Circa mille persone, fra quelle presenti in sala e quelle collegate on line, hanno partecipato all’incontro dal titolo “La diga di Giampereto, un progetto nel cassetto, quale futuro?”, promossa dal consigliere delegato del comune di Sarnano, architetto Ermanno Dell’Agnolo 
Una enorme partecipazione che ha confermato il grande interesse che c’è a Sarnano in merito a questo argomento.
Dopo i saluti del sindaco Luca Piergentili, l’arch. Dell’Agnolo ha illustrato i lavori e i risultati raggiunti nel progetto partecipato del PRGC, passando poi a spiegare come l’opera diga si inserisce nell’ambiente in maniera naturale collegando gli spalti naturali di Mangani e Bisio.
Dell’Agnolo ha poi parlato della potenziale polifunzionalità della diga, mentre l’ing  Carlo Tacconelli ha spiegato le caratteristiche della CER Sarnano e i vantaggi  che potrebbe portare la diga a livello energia.
Diversi gli interventi del pubblico presente, fra cui quello di un ristoratore che ha evidenziato le possibili ricadute positive sulla comunità sarnanese e sul turismo.
L’intervento dell’avv Claudio Netti ha tracciato le attività del Consorzio di bonifica ed ha descritto le caratteristiche dei vari invasi delle Marche e ha proposto anche la visita ad alcune altre dighe.
Don Marcello Squarcia ha espresso gradimento alla proposta della gente di intitolare la diga all’Abbadia di Piobbico, mentre gli abitanti di Giampereto, che si troveranno in una piccola penisola del lago, hanno espresso parere favorevole all’intervento.
L'esposizione delle caratteristiche del progetto del geologo Tiberi ha dato con chiarezza l’immagine di ciò che ci si propone di fare.
Passando ai prossimi step, il Consorzio di bonifica tramite il geologo Tiberi redigerà il Business plan sia economico che di procedura amministrativa, mentre il Comune di Sarnano predisporrà in opera un misuratore fisso di portata nei pressi della paratia.
L'Amministrazione comunale si incontrerà con la regione Marche e con il Commissario alla ricostruzione per reperire le risorse.
Da ultimo, c’è stato l’Intervento proprio del Commissario alla Ricostruzione, sen. Guido Castelli, che ha confermato come tra i compiti del suo mandato ci sia anche quello dello sviluppo e difesa del territorio e ha preannunciato di voler incontrare il Sindaco per approfondire l’iniziativa per la costruzione della diga.
ll prossimo primo giugno ricorre il 758° anniversario del Comune di Sarnano e quest’anno sarà celebrato con un momento particolarmente significativo: l'inaugurazione del gruppo scultoreo “Il Serafino di San Francesco”, un prezioso omaggio alla tradizione che attribuisce l’ideazione dello stemma di Sarnano, il Serafino, al fondatore dell’Ordine Francescano.
Questo gruppo scultoreo, commissionato dall’Amministrazione Comunale all’artista marchigiano Fabrizio Savi nel 2023, è composto da tre figure: San Francesco nell’atto di imprimere il sigillo, un uomo dal volto scettico in cui si ravvisa il signore di Brunforte, feudatario di questi territori, e un giovane sarnanese con lo sguardo pieno di ammirazione.
L’inaugurazione si terrà giovedì 1 giugno alle ore 10.30 in Piazza Alta e, in questa occasione, il Centro Studi Sarnanesi proporrà degli approfondimenti a cura di studiosi che hanno indagato il legame tra il nostro territorio e l’Ordine Francescano.
La mattinata si concluderà presso il Municipio di Sarnano dove saranno esposti in anteprima alcuni manoscritti provenienti dall’antica biblioteca francescana di Sarnano che saranno protagonisti di una mostra in programma il prossimo agosto.

