Presentata ufficialmente nella sede della regione Marche, alla presenza tra gli altri del sottosegretario al ministero dell'economia Lucia Albano, la 76à edizione dei Campionati nazionali universitari (Cnu) che si svolgeranno a Camerino dal 17 al 25 giugno, con il coinvolgimento di diversi comuni dell'entroterra.

Il Comitato organizzatore è il Centro universitario sportivo di Camerino che vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi agonistici sia a livello locale che nazionale e internazionale. Tantissime saranno le discipline sportive interessate, a partire dall’atletica leggera, calcio a 11, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, rugby, scherma, taekwondo, tennis e altre opzionali (beach volley, mountain bike, ciclismo, scacchi, tiro con l’arco, calcio balilla e tiro alla fune). I Cnu 2023 sono stati presentati oggi, ad Ancona, presso la sede della Regione Marche, a Palazzo Li Madou, alla presenza del sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Lucia Albano.


La manifestazione, secondo il presidente Francesco Acquaroli, “è una vetrina nazionale per Camerino e per la regione Marche che, grazie allo sport, continua a parlare anche di turismo e di promozione del territorio. Un’opportunità di rilancio per il territorio colpito dal sisma, che riaccende la stagione turistica, aiuta la destagionalizzazione e, tramite lo sport, porta tanti giovani a conoscere le Marche. Sarà un’occasione di confronto, sviluppo, soprattutto, di promozione per il nostro territorio”.

Alle delegazioni e agli atleti partecipanti, ha detto il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, “offriremo una città che saprà accogliere le migliaia di persone previste, così come eravamo abituati a fare prima del sisma; una comunità che saprà mostrare il meglio di sé a un palcoscenico nazionale, grazie anche alla Regione che ha voluto fortemente sostenere questa manifestazione: un segnale importante per rilanciare la nostra città che è la più danneggiata dagli eventi sismici”.

I campionati universitari, ha evidenziato il rettore Unicam Claudio Pettinari, “sono l’evento 2023 più importante per le atlete e gli atleti delle università italiane. I nostri impianti sportivi rappresentano una eccellenza nel panorama italiano: nel corso degli anni abbiamo investito molte risorse perché riteniamo che lo sport costituisca un momento fondamentale per la formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Potremo ospitare, nei nostri innovativi e funzionali impianti, oltre 3000 atleti, che saranno accolti per tutta la durata dei campionati negli alloggi universitari messi a disposizione dall'Erdis. Potranno così comprendere come sport, scienza e comunità costituiscano un trinomio vincente”.
Due interrogazioni sono state presentate daI Gruppo Consiliare “Ripartiamo” all’Amministrazione comunale di Camerino.

La prima relativa ai danni prodotti dagli eventi meteorologici del settembre scorso che hanno determinato l’interruzione di alcune arterie stradali di particolare importanza quali quella che porta all’Ospedale di Camerino, alla Rocca d’Ajello, alla Rocca del Borgia e che a tutt’oggi, nonostante siano trascorsi oltre quattro mesi, ancora non sono state oggetto di alcun intervento manutentivo neanche provvisorio e che continuano ad arrecare gravi disagi sia alla cittadinanza che alle attività commerciali insistenti in quelle aree. L’interrogazione è finalizzata a conoscere quali e quanti interventi sono stati programmati e fare chiarezza sui costi necessari per i lavori di ripristino delle viabilità atteso che nel caso del tratto che conduce alla Rocca d’Ajello, si sono susseguite dichiarazioni confuse e contraddittorie: l’assessore ai lavori pubblici Stefano Falcioni che parla di un costo di riparazione di circa 500.000 euro e il Sindaco che avrebbe dichiarato una somma di molto inferiore di circa 150.000 euro per poi scaricare le responsabilità del ritardo in capo alla Regione Marche colpevole di non aver ancora provveduto a trasferire le somme necessarie per la risoluzione della problematica.

