Una serata di storia, ospiti, spettacolo e tanti tanti ricordi. È l’appuntamento più atteso dagli ex studenti del Liceo Classico Filelfo di Tolentino, "i Filelfiani", per celebrare tutti insieme i 70 anni della loro scuola. Quella scuola che - ricordando i versi di Teognide - ha dato loro le ali. E se le ali li hanno fatti volare, inseguendo i loro sogni e raggiungendo i loro obiettivi, le radici che li legano al Filelfo sono rimaste così salde negli anni da rendere l'evento di sabato un momento a cui non si può mancare.

Doppio l’appuntamento del 2 dicembre per festeggiare la scuola. Nel pomeriggio, alle 17, al Politeama di Tolentino, è in programma un incontro (a ingresso libero e fino a esaurimento posti) dove momenti di spettacolo e proiezioni video si alterneranno agli interventi di chi ha fatto e vissuto la storia del Liceo Classico Filelfo. Tra questi, ci sarà il sociologo Alberto Pellegrino, ex studente del primo ciclo di studi del liceo, diplomato nel 1954. Dopo i saluti del sindaco Mauro Sclavi, del dirigente dell'IIS Filelfo Donato Romano, del presidente dell'Associazione Filelfiani Carlo Conti e del vice presidente Andrea Mosca, interverranno anche Anna Grillo Sileoni, ex dirigente scolastica e custode di gran parte della storia del Classico tolentinate; l’ex docente di storia e filosofia Enzo Calcaterra; Laura Mocchegiani, guida della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Sarà presente altresì Alessandra Belloni, dirigente reggente dell'Ambito territoriale di Macerata. A condurre l'evento pomeridiano la docente e coordinatrice del Liceo Classico, Claudia Canestrini, e l'ex studente Carlo Cartuccia.

Dopo l’incontro dedicato al valore umano, storico, culturale e territoriale del Classico Filelfo, aneddoti e ricordi continueranno a farsi spazio al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti dove si terrà, alle 20.30, una cena con i Filelfiani: ex docenti ed ex studenti che nel percorso di studi o in quello professionale portano un tassello della scuola di Tolentino, o addirittura da studenti sono poi diventati loro stessi insegnanti. Un momento conviviale per il quale sono arrivate oltre 370 prenotazioni, anche dopo il termine stabilito. In tanti continuano a chiamare per chiedere di partecipare, consapevoli di quanto possa essere bello ritrovarsi con i compagni di scuola e gli insegnanti con cui hanno condiviso gli anni più belli.
Tutti al lavoro al Divini per ritinteggiare gli spazi della Luzio che attualmente ospitano gli studenti dell’istituto settempedano. Non solo la ditta incaricata dalla provincia ma anche insegnanti, personale ATA è il dirigente scolastico Sandro Luciani.

La Provincia (proprietaria dellistituto ma non della Luzio, ndr), ha messo a disposizione un piccolo budget per lavori di manutenzione - spiega Luciani -. Ha tante scuole quindi cerca di provvedere a tutte per quanto possibile. Purtroppo la nuova sede principale non sarà pronta in tempi brevi e quindi era necessario rendere più accogliente questo plesso. La ditta incaricata ha iniziato a lavorare ma per velocizzare e poter fare più cose ci siamo mobilitati in modo tale da dare una mano”.

Un intervento rimandato in precedenza perché ci si aspettava che la scuola sarebbe stata ricostruita in tempi più brevi

“ma visto che di anno in anno questo obiettivo viene rimandato abbiamo pensato che fosse necessario fare delle migliorie. Credo che gli ultimi lavori risalgano a circa dieci anni fa”. Al momento i lavori, che dovrebbero durare circa una settimana, si limiteranno si corridoi di primo e secondo pianoma se trovassimo altre risorse potremmo fare di più”.

Gaia Gennaretti
Sicurezza e contrasto alla diffusione del Coronavirus. Anche nelle scuole di Pioraco arriva la ventilazione meccanizzata. Così come in molti degli istituti scolastici dell’entroterra, anche il comune dell’acqua e della carta ha ricevuto un finanziamento per l’installazione degli impianti di ricircolo dell’aria nelle sue aule. Sessantaquattromila euro, questo l’ammontare del finanziamento messo a disposizione dalla regione Marche. È solo l’ultimo degli interventi che hanno riguardato l’edificio scolastico pioracese, dopo che durante la scorsa estate erano state effettuate le opere di efficientamento energetico e, ancora prima, quelle di adeguamento sismico.

