Obiettivo raggiunto per la nuova sede destinata ad ospitare la Compagnia Carabinieri di Camerino. E' stato, infatti, formalmente redatto e firmato l'atto di cessione al demanio del diritto di superficie su parte dell'immobile di proprietà dell' Unione Montana per la costruzione della nuova caserma a servizio della Compagnia dei Carabinieri.

“Sento anzitutto il dovere di ringraziare il generale Santicchioli, uomo di grande lungimiranza e senso dello Stato, e i suoi collaboratori: insieme abbiamo scritto una pagina di fondamentale importanza per la Compagnia Carabinieri di Camerino e di tutto il territorio camerte - dichiara soddisfatto il presidente dell'Unione Montana Alessandro Gentilucci - Un obiettivo che è il frutto di un lavoro certosino e prolungato, necessario per superare le criticità e le problematiche che si erano presentate. È un atto di liberalità che facciamo, insieme ai sindaci, in nome e per conto di tutto il territorio. Voglio esprimere gratitudine anche al presidente della Regione Acquaroli per aver svolto una funzione sostanziale di raccordo tra le parti. Siamo tutti consapevoli - conclude Gentilucci - dell’importanza e del ruolo dei Carabinieri in un territorio martoriato qual è ancora quello dell’entroterra maceratese, e per questo salutiamo con soddisfazione, insieme ai sindaci Baroni, Bernardini, Nardi, Sborgia, Scaficchia, che ringrazio, la conclusione di una vicenda che, avviata durante l’amministrazione Pasqui, ci ha portati al risultato odierno”.

Positivo il commento del sindaco di Camerino Sandro Sborgia: “È un passaggio importante, che è stato pieno di ostacoli, superati non senza difficoltà. Ora speriamo che si possa recuperare il tempo perso, procedendo il più velocemente possibile con la progettazione e l’esecuzione dei lavoridi ristrutturazione necessari ad allestire i nuovi spazi. Personalmente – continua il primo cittadino – rivolgo un ringraziamento ai Prefetti Ferdani e Rolli, il dottor Tancredi, dirigente dell’agenzia del Demanio, il Generale Salticchioli, il Colonnello Nicola Candido. Un ringraziamento particolare va all’Arcivescovo Francesco Massara che, quando sono sorte problematiche, gratuitamente si è offerto di trovare una soluzione mettendo a disposizione anche un’area alternativa in cui poter costruire la nuova Caserma per i Carabinieri che sono costretti sui containers dal 2016”.

L’area da destinare alla nuova Caserma e il progetto per realizzarla, sono stati individuati nel 2020, quando è stata firmata l’intesa tra l’Arma dei Carabinieri, l’Unione Montana Marca di Camerino, il Comune di Camerino e l’Agenzia del Demanio che si occuperà anche dei lavori di riqualificazione necessari a adeguare gli spazi e finanziare gli interventi fino a 5 milioni di euro.
Pieve Torina prosegue il suo percorso virtuoso verso una ricostruzione di qualità. Il tema delle acque è un leit motiv ricorrente per questo territorio che, dopo la riqualificazione della pista ciclopedonale lungo il torrente Sant’Angelo, denominata appunto il “sentiero delle acque”, completa il ciclo con la nuova piscina.

“Un impianto di 150 metri quadri di superficie, con una profondità modulare fino a 150 centimetri e quindi alla portata di tutti, realizzata in ottica green - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci - Credo che i nostri cittadini, dopo tante sofferenze, meritino un po’ di svago e divertimento. Sarà un fiore all’occhiello per tutto il territorio all’insegna del benessere e della buona vita”.

Il nuovo impianto è situato all’interno del centro sportivo di Pieve Torina dove i lavori proseguiranno con il recupero complessivo dell’area. “I residenti potranno godere di agevolazioni per usufruire della piscina, e l’auspicio è che questa divenga un volano per la ripartenza e una opportunità per i giovani: green e lavoro” conclude Gentilucci “sono le vie strategiche per la rinascita”.