Sarnano è l’unico Comune italiano ad avere come stemma un ????????: l’Angelo di Fuoco.
Secondo la tradizione, questo simbolo fu un dono di ??? ????????? ?’?????? che, di passaggio in questa zona, per pacificare le discussioni tra i signori delle contrade della neonata comunanza, si genuflesse e impresse il disegno nel terreno, utilizzando il nodo del cordone che cingeva il suo saio.
Nel tempo questo episodio si è trasformato in una sorta di mito fondativo ed è stato rappresentato in diverse opere d'arte tra cui ?? ???????? ??? ?????????? ????????????? ??? ???????? ??????? e tuttora visibile nella ?????? ?? ??? ?????? ?? ???????? ?? ???? (1587-88), una tavola incisa da ????????? ????????? (1594), una tela dipinta da ?????? ?????????? (1646, nella foto allegata) su richiesta del Comune di Sarnano nel 1646 e un'incisione voluto dal ??????? ?? ????? ????????? ????????? (1707).
Non si tratta, però, solo di folklore: il Serafino, tuttora presente nello stemma comunale, è l’espressione del profondo legame che questo territorio ha con il francescanesimo e con i suoi valori.
Si svolgerà a Sarnano sabato 4 e domenica 5 febbraio il XII Meeting invernale con esercitazione del volontariato di Protezione Civile della Regione Marche.

L’evento è organizzato dalla Protezione Civile Marche, insieme al Comune di Sarnano, all’ANPAS Marche, al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e al club maceratese dell’Associazione Radiantistica,

E’ prevista la partecipazione di oltre 300 volontari: si tratta del numero più alto di partecipanti ad una manifestazione simile della Protezione Civile nelle Marche.

Il programma di sabato prevede un corso di nozioni di guida in fuoristrada per mezzi di Protezione Civile, una fiaccolata o ciaspolata nell’area sky Sassotetto o Euro sky e un giro in fuoristrada. Domenica è in programma il XII campionato regionale di sci per gli addetti al Sistema di Protezione Civile – Gara di Slalom e Snowboard maschile e femminile con la collaborazione di Sarnano Neve, il corso di primo soccorso e di psicologia dell’emergenza per volontari di Protezione Civile, le premiazioni delle gare e, dopo il pranzo, attività inerente il Piano Comunale di Protezione Civile.

“Siamo contenti di poter ospitare per il secondo anno questo evento che vede la partecipazione di un numero sempre crescente di volontari che soggiorneranno e avranno la possibilità di vivere per due giorni in pieno la nostra realtà. Si tratta di un’attività importante” ha detto il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili “e di una occasione d’incontro per tutti i volontari regionali che potranno acquisire nuove competenze e confrontarsi sulle necessità relative al proprio operato. Il Comune di Sarnano è lieto di ospitare questo meeting di formazione, fondamentale anche per aumentare l’efficienza dei soccorsi sulle nostre montagne sempre più frequentate”.












Sarnano si prepara ad ospitare  il 101° Raduno Sezionale degli Alpini marchigiani che si svolgerà sabato 27 e domenica 28 agosto
Organizzata dal Gruppo Alpini Sarnano e dal suo capogruppo Fiorenzo Teodori con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di Sarnano, la manifestazione prenderà il via sabato 27 agosto alle ore 17 con l’Alzabandiera presso il Monumento ai Caduti in piazza della Libertà.
Alle 17.30, partenza del corteo verso la frazione di Piobbico per la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti. Alle 18 consegna del Vessillo Sezionale al Sindaco di Sarnano. Alle 18.30 esibizione del gruppo folkloristico La Racchia in piazza della LIbertà e al parco del Serafino. A seguire il rancio in piazza della Libertà e, dalle 21 in poi, serata in compagnia de La Racchia e della cantante Sabrina Salvestrin.
Il programma di domenica 28 agosto avrà inizio alle 9 del mattino con il ritrovo al parco del Serafino e la colazione offerta dal gruppo locale e dalla ditta Salumi Monterotti. Alle 10 la riconsegna del Vessillo Sezionale, seguita dall' ammassamento presso il parco del Serafino da dove avrà inizio la grande sfilata con la partecipazione della Fanfara Alpina di Acquasanta Terme. Dopo la  deposizione di una corona al Monumento ai Caduti , nella stessa piazza della LIbertà,  alle ore 11.30 verrà celebrata la Santa Messa in piazza della LIbertà. Alle 12.45 l'ammainabandiera e la conclusione del raduno con il Pranzo Alpino all’Hotel Brunforte.

