Notizie di spettacolo nelle Marche
Taglio del nastro a Bolognola nella località Villa Malvezzi per il nuovo campetto polivalente realizzato con i Fondi del ministero dell’Interno. Ad inaugurare il nuovo spazio sportivo, il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli insieme al sindaco Cristina Gentili e al presidente del Coni Marche Fabio Luna.
Dopo le attrezzature del percorso Fitness 1070, inaugurato lo scorso giugno, un altro tassello si aggiunge alla ridente località dei Monti Sibillini nel far fare sport all’aria aperta a cittadini e turisti. Il presidente ha sottolineato che lo sport è un motore di attrazione turistica che produce economia ed è basilare avere impianti sportivi. Il valore dello sport per i ragazzi è importantissimo soprattutto per la sicurezza sociale: chi fa sport cresce con valori sani, quali l’amicizia e il rispetto di se stessi e degli altri. La Regione Marche insieme al Coni ha investito molto nello sport e si è impegnata con gli istituti scolastici a far fare al 70% dei ragazzi delle scuole primarie attività fisica.

Il sindaco ha ringraziato la vicinanza del governatore in questi anni ed ha espresso molta soddisfazione nel far fruire l’impianto sportivo a tutta la collettività. Nel rivolgersi alla squadra femminile presente in platea, ha evidenziato che nella vita serve fare squadra per raggiungere gli obiettivi. E' anche attraverso la fruibilità di spazi come il campo sportivo polivalente (calcio e tennis) che un piccolo centro come Bolognola, segnato dal dramma del terremoto, cerca di tornare alla normalità, tanto più realizzando anche in prossimità dell’impianto, un’area camper e otto appartamenti.  Già questa estate si sono visti dei primi segnali di ripresa e la presenza di tanti turisti.
c.c.

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Saranno allestiti al palazzetto dello sport comunale, in località le Calvie a Camerino, i seggi delle prossime elezioni regionali e del referendum in programma il 20 e 21 settembre.
Nella città ducale questa volta non saranno, dunque, le aule dell'Ipsia Gilberto Ercoli ad ospitare gli elettori. Per consentire il normale svolgimento delle attività scolastiche che riprenderanno lunedì (14 settembre) si è deciso per lo spostamento di quella che negli ultimi anni era stata la sede per votare. Una scelta dettata anche dalla necessità di avere spazi più ampi, garantendo la sicurezza e il rispetto delle norme imposte dall'emergenza sanitaria.

"Abbiamo cercato di muoverci già da diverse settimane e ci siamo organizzati per trovare una sede alternativa all'istituto professionale che così non dovrà sospendere le elezioni in quei giorni - ha spiegato il sindaco Sandro Sborgia - Ringrazio anche gli uffici per il lavoro svolto. Voteremo alle Calvie e questa soluzione consentirà ai nostri studenti di tornare a scuola senza ulteriori stop, dopo gli ultimi mesi che hanno costretto anche loro ad affrontare una situazione nuova e non semplice". 

I seggi nella giornata di domenica resteranno aperti dalle ore 07 alle ore 23, mentre nella giornata di lunedì dalle ore 07 fino alle ore 15.
Per lo scrutinio si darà precedenza al referendum e successivamente alle regionali. Alle ore 09 del martedì prenderà invece il via lo spoglio relativo al primo turno delle amministrative.
c.c.
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Mercoledì, 09 Settembre 2020 17:22

