà procedere alla costruzione. In ultimo, per la Caserma dei Carabinieri, si attende la firma del direttore dell’agenzia del Demanio".
Il primo cittadino ha poi inteso sottolineare quanto importante sia per l'ammnistrazione, la collaborazione e il confronto costante con i cittadini: " Preziosi questi incontri. Rientrano nell’intento di voler rendere sempre partecipi i cittadini e instaurare un dibattito anche sulle criticità, così da collaborare tutti insieme per il bene della città. Prossimamente ne saranno organizzati altri anche in ogni frazione di Camerino”. Nella sala consiliare proprio questa sera alle ore 21.00  in programma un nuovo incontro con allevatori e agricoltori.

C.C.

Nessuno sgambatoio a Vallicelle ma la riqualificazione del quartiere. Attenzione vigile sulle questioni Tribunale e carcere. Sono stati gli argomenti oggetto di chiarimento da parte del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata. Il primo cittadino ha voluto far luce su alcuni punti in cui si è creata un po' di confusione. In primo luogo, né uno sgambatoio per cani, né un’area per agility dog sorgeranno nella zona degli ex campi da tennis nel quartiere Vallicelle. Come spiegato, il 29 maggio 2018 con determina dell’ufficio tecnico comunale era stato affidato un progetto preliminare, quale studio iniziale per cercare di valutarne la realizzazione al fine di riqualificare l’area , ma il progetto preliminare, presentato in data 1 giugno 2018, non è mai stato approvato, essendo il costo preventivato di 178 mila euro, giudicato eccessivo e troppo oneroso. Dal che, si è cercato di valutare un’altra ipotesi di riqualificazione per cercare di rendere vivibili i quartieri abitati, anche in considerazione dei tempi lunghi per la ricostruzione del centro storico. E in questo caso è stato redatto un progetto esecutivo per la cifra di 120 mila euro.

Progetto Vallicelle

 

“ In sostanza- ha detto il sindaco- andremo a riqualificare l’area degli ex campi da tennis attraverso la realizzazione di 16 parcheggi auto più un’area di sosta per disabilità; realizzeremo un intervento di ripulitura dell’area nella vegetazione, sistemando le opere murarie dei cordoli e dei muretti dell’ex campo in terra battuta. Verrà anche abbattuta la struttura degli spogliatoti; tutto questoè stato deciso- ha spiegato Pasqui-  perché andare a realizzare sull’area uno sgambatoio per cani, sarebbe costato addirittura circa 60 mila euro in più e non avrebbe consentito una riqualificazione utile ad avere dei parcheggi e un aspetto complessivo idoneo ad una riqualificazione che dobbiamo considerare utile per questo quartiere”. Nello stesso quartiere di Vallicelle il sindaco ha annunciato l’imminente partenza dei lavori per il ripristino del manto stradale tramite asfaltatura della viabilità nonché la sistemazione dell’intero marciapiede che sta franando a valle, lavori che verranno conclusi in 20 giorni. “ Lo stesso quartiere risulterà ancor più riqualificato da altre opere importanti- ha sottolineato Pasqui- come l'ubicazione definitiva della Compagnia dei carabinieri di Camerino che, attraverso dei fondi ministeriali per circa 5 milioni di euro messi a disposizione dal Demanio, vedranno degli interventi sull’edificio sede dell'Unione Montana”.

Pasqui 3

 Il sindaco ha assicurato che, a nome del presidente Gentilucci e dei colleghi sindaci esiste già un parere favorevole per la sistemazione definitiva dell’Arma nello stabile. Poco più sotto, inoltre sorgerà anche la struttura socio-assistenziale di “ Casa Amica”, donata dalla Croce Rossa Italiana. Sempre a Vallicelle, dallo scorso lunedì 25 marzo è attivo e fruibile il centro sociale ADA che può essere utilizzato sia da parte dei singoli cittadini che dalle associazioni, inoltrando domanda al comune. “ Questa volontà di creare nei quartieri situazioni che possano rendere vivibile la vita di tutti i giorni- ha continuato il sindaco- è data dalla difficoltà reale ed oggettiva di una ricostruzione che stenta a partire; ricordo che 138 sono i comuni del Cratere e nessuno di essi vede la ricostruzione. Volontà di riqualificare tutti i quartieri cittadini che si estende anche alle frazioni senza mai dimenticarci che la nostra città è una ed è quella del centro storico, così come non possiamo dimenticarci però che il comune è unico e si chiama Camerino”. Tra le questioni che il primo cittadino ha voluto ancora chiarire e che mai sono state abbandonate, quelle del tribunale e del carcere, illustrando i vari passaggi che le hanno riguardate. “Le stiamo portando avanti da sempre con grande convinzione – ha detto -; ricordo anche che per tentare di riportare il tribunale a Camerino si sta lavorando in unione con tutti quei comuni che hanno subito la soppressione delle sedi giudiziarie. Uniti nella stessa sorte, abbiamo partecipato ad un primo incontro interlocutorio a Roma nel settembre 2017 e noi eravamo presenti con l'assessore Mancinelli;  nel successivo incontro del 6 luglio 2018 – ha spiegato- è stato siglato l'atto di costituzione del Comitato di coordinamento per la difesa della Giustizia di prossimità nel territorio della Repubblica Italiana e, in quella sede, erano presenti l'assessore Mancinelli, l'avvocato Gamberoni e l’avvocato Boccacci in rappresentanza dell’ordine forense. Il 20 luglio 2018 sempre a Roma, con me presente, abbiamo votato i nostri rappresentanti all'unanimità costituendo il Comitato di coordinamento Nazionale che è quello che ci rappresenta tutti. Camerino è dunque rappresentato dai soggetti che noi abbiamo votato a rappresentarci perché è impossibile andare tutti insieme ai vari incontri. Oltre al discorso del tribunale- ha aggiunto Pasqui- stiamo naturalmente portando avanti sempre con grande convinzione, anche quello riferito alla nostra casa circondariale e, a tal proposito debbo dire che ho anche avanzato richiesta al Ministro Bonafede per un incontro in cui poter parlare sia del tribunale sia della struttura penitenziaria” . Pasqui ha voluto ricordare che proprio in riferimento al carcere, qualche tempo fa è stata votata all’unanimità una mozione del Consiglio regionale delle Marche che riconosce la struttura penitenziaria di Camerino come l’unica della provincia di Macerata. “ E deve restare a Camerino- ha aggiunto il sindaco- ; lo stesso capo del DAP Santi Consolo si è espresso favorevolmente su questo. Non si tratta di riportarlo in città perché in realtà quella struttura non l’abbiamo mai persa; è chiaro che c'è il fatto oggettivo della distruzione dell’edificio carcere, quindi il ‘riportare’ è solo in questi termini. Ma noi il carcere ad oggi ancora ce l'abbiamo, non è stato soppresso”.