Fondi dell’ordinanza 104/2020 e dotazioni comunali consentiranno l’intervento sulla piscina la cui inaugurazione è prevista entro la fine di giugno.


f.u.
Angelo Montaruli, segretario dell’Unione Montana Marca di Camerino, riceverà il riconoscimento di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. La cerimonia è in programma per il prossimo due giugno, in occasione della Festa della Repubblica, all’Arena dello Sferisterio di Macerata. Alla consegna del prestigioso diploma onorifico, conferito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presenzieranno le maggiori istituzioni e autorità del territorio.

“Sono onorato di questo riconoscimento, per il valore intrinseco che ha – ha commentato Montaruli – . Questa nuova onorificenza è stata possibile grazie al lavoro di tutto il personale che in questi anni mi ha supportato, in particolare per l’esperienza maturata nel comune di Camerino in qualità di segretario comunale. Per questo il mio ringraziamento va all’ex sindaco Gianluca Pasqui e alla sua giunta, con cui ho condiviso le sorti dell’amministrazione anche in momenti difficili”.

È proprio l’esperienza camerte, durante e dopo gli eventi sismici del 2016, a essere alla base del riconoscimento.  Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione ha commentato con soddisfazione: “Siamo fieri, oggi, come Unione Montana, di avere al nostro fianco un uomo di grande professionalità come Montaruli. La sua esperienza di quasi quaranta anni al servizio dello Stato e la sua sensibilità si sono dimostrate utili in tante occasioni: questo diploma di commendatore rappresenta un doveroso apprezzamento per la sua carriera”.

l.c.
Sono 100 milioni di euro i fondi previsti dal Decreto Sostegni Bis per i Comuni montani turistici, cifra che va a sommarsi ai 700 milioni già stanziati dall’articolo 2 del Decreto Sostegni. “Una somma importante” fa sapere Uncem, a cui però non è piaciuta la ripartizione di queste somme. Dei 100 milioni del “bis” infatti, ben 46 saranno destinati alle province autonome di Trento e Bolzano. Il Presidente nazionale Uncem, Marco Bussone, l’ha definita “una sperequazione troppo forte tra Alpi e Appennini, che urge correggere”.

Non è piaciuta nemmeno “la logica dei comprensori sciisitici”. Bussone ha infatti proseguito: “Ritengo si debba uscire da quei comprensori e individuare risorse per le attività economiche nei Comuni montani dove non vi sono impianti di risalita. In questi luoghi il turismo è andato in crisi ugualmente, per mancanza di flussi, arrivi, presenze”.

Alessandro Gentilucci, consigliere nazionale Uncem e sindaco di Pieve Torina, ha commentato: “La politica dell’Uncem è volta a sostenere i territori montani, in particolari quelli marginali come quelli che riguardano l’Unione Montana Marca di Camerino: Sulla scorta di questo non c’è una misura specifica per i singoli enti montani. Da consigliere nazionale, in pieno accordo con il presidente, affermo che non possiamo essere soddisfatti da quel fondo di riserva di 30 milioni di euro che assegna ai cittadini terremotati solo una percentuale minima. I territori terremotati potevano essere tenuti in migliore considerazione”.

lc -f.u.
La rivisitazione del Programma Speciale della Ricostruzione è stata oggetto del consiglio comunale straordinario convocato dal sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci all'esito degli incontri avuti nei giorni scorsi con la struttura commissariale.

"Abbiamo evidenziato la lentezza con cui si è provveduto ad emanare l'ordinanza speciale, fatto che ci ha costretto ad espungere dal Programma alcune opere che fortunatamente sono andate avanti velocemente e per le quali non abbiamo più bisogno del potere speciale - il commento del primo cittadino - Questo significa che abbiamo lavorato bene in questi 2 anni, anche se mi preme sottolineare come, considerato l'aumento del prezzo delle materie prime, non sia possibile che per i cittadini terremotati si applichi un prezziario e per il superbonus se ne applichi un altro. Il tutto a discapito delle popolazioni del nostro territorio. Un aspetto che provoca sicuramente indignazione per cui mi farò portatore di uno specifico atto di indirizzo presso il Commissario Legnini affinchè intervenga su questa questione".
Ricostruzione: nel pomeriggio a Pieve Torina, in una seduta del consiglio comunale convocata in via straordinaria, si discuterà sull’approvazione di un aggiornamento del PSR, il Programma Straordinario di Ricostruzione.