Ora la scuola, che da questo anno scolastico ospita per le lezioni gli alunni delle elementari e delle medie di Pioraco e Sefro, dopo l’accorpamento con l’istituto del paese della trota, è «sicura ed efficiente sotto tutti i profili – commenta il sindaco, Matteo Cicconi –. È un intervento di grande importanza per migliorare le condizioni in cui i nostri alunni studiano quotidianamente. Dopo gli interventi di miglioramento sismico e quelli eseguiti nell’estate del 2021, come l’installazione del “cappotto”, il miglioramento agli impianti di riscaldamento, la sostituzione degli infissi, ora possiamo dire di avere una scuola all’altezza delle esigenze dei ragazzi. Oltre a questo c’è anche il fattore estetico: la scuola è ora sicura dal punto di vista sismico, da quello sanitario e anche architettonicamente ben inserita nel contesto che la ospita. Attualmente la scuola ospita i bambini di elementari e medie di Pioraco e Sefro – conclude Cicconi –: rimaniamo convinti che sia stata una scelta giusta. Accorpare le elementari e le medie ci permette di avere classi più corpose, di offrire una formazione migliore ai giovani cittadini e ad ottimizzare, come in questo caso, le risorse economiche che ci vengono messe a disposizione».

l.c.
Un altro anno scolastico all'insegna del distanziamento sociale. Anche nel 2022 il comparto scuola sta facendo i conti con l'emergenza Coronavirus. A San Severino, però, il problema è duplice. La città è alle prese anche con la ricostruzione post-sisma e attende con ansia il termine dei lavori al cantiere dell'istituto tecnico Divini. La Provincia di Macerata ha provato a tamponare il problema: nei giorni scorsi sono stati installati diversi moduli provvisori in legno e plastica, destinati a ospitare alcune delle attività didattiche. Due di queste hanno trovato posto all'interno del cortile della scuola Luzio, mentre un altro è stato installato nei pressi dei capannoni dell'Itts. Una soluzione utilizzata anche per l'istituto tecnico agrario di Macerata, ma che non piace al preside del Divini, Sandro Luciani.

A preoccupare il dirigente scolastico non sono solamente le soluzioni di emergenza adottate per permettere la didattica in presenza, ma anche e soprattutto il cantiere dell'Itts. «Mi sembra che i lavori procedano a rilento e comincio a dubitare che riusciremo a tornare nella nostra scuola a settembre - commenta -. Per quanto riguarda i moduli, è evidente che siano una soluzione di emergenza: sono sostanzialmente dei gazebo riscaldati con dei termoventilatori. Non sono confortevoli e soprattutto sono facilmente violabili dai malintenzionati. Non potremo nemmeno lasciare attrezzature al loro interno perché non li reputiamo assolutamente sicuri. Per quello che riguarda i costi, sono sicuramente economici. Sono strutture provvisorie che cercheremo di utilizzare fino alla fine dell'emergenza sanitaria, facendo di necessità virtù».

l.c.
Dalle 4 di mattina in fila davanti alle terme di Santa Lucia di Tolentino per accaparrarsi una dose di vaccino senza prenotazione. È l’effetto causato dall’open day organizzato nella struttura sanitaria tolentinate dove le dosi che l’Asur aveva assegnato per questa giornata non sono bastate per tutti i presenti ed alcuni sono stati costretti a tornare a casa.

Lo ammette rammaricato anche il presidente dell’Assm Stefano Gobbi, sceso in campo anche lui per inoculare i vaccini.

“Purtroppo abbiamo rimandato a casa diverse persone che si erano accalcate dalle 4 – dice - ma noi avevamo la disponibilità di sole 360 dosi. Chi è arrivato prima ha potuto effettuare il vaccino. Una importante iniziativa resa possibile grazie all’Asur, alla Regione, alla disponibilità delle Terme e al Comune che è sempre vicino a questa struttura. Importante anche l’impegno dei medici di base e degli infermieri che l’Asur ha messo a disposizione.  Tutta questa gente dimostra che dobbiamo andare verso la direzione del vaccino che, a mio avviso, da medico, è l’unico strumento per ridurre il Covid ad una semplice influenza di stagione. Gli hub vaccinali devono essere supportati ulteriormente, noi siamo a disposizione, qualora l’Asur voglia fare altri open day, per poter essere d’aiuto a tutti. Per questa mattina chiediamo scusa a quanti non hanno potuto ricevere il vaccino”.

Intanto Tolentino si prepara anche al rientro a scuola in sicurezza: dopo le lezioni sospese in presenza nei due giorni successi all’epifania, il sindaco Giuseppe Pezzanesi, con un video su Facebook, ha invitato gli studenti, gli insegnanti e il personale scolastico a sottoporsi ai tamponi gratuiti previsti per domani in diverse zone della città. I prenotati sono 1351 su 2700 ma le prenotazioni continuano ad arrivare.

