I Licei Varano di Camerino aderiscono all'iniziativa "Camerino Meraviglia" e  nell'ora di scienze motorie sperimentano i percorsi di trekking urbano. Partiti dalla sede del Polo scolastico provinciale in via Madonna delle Carceri, muniti di mascherine protettive, questa mattina i ragazzi del quinto anno del Liceo Sportivo hanno raggiunto a piedi i giardini della Rocca borgesca, facendo tappa anche all'Orto botanico Unicam"Carmela Cortini". Uno dei segni della bella sinergia che si è venuta ad instaurare tra amministrazione comunale e dirigenza dei Licei Varano e che ha già prodotto in precedenza delle interessanti iniziative.  
"Abbiamo scelto di occupare l'ora di scienze motorie in modo diverso- spiega il prof.Matteo Ruffini-. Ho visto che c’è questa nuova applicazione "Camerino Meraviglia” che prevede dei bellissimi tracciati che vorremmo approfondire per  meglio avvicinarci sia alla natura che alla cultura e alla storia della città ducale. Una città  che ha sofferto il terremoto- continua l'insegnante di scienze motorie- e credo che  sia l'occasione per conoscere questa realtà anche per i ragazzi che magari non sono di Camerino, oltre che per  fare della salutare attività fisica. Visti  i protocolli che ci sono, la mia materia subisce infatti molte limitazioni tra regole stringenti e sanificazioni, oltretutto, per via dell'appuntamento elettorale, in questo momento palestre e palazzetti  non sono disponibili. E' così che abbiamo scelto di passeggiare all'aria aperta,  fare un po’ di trekking urbano e, dato che come insegnante io per loro sono nuovo, è anche l’occasione per fare una chiacchierata e imparare a conoscersi già dalle prime lezioni”.   

Dunque, quella di oggi è stata la prima uscita sperimentale che il dirigente Francesco Rosati ha comunque intenzione di far diventare una bella abitudine, in nome della positiva collaborazione tra Istituto scolastico e amministrazione comunale. Un'iniziativa stimolante per gli stessi ragazzi, lieti di combinare  attività motoria e scoperta del territorio nei suoi aspetti naturalistici e culturali.  Non nuovo il Liceo Sportivo all'esperienza del trekking, già praticata  lo scorso anno, percorrendo in bike i sentieri della via lauretana. Attività all’aria aperta, tanto più opportuna nell'anno scolastico 'diverso' che costringe al distanziamento sociale.
L'inserimento del progetto "Camerino Meraviglia" nella programmazione scolastica  dei Licei è stato accolto con grande piacere dall'assessore comunale alla cultura e turismo Giovanna Sartori che coglie l'occasione per ringraziare il dirigente Rosati per la sua rinnovata sensibilità e formulare il suo augurio a tutti i ragazzi e agli insegnanti che proprio in questi giorni iniziano un anno scolastico difficile, con la speranza che sia bello ed entusiasmante per tutti. 
c.c.






Centocinquanta ragazzi delle classi terze dei Licei di Camerino, hanno partecipato ad un interessante momento di confronto con l'arcivescovo Francesco Massara. Aperto dai saluti del dirigente Francesco Rosati, l'incontro tenutosi nell'aula magna del Polo Scolastico provinciale, si è subito trasformato in un costruttivo dibattito, innescato dall'arcivescovo nel relazionarsi con gli studenti sulle tematiche più attuali del mondo giovanile. Un'occasione di crescita e di scambio, dalla quale sono venuti spunti di riflessione relativi anche ad alcuni degli argomenti che hanno pesato con tutta la loro drammaticità, sugli ultimi giorni.

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Sollecitata da mons. Massara, non è mancata una riflessione sul tragico episodio della discoteca di Corinaldo e i risvolti che inducono a ragionare sui valori che la società attuale sta trasmettendo. Il confronto ha dunque scavato nel concetto di divertimento, nel modo di relazionarsi con gli altri e con la stessa complessità della modernità, in una società la cui evoluzione è talmente rapida che talvolta, non consente di metabolizzarne appieno i progressi. Tante le riflessioni imposte dal modello attuale del rapportarsi con la realtà dell'oggi, condizionata da mode e stili di vita, di fronte ai quali, mons. Massara ha invitato i giovani ad usare la propria testa, a saper dire anche un no , scavalcando delle scelte che potrebbero essere dettate unicamente dall'omologazione. Il discorso è caduto sull'uso e abuso di alcool, sul fumo di cannabis, sempre più frequente nei giovanissimi, sui pericoli dell'isolamento indotto dai social, che rischiano di far perdere il dialogo vero tra le persone. " Sono le occasioni di confronto che fanno crescere nella vita"- ha detto  l'arcivescovo-.

