"Fondamentale è rimettere al centro delle politiche economiche il lavoro e la persona. C'è bisogno di lavoro, dell'industria grande ma anche di quella piccola che rimanga sul territorio e sia in grado di offrire servizi di qualità". Così il presidente di Contram Spa Stefano Belardinelli ha chiuso l'incontro Contram 20.20, evento di fine anno attraverso il quale l'azienda di trasporto pubblico ha inteso "comunicare  passato, presente e futuro". Un messaggio già annunciato e ben veicolato dai mezzi disposti sul piazzale della sede di via Le Mosse, dove accanto al pullman anni 50-60 facevano bella mostra l'autobus di ultima generazione, la navetta elettrica, il nuovo mezzo noleggiabile e le bike elettriche. All'incontro condotto da  Marco Moscatelli hanno preso parte diversi sindaci dei comuni soci dell'azienda, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, il rettore di Unicam Claudio Pettinari, il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino Alessandro Gentilucci, il vicesindaco di Fabriano Ioselito Arcioni, l'A D della Esitour Daniele Crognaletti. 
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Sala convegni, gremita di dipendenti e di un nutrito gruppo di ospiti. Ricordare quello che è stato fatto, quello che si sta facendo e cosa bolle in pentola per il futuro, scopo della serata alla quale, come da tradizione, è stato abbinata la premiazione e il saluto ai lavoratori in quiescenza, quale riconoscimento per l'impegno portato avanti quotidianamente, svolgendo con professionalità un'attività utile e di fondamentale importanza per tutta la comunità.
IL  PASSATO
Nel corso della prima parte il presidente Belardinelli ha ripercorso i legami con il passato tracciando le origini dell'azienda, nata in un periodo in cui le imprese storiche del trasporto che operavano nel maceratese, cominciavano ad essere in sofferenza, per via di un mercato difficile che richiedeva comunque di sopperire alle esigenze di garantire un servizio di trasporto pubblico per tutti, anche nei luoghi più isolati. Difficoltà che viene superata da un Consorzio pubblico nel 1977. Alcuni camerinesi di buona situazione finanziaria, mettendo delle quote, fondarono una società per azioni che garantiva un collegamento con la ferrovia e la stazione più vicina di Castelraimondo.
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"Nasce dunque un consorzio pubblico che si sostituisce al privato - ha ricordato Belardinelli, sottolineando come il tema sia ancora attuale- C'è bisogno di un servizio ma il privato non ha le condizioni operative per poterlo svolgere per cui il pubblico si sostituisce in alcuni casi ai capitali privati  o lo fa in società con i capitali privati come poi noi  abbiamo fatto con le società consortili miste che sono state peraltro una grandissima esperienza".
IL PRESENTE
Oggi Contram può dire di aver fatto la sua strada anche sotto il punto di vista del collegamento con il territorio; grande il lavoro che l'azienda svolge sulla provincia di Macerata  all'interno di una società consortile mista fatta da altri partner e raggiungendo  anche moltre altre località al di fuori della Regione ( Perugia- Terni- Roma). Numerosi i servizi svolti anche nella provincia anconetana, coprendo  Fabriano, Genga, Loreto. 
Il presente di Contram è dunque quello di un gruppo societario che partecipa ad altre società  e il cui fatturato complessivo è  di circa  60 milioni di euro. Solo Contram ha oltre 200 dipendenti,  243 mezzi (tra autobus e miniautobus) 12 sedi, copre molte linee extraurbane per  oltre 7 milioni di km e altrettanti passeggeri trasportati.  " Il valore aggiunto di Contram - ha tenuto a sottolineare Belardinelli- con grande significato sociale, viene ripartito prevalentemente come stipendi, oltre alle doverose imposte che vanno pagate. La spesa per oneri finanziari è di 84 mila euro su un bilancio finanziario che raggiunge circa 20 milioni di euro di volume d'affari e le risorse che guadagniamo vanno nelle tasche dei lavoratori e soprattutto nelle famiglie".
Quanto ai servizi che vengono svolti, oltre a quelli ordinari, scolastici e spostamento casa lavoro, collegamenti con i principali nodi nazionali rappresentati dalle stazioni ferroviarie  e attualmente anche da alcune linee internazionali in mano a dei vettori o società come Flixbus. Si aggiungono i  servizi in emergenza come quelli svolti nel dopo sisma o in tutte le situazioni di emergenza dovute al maltempo. Anche con due metri di neve, a differenza dei treni, Contram non si è mai fermata e anzi, in quelle giornate difficili, diventa il vettore più importante. Spazio viene dedicato anche alle aree sae della Regione Marche. Collegamenti sono attivi nelle aree di Camerino dove peraltro proprio nell'ultimo periodo la Regione ha emesso un provvedimento che autorizza la realizzazione di pensiline di fermata. Collegamenti per aree sae sono ugualmente serviti a  San Severino, Ussita e Visso. 
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La comunicazione con l'utenza avviene oltre che attraverso il sito aziendale e il tradizionale numero verde, anche tramite servizi innovativi ,aggiornamento della pagina Facebook, applicazioni per android: " In tempi rapidi siamo riusciti anche a far funzionare le paline AVM collegate al sistema a bordo che fornisce alla palina dei dati reali sui tempi di arrivo o di partenza della corsa e altre utili informazioni per avvertire l'utenza su possibili variazioni di percorso". Il presidente ha poi voluto evidenziare l'aspetto dell'attenzione al sociale e la dedizione particolare dei dipendenti alle persone diversamente abili. In questa direzione va la collaborazione con Anfass per una formazione dei lavoratori sempre più mirata ad accogliere e rispondere a tali esigenze. Lo stesso avviene anche per poter offrire un servizio sempre più consono all'utenza di altre nazioni.
