Dal 20 novembre al 3 dicembre si terrà a Roma un evento molto importante per la nostra regione, "Le eccellenze marchigiane a Eataly". Di eccellenze, attualmente, si parla tanto e spesso, per fortuna, visto che proprio grazie ad esse il nostro territorio sta provando a ripartire, nei campi dell'artigianato, dell'industria manifatturiera, del turismo sostenibile.E quando si parla di territorio, di handmade, di qualità, il pensiero non può non volare a quella che è una delle nostre maggiori ricchezze: il patrimonio enogastronomico.
Per coloro che non conoscessero la realtà di Eataly, una breve presentazione: si tratta di una catena di punti vendita nel settore alimentare, e fin qui nulla di sorprendente. La novità consiste nel fatto che i negozi, presenti in diverse regioni italiane, e all'estero, puntano ad offrire una giusta combinazione qualità-prezzo, dando a tutti l'occasione di sperimentare una concezione diversa del cibo, con un occhio anche al portafoglio. Da tempo, infatti, si è diffusa l'errata convinzione che per alimentarsi bene, e con prodotti di qualità, sia necessario spendere troppo, dati i costi che un piccolo produttore si trova a dover sostenere e, di conseguenza, imporre a sua volta sul mercato: ma la grande distribuzione, che abbatte le spese per il consumatore finale, non riesce sempre a garantire la qualità, nè tantomeno a diffondere la cultura del "mangiare bene", radicata nella tradizione italiana.
Eataly, nelle sue strategie di produzione e comunicazione, riceve la consulenza del movimento "Slow Food", cercando di valorizzare quelle che sono le tematiche principali: attenzione ai piccoli produttori e alle tipicità regionali che sono in grado di proporre sul mercato, stagionalità e qualità dei cibi, riscoperta dei valori intrecciati ad esso, natura, famiglia, il "riprendersi il proprio tempo a tavola", educazione all'alimentazione tramite corsi, eventi, degustazioni. Naturalmente, la nostra regione, che può vantarsi di tanti fiori all'occhiello, non poteva mancare: l'evento nasce dalla collaborazione tra le Marche, Eataly e ASSAM, l'Agenzia Servizi Settore Agroalimentare Marche.
Il programma proporrà degustazioni e cene, oltre a numerosissimi laboratori, a base di tipicità marchigiane, e un riguardo speciale sarà riservato ai vini e agli oli monovarietali. Sui vini marchigiani non è necessario spendere troppe parole, l'unico modo per comprendere la ragione della loro fama internazionale è assaggiarli, e la degustazione, a Roma, avrà appunto luogo sotto la supervisione di Fede e Tinto: per la cronaca, Federico Quaranta e Nicola Prudente, il duo di Decanter su Radio2, e di Fuori di gusto su La7, quindi non solamente conduttori, ma esperti del mondo enogastronomico, che sapranno sicuramente guidare i presenti nel percorso olfattivo e gustativo del Verdicchio & company.
Parlando di oli monovarietali, ci riferiamo invece a quegli extravergini ricavati da olive di un'unica varietà, quindi figlie di un territorio esclusivo e circoscritto, in Italia solo una piccolissima percentuale di oli si ricava in questo modo, di solito si tende invece a mescolare le spremiture di diverse varietà; a Eataly, laboratori e convegni presenteranno le qualità inimitabili di questo prodotto, e non solo.
L'appuntamento, quindi, è per fine mese, a Roma, presso le strutture di Eataly, una vetrina d'eccellenza per i prodotti della regione, un'occasione d'oro per promuovere non solo l'enogastronomia, ma il territorio intero, al fine di incrementare i consumi diretti, gli investimenti e, non ultimo, il nuovo turismo, attento e esigente, che si sta sviluppando negli ultimi anni.