Il documento era stato approvato dal consiglio a febbraio e, da allora, si stanno susseguendo gli incontri con i tecnici per passare alla fase esecutiva della ricostruzione post sisma 2016. A tal proposito, il sindaco Alessandro Gentilucci ha incontrato, nelle scorse settimane il subcommissario alla ricostruzione Gianluca Loffredo per discutere delle questioni di maggiore urgenza sul tema nel territorio di Pieve Torina. Sempre il sindaco, dopo l’approvazione del Programma, aveva sottolineato come fosse di primaria importanza riuscire a coordinare la ricostruzione pubblica e privata, rendendole organiche e rispettose di un cronoprogramma concordato, in modo da permettere un ritorno alla normalità per il paese.

l.c.
Ripartenza e rilancio economico del territorio dell’entroterra. L’Unione montana Marca di Camerino è risultata vincitrice di un bando di rilevanza europea che permetterà di accedere direttamente a fondi di finanziamento per le attività di sviluppo incentivate dalla Regione Marche
“Nella mia doppia qualità di sindaco di Pievetorina e di presidente dell'Unione Montana- spiega Alessandro Gentilucci- sono a gioire per il traguardo positivo raggiunto in questo bando di rilevanza Europea che apre alla possibilità per i cittadini del territorio della nostra Unione Montana, di accedere direttamente a Fondi di finanziamento europeo. A questo bando hanno partecipato numerosissimi tra comuni e unioni di comuni montani - continua Gentilucci-; la regione Marche e il nostro comprensorio montano  sono fortunatamente riusciti ad aggiudicarsi questo tipo di percorso che, dal mio punto di vista, riveste una importanza fondamentale; riuscire a dare ai cittadini l'opportunità di un accesso diretto a questi fondi significa innanzitutto stare al passo con i tempi e significa soprattutto dare un senso al coraggio delle nostre zone riempiendo di contenuti l'involucro delle abitazioni che stiamo ricostruendo. Riferite al percorso che ci stiamo accingendo a fare- aggiunge- le opportunità che stiamo ponendo in essere sono davvero significative. Nello specifico, presso i comuni del comprensorio dell'Unione Montana e con riferimento all'ambito sociale numero 18, sarà a servizio dei cittadini uno sportello settimanale che metterà nelle condizioni di poter informarsi e di poter cogliere l’opportunità di prendere quei finanziamenti. In sostanza- spiega il presidente dell’unione- il cittadino che ha in mente un’idea si reca a quello sportello e, sulla scorta di questa idea da sviluppare trova dei fondi che arrivano direttamente dall'Unione Europea. Un servizio che l’ente ha deciso di rendere disponibile nell’ottica di un innovativo progetto che va ad allinearsi con il percorso del Recovery plan ; un percorso totalmente italiano perfettamente allineato con quello europeo di derivazione regionale . L’Unione montana Marca di Camerino arriva dunque direttamente in Europa- conclude Gentilucci-. Questa è la novità, l'opportunità che ci siamo dati e che siamo riusciti a portare a termine  e, che rappresenta un essenziale punto di svolta per tutta la nostra comunità e per tutto il nostro territorio”.
c.c.
La questione della nuova caserma dei carabinieri di Camerino, oggetto dell'incontro straordinario del consiglio dell'Unione Montana, finisce sul tavolo del Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.Una lettera al vice ministro è stata inviata dal presidente del Consiglio regionale Gianluca Pasqui, chiamato anche a partecipare al suddetto consiglio.