Di seguito luoghi e orari:


Parcheggio Piscina comunale – zona Sticchi.

Dalle ore 9.00 alle ore 10,00 tutti gli studenti dell’Ipsia “Frau” cognomi dalla A alla Z e studenti dell’istituto comprensivo Filelfo cognomi dalla A alla E.

Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 studenti del Filelfo cognomi dalla F alla O

Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 studenti del Filelfo cognomi dalla P alla Z.

Nuovo magazzino comunale e sede Polizia Locale (ex Isoterm – di fronte ingresso della Poltrona Frau) Via C. Colombo, 26.

Dalle ore 9.00 alle ore 10.00 alunni della scuola primaria dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 10.00 alle ore 11.00 alunni della scuola secondaria dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 11.00 alle ore 12.00 alunni della scuola dell’Infanzia, docenti e personale Ata dell’istituto Lucatelli.

Dalle ore 12.00 alle ore 13.00 alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’istituto Don Bosco.

Dalle ore 13.00 alle ore 14.00 alunni della scuola secondaria, docenti e personale Ata dell’istituto Don Bosco.

Dalle ore 14.00 alle ore 15.00 asili nido.

GS
“La didattica a distanza va garantita, nessun cortocircuito con i sindaci”. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti è stato chiaro nel richiamare a scuola insegnanti e personale ATA nei Comuni dove le lezioni erano state sospese, con una ordinanza comunale, per l’aumento dei contagi da Covid19.

Stando ai provvedimenti varati dalle amministrazioni di Mogliano, Petriolo e Tolentino, la scuola sarebbe ripartita in presenza lunedì, senza prevedere le lezioni a distanza per oggi e domani. L’Ufficio scolastico regionale ha, invece, ribadito che la dad vada comunque garantita: non un ritardo nell’inizio delle lezioni, dunque, ma una sostituzione della presenza con le video lezioni che evitino maggiori contagi in classe dopo le feste.

Sin da oggi, quindi, professori e collaboratori scolastici si sono recati in classe anche in questi Comuni, ma con forte disappunto da parte dei sindaci: la comunicazione per l’attivazione della didattica a distanza è arrivata solo nel tardo pomeriggio di ieri, costringendo le amministrazioni e gli istituti a una corsa contro il tempo per garantire le lezioni in modalità smart. Per il direttore dell’USR, Marco Ugo Filisetti, però il cortocircuito non c’è stato: “A mio avviso le amministrazioni hanno sospeso le lezioni, non chiuso le scuole – precisa Filisetti –. Oggi è un normalissimo giorno di lavoro per insegnanti e personale ATA, che dunque si sono recati a scuola per attivare la didattica a distanza e tenere le lezioni come previsto. È nelle facoltà dei sindaci sospendere le lezioni per motivi legati alla pandemia, ma la dad va garantita. Non c’è stato alcun tipo di intoppo, né polemiche. Gli insegnanti sono a scuola per adeguare le modalità didattiche alle ordinanze dei rispettivi sindaci”.

l.c.
Collaboratrice scolastica positiva al Covid, in quarantena le famiglie degli alunni. È successo a Sarnano, dove la collaboratrice dell’Istituto comprensivo “Leopardi” è risultata positiva al tampone nella giornata di ieri. Stamattina la notifica del contagio. Immediata l’attivazione dei protocolli di sicurezza da parte della scuola, per quanto le conseguenze per l’istituto siano limitate dall’arrivo delle vacanze natalizie.

La preside, Ida Cimmino, ha rasserenato gli animi, parlando di una situazione “spiacevole ma sfortunatamente ordinaria – il suo commento –. Per quanto tutte le misure di sicurezza siano state attivate all’interno del nostro asilo, ci sono delle situazioni in cui i contatti ravvicinati sono inevitabili. La mensa ne è un esempio. Siamo estremamente dispiaciuti per questo fatto: le famiglie ora saranno costrette a trascorrere un periodo di quarantena, ma purtroppo sono questioni che esulano dal nostro controllo. La scuola è perfettamente allineata a tutti i protocolli e tutti i locali saranno disinfettati durante la pausa natalizia. Per il comparto scuola questa è diventata la normalità – conclude Cimmino –: sono due anni che combattiamo contro l’emergenza”.

l.c.
Terza dose di vaccino anti-covid anche per la fascia di età tra i 12 e i 17 anni. Dalle 10 di lunedì prossimo i ragazzi vaccinati con doppia dose da almeno cinque mesi potranno prenotare il “booster”. Lo fa sapere la Regione Marche. Saranno oltre 16mila i giovani che il 27 dicembre avranno maturato i requisiti: riceveranno una dose di Pfizer o mezza dose di Moderna.