“Si tratta di un appuntamento di alto significato” spiega Sergio Mercuri, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sezione Marche “che acquista particolare interesse in occasione della storica ricorrenza dei 150 anni della fondazione delle Truppe Alpine costituitesi il 15 ottobre del 1872, a Napoli, con Vittorio Emanuele 2° che firmava il Regio Decreto che sanciva la nascita delle prime compagnie montanare del Regio Esercito, destinate a difendere le vallate sui confini d’Italia. Torneremo dunque ad onorare i nostri Caduti e a ribadire con determinazione l'importanza del nostro impegno per il bene comune in questa nostra nazione che ha ancora bisogno degli Alpini”.
“Sono felice ed onorato che il nostro Paese sia stato scelto come sede del Raduno degli Alpini delle Marche” ha commentato Luca Piergentili, sindaco di Sarnano “La presenza a Sarnano delle “penne nere” rappresenta il riconoscimento alla nostra terra che ha negli anni visto i nostri migliori giovani prestare il proprio servizio militare nei ranghi di questo glorioso corpo che tanto ha dato per la patria sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale. Ringrazio la presidenza sezionale dell’associazione Alpini per aver scelto Sarnano come sede di questo raduno ed esprimo un pensiero di sentita gratitudine nei confronti del presidente e degli associati per l’organizzazione di questo importante evento e per la quotidiana attività a sostegno delle necessità dei nostri cittadini e delle iniziative dell’amministrazione comunale”.

Sabato 5 e domenica 6 febbraio si terrà a Sarnano l’XI Meeting invernale con esercitazione di Protezione Civile della Regione Marche che permetterà ai volontari di seguire corsi per la ricerca dei dispersi, per l'approccio al disperso da parte di personale non sanitario e per le comunicazioni in emergenza.
L’evento, organizzato dalla Protezione Civile Marche, insieme al Comune di Sarnano, all’ANPAS Marche, al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e al club maceratese dell’Associazione Radiantistica, sarà un’importante occasione d’incontro per tutti i volontari regionali che potranno acquisire nuove competenze e confrontarsi sulle necessità relative al proprio operato.

«Il Comune di Sarnano è lieto di ospitare questo meeting di formazione, fondamentale per aumentare l’efficienza dei soccorsi sulle nostre montagne sempre più frequentate» ha commentato il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Si tratta di un evento che vedrà la partecipazione di moltissimi volontari e numerosi accompagnatori per i quali abbiamo organizzato diverse attività collaterali in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro-Sarnano, l’Associazione Culturale L’Ospite, e con l’Associazione Sarnano in Bici. Gli iscritti all’iniziativa potranno partecipare a passeggiate guidate nel centro storico, visitare la Pinacoteca Civica, prendere parte a tour guidati in e-bike o percorrere la Via delle Cascate Perdute in diurna o in notturna. Inoltre, su prenotazione, è possibile usufruire dei servizi benessere offerti dalle Terme di Sarnano. Nella serata di sabato, presso il comprensorio sciistico di Sassotetto è prevista anche una ciaspolata o una fiaccolata, se le condizioni meteo lo permetteranno».
La partecipazione ai corsi è riservata ai volontari della Protezione Civile che hanno già inviato la propria adesione.

Il TAR delle Marche, con propria sentenza, ha respinto il ricorso proposto dall'Unione Montana dei Monti Azzurri stabilendo che la procedura avviata dal Comune di Sarnano per la copertura di un posto di assistente sociale è legittima.

La vicenda ha avuto origine nel marzo scorso, quando il comune di Sarnano ha approvato gli atti amministrativi con cui si avviava la procedura per la copertura di un posto vacante, nel proprio organico, di un assistente sociale 1 a tempo indeterminato e parziale al 50%. Contro tali atti l'Unione Montana aveva proposto ricorso, affermando che il Comune avesse violato lo Statuto dell’Unione Montana che prevede il conferimento all’Unione della progettazione e gestione dei servizi sociali, nonché della convenzione approvata dal Consiglio Comunale di Sarnano con delibera n. 47/2015, a detta dell'Unione ancora valida ed efficace.

