Terminerà a breve il suo incarico Iolanda Rolli che dal 23 luglio 2018 era stata nominata Prefetto della provincia di Macerata, permanendo nell'incarico di Commissario straordinario di Governo per l'area del comune di Manfredonia.
La Rolli, infatti, nata a Roma e laureata in Giurisprudenza all'Università La Sapienza della capitale, sarà trasferita a Reggio Emilia.
Commentando la notizia del suo trasferimento l'arcivescovo Francesco Massara dice: "La ringrazio a nome dell'intera diocesi per l'impegno profuso negli ultimi due anni in favore dell'intero territorio. Ha dimostrato attenzione e competenza, soprattutto in una zona gravemente colpita dal sisma. A lei facciamo i migliori auguri per il nuovo compito che la attende. Rimarrà per sempre nei nostri cuori".

GS
Un territorio che, nel momento in cui la ricostruzione sembra partire, ha assoluto bisogno di sicurezza. Per questo il prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha voluto incontrare a Camerino i vertici militari e gli amministratori dei territori del cratere. “Un territorio che ho conosciuto visitando tutti i comuni nel momento in cui sono arrivata a Macerata – così il prefetto Rolli – Ora che alcune amministrazioni sono cambiate è importante continuare questo percorso di conoscenza e vicinanza per poter affrontare tutti insieme i molti problemi che questo territorio ha, sia quelli legati al sisma sia quelli comuni a tutte le realtà italiane”. Soprattutto nel cratere sismico molte questioni sono legate, oltre che ai disagi che la popolazione continua a vivere, anche alle tematiche della ricostruzione. “Dopo la conta dei danni – continua il prefetto – ora che la ricostruzione sta partendo è necessario che tutti siamo attenti affinchè questo processo venga vissuto nella legalità. Ecco il motivo per cui abbiamo chiesto ai sindaci e alle forze dell’ordine di intercettare qualsiasi anomalia al riguardo”.
Un intervento a 360 gradi quello del sindaco di Camerino Sandro Sborgia, che ha trattato di tutte le problematiche che insistono nella sua città e non solo. “Un’occasione importante quella offerta dalla sensibilità del prefetto nei riguardi del territorio – le parole del primo cittadino di Camerino – Un territorio i cui problemi non sono solo legati al sisma, ma alcuni di essi sono endogeni. Si è parlato, infatti, di allarme stupefacenti, di ludopatia, di questioni inerenti la ricostruzione e le problematiche che potrebbero nascere sotto il profilo dell’ordine pubblico, i problemi di natura sociale provocati dal terremoto, primo fra tutti quello della solitudine. Far fronte ad una situazione di stravolgimenti non è assolutamente facile, ma siamo sicuri che, anche attraverso la vicinanza del Governo, rappresentato dal prefetto, riusciremo a farvi fronte”.



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i presenti e l'intervento del sindaco Sborgia

L’importanza dell’incontro è stata sottolineata anche dal sindaco di Visso, Gian Luigi Spiganti Maurizi. “Molte le questioni sul tappeto – ha affermato – Una delle più importanti sicuramente il benessere della popolazione e la necessità di dover intervenire, nei casi in cui ce n’è bisogno, sull’assistenza sanitaria. Altresì importante aver concesso a noi sindaci di poter esprimere le nostre idee alla ricerca delle migliori soluzioni ai molti problemi che affliggono le nostre comunità”. “Fondamentale guardarsi in faccia – fa eco il sindaco di Sefro Pietro Tapanelli – La sicurezza è essenziale e per questo abbiamo chiesto aiuti per l’istallazione di telecamere, mezzo essenziale per la prevenzione dei reati. Il fatto, poi, che stia partendo la ricostruzione è motivo ulteriore per non abbassare la guardia. E’ importante lavorare in sinergia su politiche di territorio”.