La seconda interrogazione investe la materia della ricostruzione della Città e dell’ancora sconosciuto “piano” di cantierizzazione. Sono ormai molti mesi che se ne discute ma nulla è dato sapere, nonostante le richieste degli interroganti. La questione era già stata sollevata a settembre dello scorso anno. Il gruppo “Ripartiamo” aveva presentato una richiesta di accesso agli atti alla quale il Sindaco nella sostanza non rispose asserendo “....che il piano sarà reso noto non appena definitivo”. Il tema è particolarmente delicato anche in relazione alle notizie secondo le quali alla predisposizione del “piano” sarebbero stati chiamati alcuni tecnici locali titolari, al contempo, di numerosi incarichi di progettazione commissionati da soggetti privati. Una situazione di potenziale conflitto di interesse con tutti quei committenti che hanno affidato le progettazioni ai professionisti incaricati dal comune di redigere il documento che potrebbero beneficiare di una corsia preferenziale per l’avvio dei lavori, rispetto agli altri cittadini che con il progetto già presentato da tempo, si potrebbero vedere ingiustamente scavalcati e costretti quindi ad attendere persino anni prima di poter vedere l’inizio dei lavori.

Il gruppo di minoranza, infine, dopo aver atteso inutilmente oltre due settimane dalla proposizione dell’istanza di accesso agli atti, si è visto costretto, a inoltrare una diffida ad adempiere agli uffici comunali alla richiesta di acquisizione dei documenti amministrativi relativi al progetto di ricostruzione del Comune e del Teatro a tutt’oggi rimasta ancora inevasa. L’istanza è mirata a verificare tutta la documentazione riguardante la nuova quantificazione del costo di riparazione dell’edificio comunale che, secondo quanto dichiarato dal Sindaco, sarebbe stata sorprendentemente sottostimata. Servirebbero, ora, oltre 20 milioni rispetto agli 11 milioni richiesti e già stanziati oltre un anno fa dal Commissario Legnini. Una differenza enorme rispetto a quella precedentemente calcolata con un progetto preliminare da parte di tecnici a suo tempo incaricati sulla quale necessita qualche approfondimento. 
“Per adesso il bilancio è solo il grande spavento a cui, purtroppo, siamo abituati” – Il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, ha voluto rassicurare la cittadinanza dopo le scosse di terremoto di questa mattina, avvertite distintamente anche in città.

“Immediatamente – ha aggiuntto – abbiamo messo in moto la macchina delle verifiche tecniche, provvedendo subito ai necessari accertamenti negli edifici scolastici.
Per quanto riguarda quelli di competenza comunale, non si sono registrate criticità di sorta e le lezioni si sono potute regolarmente svolgere. Siamo inoltre in contatto con i tecnici della Provincia di Macerata che stanno provvedendo alle medesime verifiche nelle strutture che fanno riferimento all’ente provinciale e, anche in questo caso, non abbiamo notizia di danni o di particolari disagi.
Contestualmente il nostro personale è al lavoro per ulteriori verifiche in altri edifici cittadini.
In via cautelativa, infine, abbiamo sospeso gli accessi nel centro storico, in Zona Rossa, così da poter effettuare tutti i necessari controlli e salvaguardare l’incolumità dei cittadini e di quanti operano in quell’area.
Attimi di paura nella prima mattinata di oggi, quando la terra è tornata a tremare. Un terremoto di magnitudine 5,7 con epicentro in mare, al largo della provincia di Pesaro-Urbino ha svegliato le Marche alle 7.07, seguito da altre scosse di minore intensità. Avvertita distintamente anche nella provincia di Macerata, soprattutto sulla fascia costiera, la scossa ha fatto scattare immediatamente la macchina dei controlli. Diversi i comuni che hanno deciso per la chiusura delle scuole, nonostante molti degli studenti fossero ormai pronti a recarsi a lezione. Nel frattempo sono in corso i sopralluoghi per accertare la sicurezza degli edifici pubblici e delle infrastrutture.