Il tribunale amministrativo ha invece accolto integralmente le motivazioni rese dal Comune di Sarnano, confermando la piena legittimità dell'operato dell'Amministrazione Comunale, che aveva avviato la procedura per la copertura del posto di assistente sociale debitamente dopo che era scaduta la convenzione stipulata con l'Unione Montana nel 2015.


La sentenza del TAR Marche ha, così, messo un punto su una vicenda che ha visto, fatto più unico che raro nell'intero panorama nazionale, una Unione Montana agire giudizialmente contro un suo comune associato.

Un contenzioso che ha rischiato di compromettere i rapporti istituzionali tra le parti e che, con un po' di buon senso, avrebbe potuto sicuramente essere evitato.

f.u.
Iniziati a Sarnano i lavori delle opere di urbanizzazione a servizio delle nuove scuole di Largo Crivelli. L'intervento prevede anche l'installazione di nuovi pali di illuminazione ed altri lavori 
accessori.
"Stiamo lavorando per tutto quello che serve alla zona deputata alle scuole- spiega il sindaco Luca Piergentili-. Anche nello stesso progetto che era stato approntato per la  realiizzazione della scuola donata dalla Fondazione Bocelli, insieme con la struttura commissariale era stata prevista la realizzazione di un parcheggio che avrà la capienza di 40 posti auto e  l'urbanizzazione di tutta la zona, mediante il rifacimento del manto d'asfalto all'ingresso della scuola e in una via adiacente e, con la sistemazione della scarpata che separa la scuola dal parcheggio attraverso la realizzazione di una scalinata. Verrà pertanto eseguito un bel lavoro su tutta la scarpata che ogni tanto crea delle problematiche. In previsione- vi sono anche delle opere che realizzeremo nel piccolo parco adiacente la scuola  conclude il primo cittadino di Sarnano-, dove verranno sostituiti alcuni arbusti e sistemate quelle piante  la cui struttura è nel tempo aumentata in maniera eccessiva" 

c.c.
Operativo l’accordo di collaborazione tra il comune di Sarnano, l’Ufficio del Commissario alla ricostruzione, l‘Ufficio Speciale della ricostruzione e l’Università di Camerino per il monitoraggio avanzato della situazione geologica della frazione di Piobbico al fine di verificare la possibilità e le modalità della ricostruzione della frazione stessa nella sua sede storica.

Soddisfazione tra gli attori firmatari per questo risultato raggiunto perché grazie alle varie competenze e conoscenze scientifiche entro 6 mesi si potranno avere risposte certe sul futuro di Piobbico, così come richiesto dai proprietari degli immobili. Sarà questo un progetto pilota, un vero salto di qualità per la risoluzione di problematiche analoghe nel territorio del cratere sismico.

