Il Presidente della provincia Sandro Parcaroli ha firmato il decreto di approvazione del progetto definitivo per l’appalto integrato relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico di Tolentino. Questo significa che entro i primi giorni di giugno sarà pubblicato il bando per selezionare i progettisti per l’esecutivo e la ditta che dovrà procedere con i lavori. “Siamo ad un passaggio molto importante perché, procedendo con un appalto integrato, possiamo mettere a bando il progetto definitivo, dato che spetterà poi alla ditta aggiudicataria presentare alla Provincia il progetto esecutivo per l’approvazione – spiega il Presidente Parcaroli -. Questo permetterà di risparmiare tempo e procedere più celermente verso l’obiettivo: la realizzazione di un polo innovativo e sicuro, dove verranno trasferite le scuole Frau (Ipia) e Filelfo (liceo classico, scientifico e coreutico ed istituto tecnico economico) per un totale di oltre 800 studenti”.

Il polo sarà suddiviso in tre distinti corpi di fabbrica e potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi. L’ampiezza dell’area e il concept del complesso edilizio sono tali da permettere anche un futuro ampliamento fino alla realizzazione di 50 aule. Tutta la struttura sarà accessibile alle persone diversamente abili e, nella parte esterna del polo, ci saranno anche ampi spazi verdi, percorsi pedonali e quattro aree riservate a parcheggi, realizzate con pavimentazioni drenanti.

“La firma del presidente Parcaroli arriva dopo altri due atti determinati – aggiunge Laura Sestili, consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica -: il verbale positivo della Conferenza dei Servizi, del 10 febbraio, che ha dato il via libera al progetto e al relativo finanziamento e soprattutto il decreto dell’Ufficio Speciale Ricostruzione, del 17 maggio scorso, con cui è stata concessa alla Provincia l’ulteriore somma aggiuntiva di 7,5 milioni di euro dovuta all’adeguamento dei prezzi, che porta il totale dell’intervento a 31 milioni”.

Nel progetto approvato il complesso centrale del primo corpo sarà dedicato alla didattica e alle attività complementari. Qui si troveranno l’atrio dell’istituto Filelfo, la dirigenza didattica, la segreteria, l’infermeria e l’archivio. Inoltre saranno realizzate anche una palestra, due sale danza e una sala registrazione con relativi spogliatoi. Nelle due ali est ed ovest, oltre alle aule, ci saranno la biblioteca per gli alunni, le sale professori, l’archivio, alcuni spazi studio per gli studenti e i servizi igienici. Un secondo corpo sarà dedicato all’officina meccanica a servizio dell’Ipia, mentre nel terzo e ultimo complesso ci sarà una palestra di tipo B1, con funzione anche di auditorium.

“Oggi è l’ennesima festa per tutta la città”. Con questa frase il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha aperto il suo intervento di saluto nel corso della cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in via Palach, una traversa di via 8 Marzo.

Sedici famiglie – ha detto il sindaco – hanno una nuova casa e possono guardare al futuro con un rinnovato senso di speranza. Finora abbiamo consegnato circa 80 appartamenti e stiamo lavorando per continuare a vincere la nostra battaglia contro la burocrazia e per terminare le altre opere ancora in corso”.

Al taglio del nastro e alla benedizione erano presenti il nuovo presidente dell’Erap Marche Saturnino Di Ruscio insieme ai tecnici dell’Erap che hanno progettato e seguito i lavori di realizzazione delle due palazzine Fabio Ciferri, Sauro Vitaletti e Daniela Bargoni. Presenti anche diverse autorità civili e militari tra cui a rappresentare la Provincia di Macerata il consigliere con delega alla ricostruzione Laura Sestili e la responsabile dell’Ufficio Tecnico del comune di Tolentino Katiuscia Faraoni.

palazzine




Sono state realizzate due palazzine composte da otto appartamenti ognuna disposti su tre piani. Ogni abitazione ha una dimensione di circa 80 mq con un ingresso soggiorno, angolo cucina, tre camer"e da letto di cui due matrimoniali e un bagno. A disposizione per ogni alloggio anche una cantina e un garage. Ogni appartamento ha affacci con balconi sia sul fronte strada che nel retro. Sono state utilizzare le più moderne tecniche costruttive antisismiche e ambientali.

