Con la misura 2020 di 425metri e 87 centimetri conserva il suo imbattibile primato di bontà il torrone di Casa Francucci che, come da tradizione, ha deliziato il goloso assalto di un pubblico intervenuto numerosissimo a complimentarsi con il mastro pasticcere Paolo Attili che ha dato prova della sua ineguagliabile bravura.
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Nuovo successo e grande apprezzamento per un evento che quest’anno ha offerto diverse novità, a partire dall’interessante talk show che ha visto protagonisti il prof. Gianni Sagratini responsabile del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche di Unicam e il presidente maceratese dell’Accademia Italiana dela Cucina Piergiorgio Angelini. Musica e divertimento hanno fatto da cornice alla deliziosa iniziativa che ha riempito di vivacità tutta l’area del Sottocorte Village con il prezioso apporto dei volontari della Pro Camerino,
Tanti i cittadini in trepidazione per conoscere il nome dei più bravi camerti, sfidatisi per la prima volta nella realizzazione del miglior torrone, sotto la giuria esperta degli Accademici della Cucina Italiana. E’ così che, incitati anche dalle Befane e da Babbo Natale intervenuti ad allietare i bambini portando in dono tanti dolci, sono stati acclamati quali vincitori Piero Pinciaroli e Livia Gagliesi, il cui “dolce biondo” è risultato il migliore. Le rispettive famiglie sono ormai allenate da anni nella lunga preparazione del torrone, molto apprezzato da parenti ed amici e ora riconosciuto anche dalla qualificata giuria, guidata da Ugo Bellesi.
Affollata anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio che ha ospitato le spettacolari esibizioni delle pattinatrici di Ussita.
Alla classe terza E della Scuola De Giorgi di Gagliole è invece andato il primo premio per il loro allestimento nella mostra dei presepi, concorso riservato ai bimbi delle primarie.
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"Siamo davvero molto soddisfatti e contenti per la riuscita di questa grande festa- commenta l' assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori- Una bellissima manifestazione e un evento molto riuscito che ha concluso le iniziative del cartellone natalizio. Il pubblico ha risposto in modo davvero imprevisto,divertendosi con noi lungo le vie dell'area commerciale, Tante novità a partire dalla partecipazione dell'Accademia italiana della cucina delegazione di Macerata, con il professore Angelini che oltre a partecipare alla giuria che ha promosso il torrone più buono tra quelli fatti in casa della prima edizione della gara, insieme al professore Sagratini ci ha fatto conoscere tanti particolari legati a questo tipico dolce del periodo natalizio. Riuscitissima la sfida a colpi di mandorle e miele alla quale hanno partecipato 17 concorrenti che hanno dato vita ad una gara molto simpatica".
                                                           Sotto, i torroni fatti in casa sottoposti a giudizio
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La tradizionale misurazione del torrone del mastro Attili ha poi confermato il raggiungimento di un nuovo record, che si addice all'intera festa, capace di accrescere ogni volta le attese del pubblico. 
"Siamo contenti anche del grande apprezzamento che ha avuto la pista di pattinaggio sul ghiaccio che nel mese di dicembre ha riscosso un successo inaspettato tanto che - conclude l'assessore Sartori-  abbiamo deciso di mantenerla attiva ed aperta fino al 2 di febbraio.  Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per un cartellone natalizio che ha visto davvero tantissimi eventi e manifestazioni sempre molto partecipate da parte del pubblico dei cittadini di Camerino e non. Senz'altro un bilancio più che positivo, che ci fa aprire speranzosi il 2020". 
cc