Ad Esanatoglia la terza "opera di pace" delle Marche

In serata ad Esanatoglia la cerimonia di riconoscimento del dipinto "Angelo della Pace" come opera di pace delle Marche. Si tratta della terza opera riconosciuta in questo senso nell'ambito delle iniziative dell'Università della Pace. Il dipinto è nel palazzo comunale di Esanatoglia e di facile visione in quanto collocato in posizione centrale all'ingresso. Prevista nella sala consiliare di Esanatoglia, la cerimonia sarà presieduta dal sindaco Luigi Nazzareno Bartocci e arricchita dagli interventi della vicepresidente dell'università della pace delle Marche, Erica Cupelli e della dottoressa Maria Giannatiempo Lopez già funzionario della Soprintendenza. 
Per il sindaco di Esanatoglia, il riconoscimento del dipinto come opera di pace è un segno importante  che vale a porre l'opera al centro di un percorso che abbraccia tutto il territorio e soprattutto in direzione della promozione di una cultura della pace " Una soddisfazione per noi l'aver messo a disposizione quest'opera e soprattutto che è stata riconosciuta non solo la sua valenza storico - culturale ma il suo messaggio di pace- afferma Luigi Nazzareno Bartocci. Un a cultura di pace è impegnativo costruirla per cui al di là della nostra soddisfazione del momento la cosa importante è che diventa un impegno ancora maggiore per essere promotori portatori e riuscire a diffondere quanto più possibile la cultura della pace tra i popoli". 
Centrale come 'Angelo della pace" è la figura dell'Arcangelo Michele che è il soggetto principale del dipinto , attestato per la prima volta in un atto notarile rogato nel 1902, al quale la pietà popolare riconosce il ruolo di pacificatore tra contendenti. a"Quella dell'Arcangelo Michele è sicuramente una  delle figure più importanti e più amate nella cultura anche cattolica;  nel dipinto in sè  testimonia anche questa grossa passione per il francescanesimo che ha attraversato le nostre terre in maniera forte e incisiva, infatti nello stesso dipinto L'Arcangelo Michele è colui che fa far pace ai contendenti per intercessione verso la Vergine Maria di una Clarissa che è rivolta a San Francesco. Figure che dunque testimoniano l'affetto del Cristianesimo di queste Terre per il francescanesimo e per la cultura della pace che in quei tempi era sicuramente  più sentita proprio come necessità di pacificazione delle varie disfide tra contendenti in questi territori. - aggiunge il sindaco di Esanatoglia-  Siamo pertanto molto lieti di questo riconoscimento anche perchè si tratta di un dipinto che è stato recuperato grazie al contributo diretto dell'allora  sindaco Pizzi per cui alla base  c'è sicuramente anche un discorso affettivo. Un dipinto tra l'altro recuperato quasi per caso all'interno della nostra Santa Maria Maddalena nel monastero e probabilmente li seminascosto da decenni ,ma soprattutto perché  ci pone oggi di fronte a un ragionamento complesso che è quello di costruire la pace. Ci dà un impegno ancora maggiore- conclude- e che dovremmo cercare di diffondere e trasmettere anche alle generazioni che verranno e che stanno affrontando la vita in questo momento, da qui per il domani".
c.c.

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Due cittadini nigeriani arrestati a Macerata al termine di un’operazione congiunta di Polizia coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e condotta dalla Squadra Mobile di Ancona, con l’ausilio delle Squadre Mobili di Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro.

L’inchiesta, trae origine da un’altra indagine conclusa nel settembre 2018 concernente lo spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo dorico.

Gli elementi probatori raccolti hanno permesso di ricostruire in maniera dettagliata  l’organigramma del gruppo criminale composto da soggetti di nazionalità nigeriana dediti allo spaccio di cocaina ed eroina nelle città di Ancona, Macerata e Pesaro.

L’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Ancona ha previsto3 custodie cautelari in carcere, due delle quali eseguite appunto questa mattina a Macerata, 7 provvedimenti cautelari del divieto di dimora nelle Marche.

Nel corso delle operazioni i poliziotti hanno effettuato  23 perquisizioni locali e personali a carico degli indagati tra Ancona, Macerata, Pesaro e Vercelli, inoltre, gli investigatori sono riusciti ad accertare e riscontrare numerosissime cessioni di stupefacente, precisamente cocaina ed eroina.

Nelle prime ore di questa mattina sono state due le ordinanze di custodia cautelare eseguite nei confronti dei due cittadini nigeriani poco piu’ che ventenni, domiciliati a Macerata, entrambi con a carico numerosissimi precedenti per reati in materia di droga.
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Poche ferie e piena attività per le imprese del settore benessere che nel periodo estivo hanno mantenuto sempre aperti i propri negozi.

