Sferisterio tempio della disco music. Amii Stewart e Di Lella infiammano l'Arena

Mercoledì, 30 Agosto 2017 18:18 | Letto 2308 volte   Clicca per ascolare il testo Sferisterio tempio della disco music. Amii Stewart e Di Lella infiammano l'Arena “La musica è un rito magico  e una canzone non e mai sola,  porta dentro di se tutti quelli che l’hanno interpretata, ha una sua anima e vive per sempre”con queste parole l’attesa star  americana, Amii Stewart, ha aperto la sua memorabile esibizione a Macerata  entrando in scena sulle leggendarie note di Knock on wood eseguite dall’Orchestra del Maestro Gerardo Di Lella sotto gli applausi scroscianti ed infiniti del pubblico. Il brano che celebra i 40 anni dalla sua pubblicazione e che, nellinterpretazione di Amii Stewart divenne la hit planetaria, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100 con una vendita  solo  nel 1977 di oltre 8 milioni di copie. Gerardo di Lella e sua magnifica  orchestra ha aperto il concerto con unaccuratissima selezione di dieci brani  tra piu famosi della disco music anni 70, durante i quali  il maestro ha raccontato dovizie tecniche e aneddoti dei grandi autori corredati dalle curiosità e dai  colori musicali  che hanno fatto leggendaria la musica di quegli anni, Amii Stewart  bella come mai e con il suo innato fascino di sempre, ha fatto poi il suo ingresso sul grande palcoscenico dellarena Sferisterio di  Macerata. E’ bastato l’interpretazione  del  brano di Sylvester “You Make Me Feel Mighty Real”  e le poche parole d’invito a ballare della star americana a trasformare, l’Arena Sferisterio per una notte magica e densa di vibrazioni, nel tempio della Disco Music. “All’opera bisogna stare seduti  lo so bene c’ero anche io alla Turandot qui allo Sferisterio -ha detto l’artista - ma ora ci siamo solo noi potete alzarvi e ballare!” E sulla mitica musica   di “Never can say goodbye”  di Gloria Gaynor intonata da Amii Stewart ,  tutti presenti in ogni ordine e settore dell’arena si sono alzati e scatenati per due ore e mezza sulle note magistralmente dirette da Gerardo Di Lella  di tutte le piu’ belle canzoni che hanno reso la Disco immortale. Una hit planetaria che Amii Stewart con la sua fantastica voce ed energia contagiosa,  accompagnata dai grandi musicisti della Pop O’rchestra ha interpretato e ballato  sul palcoscenico dello Sferisterio  infiammando   gli animi del pubblico di Macerata che per una notte ha vissuto la magia e l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni. In un susseguirsi di grandi emozioni Amii Stewart ha offerto generosamente al pubblico con la sua poderosa voce,  raccontando degli aneddoti sui suoi amici cantanti  e interpreti, con un grande omaggio a Donna Summer,  i brani piu’ famosi degli anni 70 tra cui  “I Will Survive” di  Gloria Gaynor, “Lady Marmelade” di Patty Labelle, “Killing Me Softly with His Song” di Roberta Flack, “Upside down”  Diana Ross,  “Last Dance” e “Hot Stuff “ di Donna Summer . “Dance Era”  il grande show  targato anni 70 ideato da Gerardo Di Lella,  uno dei più creativi e versatili direttori italiani, che con la sua orchestra ha diretto i più importanti artisti internazionali tra cui tra gli ultimi oltre a Amii Stewart, Tony Hadley, Dianne Schuur  e Gloria Gaynor, grazie alla  poderosa formazione della sua orchestra composta da quattro  sax, tre  trombe, due tromboni, due chitarre, piano, tastiera, basso, percussioni, batteria e sei magnifiche voci soliste che fanno anche da coro, ha fatto vivere  un’immersione nei suoni e nei colori  originali del “Philly Sound” ovvero il The Sound Of Philadelphia. Dove convivevano per la prima volta il classico colore della ritmica