In questo contesto Macerata è stato tra i primi comuni a decidere per la chiusura degli istituti. Nel capoluogo oggi nessuna lezione, neanche all'università che ha fatto sapere di aver sospeso lezioni, esami e sessioni di laurea. «Abbiamo predisposto quattro squadre di tecnici - spiega il sindaco Sandro Parcaroli - che si stanno occupando dei sopralluoghi nelle scuole. Oggi gli istituti rimangono chiusi, da noi come in molti altri comuni del maceratese, soprattutto nella zona costiera. Siamo in costante collegamento e seguiamo l'evolversi della situazione. Sembra comunque che non ci siano stati danni».

«Una misura precauzionale». L'ha definita così il sindaco di Matelica, Massimo Baldini. Anche nella sua città è scattata l'ordinanza che ha rispedito a casa gli studenti. «Non ci sono danni, l'ordinanza è preventiva, per evitare problemi alla sicurezza. Molti genitori erano preoccupati e quindi abbiamo deciso di prestare loro ascolto. Stiamo effettuando i sopralluoghi con i tecnici, la situazione è sotto controllo».

Altri comuni in cui ai è deciso per lo stop alle lezioni sono Recanati, Porto Recanati, Morrovalle, Monte San Giusto, Montecassiano e Appignano. In provincia di Ancona, tra gli altri, Fabriano.

Tutti in aula invece a San Severino Marche. Il sindaco Rosa Piermattei ha comunque fatto sapere come la macchina dei tecnici comunali sia già in azione per individuare eventuali criticità: «La situazione è sotto controllo e le strutture scolastiche sono al sicuro. Molti studenti erano già in auto o in pullman per venire a scuola e, visto che la loro sicurezza non è a rischio, abbiamo deciso di tenere gli istituti aperti».

Anche a Camerino nessuna interruzione nel servizio scolastico, anche qui in corso gli accertamenti del caso. A San Ginesio, il sindaco Giuliano Ciabocco ha fatto sapere di «aver effettuato le verifiche subito dopo le scosse - informa -. Questa volta c'è stato solo un forte spavento, ma siamo stati fortunati. Nessun problema alle strutture scolastiche, per questo le lezioni si tengono regolarmente».

l.c.
A Camerino, è prevista per mercoledì 26 ottobre alle ore 10.30, in via Conti di Statte, l'inaugurazione della nuova sede temporanea degli uffici comunali. Nella nuova struttura troveranno collocazione tutti gli uffici finora ospitati in diverse situazioni in località Le Mosse.
«Le operazioni di trasloco dei materiali e delle dotazioni informatiche  - spiega l'ammnistrazione comunale- avranno inizio giovedì 20 ottobre e si protrarranno fino al giorno dell'inaugurazione».
Il sindaco Roberto Lucarelli ha pertanto disposto la chiusura al pubblico degli uffici comunali dal 20 al 26 ottobre, per consentire le operazioni di trasloco.
Da lunedì 24 ottobre, per esigenze improrogabili, i cittadini possono chiamare il numero 320 4316980 ed è parzxialmente attivo il nuovo centralino al numero 0737 431401.

Il “Gran Varietà 2022” arriva all’Auditorium Benedetto XIII, domenica 4 settembre a partire dalle ore 21, con uno spettacolo ad ingresso libero organizzato dall’amministrazione comunale di Camerino con il patrocinio del consiglio regionale delle Marche.

“Il varietà – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – è uno spettacolo di arte varia con numeri e attrazioni di generi diversi, recitazioni comiche, canzoni, danze acrobazie, illusionismo…Abbiamo pensato di organizzare questa serata, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età, per ritrovarci insieme prima della ripresa delle scuole e l’inizio delle attività autunnali”.

Tra i protagonisti dell’evento Marta Porrà, interprete della canzone italiana ed internazionale, Francesco Capodacqua, concorrente della terza edizione di “Amici” di Maria de Filippi, grande intrattenitore, cantante, imitatore e show man, la cantante Valeria Romitelli e il cantautore e musicista Piero Romitelli, marchigiani doc che hanno partecipato insieme a Sanremo. Non mancheranno illusioni, attrazioni comiche e magiche grazie alla partecipazione del Mago Mancini, potenti ed emozionanti saranno sicuramente le performance dell'Aerobic Show.