A fine stagione arriva il bilancio stilato da Confartigianato Benessere che ha registrato un lieve calo della clientela, ed alcuni operatori hanno scelto di sospendere l’attività o chiudere per alcuni giorni. Ma la preoccupazione arriva oggi guardando all'autunno e al possibile aumento dei contagi.

“Il nostro lavoro nel periodo estivo è stato abbastanza intenso – dice Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Confartigianato Benessere - Essendoci impegnati nel rispettare i protocolli ed avendo così dato sicurezza ai nostri clienti, essi sono venuti nei nostri negozi volentieri, sicuri di trovare un professionista che dedica loro tempo e che offre un lavoro davvero di qualità. Le presenze in media sono forse più basse rispetto al solito, calo legato principalmente alla paura dei contagi e riferito a mio parere in particolare ai servizi tecnici come ad esempio il colore, interessati in parte da un aumento del fai da te. La situazione Covid ci ha fatto riflettere ancora una volta sull’importanza della comunicazione con la clientela e del marketing che sicuramente non può prescindere dalla competenza tecnica. Questa esperienza ci ha portato anche ad essere più attenti nella gestione e negli acquisti, perché viviamo in un clima di incertezza e non sappiamo come sarà il prossimo futuro. Siamo quindi prudenti ed attenti alle possibili evoluzioni che ci attendono, ma positivi”.

“I clienti notano ed apprezzano il rispetto delle norme per cui i protocolli anti contagio sono stati anche un’occasione per rinsaldare il rapporto tra cliente e parrucchiere – afferma Daniele Zucchini, Vice Presidente Acconciatori Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Per quanto riguarda il monouso lo utilizzavamo già a garanzia dell’igiene dei nostri clienti e dopo la riapertura ne abbiamo solamente ampliato l’uso. I clienti, dopo un primo momento di disorientamento, ora sono abituati ai dispositivi di protezione ed apprezzano la nostra cura nell’utilizzarli. Certo, il calo delle frequenze c’è stato, e per ciò che riguarda il mio salone è legato anche al fatto dell’obbligo dell’appuntamento che è diventato un vincolo per chi era abituato diversamente. Nonostante questo vediamo che il cliente si adatta ed è pronto a modificare le sue abitudini e, soprattutto nelle ultime settimane, con la risalita dei contagi è più che mai attento al rispetto delle norme di sicurezza. Il futuro rimane un’incognita, ma siamo pronti a lavorare con serietà e nel rispetto dei protocolli”.

“In questa fase Confartigianato lavora costantemente per far sì che gli imprenditori siano sempre informati in merito all’evoluzione delle disposizioni da mettere in atto per la prevenzione ed il rispetto delle norme anti contagio – afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. Nel complesso ora le imprese del settore convivono bene con l’utilizzo dei dispositivi e con le nuove disposizioni, in quanto già abituati a standard igienico-sanitari elevati. Tuttavia c’è sempre chi si rivolge a noi perché ha qualche dubbio legato alle modalità operative, anche perché a 3-4 mesi dalla ripresa, molti saloni di parrucchieria e centri estetici stanno rimodulando le attività alla luce del ritorno ai vecchi ritmi di lavoro e giustamente vogliono farlo nel rispetto delle regole. Ricordiamo che il nostro Servizio Sviluppo e Categorie è sempre disponibile a fornire informazioni e consulenza alle imprese”.

GS
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Allestisce un'area da ballo e i clienti non rispettano il distanziamento.
Dovrà chiudere l'attività per sette giorni un bar di Camerino che non ha rispettato le normative anticovid imposte dal governo.

Il titolare del locale è finito nel mirino degli agenti della Polizia locale il 28 agosto scorso, quando aveva organizzato una serata di ballo e divertimento, nonostante i divieti. I clienti si erano quindi intrattenuti senza rispettare il distanziamento e, privi di mascherina di protezione.
Al titolare dell’esercizio è stata elevata la sanzione prevista dall’ordinanza del Ministero della salute con la sanzione accessoria che questa mattina è stata imposta dalla Prefettura.