Un giorno storico per il sindaco di Sarnano Luca Piergentili che vuole ringraziare in primis il Commissario Giovanni Legnini per aver mantenuto la promessa fatta durante una sua visita a Sarnano e per essersi dimostrato attento e interessato a risolvere questa problematica. “Un grande ringraziamento – prosegue il primo cittadino - va anche all’ Università di Camerino che metterà a disposizione del nostro territorio le grandi competenze nel settore geologico dando risposte concrete e supporto tecnico alla eventuale ricostruzione. Il Comune stringe con l’Ateneo una preziosa collaborazione che vedrà l’Università come partner logistico per attività di specializzazione e master nelle strutture presenti nel territorio sarnanese. Infine un ringraziamento va anche l’Ufficio Speciale alla ricostruzione che supporta continuamente l ‘operato dell’ufficio tecnico del comune ed ha saputo cogliere la possibilità di una procedura innovativa impensabile solo qualche mese fa”.
Chiarimenti in ordine alla problematica che si è venuta a creare a causa del cambiamento di una convenzione tra i comuni di San Ginesio e Sarnano relativa al trasporto pubblico scolastico. E' quanto chiede il consigliere comunale della minoranza di Sarnano Giacomo Piergentili in una lettera inviata al sindaco Luca Piergentili e al Prefetto di Macerata. sta creando problematiche il cambiamento di una convenzione del trasporto pubblico locale tra il comune di San Genesio esternano il prelievo che riguarda gli alunni delle scuole e chiede chiarimenti su questo è il consigliere di minoranza Giacomino Piergentili che ha scritto una lettera al sindaco di Sarnano e al prefetto. " Paradossalmente si tratta di una semplice questione - spiega Giacomo Piergentili-  C'era da rinnovare una convenzione scaduta a dicembre senza cambiarne i termini e semplicemente concedendo l'accesso agli autobus del comune di San Ginesio e permettendo di venire a prendere  giovani studenti  qui a Sarnano, per portarli alla scuola di Passo Sant'Angelo. E' successo che alcuni genitori ci hanno contattato la scorsa settimana per dirci che, inspiegabilmente, lunedì scorso il sindaco di sarnano ha recapitato la nuova convenzione al collega primo cittadino di San Ginesio cambiandone i termini  dicendo cioè che l'accesso in paese è consentito fino alla località Callarella, frazione vicina a Gabella Nuova ai confini del comune di Sarnano.  Non conosciamo il motivo di questa modifica - continua il consigliere della minoranza sarnanese-  Possiamo solo immaginare e, mi auguro che non sia questa la motivazione, che vi sia  uno strascico della vicenda del sovraffollamento dell'aula della terza elementare con 24 alunni, vicenda nata all'inizio dell'anno scolastico. Ripeto- prosegue Giacomo Piergentili- in prima persona rifiuto che questa possa essere una conseguenza di quella problematica, anche se è pur vero che un certo numero di genitori abbiano deciso di spostare i propri figli all'istituto di San Ginesio. Fosse vera l'ipotesi, credo che a chi riveste incarichi istituzionali non si possa  permettere di utilizzare questa sorta di ripicche ma ci tengo a sottolineare che rifuggo di pensare che la causa sia questa.  Per il mezzo della lettera, oltre ad una risoluzione della problematica, abbiamo dunque chiesto anche spiegazioni immediate da parte del sindaco. Noi ad ogni modo contiamo che la vicenda si risolva il prima possibile e che abbia termine il disagio che stanno subendo sia i bambini che soprattutto i genitori degli alunni che hanno deciso di recarsi a scuola a San Ginesio . Crediamo che il tutto possa trovare soluzione semplicemente confermando le condizioni che c'erano fino a lunedì scorso- conclude Piergentili-.Confidiamo dunque in una tranquilla e veloce risoluzione".  
c.c.
Il caso di positività al Covid-19 rilevato il 1 gennaio 2021 su un consigliere partecipante al Consiglio Comunale svolto in presenza nel Comune di Sarnano, ha motivato il Capogruppo consigliare della minoranza Giacomo Piergentili a inviare opportuna segnalazione all’Asur Av3, alle Forze dell’Ordine, nonché alla Prefettura e Questura. Sulla base del principio precauzionale da Covid-19, Piergentili auspica ora che vengano prese le opportune misure atte a limitare e scongiurare ulteriori possibili contagi.

“Quale consigliere comunale, sin dalla fase del post look down nella primavera scorsa- scrive Giacomo Piergentili- avevo espresso molti dubbi sul fatto che nel comune di Sarnano i consigli comunali si svolgessero in presenza presso l’aula consiliare e non in remoto, come molti altri comuni avevano iniziato a fare. A tal proposito, il 22.06.2020 sottoposi la problematica per iscritto con email a S.E. il Prefetto.