“Sarà un momento di forte aggregazione – le parole dell’assessore alla cultura e turismo del comune di Camerino Antonella Nalli – per cercare di ricostituire il tessuto sociale cittadino messo a repentaglio dal terremoto e dalla pandemia. E’ importante la ricostruzione degli edifici, ma appare fondamentale anche quella delle relazioni e della socialità”.
«Velocizzare la ricostruzione e massima attenzione ai fondi Pnrr». Sono le priorità del gruppo consiliare di minoranza "Ripartiamo" guidato da Sandro Sborgia. Il giorno "zero" della giunta Lucarelli è ormai finito in archivio, con le nomine degli assessori e del vicesindaco, e ora è già tempo di confronti in vista della prima seduta del consiglio comunale in programma per il prossimo 29 giugno.

La minoranza targata Sborgia tiene alta l’attenzione su quelle che sono «questioni da affrontare con la massima urgenza». Al primo posto proprio la ricostruzione post sismica. «In considerazione delle tante ed importanti questioni che necessitano di essere affrontate con estrema urgenza – dicono da Ripartiamo –, il gruppo invita il sindaco e la giunta a procedere con speditezza all’approvazione dei piani attuativi redatti e consegnati dallo studio Karrer. L’adozione dei piani consentirà ai tanti cittadini proprietari di abitazioni ubicate nelle aree perimetrate di poter finalmente avviare le attività necessarie alla ricostruzione delle loro abitazioni e al Comune di affidare la progettazione dei lavori necessari a mettere definitivamente in sicurezza il centro storico della città. Auspichiamo che la nuova amministrazione – rilanciano –, in considerazione dei tempi ristrettissimi per la presentazione dei progetti volti all’acquisizione dei fondi del Pnrr, faccia proprie le proposte avanzate dall’amministrazione uscente con particolare riguardo ai progetti relativi alla sistemazione e la riqualificazione degli impianti sportivi e per la creazione di spazi e strutture per il Coworking».

Rimane netta la posizione della minoranza sul Programma straordinario di ricostruzione. «Continueremo a profondere il massimo impegno perché il lavoro fatto in questi anni non vada perduto – sostengono –. Consapevoli delle difficoltà legate alla rigenerazione del nostro territorio, ci dichiariamo fin da subito disponibili a collaborare nella direzione di una velocizzazione del processo di ricostruzione secondo gli obiettivi fissati e nel solco del lavoro fatto. Allo stesso modo contrasteremo con forza ogni tentativo di cancellare o modificare sostanzialmente il Programma straordinario di ricostruzione, la revisione dei Piani Attuativi o altre iniziative che dovessero portare ad ulteriori quanto inutili e dannose perdite di tempo».
Un margine risicato di appena 46 voti, Camerino sceglie come sindaco Roberto Lucarelli. All’esito del voto, dunque, il capofila della lista “Camerino Insieme” ha avuto la meglio sull’ex primo cittadino Sandro Sborgia dopo un lotta testa a testa risolta sul filo di lana.

Con 1766 voti, contro i 1720 ottenuti da Sandro Sborgia, Roberto Lucarelli è il nuovo sindaco di Camerino

I voti sezione per sezione:

Sezione 1 - Lucarelli 127, Sborgia 178

Sezione 2 - Lucarelli 211, Sborgia 245

Sezione 3 - Lucarelli 215, Sborgia 188

Sezione 4 - Lucarelli 295, Sborgia 301

Sezione 5 - Lucarelli 211, Sborgia 180

Sezione 6 - Lucarelli 297, Sborgia 269

Sezione 7 - Lucarelli 207, Sborgia 150

Sezione 8 - Lucarelli 198, Sborgia 210

I componenti della lista Camerino Insieme
I componenti della lista Camerino Insieme


E’ stata presentata questa mattina la lista a sostegno del candidato sindaco Roberto Lucarelli, per le amministrative del 12 giugno prossimo. “Camerino Insieme”: è questo il nome scelto per la squadra dell’ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, 41 anni compiuti proprio oggi, di professione geometra.