I premiati Livia Gagliesi e Pierino Pinciaroli
i premiati alla gara di torrone
" Il 2020 sarà un anno pieno di speranze e di nuove iniziative che verranno organizzate in collaborazione tra tutte le associazioni giovanili del territorio". Così il consigliere comunale Riccardo Pennnesi, delegato alle politiche giovanili, guarda con positività alll'anno appena inaugurato  "Quello che ci auguriamo tutti noi giovani- continua Pennesi-  è di riportare tanta più felicità  e tranquillità possibile nella nostra città di Camerino.
Le iniziative saranno molte e la volontà dei ragazzi c'è. Cercheremo di coinvolgere non solo i giovani del territorio ma anche tutta l'enrgia dei ragazzi che sono ospitati nel nostro comune grazie all'università. Siamo consapevoli anche di doverci dar da fare  per il reperimento di fondi che ci impegneremo a ricercare per la creazione di eventi che immaginiamo sempre  più sparsi sul territorio - aggiunge il consigliere - ma siamo pronti ad affrontare il 2020 con moltissime novità anche per quel che riguarda la costruzione di nuovi centri aggregativi che si spera di poter vedere completati  entro la fine dell'anno. Le difficoltà ancora persistono ma abbiamo dalla nostra parte la caparbietà  e un forte spirito propositivo dei ragazzi e crediamo in questa spinta propulsiva che ognuno potrà offrire. Si è visto già con l'organizzazione del Capodanno da parte del Movimento giovanile Panta Rei che ha voluto organizzare un'occasione di ritrovo per tanti ragazzi che hanno preferito rimanere a Camerino anziché spostarsi per festeggiare altrove. Già quell'evento, reso possibile dalla Contram che ha messo a disposizione i suoi spazi per spettacoli e musica, testimonia della voglia di fare per favorire momenti di socialità e di svago. Siamo dunque fiduciosi che il 2020 appena iniziato, porterà tantissime novità- conclude Riccardo Pennesi-  Ci stiamo già lavorando con diverse nuove idee che mettono insieme un gruppo volenteroso che riunisce sia la comunità  giovanile di Camerino, sia quella universitaria di Unicam".
C.C.
Atti vandalici sono stati compiuti a Camerino nell'area di Protezione Civile di Vallicelle. La zona è quella individuata per realizzarvi la nuova sede comunale provvisoria e che in passato, ha ospitato il grosso nucleo dei container dove ha alloggiato la maggior parte della popolazione sfollata e attualmente smantellato nella quasi totalità. Il grave danneggiamento del quale ignoti si sono resi responsabili riguarda i bagni pubblici comunali dove risultano divelti e distrutti gli accessori nonché le poche strutture container ancora non smantellate in cui, oltre a vetri e pannelli infranti, si registra anche il tentativo di appiccare un incendio. Essendo l'area appartata e poco frequentata, i protagonisti dell'inqualificabile gesto, potrebbero aver agito senza essere notati. Vista tuttavia l'entità del disastro perpetrato, qualche rumore i residenti dovrebbero aver avvertito. 

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"Una situazione incresciosa e un gesto riprovevole che risale a qualche settimana fa; l'amministrazione comunale ha già appurato quanto avvenuto,informandone e interessandone sia la polizia municipale che la Compagnia dei Carabinieri di Camerino -afferma l'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli- Sin da subito pertanto ci siamo attivati con le opportune segnalazioni agli organi preposti. Gli atti vandalici riguardano un bagno comunale e i container che insistono ancora nell'area e, all'interno della quale, dovrà essere realizzata appunto la nuova sede comunale. Da parte dell'amministrazione c'è stata una pronta segnalazione  anche di quello che sembrerebbe essere stato un tentativo d'incendio su una delle strutture e risalente a circa un mese fa. Ci auguriamo che le indagini in corso possano portare all'individuazione dei colpevoli, pur consapevoli che, per azioni così repentine e sciocche che spesso non hanno un preciso movente, non sempre è facile risalire agli autori". 
cc