In piena seconda fase pandemica- continua il consigliere dell'opposizione- la stessa segnalazione fu fatta alcuni giorni prima del consiglio comunale del 27.11.2020, convocato sempre in presenza, rivolgendomi per via telefonica al Dr. Guarino della Prefettura di Macerata, il quale, dopo avere ben approfondito i diversi provvedimenti anti Covid, mi informò comunicandomi che la norma prevedeva solo la raccomandazione di svolgere riunioni istituzionali in remoto, tra cui anche i consigli comunali, ma non ne prevedeva l’obbligo, anche se la strada dello svolgimento a distanza era ormai seguita da quasi tutti gli enti.

Nello stesso consiglio del 27.11.2020- prosegue Piergentili- all’inizio dello svolgimento dei lavori, ebbi modo di interrompere il Presidente proprio per chiedere il rispetto delle norme anticovid, soprattutto nell’indossare bene le mascherine e rispettando minimali distanze essendo posizionati ben quattro persone, il vice-sindaco, il Sindaco, la segretaria e la sua vice in un tavolo che prevede tre soli posti, con la vice-segretaria appoggiata di lato al tavolo.

Durante i lavori di quel consiglio il gruppo di opposizione scelse di non fare interventi proprio per ridurre il più possibile la presenza nell’aula.

Arriviamo al consiglio convocato, sempre in presenza, per il 30.12.2020. La convocazione, con nostra sorpresa, prevede ben dieci punti all’ordine del giorno. I lavori iniziano alle 18.00 e terminano dopo tre ore di permanenza circa nella sala consiliare, con la presenza di quindici persone, dodici componenti l’assemblea consiliare, due dirigenti ed un cittadino, più un agente della polizia locale, che assiste i lavori consiliari e staziona all’ingresso della sala nella parte che comunica con l’ufficio del sindaco.
Di consuetudine e, come effettuato quella sera, l’accesso dei consiglieri alla sala delle adunate avviene in due modi: i consiglieri di opposizione accedono nell’aula dalla parte del pubblico e quelli di maggioranza passando dall’ufficio del sindaco ed entrano insieme al momento dell’inizio dei lavori con il Sindaco-Presidente.

I tavoli dei consiglieri formano un ferro di cavallo verso il pubblico, che ha di fronte i tre tavoli del Sindaco-Presidente, il suo vice e la segretaria generale. Ai lati vi sono i consiglieri che siedono lasciando un posto libero di circa un metro uno dall’altro. La distanza tra le due fila di tavoli dei consiglieri è di circa quattro metri.

La persona risultata positiva il 01.01.2021, siedeva all’ultimo posto della fila, vicino alle finestre di fronte al gruppo consiliare di opposizione ed aveva vicino, ad un metro, un’altra collega di maggioranza. Alla stessa distanza di circa un metro, a ridosso della balaustra che contiene il pubblico, siedevano il dirigente e la dirigente

Come  già precisato - riporta il consigliere di minoranza-  i lavori consiliari sono durati circa tre ore. La sala non è dotata di impianto diareazione e le finestre erano ovviamente chiuse, senza quindi nessun minimo ricambio d’aria.

Alla fine dei lavori il sottoscritto e gli altri miei colleghi consiglieri del gruppo di opposizione, siamo usciti dalla parte del pubblico senza avere nessun contatto con la consigliera risultata poi positiva. Le altre persone presenti, ad eccezione del cittadino sarnanese e della persona risultata poi positiva che sono usciti prima della fine dei lavori, dovrebbero essere uscite passando, come sempre accaduto in passato, dall’Ufficio del sindaco.

Ora, se si applicassero i protocolli del settore scuola che prevedono in caso di positività di un alunno la messa in quarantena di tutta la classe, tutti i presenti nella sala consiliare dovrebbero essere considerati a rischio contagio e sottoposti a quarantena precauzionale e poi verifica con il tampone.

Nel caso specifico- spiega Piergentili-  la presente segnalazione ha la finalità di demandare agli organi dell’Asur AV3 di competenza l’attuazione delle misure idonee per limitare il più possibile il rischio di ulteriori contagi, qualora i presenti nell’aula consiliare siano stati contagiati.

A tal fine- conclude - si segnalano i nominati delle persone presenti nella sala consiliare che potrebbero essere considerati soggetti a rischio contagio.

c.c.
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