In collaborazione con l'università di Camerino, sono in atto dei percorsi di alfabetizzazione in lingua inglese per i dipendenti e la presenza in azienda di uno Psicologo del lavoro è utile per migliorare le relazioni di lavoro all'esterno e all'interno dell'azienda. L'attenzione alla persona si  manifesta anche con la previsione di posti di cortesia che sugli autobus sono dedicati alle  donne in gravidanza. Tra le attività commerciali di Contram quella del noleggio senza conducente, che si rivolge a cittadini che per due o tre ore ad esempio avessero necesità di un furgone per spostare mobilio da una casa inagibile o per qualsiasi altra esigenza di spostamento. Da un'attività sempre più improntata anche al turismo un altro aspetto è quello che vede sempre più viaggiare sulle fiancate degli autobus, la promozione di luoghi d'interesse e delle bellezze del territorio, grazie ad immagini pubblicitarie d'effetto. Molto interessante è stata definita la collaborazione con Esitour che oltre a organizzare attività di trasporto in eventi quali i mercatini di Natale, si sta dedicando anche ad un turismo incoming di collegamento di paesi stranieri con  il territorio per tour enogastronomici o camp estivi  olimpionicii ed eventi sportivi di grosso richiamo.  Altri settori considerati d'interesse quello del bike tour che il trasporto rende concreto portando persone sui territori o quello dei raduni delle federazioni di atletica leggera. Sempre con riferimento a quello che si sta facendo, un'altra realtà è rappresentata dalle navette elettriche che tanto successo hanno avuto a Camerino durante le giornate del Fai e che si ripeteranno anche nei week end natalizi della città ducale.
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Progetti speciali queli del bici in bus che per tutti i fine settimana dell'estate con un mezzo 4x4 è arrivato addirittura al Cristo delle nevi di Frontignano, facendo lo stesso servizio della seggiovia monoposto non più in funzione dopo il sisma. " Tutto questo- ha detto Belardinelli- non ci impedisce di guardare al futuro e alle tecnologie. Da diversi anni utilizziamo l'energia prodotta dai fotovoltaici e adesso la soddisfazione è che con quella produzione ci carichiamo direttamente la navetta del servizio urbano di Camerino. Cercando poi di capire cos'è la tecnologia dell'elettrico abbiamo realizzato anche la nostra stazione di biciclette già funzionante sul piazzale del Contram che ha dimostrato di essere molto apprezzata.   La fase intermedia di passaggio più consistente all'elettrico, per la quale i produttori non sono ancora pronti, la stiamo comunque gestendo con gli autobus a metano".

IL FUTURO

Guardando al futuro, la società continuerà  con i bus elettrici che verranno inseriti per l'urbano anche a San Severino Marche e Fabriano mentre gli impianti fotovoltaici verranno avviati anche a Treia e Corridonia. Altri progetti che guardano in avanti quelli legati al ciclabile come quello di collegamento delle zone universitarie di Camerino e, collegamenti extraurbani allo studio con Unione Montana di san Severino e altri comuni per un sistema ciclabile a pedalata assistita in cui la bicicletta possa essere utilizzata per percorsi un po' più lunghi. In previsione anche la realizzazione di una ciclostazione extraurbana nel Parco dei Sibillini e l'inserimento di mezzi a guida autonoma con a bordo l'assistenza dei dipendenti Contram, sul modello della navetta attiva a Merano.
" Vorremmo anche migliorare il trasporto nelle aree montane che stiamo già facendo e valuteremo  l'acquisto di un mezzo speciale come la joelette elettrica per il trasporto delle persone diversamente abili in zone  impervie.
Ma il nostro sogno è un trasporto adattato al cliente sul modello del paratransit americano che è una via di mezzo tra trasporto pubblico e taxi, utile per disabili, per anziani o per una donna che viaggi con un neonato. Una via di mezzo quindi tra il trasporto pubblico e un servizio personalizzato che rappresenta il nostro sogno e la cui utilità sarebbe grande per queste zone un po' disagiate. Il futuro dunque lo guardiamo non solo con occhi rivolti alle tecnologie ma soprattutto con uno sguardo di attenzione e centralità in più per la persona". 
A conclusione della prima parte della serata è stato proiettato un video che ha sintetizzato per immagini quanto il personale del Contram sia vicino agli utenti.  Regia e produzione del fillmato sono stati curati da Francesco Concetti e Giuseppe Di Paola della Eunited Media. Protagonisti delle scene i camerinesi Gabriella Lucarini, Giulia Carloni e l'autista Lanfranco Mariani.
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Storia, coraggio, umanità legano il filo delle immagini, attraverso le quali viene raccontato quanto quotidianamente e per anni, dall'adoloscenza all'età adulta vivono direttamente i passeggeri e gli stessi conducenti degli autobus Contram. Storie di vite in viaggio, storie di persone e di un'azienda che va avanti con coraggio e con un' umanità  da trasmettere.
A chiudere la serata  le premiazioni delle persone che in Contram hanno fatto la loro parte e che da oggi sono in meritata quiescenza.  I riconoscimenti per un'attività svolta con impegno e professionalità hanno raggiunto  Elio Appignanesi, Roberto Baiocco, Giorgio Bartoli, Alberto Bartoloni, Antonio Battaglini, Marco Bazzi, Luigi Bugiolacchio, Enzo Cinquantini, Renato Fraticelli, Antonella Gentili, Claudio Gigli, Franco Morosi, Sante Rocchegiani e Roberto Vitali.  
cc
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