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Dapprima titubanti, i liceali si sono subito sentiti a proprio agio, intervenendo attivamente al dibattito con le loro opinioni e motivazioni; dal canto suo, mons. Massara ha posto l'accento sull'importanza  di non tenersi le cose dentro ma cercare sempre e il più possibile il dialogo, stimolando i ragazzi a riempire di positivo il proprio tempo, donandone anche a favore di chi ha bisogno. "Sembrano parole grandi, ma il saper donare una parte del proprio tempo a chi ci sta accanto anche in famiglia, è fare volontariato, come lo è donare un sorriso. Forme più forti di volontariato - ha aggiunto-possono essere quelle di andare a svolgere anche un servizio a favore della comunità che soffre, aiutando gli anziani di una casa di riposo o, andando a servire i pasti in una mensa Caritas. La realtà è piena di situazioni difficili che, se non si vedono con i propri occhi, non si possono comprendere: queste, sono le esperienze positive che aiutano a crescere, come lo è il divertimento sano". Due ore fraterne, trascorse insieme, a riflettere sulle parole della vita, attraversando i temi della responsabilità, della consapevolezza, del rispetto delle regole del vivere quotidiano che non può prescindere dai punti di riferimento rappresentati dalla famiglia, dalla scuola e dalle stesse istituzioni che dovrebbero aiutarci ad essere dei buoni cittadini. Numerosi i messagi e gli stimoli su cui meditare, racchiusi nell'intera mattinata, conclusa dagli auguri dell'arcivescovo ai ragazzi e alle loro famiglie: "Se vi viene proposto di fare l'esperienza di volontariato, fatelo, non potrà che arricchirvi.- ha concluso Massara-  Divertitevi, sognate, fate esperienze alte che vi facciano essere grandi donne e grandi uomini".    

Carla Campetella

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Primo suono di campanella e note positive per i Licei Costanza Varano di Camerino. Saranno circa 170 le nuove matricole da accogliere nell’aula Magna del Polo scolastico. In tutto saranno 750 i ragazzi dei Licei, divisi nei 5 indirizzi di studio, Classico, Scientifico, Sportivo, Linguistico e Scienze umane, con un ulteriore aumento di classi e incremento del corpo docenti che, grazie alle nuove immissioni in ruolo, registra anche un cambio generazionale. Gli studenti dei Licei potranno presto usufruire anche del rafforzamento delle strutture didattiche, grazie ai nuovi laboratori che la provincia di Macerata ha ricavato all’ultimo piano della sede di via Madonna delle Carceri. Iniziati a giugno, i lavori per l’allestimento dei tre laboratori informatico/linguistico, Chimica e Fisica, dovrebbero terminare entro un paio di mesi. “Negli ultimi anni - spiega il dirigente- l’istituto si è dotato di nuove attrezzature per il laboratorio di fisica e per l’aula di informatica, con strumentazioni continuamente aggiornate, mentre sarà nuovo di zecca il laboratorio di Chimica, allestito secondo le norme di sicurezza, e con la possibilità per gli studenti di effettuare esperimenti a livello individuale”. Sull’area del Polo scolastico provinciale sono in procinto di partire altri importanti lavori: la costruzione della nuova palestra, il completamento dell'auditorium e l'ingresso definitivo alla sede, quest’ultima forse l’opera più complessa da eseguire, dato che dovrà tenere conto delle nuove strutture che stanno sorgendo in quella zona, prima fra tutte il nuovo Istituto Comprensivo Ugo Betti. Numerose le novità che dunque varranno ad arricchire anche dal punto infrastrutturale la sede del Polo scolastico, i cui Licei riaffermano l’ottimo posizionamento a livello di eccellenze rispetto ai dati medi nazionali riferiti alle votazioni per fasce di voto, riportate agli esami di stato. Le informazioni fornite dal Ministero dicono infatti che il 65% dei ragazzi italiani ha riportato un voto medio superiore a 70, mentre il dato medio delle cinque classi dei licei di Camerino si attesta sull’85% degli studenti. Per quel che concerne i 100 e i 100 e lode, la percentuale riferita ai Licei di Camerino è di gran lunga superiore al dato nazionale, nonché superiore al dato del Paese riferito ai soli licei. “ E le prime informazioni sui cosiddetti dati a distanza- aggiunge Rosati- ci dicono che i nostri ex studenti si stanno comportando molto bene anche all’università. Altra nota molto positiva è il dato della Fondazione Agnelli che ci qualifica come il miglior Liceo Scientifico della provincia e, tra i primi tre dell’intera Regione”. Oltre alla qualità dei progetti dell’offerta formativa che integrano i programmi curricolari (come i corsi di cinese, spagnolo o matematica avanzata), grazie all’intercettazione di Fondi europei, anche i Licei metteranno in campo significativi progetti. Tra questi, di indubbio valore considerato il contesto del post sisma, quello in procinto di partire e volto all’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”. Ventitré in tutto i microprogetti che verranno organizzati nell’arco dell’anno scolastico e che vedranno i Licei Varano, capofila di una importante rete con il coinvolgimento attivo dell’Università di Camerino.

Carla Campetella

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