Gli edifici sono in classe A4 con cappotto e riscaldamenti a pavimento alimentati a pompa di calore. Previsto un impianto a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica utilizzata per l’ascensore e per gli usi condominiali come la luce per le scale. Ogni appartamento può alimentare la propria cucina o con l’energia elettrica o con il gas metano. A breve verrà completata la sistemazione dell’area verde esterna.

appartamenti
Una tempesta che non si placa quella all'interno della maggioranza di Fiastra. Quello che, infatti, è l'arco simbolo della ricostruzione sembra diventare il pomo della discordia tra il sindaco Sauro Scaficchia e il consigliere Laura Sestili.

Un mal di pancia che prosegue dalle ferie agostane quando la Sestili aveva chiesto l'accesso agli atti per capire se la Soprintendenza Soprintendenza Archeologica e delle Belle arti e paesaggio delle Marche fosse intervenuta rispetto all'arco.

"Mi è stato risposto - scrive Laura Sestili in una nota - che non era necessario il parere dell'Ente in quanto era opera temporanea, come a sottolineare che tale richiesta era fuori luogo e di poca rilevanza".

Ma il consigliere non digerisce l'ultima risposta del primo cittadino che invita la Soprintendenza ad "impegnarsi per la Ricostruzione perché
credo che di sordi burocrati i cittadini ne abbiano le tasche davvero piene”.

Dichiarazioni da cui laura Sestili si dissocia "nella maniera più ferma e categorica - scrive - dagli abusi amministrativi che si stanno commettendo, anche se questo comporta una definitiva rottura con la maggioranza.

Non posso infatti più tacere in merito alla totale assenza di condivisione e partecipazione dell’attività amministrativa, peraltro svolta all’insegna dell’opacità e dell’autoreferenzialità".

E approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Rispondendo ad una critica mossami pubblicamente dal vicesindaco Castelletti – che evidenziava come non avessi più la residenza a Fiastra richiedendo le mie dimissioni in quanto non conoscitrice delle questioni del paese – evidenzio che, non solo sono fortemente legata al mio paese d’origine, ma ricopro il mio ruolo di consigliere comunale con la massima responsabilità e dedizione. Non certo per tenere una “poltrona”, al contrario dell’attuale Sindaco – peraltro residente a Caldarola – e vicesindaco che spadroneggiano da oltre 20 anni nel comune che oggi ha invece bisogno di rinnovarsi e prendere nuovo slancio.

Non occorre la residenza per scoprire situazioni spiacevoli e fastidiose - afferma - , al contrario di chi invece dice di essere attento alle problematiche dei cittadini e del Paese ma poco si cura di rispettare le norme e dare il dovuto seguito agli Enti sovraordinati come la Soprintendenza".

Ma non si ferma qui: Laura Sestili rincara la dose sulla disattenzione alle regole "A Fiastra tutto è permesso - attacca - : case mobili di legno dislocate senza una regola, parcheggi selvaggi, campeggi liberi; non è da escludere che, a breve, vedremo anche navi da crociera attraversare il nostro bellissimo lago o assistere all’atterraggio di navicelle spaziali nella prevista nuova elisuperficie individuata in località Cerreto nel Comune di Fiastra".

GS
Situazione fuori controllo al lago di Fiastra per bivacchi e assembramenti.  In un comunicato a sua firma, la consigliera comunale Laura Sestili, chiede urgenti provvedimenti anche a tutela della forte vocazione turistica del suggestivo centro montano. 