“Un passo importante per la sicurezza dei giovanissimi – spiega l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini –: dobbiamo mettere al riparo dal virus tutti i ragazzi in età scolare. È fondamentale che possano continuare a frequentare le lezioni in presenza e a vivere la loro socialità”.

l.c.
Rientrata la preoccupazione sorta per la sospensione del trasporto scolastico a Monte San Martino. Sollecitato dalla minoranza, il sindaco Matteo Pompei ha fatto sapere ieri, in Consiglio comunale, di aver risolto la questione che coinvolgeva una famiglia i cui figli usufruiscono del servizio per raggiungere le scuole di Montefalcone. Il trasporto verso quel plesso scolastico è fornito dal Comune di Smerillo, che non è ancora convenzionato con quello di Monte San Martino. Sollecitato dalla famiglia, Pompei si è attivato e ha fornito le autorizzazioni necessarie: ora il trasporto è di nuovo in servizio.

“La normativa prevede che il trasporto scolastico fornito da un Comune in un territorio fuori dai suoi confini sia possibile solo attraverso l’autorizzazione del sindaco di quel territorio – spiega il primo cittadino di Monte San Martino –. Il Comune di Smerillo ha dunque bisogno del nulla osta di questa amministrazione per prelevare gli studenti dal nostro territorio comunale e trasportarli. La famiglia si è attivata, basandosi su una sentenza successiva: in sostanza è nostro diritto autorizzare o meno il trasporto per un Comune non convenzionato, come nel diritto della famiglia appellarsi ad una sentenza del 2003 che depone a favore della loro posizione. Il tutto si è risolto attraverso un’autorizzazione firmata dalla nostra amministrazione e ora il servizio è ripreso”.

Il sindaco si è poi soffermato sulle ragioni che hanno portato inizialmente alla mancata autorizzazione: “Le nostre scuole sono state ammodernate e ristrutturate con alti indici di sicurezza. Questo addirittura prima del sisma del 2016. I numeri degli iscritti sono buoni e cerchiamo di incentivare la permanenza dei più giovani nel nostro territorio. Abbiamo comunque risolto la questione prima del Consiglio di ieri e, nonostante questo, abbiamo ascoltato le posizioni dei consiglieri di minoranza che hanno presentato l’interrogazione in merito (Raffaele Anselmi e Massimiliano Anselmi, ndr), in un’ottica di collaborazione. Un’ottica non condivisa dalla minoranza – conclude il sindaco con una stoccata –: non appena conclusa la risposta dell’amministrazione  su questa questione, i consiglieri hanno abbandonato l’aula. Credo che sia un atto di mancato rispetto e di disinteresse: i temi da trattare erano quelli del bilancio e del PNRR, fondamentali per il nostro futuro”.

l.c.
In memoria dell’insegnante Cristina Giacanella, una borsa di studio per studenti meritevoli. È l’ultima delle iniziative di Fabrizio Grandinetti (marito della donna prematuramente scomparsa l’8 giugno dell’anno scorso) in memoria di una donna straordinaria, amata davvero da tutti. Già lo scorso anno Grandinetti aveva annunciato che avrebbe istituito la borsa di studio e, in occasione del primo anniversario, ha reso reale questa promessa. La borsa di studio premierà gli studenti “eccellenti” dell’Istituto Tacchi Venturi, usciti con la votazione di 10 e lode nell’anno scolastico 2020-2021. Il budget a disposizione degli studenti sarà di mille euro biennali. «Spesso si supportano gli studenti in difficoltà o con particolari necessità e questo è un bene – spiega Grandinetti – ma non sempre vengono riconosciuti appieno i meriti di chi studia con impegno e costanza quotidianamente. Con l’iniziativa della borsa di studio in memoria di mia moglie Cristina Giacanella vorrei che venissero gratificati i migliori anche con un premio in denaro, utile magari per il proseguimento degli studi alle superiori». È la terza iniziativa realizzata da Grandinetti a ricordo della moglie insegnante dopo la pergamena bronzea con incisa la poesia “Per l’eternità” apposta nella tomba di famiglia e l’elegante raccolta di tutte le poesie che le ha dedicato, su progetto grafico di Hexagon, intitolata semplicemente “a Cri”. I vincitori della borsa di studio verranno premiati domani con una cerimonia a partire dalle 17.

Gaia Gennaretti
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