E' ufficiale, sabato 22 dicembre alle ore 16:00, si svolgerà la cerimonia di riapertura post sisma della Pinacoteca Comunale di Sarnano (Mc).
Tale evento, oltre ad essere importante per la comunità di Sarnano, è particolarmente significativo per tutta l'area colpita dal sisma, essendo la prima Pinacoteca che riapre nel cratere.
Infatti, grazie alla progettazione effettuata dall'Ufficio Tecnico Comunale, i lavori di messa in sicurezza hanno consentito di rendere nuovamente fruibile oltre il 60 % degli spazi della Pinacoteca: in questi spazi verranno fin da subito esposte una parte delle opere già presenti nel sito prima del terremoto, quelle presenti nella Chiesa di Santa Maria di Piazza (purtroppo ancora chiusa per inagibilità) ed una pala d'altare di Simone De Magistris, proveniente dalla Chiesa di San Cassiano di Sarnano.
Inoltre, dal prossimo mese di marzo rientreranno nella Pinacoteca anche le otto opere attualmente esposte a Senigallia.
Rimarranno ancora in deposito presso la Mole Vanvitelliana di Ancona alcune opere per le quali necessitano attività di restauro, che verrà curato direttamente dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ancona.
Lezione speciale per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” di San Severino che sono stati coinvolti, per iniziativa dell’assessorato alla Cultura del Comune, Vanna Bianconi, in un laboratorio di restauro della restauratrice Lucia di Palma. Il laboratorio è stato temporaneamente aperto presso la sede della pinacoteca civica e ha interessato “L’Annunciazione”, uno dei capolavori di Bernardino di Mariotto concesso in prestito per la mostra “Tutta l’Umbria una mostra”. Il restauro, finanziato dalla Galleria dell’Umbria, ha particolarmente interessato gli alunni che hanno così potuto seguire dal vivo alla delicatissima operazione.
“Esso – spiega l’assessore Bianconi - ha permesso di sperimentare un nuovo modo di leggere e comprendere un’opera d’arte, coinvolgendo tante classi del nostro Istituto Comprensivo, scuola primaria e secondaria, che hanno voluto assistere con i loro insegnanti al lavoro operativo della restauratrice Lucia Di Palma”.
In vari incontri, tenuti nei mesi di gennaio e febbraio, si sono realizzati in Pinacoteca momenti laboratoriali con i ragazzi che hanno fatto domande, dimostrandosiinteressati e partecipi.
A breve verrà realizzato anche il restauro di uno degli affreschi provenienti dalla demolita chiesa di San Francesco al Monte che sarà reso possibile dal contributo finanziario ottenuto grazie alla mostra “ Le Marche per le Marche” alla quale lo scorso anno è stata concessa in prestito l’opera “Il Matrimonio Mistico di Santa Caterina” di Lorenzo Salimbeni, opera esposta e molto ammirata in quella occasione presso l’oratorio di San Giovanni ad Urbino.
g.g.