“Una bella giornata di piena estate sulle sponde del meraviglioso Lago di Fiastra… Sì, la cornice dei Sibillini- apre la nota della consigliere comunale- invita ogni anno migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, famiglie, ragazzi che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze in un luogo incantato, fuori dalle realtà caotiche delle città. Nonostante il terremoto del 2016, che ha distrutto gran parte del paese di Fiastra e delle frazioni limitrofe al Comune; nonostante i pochi o quasi nulli interventi di ricostruzione, che lasciano nel turista una sconfortante immagine di rovina ed abbandono, nonostante il covid 19, che quest’anno ha dettato la sua perversa legge con le conseguenti regole e restrizioni; nonostante tutto questo- continua Laura Sestili- il lago di Fiastra rimane ancora una meta gettonata per la sua incantevole bellezza. In veste di Consigliere comunale del Comune, sono addolorata nel constatare che il Sindaco Sauro Scaficchia e la Giunta Comunale nel suo complesso, in questo periodo estivo non riescono a controllare e gestire le varie situazioni di disagio che si sono venute a creare con riguardo al mancato rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento sociale.

Diverse sono state le segnalazioni a me pervenute riguardo molestie, rumori, schiamazzi, accensione di fuochi e parcheggi-campeggi selvaggi, finanche alla segnalazione di abuso di alcolici e stupefacenti.

Durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi in data 04.08.2020- spiega - ho posto un’interrogazione di carattere urgente al Sindaco chiedendo quali provvedimenti intendesse prendere di fronte a tali circostanze e a tutela della maggioranza dei turisti nel rispetto delle norme di legge e per non svilire la vocazione turistica del nostro Comune.

Il Sindaco ha preferito non discutere della questione, sottraendosi ai propri doveri e pensando di ritenere più congruo prendere tempo per fornire una risposta scritta che, anche se dovesse pervenire nei canonici trenta giorni, arriverebbe ben oltre i termini d’urgenza posti dalle attuali condizioni e non porrebbe nessuna soluzione: in tal senso segnalo che, proprio la notte di sabato 8 agosto, è dovuta intervenire d’urgenza un’autoambulanza per soccorrere una giovane in stato emergenziale da abuso di alcolici che pernottava in maniera selvaggia in alcune tende e con alcuni amici nella spiaggetta del lago.

Il Sindaco ha preferito minimizzare sul fatto e su quanto accaduto in precedenza: appare ovvio che è più preoccupato della sua candidatura alle regionali che ben amministrare il Comune che la cittadinanza di Fiastra gli ha affidato.

In tutta risposta, il sindaco Scaficchia ha ben pensato di emanare proprio quest’oggi un’ordinanza con la quale ha revocato il divieto di accesso in un tratto di strada a senso unico e senza uscita che dà accesso al campeggio B-side e alla spiaggia Verde Fiastra, pensando di risolvere in questo modo la situazione, non rendendosi conto invece di aggravarla: aprendo tale strada, si sta verificando un parcheggio selvaggio (a discapito dei parcheggi a pagamento) che va ad ostruire l’ingresso e l’uscita dei caravan, roulotte e carrelli, nonché a rendere difficoltoso il passaggio per lo spostamento agile di canoe, pedalò e attrezzature necessarie alle suddette strutture ricettive creando le condizioni per un flusso maggiore di persone che pertanto vanno a contrastare le motivazioni addotte per l’ordinanza odierna.

Auspico che non si renda necessario un altro intervento di soccorso come quello di sabato notte, in quanto sarebbe difficoltoso anche solo poter passare. Ritengo che tale ordinanza sia inappropriata perché, se il Sindaco auspica ad una maggiore sicurezza e tranquillità di chi soggiorna, dovrebbe far rispettare le norme non solo in una via - che prima dell’ordinanza era ad uso esclusivo delle strutture ricettive e che quindi non necessitava di una particolare attenzione - ma in tutto il territorio comunale, preoccupandosi di far defluire il traffico e controllare la sosta negli appositi spazi previsti dal Comune per le auto e controllare che la sosta dei caravan avvenga sulle aree a ciò preposte e non sul parcheggio pubblico (dove sono stati visti effettuare lo scarico delle acque grigie e nere) nonché il comportamento rispettoso di tutti i turisti- conclude la nota di Laura Sestili-. Confido nella collaborazione dell’Amministrazione con chi è preposto alla vigilanza e con i gestori delle attività turistiche, ritengo doveroso richiamare al rispetto delle norme e della buona educazione, dei principi di civiltà e buona convivenza, per garantire un piacevole soggiorno a chi desidera soggiornare in questo incontaminato paesaggio immerso nella natura”.
c.c.

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