Continuano i controlli della Polizia locale alle attività commerciali per il rispetto delle misure emergenziali. 

"Dal 16 marzo - spiega il comandante Andrea Isidori - sono stati effettuati 1832 controlli su strada e sono 2691 gli accessi effettuati all’interno degli esercizi commerciali presenti sul territorio del comune di Camerino.  29 sono state le violazioni accertate ed una persona è stata denunciata ai sensi dell’articolo 650 del codice penale (in ottemperanza al DPCM 8 e 9 marzo 20).

GS

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Un violento frontale tra due auto è avvenuto nel pomeriggio a Morrovalle lungo la strada che conduce alla parte alta del paese, in località Borgo Pintura all'incrocio per gli impianti sportivi.

Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, sul posto per i rilievi di rito, le due vetture si sono scontrate frontalmente, con i due conducenti che sono rimasti entrambi feriti.

Probabilmente una manovra azzardata da parte di uno dei conducenti che, nel tentare di sorpassare alcune auto in fila, non si è avveduto che una di queste stava svoltanto investendola in pieno.

Per il conducente della vettura colpita i sanitari hanno disposto il trasporto in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, dove si trova ricoverato in gravi condizioni, mentre l'altro ferito è stato portato in ambulanza all'ospedale di Civitanova Marche.

f.u.
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Nuovo incontro ATA a cui ha presenziato anche il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia. Nell'ambito della riunione, convocata per discutere sul proseguimento delle verifiche, tra Provincia di Macerata e Comuni individuati quali potenzialmente idonei per la localizzazione della nuova discarica dei rifiuti urbani, è stato illustrato e consegnato un documento da far redigere agli uffici tecnici comunali in grado di contenere tutti i vincoli e le tutele presenti su ciascuna area. 

Il sindaco Sandro Sborgia ha ribadito il proprio “no” alla discarica, evidenziando nuovamente le criticità di Camerino e delle aree dell’entroterra maceratese sottolineando anche: “l’esclusione di alcuni Comuni che non sono stati minimamente presi in considerazione quali aree per la nuova discarica. Rispetto alla scorsa volta, mi pare che questa sia una posizione condivisa anche da tanti altri Comuni presenti. Data la complessità e la corposità della relazione da redigere, è stata evidenziato la necessità di avere a disposizione tempi più lunghi per poter produrre gli elaborati tecnici completi, a dimostrazione della inidoneità delle aree evidenziate nei propri Comuni, nonostante da parte di Camerino ci sia stata già un’ampia relazione che evidenzia dettagliatamente tutti i motivi e i fattori per cui non la nostra area debba essere esclusa” spiega il sindaco Sborgia.

Le aree individuate sono state segnalate nel documento dell'Assemblea Territoriale d'Ambito del 26 giugno 2020, con uno studio preliminare commissionato dall'Ata che si basa solo su delle cartografie e che non prende in considerazione i piani comunali.Il prossimo appuntamento in Provincia è stato fissato a ottobre per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori sulla base dei documenti prodotti dai Comuni.


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E’ arrivato a Loreto alle 11.30 in punto, in Piazza della Madonna, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia Laura, in veste ufficiale di consorte supplente. Accolto, tra gli applausi del pubblico presente nella piazza antistante la Basilica della Santa Casa, dal Sindaco di Loreto e dal Presidente della Regione Marche che ha ringraziato il Capo dello Stato per l’affetto che dimostra da sempre verso la nostra regione, meta che ha voluto onorare con la sua presenza numerose volte , sia nelle zone del sisma che recentemente, a Recanati, per l’inaugurazione del restaurato Colle dell’Infinito e segno da parte sua di grande attenzione verso il nostro territorio.  Il Presidente Mattarella si è intrattenuto qualche minuto sul sagrato della Basilica con Monsignor Fabio Dal Cin, per salutare le autorità presenti e rivolgere un cenno di saluto alla platea per poi entrare nella Basilica ed assistere alla messa celebrata da Mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede.