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Al debutto nel giorno dell'Epifania da Camerino, la prima gara del torrone fatto in casa che avrà per giudici i rappresentanti dell'Accademia Italiana della Cucina.
E' l'assoluta novità della "Festa del torrone" che, come da tradizione, conclude il 6 gennaio gli appuntamenti del cartellone natalizio, quest'anno ricchissimo di eventi e appuntamenti per tutti i gusti. Pronti a sfidarsi a colpi di mandorle miele albumi e di ingredienti segreti, saranno i cittadini camerti, protagonisti di un'avvincente gara che decreterà alla fine il torrone più buono e il primo vincitore del concorso. Un giudizio che verrà espresso niente meno che dagli esperti dell'Accademia della cucina italiana, prima tra le associazioni del Paese a difendere e valorizzare la cultura gastronomica italiana e le sue tradizioni regionali.  
L'evento si svolgerà al Sottocorte Village, che vedrà il mastro pasticcere di Casa Francucci Paolo Attili, pronto a superare ancora una volta il record del torrone più lungo del mondo, già premiato in passato col Guinness World record. Le tavole imbandite accoglieranno il gusto di una prelibatezza fuori gara, capace di mettere d'accordo tutti. L'assaggio del gustoso dolce artigianale, fatto d'ingredienti di prima scelta. ogni anno richiama un pubblico sempre numerosissimo. Dunque, al momento tanto atteso della "Festa del Torrone" si aggiungeranno quest'anno delle novità studiate per impreziosire  un evento già di per sè molto attrattivo. 
Prima della gara del torrone fatto in casa (il cui regolamento è consultabile dalla pagina Facebook Camerino - un magico Natale) altra interessante novità sarà rappresentata infatti dall''intervista moderata da Donatella Pazzelli e che vedrà il professor Gianni Sagratini responsabile del corso di scienze gastronomiche dell'Università di Camerino e il dottor Piergiorgio Angelini, accademico della cucina italiana, regalare spunti e approfondire curiosità legate al dolce tipico delle feste natalizie, ma realizzato tutto l'anno in diverse parti d'Italia.
cc
Tra le numerose iniziative organizzate per celebrare la riapertura della chiesa simbolo della città di Camerino, una nota di rilievo merita il Concerto di Capodanno che si terrà nella Basilica di San Venanzio il 1 gennaio alle ore 18:15. Protagonisti saranno i due prestigiosi organi storici che ospita la Basilica ritornati anch’essi al loro originario splendore: l’organo in cantoria di Filippo Testa del 1712, restaurato e ampliato nel 1829 e nel 1853 da Domenico Fedeli, e l’organo di Giovanni Fedeli del 1769 situato in navata. I preziosi strumenti saranno entrambi suonati per l’occasione dal Maestro Maurizio Maffezzoli, Presidente dell’Associazione Organi, Arti & Borghi e direttore artistico del Festival Terra d’Organi Antichi, la tradizionale rassegna dedicata alla musica d’organo giunta quest’anno alla XIV edizione, accompagnato dalla splendida voce del mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, specializzatasi in Canto Barocco e dedita principalmente alla musica antica con incursioni nel repertorio cameristico romantico e contemporaneo ed in quello operistico. In programma musiche barocche di Francisco Correa de Arauxo e Pedro de Araujo e melodie tradizionali natalizie, come In dolci Jubilo di J.S. Bach e Good Christian men rejoice. Oltre a rappresentare un momento significativo della riapertura al culto della Basilica, il Concerto di Capodanno appare senz‘altro di buon auspicio per la rinascita dell’intera comunità cittadina, perchè se è vero che la bellezza salverà il mondo, "la bellezza non salverà proprio nulla se noi non salveremo la bellezza", per dirla con le parole di Salvatore Settis, se cioè non ci sentiremo responsabili della sua tutela e non mireremo a promuoverla.
Tantissimi bambini, stamattina, hanno animato piazza Cavour, a Camerino, per addobbare con le loro decorazioni e i loro pensierini l'albero di Natale, simbolo di speranza e volontà di tornare a vivere il centro storico ferito dal sisma. Un'iniziativa fortemente voluta dall'amministrazione con l'augurio del sindaco, Sandro Sborgia, che il prossimo sia "l'anno di svolta per la ricostruzione. Che finalmente sia veloce, sicura e attenta ai bisogni dei cittadini". Un momento di festa a cui hanno partecipato anche i vigili del fuoco che hanno apposto i decori sui rami più alti dell'abete. "Questa iniziativa - ha commentato il primo cittadino - è solo la prima di una lunga serie e invito tutti a partecipare. Essere qui è un segnale di speranza e di volontà di rivivere il centro".

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"L'università per la pace riconosce il portale del Museo Vecchio della basilica di San Venanzio di Camerino come Opera di pace delle Marche, per la presenza di tre incisioni di Ebraico, Greco e latino, in auspicio di dialogo tra religioni per la pace e la collaborazione dei popoli".
E' questo il riconoscimento apposto sulla targa scoperta questa mattina nella basilica di San Venanzio di Camerino, dopo la riapertura avvenuta domenica scorsa a seguito dei danni del sisma del 2016, alla presenza del presidente dell'università per la pace, Mario Busti e di Daniele Salvi, in rappresentanza della Regione Marche.

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Una scoperta resa possibile dagli studi di Dino Jajani: "Dopo circa 400 anni - spiega - , grazie ai miei piccoli studi di ebraico, mi sono accorto che per tutti questi secoli la scritta ebraica era stata tradotta male dai massimi studiosi degli ultimi secoli. Le ultime traduzioni errate figurano anche nei libri pubblicati a seguito della mostra sul '400 nel 2002 a Camerino. Questo portale ha una grande rilevanza europea e testimonia come la corte umanistica di Camerino fosse di rilievo".

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Interessante lo spunto di riflessione proposto dal vicario generale, don Mariano Blanchi: "Raccogliendo il significato di queste scritte - dice - ho avuto una intuizione. Qui c'è il mistero grande dell'incarnazione nella prima scritta; la seconda, in ebraico, richiama la misericordia di Dio verso l'umanità e la terza scritta riguarda il fatto che, purtroppo, noi queste cose non le comprendiamo e se non le comprendiamo non è possibile attraversare la porta. Il mio pensiero - spiega - è semplicemente quello di un sacerdote che cerca di capire il collegamento di tre scritte apposto sullo stesso luogo".