“La musica è un rito magico  e una canzone non e mai sola,  porta dentro di se tutti quelli che l’hanno interpretata, ha una sua anima e vive per sempre”con queste parole l’attesa star  americana, Amii Stewart, ha aperto la sua memorabile esibizione a Macerata  entrando in scena sulle leggendarie note di Knock on wood eseguite dall’Orchestra del Maestro Gerardo Di Lella sotto gli applausi scroscianti ed infiniti del pubblico. Il brano che celebra i 40 anni dalla sua pubblicazione e che, nell'interpretazione di Amii Stewart divenne la hit planetaria, raggiungendo il primo posto nella Billboard Hot 100 con una vendita  solo  nel 1977 di oltre 8 milioni di copie. Gerardo di Lella e sua magnifica  orchestra ha aperto il concerto con un'accuratissima selezione di dieci brani  tra piu' famosi della disco music anni 70, durante i quali  il maestro ha raccontato dovizie tecniche e aneddoti dei grandi autori corredati dalle curiosità e dai  colori musicali  che hanno fatto leggendaria la musica di quegli anni, Amii Stewart  bella come mai e con il suo innato fascino di sempre, ha fatto poi il suo ingresso sul grande palcoscenico dell'arena Sferisterio di  Macerata.

E’ bastato l’interpretazione  del  brano di Sylvester “You Make Me Feel Mighty Real  e le poche parole d’invito a ballare della star americana a trasformare, l’Arena Sferisterio per una notte magica e densa di vibrazioni, nel tempio della Disco Music. “All’opera bisogna stare seduti  lo so bene c’ero anche io alla Turandot qui allo Sferisterio -ha detto l’artista - ma ora ci siamo solo noi potete alzarvi e ballare!”

E sulla mitica musica   di “Never can say goodbye”  di Gloria Gaynor intonata da Amii Stewart ,  tutti presenti in ogni ordine e settore dell’arena si sono alzati e scatenati per due ore e mezza sulle note magistralmente dirette da Gerardo Di Lella  di tutte le piu’ belle canzoni che hanno reso la Disco immortale.

Una hit planetaria che Amii Stewart con la sua fantastica voce ed energia contagiosa,  accompagnata dai grandi musicisti della Pop O’rchestra ha interpretato e ballato  sul palcoscenico dello Sferisterio  infiammando   gli animi del pubblico di Macerata che per una notte ha vissuto la magia e l’atmosfera originale dei brani più celebri ed emozionanti di quegli anni. In un susseguirsi di grandi emozioni Amii Stewart ha offerto generosamente al pubblico con la sua poderosa voce,  raccontando degli aneddoti sui suoi amici cantanti  e interpreti, con un grande omaggio a Donna Summer,  i brani piu’ famosi degli anni 70 tra cui  “I Will Survive” di  Gloria Gaynor, “Lady Marmelade” di Patty Labelle, “Killing Me Softly with His Song” di Roberta Flack, “Upside down”  Diana Ross,  “Last Dance” e “Hot Stuff “ di Donna Summer .

“Dance Era”  il grande show  targato anni 70 ideato da Gerardo Di Lella,  uno dei più creativi e versatili direttori italiani, che con la sua orchestra ha diretto i più importanti artisti internazionali tra cui tra gli ultimi oltre a Amii Stewart, Tony Hadley, Dianne Schuur  e Gloria Gaynor, grazie alla  poderosa formazione della sua orchestra composta da quattro  sax, tre  trombe, due tromboni, due chitarre, piano, tastiera, basso, percussioni, batteria e sei magnifiche voci soliste che fanno anche da coro, ha fatto vivere  un’immersione nei suoni e nei colori  originali del “Philly Sound” ovvero il The Sound Of Philadelphia. Dove convivevano per la prima volta il classico colore della ritmica

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