Ceriscioli: "Non serve un commissario unico per la ricostruzione. Spetta a noi presidenti"
06 Set 2019
"I commissari per la ricostruzione devono essere i presidenti della Regione".
E' questa una delle richieste che il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, ha espresso al nuovo Governo.
"Già dal penultimo messaggio abbiamo detto che è ora che i presidenti facciano i commissari.
L'ultimo anno è stato molto complicato, ci sono atti che stiamo facendo ora e potevamo fare un anno fa. La situazione è così matura che mi sembra scontato fare questa scelta. Si fanno le quote di riparto, ogni Regione porta avanti le proprie iniziative, dove ci si deve coordinare ci si coordina. Ci piacerebbe che uno dei primi provvedimenti del nuovo Governo sia questo, l'importante è ascoltare la Regione Marche le cui richieste sono nate da un accordo con tutte le altre Regioni che condividono questa scelta. Rispetto al sisma sono richieste consolidate, le stiamo facendo da due anni. Per noi un nuovo Governo è l'occasione per riprovarci. L'ultimo non ha fatto nulla. Il nostro lavoro è quello finalizzato ad ottenere il massimo in velocità. Il fatto che Paola De Micheli che conosce bene tutti i temi del sisma sia Ministro alle infrastrutture mi sembra una cosa importante. Abbiamo la possibilità di interloquire con un Governo dove le relazioni non mancheranno".
Poi le altre rischieste: "Il personale è un tema importante - aggiunge il presidente - così come quello della ricostruione privata con la semplificazione delle procedure, stessa cosa per quella pubblica. Il tema sulla sicurezza e le garanzie dei lavoratori e sopratutto il tavolo col Governo sullo sviluppo. Chiediamo che queste richieste vengano prese subito in considereazione perchè sono anni che le portiamo avanti".
GS
E' questa una delle richieste che il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, ha espresso al nuovo Governo.
"Già dal penultimo messaggio abbiamo detto che è ora che i presidenti facciano i commissari.
L'ultimo anno è stato molto complicato, ci sono atti che stiamo facendo ora e potevamo fare un anno fa. La situazione è così matura che mi sembra scontato fare questa scelta. Si fanno le quote di riparto, ogni Regione porta avanti le proprie iniziative, dove ci si deve coordinare ci si coordina. Ci piacerebbe che uno dei primi provvedimenti del nuovo Governo sia questo, l'importante è ascoltare la Regione Marche le cui richieste sono nate da un accordo con tutte le altre Regioni che condividono questa scelta. Rispetto al sisma sono richieste consolidate, le stiamo facendo da due anni. Per noi un nuovo Governo è l'occasione per riprovarci. L'ultimo non ha fatto nulla. Il nostro lavoro è quello finalizzato ad ottenere il massimo in velocità. Il fatto che Paola De Micheli che conosce bene tutti i temi del sisma sia Ministro alle infrastrutture mi sembra una cosa importante. Abbiamo la possibilità di interloquire con un Governo dove le relazioni non mancheranno".
Poi le altre rischieste: "Il personale è un tema importante - aggiunge il presidente - così come quello della ricostruione privata con la semplificazione delle procedure, stessa cosa per quella pubblica. Il tema sulla sicurezza e le garanzie dei lavoratori e sopratutto il tavolo col Governo sullo sviluppo. Chiediamo che queste richieste vengano prese subito in considereazione perchè sono anni che le portiamo avanti".
GS
"Dare valore e protagonismo ai territori colpiti dal sisma nelle iniziative del Governo a partire da chi assumerà la responsabilità del processo di ricostruzione".
Lo scrive, in una lettera indirizzata a Nicola Zingaretti, il segretario regionale del Pd delle Marche, Giovanni Gostoli.
L'obiettivo del segretario regionale è quello di restituire alle zone terremotate un adeguato protagonismo nell'attività di Governo e per far sì che questo avvenga ha scritto a Zingaretti.
Due e diverse le lettere inviate al segretario nazionale del suo partito e al premier incaricato Giuseppe Conte dove dice che: "Negli ultimi dodici mesi non è stato fatto abbastanza e la ricostruzione deve essere la priorità del prossimo Esecutivo che sollecitiamo ad approvare le norme confluite nel disegno di legge Verducci per accelerare la rinascita delle aree colpite dal sisma. Aspettiamo dal nuovo Governo una svolta puntuale e sostanziale, attenzione reale e tangibile ai cittadini e alle comunità colpite dal sisma, l'assunzione della ricostruzione e del rilancio del centro Italia quale grande questione nazionale - scrive nella missiva inviata a Zingaretti - Di questo il Pd dovrà assolutamente farsi carico, essere il fattore propulsivo, dare valore e protagonismo ai territori colpiti dal sisma nelle iniziative del Governo, a partire da chi assumerà la responsabilità del processo di ricostruzione". A Conte sollecita soprattutto un cambio di passo nella ricostruzione e l'approvazione del dl Verducci. "Questo primo anno della diciottesima legislatura e del Governo da lei guidato non ha dato irisultati annunciati, che le comunità che hanno vissuto il terremoto aspettavano - scrive a Conte, Gostoli - . Risulta pertanto decisiva una inversione di tendenza e un colpo d'ala per ciò che riguarda il sisma del centro Italia".
GS
Lo scrive, in una lettera indirizzata a Nicola Zingaretti, il segretario regionale del Pd delle Marche, Giovanni Gostoli.
L'obiettivo del segretario regionale è quello di restituire alle zone terremotate un adeguato protagonismo nell'attività di Governo e per far sì che questo avvenga ha scritto a Zingaretti.
Due e diverse le lettere inviate al segretario nazionale del suo partito e al premier incaricato Giuseppe Conte dove dice che: "Negli ultimi dodici mesi non è stato fatto abbastanza e la ricostruzione deve essere la priorità del prossimo Esecutivo che sollecitiamo ad approvare le norme confluite nel disegno di legge Verducci per accelerare la rinascita delle aree colpite dal sisma. Aspettiamo dal nuovo Governo una svolta puntuale e sostanziale, attenzione reale e tangibile ai cittadini e alle comunità colpite dal sisma, l'assunzione della ricostruzione e del rilancio del centro Italia quale grande questione nazionale - scrive nella missiva inviata a Zingaretti - Di questo il Pd dovrà assolutamente farsi carico, essere il fattore propulsivo, dare valore e protagonismo ai territori colpiti dal sisma nelle iniziative del Governo, a partire da chi assumerà la responsabilità del processo di ricostruzione". A Conte sollecita soprattutto un cambio di passo nella ricostruzione e l'approvazione del dl Verducci. "Questo primo anno della diciottesima legislatura e del Governo da lei guidato non ha dato irisultati annunciati, che le comunità che hanno vissuto il terremoto aspettavano - scrive a Conte, Gostoli - . Risulta pertanto decisiva una inversione di tendenza e un colpo d'ala per ciò che riguarda il sisma del centro Italia".
GS