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Molta attesa per la visita del premier Giuseppe Conte che sta per atterrare a Ussita, come da programma, per l'incontro con i sindaci del cratere a Castelsantangelo sul Nera.
Secondo le prime indiscrezioni il premier arriverà intorno alle 16.30 a Castelsantangelo dove si recherà subito nella zona Sae per visitare i terremotati e scattare una foto di rito con il primo cittadino, Mauro Falcucci. Successivamente, senza la presenza della stampa, andrà in visita alla zona rossa insieme al sindaco, approfittando di qualche minuto di colloquio. Dopo il percorso nella zona più colpita, Giuseppe Conte incontrerà 87 sindaci del cratere nella struttura in legno donata al Comune di Castelsantangelo per una riunione dove gli amministratori potranno esporre la situazione al premier. Solo al termine dell'incontro sarà concesso l'incontro con i giornalisti.
Al momento solo la stampa ad attendere Giuseppe Conte, come si può vedere dalle foto. Ancora nessuno dei manifestanti che avevano annunciato una possibile presenza.

Aggiornamento 15.25: Tra coloro che potranno partecipare alla riunione sono i Comitati del coordinamento Terremoto Centro Italia.Sono presenti i rappresentanti di Ussita, Pieve Torina, Caldarola, Camerino e Tolentino. Antonella Gamberoni, in rappresentanza di Camerino dice: "Ci aspettiamo di essere ascoltati, ma forse l'ascolto è l'unica cosa che non è mai mancata. Ci auGuriamo che da questi incontri possa arrivare una risposta concreta. Non si può più attendere. Sono molte le richieste sul tavolo, speriamo di avere buone orecchie e buona testa dall'altra parte". Nel frattempo sono arrivati il presidente della Regione, Luca Ceriscioli e l'Arcivescovo Francesco Massara.

Aggiornamento 15.50: "Il buongiorno si vede dal mattino - dice Luca Ceriscioli al microfono di Radio C1 citando un detto - . Devo dire che questa ripartenza di Conte ha segnato ciò che era un po' mancato negli ultimi mesi. Ricordo la visita del Papa a Camerino con la volontà di accendere un riflettore sul sisma dove non si era presentato nessuno del Governo. Secondo me con quello che è avvenuto dopo, il fatto di inserire nel programma tre punti importanti per la ricostruzione, la seconda visita ufficiale del premier riguarda le Marche, credo che sia stata ritrovata l'attenzione. Un punto di partenza che può produrre i frutti che non ci sono stati fino ad oggi". 

Aggiornamento 15.55: Intervistata dall'inviata di Radio C1 anche il Prefetto, Iolanda Rolli: "Il presidentr Conte - dice - , inserendo questo viaggio nella sua agenda piena di impegni dà un segnale di profonda attenzione al nostro territorio. Un territorio profondamente ferito dal sisma del 2016. Un territorio che ha bisogno dell'attenzione di tutto il Governo per ricominciare a sperare nel futuro".

Aggiornamento 16.05: In attesa dell'arrivo del premier il primo cittadino di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, accoglie i suoi colleghi del cratere e i rappresentanti intervenuti. "Ascoltiamo con attenzione e auspichiamo che il premier ci dica cosa farà domani per il terremoto - dice - , allora partiamo col piede giusto. Noi possiamo solo ricordare e integrare se c'è qualcosa che magari è sfuggito, peò aspettiamo una risposta pratica, i fatti. La teoria la sappiamo tutti, abbiamo 84 ordinanze che evidenziano quello che non ha funzionato. Bisogna correggere il tiro. Chiederò di fare una legge affinchè ci sia un futuro non solo per la ricostruzione, ma anche per chi rimarrà, per avere prospettive per i giovani. Se vogliamo che i giovani scelgano la montagna per vivere ci devono essere delle agevolazioni. L'Europa non può non accogliere questa istanza. Sappiamo cosa chiedere, aspettiamo risposte concrete".

Aggiornamento 17.20: Alle 17.15 circa, il premier Conte è arrivato a Castelsantangelo e si è recato all'interno di un bar per prendere un caffè insieme ad alcuni cittadini. Subito dopo il momento di accoglienza da parte del sindaco Mauro Falcucci, il capo dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il commissario straordinario Piero Farabollini. Insieme sono entrati nella zona rossa per un sopralluogo. A momenti ci sarà l'appuntamento con 66 degli 87 sindaci del cratere che erano attesi e che sono già in pronti per il confronto all'interno della struttura polivalente.

