Lo Sferisterio a Strasburgo

Martedì, 04 Marzo 2014 01:00 | Letto 808 volte   Clicca per ascolare il testo Lo Sferisterio a Strasburgo Prosegue il processo di internazionalizzazione dello Sferisterio. Dopo le attività rivolte alla Russia, allimportante trasferta in Oman che ha permesso per la prima volta di esportare una intera produzione del Macerata Opera Festival, e agli incontri newyorchesi, ieri lo Sferisterio si è presentato a Strasburgo, nella prestigiosa sede dellIstituto Italiano di Cultura. Il direttore artistico Francesco Micheli è stato invitato per loccasione dal direttore del centro culturale Raffaello Barbieri, ad illustrare il cartellone e le attività della prossima stagione del Macerata Opera Festival, dal titolo “Lopera è donna”. Per lo Sferisterio si è trattato, dopo quella di Madrid dello scorso maggio, di una grande occasione di promozione a costo zero: infatti, proprio in questo periodo, Micheli si trova per lavoro a Nizza. Il direttore artistico, che conosce molto bene il francese, ha presentato, con il format di “Incontra lopera”, le tre opere in cartellone: Aida, Tosca e La traviata. I tre titoli, in programma dal 18 luglio al 10 agosto, sono diretti da tre donne: Julia Jones, Eun Sun Kim e Speranza Scappucci, mentre le regie sono affidate a Francesco Micheli, che al suo terzo anno di direzione artistica debutta alla regia di unopera in stagione allo Sferisterio, Franco Ripa di Meana e Henning Brockhaus. Con il ritorno in scena di Aida lo Sferisterio ricorda le sue origini: fu proprio con questo titolo che nel 1921 avvenne la trasformazione dellarena da struttura sportiva a teatro dopera. Allincontro hanno partecipato giornalisti, addetti del settore musicale, autorità italiane, locali e rappresentanti del Consiglio dEuropa.

Prosegue il processo di internazionalizzazione dello Sferisterio. Dopo le attività rivolte alla Russia, all'importante trasferta in Oman che ha permesso per la prima volta di esportare una intera produzione del Macerata Opera Festival, e agli incontri newyorchesi, ieri lo Sferisterio si è presentato a Strasburgo, nella prestigiosa sede dell'Istituto Italiano di Cultura. Il direttore artistico Francesco Micheli è stato invitato per l'occasione dal direttore del centro culturale Raffaello Barbieri, ad illustrare il cartellone e le attività della prossima stagione del Macerata Opera Festival, dal titolo “L'opera è donna”.

Per lo Sferisterio si è trattato, dopo quella di Madrid dello scorso maggio, di una grande occasione di promozione a costo zero: infatti, proprio in questo periodo, Micheli si trova per lavoro a Nizza.

Il direttore artistico, che conosce molto bene il francese, ha presentato, con il format di “Incontra l'opera”, le tre opere in cartellone: Aida, Tosca e La traviata. I tre titoli, in programma dal 18 luglio al 10 agosto, sono diretti da tre donne: Julia Jones, Eun Sun Kim e Speranza Scappucci, mentre le regie sono affidate a Francesco Micheli, che al suo terzo anno di direzione artistica debutta alla regia di un'opera in stagione allo Sferisterio, Franco Ripa di Meana e Henning Brockhaus. Con il ritorno in scena di Aida lo Sferisterio ricorda le sue origini: fu proprio con questo titolo che nel 1921 avvenne la trasformazione dell'arena da struttura sportiva a teatro d'opera.

All'incontro hanno partecipato giornalisti, addetti del settore musicale, autorità italiane, locali e rappresentanti del Consiglio d'Europa.

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