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L'argomento sarà approfondito nel primo numero de L'Appennino Camerte del 2020 in uscita il 9 gennaio.

GS



L'architetto Mario Cucinella in collaborazione con Ascolto Attivo è tornato nella città ducale per continuare il percorso avviato dal progetto WSR Camerino con il supporto del Comune di Camerino, UNICAM e Arcidiocesi di Camerino - S. Severino Marche.
Giornata di workshop oggi tra gli architetti dello studio MCA, con la partecipazione del sindaco Sandro Sborgia e di alcuni Consiglieri dell'amministrazione. Presenti anche il rettore di Unicam Claudio Pettinari e rappresentanti dell'Arcidiocesi.
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Nel corso dell'incontro, Mario Cucinella ha illustrato uno studio sullo stato delle trasformazioni che ha subìto la città negli ultimi tre anni e sulle opportunità della ricostruzione. Un lavoro che l'architetto ha deciso di restituire alla città di Camerino, programmando una serie di soluzioni sulla base dei diversi incontri avvenuti nei mesi scorsi con l'amministrazione e l'Università, volti ad aggiornare la prima fase di stesura improntata nei mesi immediatamente successivi al terremoto, con la volontà di trovare insieme dei presupposti per ripartire, nonostante il territorio abbia nel frattempo subito modifiche.
Negli anni del post sisma, la città di Camerino ha registrato lo sviluppo di una nuova centralità urbana di servizi e di residenze ai piedi del centro storico, interventi definiti come “temporanei”  ma che, ad oggi, hanno segnato in modo irreversibile il paesaggio e cambiato le stesse abitudini di vita della comunità. A partire da queste condizioni, risulta però evidente che il centro storico debba rimanere protagonista anche come luogo attivatore di un intervento strategico nella città: il suo “ripopolamento”, per il progetto WSR Camerino, rappresenta l’occasione  di ripartire.

"È stato un incontro molto interessante - ha detto Luca Marassi, Capogruppo di maggioranza e consigliere con delega alla ricostruzione –. Un'opportunità unica per continuare a progettare il futuro insieme alle altre principali istituzioni della città. Soltanto un lavoro in sinergia e coesione d’intenti tra i pilastri del territorio sarà infatti in grado di dare vita ad opportunità reali e positive per la Ricostruzione e lo sviluppo. Tutto va naturalmente considerato con grande attenzione, ma da parte dell'Architetto c'è massima collaborazione ". Riparte dunque una nuova fase progettuale sulla base del confronto con le dinamiche ad oggi in atto nella città e che dovrà inevitabilmente proseguire grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini.

Trasformati i soldi del sisma in lingotti di oro puro. Ben 51, per 13 chili e un valore di 500mila euro. Nel mirino della guardia di finanza di Camerino l'Hotel 77 di Tolentino. 

“Il sisma ha creato tanti problemi - ha affermato il colonnello Amedeo Gravina - e qualcuno ne ha approfittato. Al 30 novembre sono state segnalate 190 persone per Cas illecitamente percepiti in provincia, per un 1 milione e 126mila euro. I sequestri fin ora effettuati sono stati per 450mila euro circa. Parliamo quindi di somme importanti e nel caso di specie si tratta di qualcosa di leggermente diverso. Una struttura ricettiva usata fin da subito per alloggiare gli sfollati ha approfittato della situazione”. 

Giovanni Giorgio ha rivelato che la struttura in questione sarebbe l’Hotel 77 di Tolentino: “È stato accertato non solo l’indebito percepimento di fondi, ma ha poi dichiarato bancarotta e convertito il denaro in lingotti d’oro. Sono stati sequestrati anche 60mila euro rispetto ad un profitto illecito di 1 milione e 500mila euro”. I lingotti sarebbero stati rinvenuti in una botola sotto al letto di alcuni indagati che nel frattempo erano andati in vacanza a San Francisco. 

“Tutto sommato qualcosa di importante l’abbiamo fatto - è tornato a dire Giorgio - sforzandoci di lavorare in un contesto di importanti carenze di personale”.