Aggiornamento 17.30: Si è fatta strada tra la gente per mostrare al premier Conte lo striscione portato da Ussita, il suo paese colpito dal sisma. "Conte, contiamo su di te" ha scritto Noemi Orazi che ai microfoni di Radio C1 ha dichiarato: "Voglio dire di andare avanti, non mettere più ostacoli ma facilitare la ricostruzione. Da Ussita la gente non se ne andrà, è un posto troppo bello. Noi abbiamo una pista del ghiaccio olimpionica, gli impianti sciistici. Strutture che davano lavoro alle famiglie e vogliamo continuare a dare un futuro ai nostri figli. Possiamo tornare a quello che c'era prima e anche migliorarlo. Io ho fiducia, io ci credo!".

Aggiornamento 17.45. Il presidente del Consiglio ha fatto il suo ingresso all'interno della sala polivalente dopo aver compiuto un giro veloce all'interno dell'area sae ed essersi intrattenuto qualche minuto con gli abitanti. All'interno della "casa degli amici del Trentino" oltre ai sindaci anche rappresentanze dell'Anci e del Coordinamento Terremoto Centro Italia.

Aggiornamento 19.40.  Dopo circa due ore di colloquio e ascolto seguito dal suo intervento finale avvenuto a porte chiuse, il Premier Conte si è diretto verso i giornalisti.
"Non sono venuto qui a vender fumo nè a prospettare mirabilia- ha detto- Sono venuto per fare il punto della situazione e aggiornarmi sulle criticità. La ricostruzione di questi territori martoriati che dai terremoti hanno derivato una grande ferita, èuna priorità del governo e l'ho detto anche chiedendo la fiducia al parlamento: questo è ilgrande impegno che ho preso per queste comunità locali a nome di tutto il governo. Oggi come le altre volte sono venuto a ragionare su questioni concrete e problemi critici, su come ad esempio risolvere il problema delle pratiche della ricostruzione privata che non vanno avanti, sul problema della ricostruzione pubblica. Ho preso pagine e pagine di aggiornamenti sulle questioni critiche e, da domani siamo al lavoro per risolverle; iniziamo da una legge e da un testo unico sulla ricostruzione che sicuramente va adottato e ordinato e ci stiamo già lavorando- ha continuato Conte- Dobbiamoassolutamente accelerare lo smaltimento delle pratiche per la ricostruzione privata e ho già fatto su questo un appello pubblico: non consentiremo più proroghe per quel che riguarda la presentazione delle domande per i danni lievi percui, il 31dicembre 2019 è la scadenza ultima: si affretti chi vuolela ricostruzione. Dobbiamo avere un progetto di ricostruzione finalmente definito". Conte ha dunque evidenziato la volontà di varare una volta per tutte un progetto normativo ad hoc per la ricostruzione  " Dobbiamo assumerci la volontà politica, e questo governo può farlo, per adottare un testo normativo che valga per tutte le ricostruzioni future". Ha poi anticipato che un sottosegretario alla presidenza ( Mario Turchi) sarà dedicato agli investimenti e alla programmazione economica e di una taskforce appena costituita che funge da cabina di regia per gli investimenti. ascolto dei sindaci durante la riunione nonchè dei delegati dei cittadini alcuni dei quali già sentiti durante le consultazioni nella fase di formazione del governo. " Un decisore politico non può fare promesse e passerelle. Viene qui umilmente, prende appunti, si confronta, studia e poi torna a Roma dove si decide. In questo momento dobbiamo ragionare per la soluzione di problemi concreti".

Aggiornamento 20.15. La giornata del Presidente del consiglio si conclude con un panino al ciauscolo consumato prima di ripartire nei locali della norcineria, invitando a fare la spesa nei negozi che hanno riaperto dalla piazzetta del paese. Prima di affrontare il viaggio di ritorno nella capitale, si è intrattenuto ancora con gli abitanti di Castelsantangelo, scambiando con loro qualche parola d'incoraggiamento a non mollare. 

Approfondmento della giornata sul prossimo numero di Appennino Camerte.