Toccato anche l'argomento della ricostruzione,  fornendo i dati relativi ai progetti che dall'Ufficio Speciale ricostruzione sono stati trasmessi all'ufficio tecnico comunale: per quanto riguarda la riparazione di danni lievi di livello B ( 166 i progetti presentati dai privati ) su 133 progetti inviati dall'USR, il comune ne ha evasi 124, infase istruttoria ne sono 7 , dei quali 2 relativi a immobili in zona rossa. Per i danni pesanti di livello E su 46 progeti presentati all'USR al comune ne sono stati dati 20 e di questi 17 ne risultano già evasi, uno di essi è nelle perimetrazioni e 2 si trovano in istruttoria. Il sindaco ha anche sottolineato che nel 2018 l'ufficio tecnico con 5 persone al lavoro, si è occupato di ben 214 richieste dei tecnici per accedere agli atti e ricostruire la storia passata degli edifici e poter fare i progetti dei privati.  Quanto alle perimetrazioni Pasqui ha evidenziato che la logica degli incontri fatti sul tema,  è stata quella di anticipare  una fase che eviterà litigi successivi e che non gli risulta che altri comuni con le perimetrazioni siano più avanti di Camerino, aggiungendo poi che si farà in modo di non oltrepassare i 150 giorni previsti dalla norma, cercando di essere garanti nel farla rispettare. Infine, visto che Sandro Sborgia ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco della città, Pasqui l'ha definita un grande atto d'irresponsabilità: " Arrivare qui, ignari del percorso che dovrà affrontare se erroneamente dovesse vincere- ha detto- significa mettere in difficoltà una città che finora ha fatto il massimo. Il suo è un atto che non riesco a comprendere, perchè solo chi è di questa terra e di questo comune, può comprendere appieno le necessità. C'è bisogno di formazione; quello che mi meraviglia è che se c'era veramente l'amore per questa terra, in questi due anni e mezzo, avrebbe potuto fare qualcosa". 

C.C.

Dal grigio del cemento, al colore. Grazie alla mano creativa degli alunni e degli insegnanti dell’Istituto IPSIA di Camerino, sta prendendo forma il murales di sei metri  di lunghezza nel quartiere di Vallicelle. Il gruppo “ La rinascita” composto da studenti dell’Istituto Professionale ‘Gilberto Ercoli’ è infatti risultato primo classificato al recente concorso “Un murales per la città” il paesaggio i fiori, gli animali del territorio, indetto in occasione della 12ma edizione di “ Cortili in fiore”,  dalla sede camerte dell’Archeoclub d’Italia, con il Comune e in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione dell’Università di Camerino. Il live painting dell’opera è appena cominciato; tra accostamenti cromatici e giochi di luce impressi dalle pennellate, iniziano già ad intravedersi parecchi dettagli di quello che sarà il risultato finale, che contribuirà a reinventare la parete finale del muro di contenimento in cemento di Via Baudana Vaccolini, proprio di fronte al parco giochi. L’opera intera potrà essere ‘liberata’ tra una quindicina di giorni, condizioni meteo permettendo. Un messaggio di fiducia e di ottimismo che viene dalla creatività e dal colore, quasi una dichiarazione d’amore per le proprie radici, per una città che guarda dall’alto, incastrata tra le montagne, circondata da tutti quegli elementi della natura che, da una vita, scandiscono le giornate di chi vive da sempre queste terre. E’ un po’ lo spunto di narrazione dell’opera, omaggio a un territorio che ha costruito l’identità dei suoi abitanti.  Non mancano riferimenti al progresso e alla tecnologia,  dai quali leggere un messaggio di positività e speranza proiettato nel futuro.

Carla Campetella

murales 2

murales 3

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