L’attività descritta dal capitano Alessandro Tomei è stata particolare e dinamica, iniziata con un settore di intervento e poi sfociata in altri: “Siamo impegnati nella tutela e salvaguardia dei contributi del post sisma e la nostra attenzione è ricaduta sull’Hotel 77, chiuso a inizio 2018. Era molto capiente e sin da subito ha fornito assistenza e alloggio agli sfollati. Sono tre le ragioni che ci hanno spinto a vederci più chiaro: era una delle poche strutture che aveva fornito servizi e che aveva dichiarato per più di un anno sempre il trattamento di pensione completa per gli sfollati. E ci siamo chiesti come fosse possibile che il 100 per cento delle persone fossero tutti i giorni a pensione completa. Inoltre era un evasore totale, non c’erano dichiarazioni né per il 2016 né per il 2017. Poi ci ha fatto definitivamente dubitare della scorretta gestione dei fondi percepiti - ha aggiunto - la bancarotta a dicembre 2018”. Come poteva aver ricevuto 1,5milioni dalla Regione e dalla Prefettura e fallire? Ne è così scaturita una informativa di reato e sono partite le indagini seguite dal Pm Carusi. 

Sono stati svolti accertamenti e indagini su un nucleo familiare di cinque persone nonché l'escussione anche di ex dipendenti. 

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“La direzione ha distratto un milione di euro di cui 500mila in lingotti d’oro puro del peso complessivo di 13 chili. L’acquisto di questi lingotti - ha precisato Tomei - sono stati contestuali alla percezione dei bonifici da parte della Regione. Peraltro gli indagati avevano creato una nuova società e avevano un tenore di vita molto alto”.

Il procuratore Giorgio ha sottolineato il problema della concezione dei reati fallimentari come reati di serie B. “Vengono ritenuti degli incidenti di percorso ma chi si rende responsabile di bancarotta fraudolenta fa qualcosa di molto grave ed è discutibile il trattamento sanzionatorio che viene applicato per queste persone”. 

L’attività continuerà poiché pare che un’ulteriore società riconducibile alla proprietà dell’Hotel 77 risulti essere evasore totale.
g.g.

Festeggia 50 anni di attività la stagione concertistica della Gioventù Musicale di Camerino che si prepara ad offrire un programma di grande livello, anche per questa sua nuova edizione. Denso il cartellone della cinquantesima stagione che intrecciandosi con i 250 anni dalla nascita di Beethoven avrà per filo conduttore la celebrazione del grande compositore. Tantissimi gli artisti di fama che hanno attraversato il mezzo secolo della GMI di Camerino, in un rapporto stretto con l'università e con tutta la città. 
" Cinquant'anni - afferma il presidente Francesco Rosati- sono un traguardo di tutto rispettto e che, nelle Marche e forse in tutta la penisola, solo poche associazioni possono vantare. Quella della Gioventù Musicale di Camerino, in realtà è una storia addirittura più lunga, visto che la sede di Camerino fu fondata negli anni '50.  Ci fu poi un decennio di inattività, evidentemente ,erano dei tempi difficili anche per trovare risorse. Del 1970 l'apertura della sede, avvenuta grazie all'università e soprattutto ad un gruppo di appassionati guidati da Corrado Zucconi, tuttora in forza alla nostra associazione come presidente regionale. Con la stagione 2019-2020  eccoci arrivati a festeggiare  la cinquantesima stagione concertistica che è l'attività più importante di questa associazione che comunque-  ricorda Rosati-, nel corso dei suoi oltre 60 anni anni di storia, ha organizzato anche altri importanti eventi, primo fra tutti il Festival Internazionale di musica da camera. Il segno distintivo delle nostre stagioni e se vogliamo  anche il punto di forza è il contatto e la collaborazione significativa con tutte le sedi della Gioventù Musicale d'Italia e del mondo, il che ci permette di avere a Camerino  e in Italia i più importanti giovani musicisti del panorama classico internazionale, direi quasi in anteprima, con le esibizioni di quelli che poi diventeranno i futuri grandi artisti e le grandi star internazionali".
Composto di 8 concerti il nuovo cartellone, si inaugura questo sabato 21 dicembre alle 21.30 all'auditorium Benedetto XIII. Ospite del Concerto di Natale, sarà un solista già molto affermato, quale il pianista Giuseppe Albanese  che si esibirà insieme all'Orchestra filarmonica Marchigiana. 
" Lo abbiamo chiamato Concerto di Natale Liszt 1 e 2 - spiega Francesco Rosati- in quanto verranno eseguiti entrambi i concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt . Grande musica dell'800 dunque, molto virtuosistica per quanto riguarda la parte pianistica e un vero manifesto della musica romantica arricchito da due brani di Czajcowski  e da una selezione di danze ungheresi di Brahms che fanno parte del programma del concerto di Capodanno, quindi molto adatto alle festività. Nell'insieme pertanto un programma molto molto gradevole, per iniziare insieme la celebrazione dei nostri 50 anni di concerti". 
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