“Per il nome della nostra lista – queste le parole del candidato sindaco Lucarelli – abbiamo scelto due termini che sono prima di tutto due valori e che sentiamo essere più importanti e significativi: CAMERINO e INSIEME. Camerino, la nostra città, perché è l’obiettivo del nostro impegno, che accomuna la scelta di ciascuno di noi di mettersi a disposizione della comunità, con una visione chiara delle iniziative da intraprendere nel breve e medio termine e della città che vogliamo nel futuro. E “insieme”, perché questa sfida la possiamo vincere solo se la affrontiamo in piena sinergia e condivisione, uniti per lo stesso scopo, e soprattutto con l’obiettivo di ricostruire una comunità oggi disgregata e divisa che deve riscoprire l’orgoglio e la determinazione di essere protagonista nella vita attiva della città e del territorio.
Presenteremo la lista alla cittadinanza lunedì 23 maggio alle ore 17.30 presso il Ristorante DQuadro. Aspetteremo volutamente qualche giorno, perché abbiamo scelto di non distogliere l’attenzione della cittadinanza coinvolta nel ritrovato clima delle festività del nostro patrono San Venanzio e della Corsa alla Spada, tanto attesa da due anni, che si concluderà con la gara di domenica prossima. Sono molto soddisfatto della squadra che mi accompagnerà in questa sfida e ringrazio tutti – sia chi si è speso in prima persona, sia chi ha lavorato nel gruppo che ha portato alla formazione di Camerino Insieme - sin da ora per aver scelto di mettersi a disposizione per questo ambizioso obiettivo: ricostruire la nostra comunità e disegnare insieme il futuro della nostra Camerino”.
I componenti la lista sono: Erika Cervelli (44 anni, dipendente Coldiretti), Stefano Falcioni (46 anni, commercialista), Giovanni Fedeli detto Gianni (54 anni, avvocato), Marcello Maccari (63 anni, geologo), Chiara Marsili (44 anni, responsabile amministrativo-contabile Unione Montana di Camerino), Antonella Nalli (52 anni, libera professionista),Alessandro Paoloni (45 anni, medico chirurgo), Gianluca Pasqui (51 anni, amministratore di una società di servizi e comunicazione - vicepresidente del Consiglio Regionale), Cesare Pierdominici (63 anni, notaio), Silvia Piscini (29 anni, docente e allenatrice sportiva), Alessandro Salvetti (26 anni, studente universitario),Tiziano Siviglia (43 anni, imprenditore).
Si scaldano i motori a Camerino in vista delle prossime elezioni amministrative del 12 giugno.
Due le liste che si presentano all'appello.
Da un lato quella che fa riferimento all'ex sindaco Sandro Sborgia, tenente colonnello dell'Arma dei carabinieri, eletto nel maggio 2019 e "defenestrato" nel gennaio 2022 da tre consiglieri della sua maggioranza.
Dall'altro, la compagine che fa riferimento all'ex sindaco Pasqui e che vedrà come candidato sindaco il geometra Roberto Lucarelli, già assessore nel periodo 2009-2014 e vicesindaco con delega ai lavori pubbblici nel 2014-2019.
Le rispettive liste sono composte da dodici candidati consiglieri ciascuna. Alla più votata saranno attribuiti otto consiglieri.

Al fianco di Sandro Sborgia si presentano quali candidati consiglieri: Bentivoglia Gionata, Cavallaro Alberto, Fattoretti Roberta, Jajani Lucia, Luzi Vincenzo, Marassi Luca, Paggio Rosella, Santacchi Sonia, Sfascia Stefano, Tavoloni Alessia, Tesauri Mario, Tromboni Sauro.

Della lista di Roberto Lucarelli fanno parte : Cervelli Erika, Falcioni Stefano, Fedeli Gianni, Maccari Marcello, Marsili Chiara, Nalli Antonella, Paoloni Alessandro, Pasqui Gianluca, Pierdominici Cesare, Piscini Silvia, Salvetti Alessandro, Siviglia Tiziano.  

Carla Campetella 

Nella foto, il candidato Sborgia con i componenti della sua lista
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