Lo scopo della visita di Sergio Mattarella era, infatti, celebrare, nel giorno della natività di Maria e in occasione del Giubileo lauretano- prolungato di un altro anno da Papa Francesco -  il rito dell’accensione della Lampada della Pace che dal 1998 segna il momento dell’intercessione della Vergine Lauretana per la benedizione nel nostro Paese. Come ha ricordato Dal Cin, infatti, “è un rito che invoca la benevolenza della Madonna di Loreto per i politici, gli amministratori pubblici  e i governanti dell’Italia e del mondo perché siano promotori di pace vera, cioè giustizia sociale, dignità della persona, diritti umani e salvaguardia del Creato. Da Loreto, un messaggio di speranza per la grande famiglia umana, dove tutti devono guardarsi come fratelli e sorelle e non come estranei soprattutto in questo momento dove si soffre a causa della pandemia e dove si piange per l’ostinata crudeltà degli uomini.” 

Al termine, della Messa Mattarella ha acceso la Lampada per la Pace che sarà posta sull’altare interno alla Santa Casa. Dopo la visita alla Casa,  che la tradizione vuole sia la casa di Nazareth dove è nata e cresciuta Maria e il luogo dell’Annunciazione, il Presidente Mattarella ha assistito alla recita dell’Angelus da parte dell’Arcivescovo Prelato di Loreto , Mons. Dal Cin. Si è quindi congedato da Loreto per fare rientro al Quirinale. 

Mattarella Loreto


Il Presidente Ceriscioli, che ha assistito alla Messa in Basilica con il Presidente Mattarella, ha parlato dell’accensione della Lampada come un momento toccante e speciale che rappresenta un forte augurio per il nostro Paese ma che per le Marche è particolarmente sentito. Soprattutto pensando a quello che ha vissuto la nostra regione recentemente e in precedenza con il sisma.  Secondo il Presidente della Regione la presenza del Capo dello Stato ha dato un significato speciale a questo rito che si traduce anche in un segno tangibile di speranza verso ciò che ci aspetta per una ricostruzione materiale e immateriale, economica e sociale,  del nostro sistema regionale.

f.u.
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Arrivata la 1000 curve a Camerino. La competizione motociclistica per la prima volta ha fatto tappa nella città ducale.

Partiti da Urbino, insieme al sindaco Sandro Sborgia, oltre 50 motociclisti da tutta Italia si sono goduti il panorama marchigiano per poi approdare nel cuore della città ducale, Piazza Cavour, e trascorrere una domenica camerte. Un numero limitato quest’anno dalle normative imposte dall’emergenza sanitaria. Un'idea nata proprio dal primo cittadino che mettendosi in contatto con gli organizzatori ha pensato alla nuova tappa Urbino-Camerino, studiando un itinerario, così da far arrivare in città gli amanti delle due ruote.

“Alla partenza c’era anche il vicesindaco di Urbino con cui abbiamo condiviso questa nuova tappa che vuole essere solo la prima di altre iniziative da progettare insieme – spiega il sindaco Sborgia – Con Urbino Camerino è storicamente legata e credo vada incentivata proprio la possibilità di lavorare e pensare a idee condivise. I motociclisti in piazza Cavour hanno reso omaggio alla nostra città con un rombo di motori tutti insieme, per interrompere il silenzio che adesso vive il centro storico, ma che noi vogliamo che si spezzi il prima possibile”.

Tutto in una giornata in cui Camerino ha accolto diversi camperisti, nella rinnovata area camper, e tanti visitatori per il Camerino Meraviglia Days, oltre a partecipare alla pedalata sulla Ciclovia 77 che ha visto sul territorio 300 ciclisti da Marche e Umbria: “Credo che siano segnali importanti di quanto la città e il territorio siano vive. Un fine settimana come quello trascorso riempie di gioia e dà la forza che serve per proseguire nel cammino intrapreso perché non intendiamo fare un passo indietro verso ciò che spetta alla città e alle nostre zone”

f.u.

I motociclisti della 1000curve in Piazza Cavour

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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

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