Terminata la riunione il Premier esce dalla sala polivalente 
il premier esce dalla sala polivalente


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il sindaco Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera e il presidente Luca Ceriscioli

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l'arrivo dell'Arcivescovo Francesco Massara 

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Il Presidente della Provincia Pettinari e il Presidente della Regione Luca Ceriscioli

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l'arrivo del premier Conte e l'Arcivescovo Massara

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Noemi Orazi con uno striscione per Conte

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In vista della riapertura dell’anno scolastico 2019/2020, il prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. Vi hanno partecipato  i vertici territoriali delle Forze di Polizia, i rappresentanti della Provincia di Macerata, dei Comuni di Macerata, Camerino, Cingoli, Civitanova Marche, Corridonia, Morrovalle, Recanati, Porto Recanati, Potenza Picena, San Severino Marche, Tolentino e  Treia, nonchè i delegati dell’Ufficio Scolastico Regionale e Ufficio Scolastico Provinciale.
Nel corso della riunione, il Prefetto ha ribadito la massima attenzione per la scuola, struttura portante della società in quanto ambiente formativo fondamentale per promuovere valori aggreganti ed inclusivi e luogo insostituibile nell’educazione  alla cittadinanza attiva dei giovanissimi.
Nel ricordare la rilevante attività di formazione e prevenzione quotidianamente svolta dall’Ufficio scolastico, il Prefetto Rolli ha voluto evidenziare l’importanza delle progettualità programmate in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico.
Ringraziamenti sono stati rivolti alle Forze di Polizia per le attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di
stupefacenti che, in attuazione della direttiva ministeriale “Scuole sicure”, sono state messe in campo nell’ultimo anno, sottolineando, per il buon esito delle azioni future, il permanere della più ampia condivisione di intenti tra tutti gli attori istituzionali del territorio, ciascuno per il proprio  proprio ambito di competenza, chiamato a prevenire ogni possibile situazione di rischio.
Dato rilievo alla necessità di stringere un’alleanza tra tutti i soggetti della società, siano essi singoli o collettivi, pubblici o privati, per rendere la scuola  luogo sempre più privilegiato di crescita personale e spazio sociale di partecipazione e condivisione dei valori fondamentali. In evidenza il fondamentale ruolo che possono svolgere le Polizie Locali, in collaborazione, con le Forze di polizia.  Ai responsabili dei Comuni, il Prefetto ha poi ricordato come sia importante una presenza sul territorio, amica e vicina per naturale prossimità a chiunque lo abita esprimendo gratitudine per la disponibilità e per le assicurazioni ricevute.
In chiusura il Prefetto, ha assicurato costanza di impegno nella prevenzione e nel contrasto oltreché dello spaccio e consumo di stupefacenti anche degli altri fenomeni di dipendenza, sia attraverso azioni di presidio e di controllo degli istituti scolastici e dei siti più a rischio, sia attraverso la promozione di iniziative educative e formative specifiche. Ribadito infine il valore aggiunto del lavoro di squadra, ha rivolto il suo ringraziamento a tutti i partecipanti per i contributi portati al tavolo, ripromettendosi una nuova convocazione per i prossimi mesi per la verifica degli esiti delle azioni nel frattempo messe in atto.
cc da comunicato

Oggi pomeriggio Serrapetrona ha festeggiato il taglio del nastro del nuovo punto consulenza di BPrM. La nuova sede, dotata anche di uno sportello bancomat intelligente, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, si trova nella piazza del Comune. Qui si potranno eseguire molte delle principali operazioni bancarie autonomamente ed in qualsiasi momento della giornata. Inoltre, gli uffici saranno presidiati dai Consulenti Finanziari della Banca che offriranno assistenza e saranno a disposizione per consulenza esperta e competente riguardo tutte le operazioni bancarie, finanziarie ed assicurative di Banca Macerata.

Uno sviluppo a macchia d’olio, quello della banca maceratese, attraverso un processo di crescita ragionato, prudente ed attento nelle zone interne della provincia.

Con questa nuova inaugurazione, promossa è favorita anche dal prefetto Iolanda Rolli, Banca Macerata intende confermare le proprie caratteristiche di banca giovane e moderna ma, al tempo stesso, attenta ai bisogni della collettività, in particolar modo quella colpita dal recente terremoto.

È anche una scelta controcorrente rispetto alle politiche di altri istituti di credito che hanno recentemente abbandonato i territori colpiti dal sisma come Serrapetrona o Fiuminata dove Banca Macerata, nel giro di due mesi, aprirà un ufficio simile a quello inaugurato oggi. L’interese è quello di confermare la propria volontà di continuare ad assistere da vicino la clientela, puntando a diventare sempre di più la Banca di riferimento del territorio, la Banca locale.
g.g.

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