 "Dalla riunione - 
sottolinea Pasqui che rivolge il suo plauso ai sindaci e al presidente dell'Unione Montana per il modo in cui hanno condotto il percorso e per la vicinanza dimostrata all'Arma dei Carabinieri - sono risultate chiare le problematiche che si stanno incontrando per poter procedere finalmente alla costruzione della struttura. Purtroppo è emerso che si sta attraversando un iter burocratico che rallenta la pratica per il definitivo atto di concessione gratuita all’Agenzia del Demanio per la porzione di edificio che dovrebbe ospitare la futura caserma della Compagnia dell’Arma di Camerino. Resta solo da stabilire chi e come si accolli le ultime spese per superare il cavillo definitivo e legato ai lavori necessari per la messa a norma dell’impianto di sicurezza antincendio. La cifra necessaria è stata stimata intorno ai 30mila euro. Al di là delle responsabilità che hanno portato a questa situazione di stallo che sono comunque ben chiare, è inaccettabile che l’iter per la costruzione di una struttura di fondamentale importanza per un intero territorio si possa arenare per la somma di 30mila euro. Della questione ho già parlato nel corso del Consiglio regionale di martedì, dedicato alla Ricostruzione, alla presenza del Commissario straordinario Giovanni Legnini e dell’assessore Guido Castelli ai quali ho anche chiesto un intervento per risolvere tale questione. Per poter addivenire quanto prima a una soluzione che possa sbloccare questa situazione di stallo, ho inoltre interessato il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto al quale ho inviato una lettera per chiedere il suo intervento e consentire al territorio dell’entroterra di poter riavere presto una struttura di fondamentale importanza come la Caserma dell’Arma.



f.u.
Contagi da Coronavirus in aumento anche a Pieve Torina: per questo motivo l’amministrazione guidata da Alessandro Gentilucci ha varato una campagna di screening con tampone rapido antigenico. Il sindaco ha spiegato: “Abbiamo diramato un comunicato e invitato la nostra popolazione a iscriversi a questa campagna. L’idea è quella di monitorare il nostro territorio, in un momento in cui la pandemia ha iniziato a colpire seriamente anche i piccoli centri. In questo modo avremo la possibilità di isolare immediatamente eventuali contagiati asintomatici che a loro insaputa rischiano di diffondere il virus, di tutelare tutta la nostra popolazione e di arginare la pandemia, tentando di tornare quanto prima a una situazione di normalità”.

“Dobbiamo ricordare – ha concluso Gentilucci – che in questo momento storico la pandemia non sta risparmiando nessuno, né i giovani né i piccoli centri: per questo ci siamo prodigati nell’attivare questo servizio gratuito, curato e pagato dall’amministrazione”.

l.c.
"Qualcosa non torna. In zona rossa si possono fare le vacanze di Pasqua all'estero, si possono raggiungere le seconde case, ma non ci si può spostare tra piccoli Comuni". Lo ha affermato Marco Bussone, Presidente nazionale di Uncem: torna a montare dunque la polemica sulle restrizioni, eccessivamente penalizzanti per i piccoli centri abitati e i piccoli comuni delle aree montane. Se la questione sulle seconde case non tocca direttamente le Marche, vista l’ordinanza firmata dal Governatore Francesco Acquaroli, che a cavallo delle festività pasquali ha vietato gli spostamenti verso le seconde case per i non residenti, quella sulla concessione degli spostamenti all’estero ma non tra piccoli comuni, in alcuni casi persino adiacenti, riguarda da vicino la montagna marchigiana. Ne ha parlato Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco e Presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone: "La pandemia ha creato tanta confusione normativa e tanta disparità di trattamento. Credo che sia un’assurdità la possibilità di spostarsi all’estero e di vietare invece gli spostamenti tra piccoli comuni anche per il semplice acquisto di generi alimentari. Grandi città e piccoli comuni non possono essere accomunati, visto che la disponibilità di alcuni servizi è completamente diversa. Lo stesso discorso può essere fatto sul livello di rischio contagio, molto più alto in una città che in un piccolo centro. Per l’ennesima volta la linea guida principale dovrà essere quella del buon senso: aldilà di quello che ci viene concesso o imposto è sempre importante avere coscienza di quello che facciamo".

Anche Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina e Consigliere nazionale Uncem è rimasto perplesso sulle decisioni che riguardano gli spostamenti: "Questa problematica, l’ennesima, testimonia ancora lo scollamento tra le istituzioni centrali e le piccole realtà montane. Consentire i viaggi all’estero in un momento di pandemia e vietare gli spostamenti tra comuni è una contraddizione. Invito il Governo a riflettere su queste decisioni che rasentano l’assurdo. Allo stesso tempo, in un momento storico in cui la pandemia sta colpendo anche i piccoli centri, rimane fondamentale la collaborazione tra le istituzioni, la massima attenzione delle regole che riguardano il distanziamento e le misure di sicurezza, altrimenti, al momento della riapertura, rischieremo che il sistema economico delle piccole realtà collassi".

l.c.

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