La musica che unisce, la musica che guarisce, quella musica di cui si ha bisogno nei momenti felici e in quelli più tristi. Questo lo sanno bene gli artisti della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana, che in questo periodo di lontananza dai propri spettatori hanno sentito comunque il bisogno di esser loro vicini con l'arte e la bellezza.
Da questa necessità, dalla volontà di tenere vivo il legame con il proprio pubblico e con quanti amano la musica, è nato FORM-Cafè, una rubrica di incontri e racconti di musica e musicisti.
Primo appuntamento questo pomeriggio alle 18.30 sulla pagina facebook della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana con la direttrice d'orchestra Beatrice Venezi.
"L'obiettivo è quello di riallacciare il contatto con il pubblico - spiega il direttore dell FORM, Fabio Tiberi - . 'La grande musica non conosce distanze' è infatti il sottotitolo di questi incontri. Abbiamo ritenuto opportuno, dopo un periodo di silenzio anche in rispetto di chi ha avuto e sta avendo problemi, di fermarci per un po', ma allo stesso tempo ci sembrava corretto e onesto poter tornare a dialogare con il pubblico. Lo facciamo con questa formula. Il primo ospite è la direttrice Venezi che ha aperto la nostra stagione sinfonica a gennaio, quindi ripartiamo esattamente come avevamo cominciato quest'anno".
Un modo in più per tenere viva l'attenzione su un settore, quello dello spettacolo, in grave difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria. "Devo essere sincero - dice Tiberi - , questo primo periodo, tutto il mese di marzo e metà del mese di aprile, lo abbiamo dedicato allo studio delle forme di sostengo al reddito di chi fà della musica la sua professione. C'è anche la preoccupazione e la volontà di capire come tornare alla dimensione reale della musica dal vivo".
GS
“Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità” è la rassegna musicale che si svolgerà dal primo al nove agosto nei Comuni di Cessapalombo, Belforte, Serrapetrona, Caldarola e Camporotondo, a conclusione del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016. Soggetto promotore e attuatore è la Form. Cinque in tutto gli appuntamenti che vedranno protagonisti le sezioni da camera della Form e gruppi ospiti. Come sottolineato dal direttore artistico della Form Fabio Tiberi, il tutto ha avuto inizio nel novembre 2017, con una residenza dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana all’Istituto Comprensivo Simone De Magistris di Caldarola che ha permesso agli studenti e studentesse dei 5 borghi dell’Istituto di vivere un’esperienza musicale e suonare degli strumenti. La Compagnia Teatrale Fabiano Valenti di Treia ha poi curato dei Laboratori di drammaturgia. Sigla finale del progetto, i cinque concerti ad ingresso libero che si svolgeranno tutti con inizio alle ore 21,15.
Il via il primo agosto dal Castello di Montalto di Cessapalombo, con l’esibizione Form String Quartet. Danneggiato dal sisma e completamente messo in sicurezza, il Castello sarà teatro di un concerto su musiche di Mozart brani classici, trascrizioni del periodo barocco e musiche da film.
Lunedì 6 agosto, sarà la volta del giardino dell’ ex Chiesa di San Sebastiano di Belforte del Chienti con una serata di tango che vedrà protagonisti Giacomo Medici Tango Ensemble su musiche di Piazzolla e Gardel, insieme a rivisitazioni in salsa tango di brani popolari.
A Serrapetrona l’appuntamento è in piazza Santa Maria dove, martedì 7 agosto, il gruppo vocale Glissando proporrà Voci in libertà, su repertorio pop italiano e internazionale.
Mercoledì 8 agosto, ci si sposta a Caldarola nella piazzetta dell’area Sae, con la Salvadei Brass Ensemble e il concerto Opera & Song, diviso in due parti: la prima dedicata alle trascrizioni delle opere di Verdi, Mascagni, Puccini e Donizetti; la seconda incentrata sulle musiche popolari italiane da Morricone a Modugno.
Il progetto, sostenuto dalla sinergia tra Mibact e Regione Marche, si concluderà giovedì 9 agosto, nel giardino della parrocchia di San Marco di Camporotondo di Fiastrone, con la Form Wind Quintet. Filo conduttore del concerto finale saranno i luoghi e le danze, per un “Viaggio in musica intorno al mondo”.